Buongiorno a tutti, e buona settimana!
La sottoscritta no, non si è persa.
Sto bene e tutto procede.
Un po’ vorticosamente ma procede.
Sono in una di quelle fasi in cui cucino tanto, scatto altrettanto e scrivo poco.
Non si sa perché (e forse succede anche a voi), ma a volte i miei occhi sempre ingordi di immagini, mi chiedono solo quelle reali, al massimo (e anzi spessissimo) filtrate dall’obiettivo della mia macchina fotografica, e rifiutano il computer.
Il resto di me invece ha bisogno di affettare tagliare bollire arrostire impastare.
Il risultato è che il frigo è pieno, il forno è pieno, l’hard disk è pieno, ma di post nemmeno l’ombra. Fino ad oggi.
Sì perché da oggi si passa da quella che Monsieur Patou chiama “crisi da sovraproduzione” (cucina matta e disperatissima, a dirla alla Leopardi), ai post e alle ricette qui, qui sul blog intendo.
E per farlo inizio bene, con una ricetta di quelle come si deve, di quelle realizzate ed interpretate a regola d’arte da chi della cucina ha fatto il suo mestiere, e che al tempo stesso affondano bene bene le proprie radici nella tradizione culinaria romana, e in tutto questo, in tutta questa romanità e bellezza (nel piatto) colgo l’occasione della recente vittoria dell’Oscar per il miglior film straniero di Paolo Sorrentino per dirvi che davvero tutto torna: la coda alla vaccinara, la sua rivisitazione fatta dallo chef Claudio Favale, il ristorante, il film, tutto!
Si perché non so se ricordate quel posto meraviglioso dove sono stata ospite per la presentazione a Roma del mio libro
a dicembre, ma Paolo Sorrentino ha scelto (anche lui, eheh ;-)) proprio quel ristorante per girare la scena dell’appuntamento tra Sabrina Ferilli e Toni Servillo nel suo film La grande bellezza!
Giuro che la cosa non mi stupisce, e chi di voi ha avuto modo di visitarlo converrà con me che in quel luogo di bellezza e di atmosfera ce ne sono in avanzo. E anche di bontà.
spellata una costa di sedano ed una foglia di alloro e far cuocere a fuoco basso per tre ore sciumandolo di tanto in tanto con un
mestolo , aggiungendo un po di sale 30 min. prima della fine cottura.
Raccoglire con una sciumarola la coda metterla in un contenitore coprirla con pellicola e far raffreddare un po’, mantenere un bicchiere di brodo di cottura.
Appena tiepida spolpare i muscoli della coda dall’osso mantenendoli interi e levando un po di grasso in eccesso.
Tagliare a bronuase tutte le verdure separatamente, appena pronti in una casseruola bassa con doppio fondo mettere la bronuase di sedano di carote e la metà della cipolla , la foglia di alloro olio extravergine un po’ abbondante e far rosolare a fuoco basso per 2/3 min. aggiungere la coda e fare stufare per circa 5 min. girandola spesso , salare pepare , dopo che il vino sia evaporato un po’ aggiungere il concentrato di pomodoro e un bicchiere di brodo di cottura della coda , far cuocer per 5 min. e togliere dal fuoco . in un padellino saltare con olio la cipolla restante e i peperoni, salare ed aggiungere alla coda che e’ cosi pronta da inpiattare con l’uso di un coppapasta accanto alla quenelle ed il carciofo.
Valentina
Tanta bellezza mi commuove (il posto meraviglioso, le foto, le ombre, le sfumature, la luce, le parole…) :')
Grazie e ben ritrovata Rossy, più in forma che mai (secondo me)! :)
rossella
Valentina cara, pare ieri che stavamo lì a farci due chiacchiere???
Grazie. È bello tornare e bello trovarvi…
Buona settimana!
:*
barbaraT @ pane-burro
Sono. Senza. Parole. (e anche in po' senza fiato bella mia..)
rossella
Barbarella, non hai idea di quanto mi abbia fatto felice stamattina questo tuo commento… <3
Francesca P.
Dai, mica lo sapevo, mica l'avevo riconosciuto! Io sono una sostenitrice di quel film… e dei posti belli, da cui alcune persone tirano fuori l'anima, che sia con una macchina da presa o fotografica.
rossella
Ehehehh, Francesca, ti credo che ti piace… C'è una fotografia spaziale! ;)
Grazie, bacini tanti e buonissima settimana.
Carolina
C'è pura poesia in questi scatti…
Come sta la mia dolce Ross? ♡
Un abbraccio,
Caro
rossella
Caro ciaooooo!!!!
Bene. Sto bene. Molto diciamo poetica. :)
E tu piccola? <3
elenuccia
WOWWWW che posto fantastico!! le prime foto tolgono quasi il fiato. Bellissime anche le foto della cucina, sprigionano amore e personalità
Kittys Kitchen
Che poi ogni volta che passo da te, trovo foto più belle e racconti più intensi.
Come farai a trasmettere questa magia?!
rossella
Elisa ma il fatto che tu mi dia della "magica" mi fa credere che magari è un po' vero, solo che davvero non è così!
E siccome la magia è negli occhi di chi guarda, non é che sei magica tu?
;-)
Stefania Zagari
Meraviglioso racconto che rende perfettamente la magica atmosfera che si respira in certi luoghi di Roma…e tu con la tua macchina fotografica hai completato l'opera! La ricetta poi è assolutamente da provare, adoro le tradizioni, e la tua/sua rivisitazione è davvero notevole! Grazie per la condivisione!
rossella
Il posto è bello, umano e pieno di atmosfera.
Lo chef bravo, l'intero staff accogliente.
Se provi la ricetta