Eccomi qui.
Esco come da un frullatore, gli ultimi 3-4 mesi sono stati davvero complessi e mi “fermo” oggi, finalmente, per la prima volta dopo non so ancora quanto.
La prima cosa che mi succede in genere appena “ritorno al mondo” è di ricominciare a prendere il contatto con le cose. Anzi, con me stessa in prima istanza.
Comincio a ricordarmi quelle che fino a pochi giorni prima, in mezzo a mille altre e tutte urgenti, sembravano sfuggire (o forse reclamavano solo un loro spazietto “non di corsa”), e comincio a riprendere conoscenza.
Il blog arriva né prima né dopo, ma esattamente insieme, ovvero arriva con me.
Come “rifiato”, il primo istinto è di venire qui per una chiacchiera.
Non che fino ad ora non avessi avuto nulla da dire (ho immagini e ricette da postare), solo che il tutto richiedeva un ritmo diverso, tutto voleva essere considerato con un tempo e in un tempo diversi.
Quindi oggi, cioè adesso, proprio oraaaa, ormai con finalmente solo alcune code di consegne da fare, ma tutto molto più slow di quanto non lo fosse un due-tre settimane fa, tra una lievitazione e un’altra, mi sono seduta al pc e ho pensato “ho voglia di scrivere un post”.
Ho aperto l’archivio e mi sono resa conto che ci sono davvero “un botto” di immagini rimaste indietro e di eventi e ricette di cui vorrei parlarvi, ma, nonostante il Natale impellente e il fatto che non abbia nulla al momento di speziato e natalizio da propinarvi (paradosso, dato che “scatto Natale” da due mesiiii), la cosa che mi è venuta in mente in questo momento, ciò che rappresenta il mio stato d’animo esattamente com’è in questo istante, è una crostata che avevo cucinato qualche tempo fa per fare un ringraziamento particolare (a voi), e che nella sua semplicità metteva insieme qualche avventura e qualche amica (senza che avventure e amiche lo sapessero, in realtà ;-P).
Questo 2016 è stato un anno tosto, ma bello per tanti aspetti.
Ha raccolto le fatiche e le stanchezze del 2015 e le ha in qualche modo amplificate entrambe (con il loro frutti, anche, per fortuna).
A ottobre 2015 usciva in libreria infatti il libro Dolci & co.
(insieme a Pane, pizza & co.
).
E a dicembre 2015 è arrivata la notizia che All’ombra dei mandorli in fiore
aveva vinto il Gourmand World Cookbook Award per la categoria “Pastry” (titolo che era spettato l’anno prima a Csaba della Zorza e che mi ha commossa e riempita di orgoglio) . Primo premio per l’Italia. Poi, in una seconda fase, secondo posto a livello internazionale.
Mentre il libro sulle mandorle faceva questi passi in giro per il mondo, qui in Italia, io iniziavo a lavorare per Free cucinare senza glutine, latte, uova, zucchero
(l’ultimo nato, con Lena Tritto), Dolci&Co., subito a inizio 2016, andava in ristampa, e diventava, insieme a Pane, Pizza&Co. parte di una collana edita dal gruppo editoriale La Repubblica – L’espresso e che avrebbe portato alla realizzazione, da parte mia, anche del libro Cioccolato
.
Insomma, un discreto “casino”, così, tutto insieme, e anche qualcosa di bello che avrei voluto condividere da tempo, qui sul blog, per ringraziarvi, perchè va da sé che tutte queste cose dipendono anche da voi, da quanto volete bene alle mie ricette o alle mie foto, o quanto riscontro date alle mie chiacchiere o ai libri quando le chiacchiere di questo blog finiscono fuoriporta.
Solo che poi, tra l’impellenza delle cose (sempre urgenti, sempre tante) e la timidezza (perché è sempre sottile la linea oltre la quale la condivisione può essere intesa come vanto), ho cominciato a rimandare…
Ma adesso no, adesso che siamo alla fine di questo anno stancante e denso e bello, anche, io non posso più procrastinare.
Ho messo insieme un po’ di cose, quando ho realizzato questa semplicissima crostata: la frolla che sta nel libro “Dolci & co.
“, perchè è la base delle basi, e quanto di più semplice, tra le ricette di tutti i giorni (lì sta con una crema al cioccolato che ci sta bene ‘na cifra ;)), e bello, e da cucinare senza pensieri, e una marmellata fatta con le sue mani dalla mia amica Emanuela (una confettura che per lei significa tanto), realizzata con la ricetta di un’altra amica, che moltissimi di voi conoscono e che per me è una persona speciale, ovvero Giulietta mia Scarpaleggia, in arte Juls Kitchen.
Dunque per dirvi che ci sono, che vi penso, che vi ringrazio, e che auguro a tutti un Natale semplice, ma che nella sua semplicità raccolga tutto, il prima e il dopo, i sogni, i desideri e tutto quello che di prezioso abbiamo già con noi ogni giorno.
Ecco la ricetta per la frolla (mezzo chilo), tratta dal libro Dolci & co.
:
Pasta frolla
250 g di farina bianca “00”
120 g di zucchero
130 g di burro
1 uovo
1 tuorlo
1 limone non trattato
sale
Tagliare il burro a pezzetti e lasciarlo ammorbidire leggermente.
Disporre la farina a fontana.
Versare al centro lo zucchero, l’uovo, il tuorlo, il burro, la scorza di limone grattugiata e un pizzico di sale.
Lavorare velocemente con la punta delle dita, poi con il palmo, evitando di sciogliere troppo il burro nell’impasto.
Avvolgere il panetto così ottenuto nella pellicola e lasciatelo riposare in frigorifero per 30 minuti.
Qui invece la ricetta per la marmellata
Ecco, per oggi (finalmente) ci siamo.
Io vi abbraccio, felice di averti trovati di nuovo qui (e con la certezza ogni volta, e nonostante le mie strane latitanze, di sapere che dall’altra parte ci siete e mi aspettate pazienti).
Francesca
Un bellissimo "casino" Ross…e mi piace tanto anche che nè io, nè tu, nè la Barby che abbiamo pubblicato oggi, abbiamo postato qualcosa di natalizio :))) Un bacio
rossella
Ecco sì, giaggià…
Che le cose natalizie mi va di tenerle "a casetta", almeno al momento <3
Grazie Fra'..
Serena | SereInCucina
Buon Natale anche a te! PS ma sei sicura che la dose sia per 1kg di frolla???
rossella
Mezzo!!! (Provo a correggere, ma sono di nuovo in viaggio, olé! ;-P)
rossella
Niente, serve il PC!!
(Colpa mia, avevo dimezzato tutto per avere la dose per la crostata… ma la testa, quella deve ancora riposare ben benino.. grazie nella mia ❤️)
isabella
Sei una forza. E una bellezza.
:*
rossella
Isabella bella… che bello che sei qui (e che io pure son qui ;-))
Grazie… <3
Rossella
Vieni qui che ti abbraccio!
Ho sentito la tua entusiasta fatica, il tuo modo di goderti la vita anche nel pieno degli impegni, i tuoi meritati successi…Diamine, ma come fai ad essere così?!
rossella
Ross!!!
L'abbraccio è arrivato forte e chiaro… anche via Facebook, e anche perché anche se entusiastica, la fatica comincia a gridare a gran voce, e sapessi come fan benessere questo punto le carezze delle amiche..
Per il resto io non c'entro! "Nomina sunt consequentia rerum"… ;-P
Ciao, Ross :D
Anonimo
e bella assai la foto e la crostata e molto invitante.
anonimo veneziano
rossella
Caro anonimo veneziano, questo commento mi riempie di felicità…
E mi fa sorridere, per la stupenda firma!
Anonimo
Allora… ciao cuore….
scrivo ora perché leggo ora…e mi prende pure un colpo… tu non sei normale.. … mi vuoi far piangere proprio sul finire della fiera???? il mio nome lì…la mia marmella lì…
quanto hai frullato st'anno?? Rossi non ho parole.. sto giro non le ho… non riesco a sproloquiare… perché son troppo emozionata…contenta di te, dei tuoi successi…perché briciola dopo briciola si forma un impasto fantastico…e ti sei fantastica… e non vedo l'ora di vederti…abbracciarti, stritolarti… ti voglio troppo bene….adesso lo VOGLIO DIRE…CHE HO UNA SORELLA DI NOME ROSSELLA…
Manu-polpetta.
rossella
Tesoro, ti dico solo una cosa: ho letto il tuo commento e mi sono commossa.
Vabe' che c'ho la lacrimetta facile che son stanchina de 'sto tempo, ma non è solo quello… ;-)
Che bello che siam lì tutte e tre anche con la Juls eh?
TVTTTB
Anonimo
non bello… bellissimo….e quanto la mangerei quella fetta e sai che ora lo farei….. eccome se lo farei….e mi sporcherei il naso con lo zucchero a velo….ce lo prenderemo un tè tutte e tre…. con la crostata ed i biscotti…
buona notte….
Anonimo
non è bello sorella mia… è bellissimo…. tutte e tre qui, li…insieme…con lo zucchero a velo sul naso.. e quella fetta che non vedo l'ora di mangiare…..perché me la mangio ora…eccome.. anzi… tienimi i bordini burrosi e frollosi….
quanto ti voglio bene….
rossella
Anche io :-*
elenuccia
Stancarsi per le cose belle è molto confortante ed appagante. Sono proprio felice per te e orgogliosa. Per me non c'è niente di più confortante di una fetta di crostata fatta in casa e se il Natale è il giorno degli affetti non c'è dolce più adatto a questa ricorrenza.
rossella
È vero!
Hai proprio ragione… ❤️
Grazie di cuore..
Valeria
Ciao Rossella!
Hai avuto due anni davvero impegnativi, ma è bello avere tutte queste soddisfazioni!
Comunque non c'è niente di meglio di una crostata per prendersi un momento di pausa :)
rossella
Grazie… <3
ossitocine
??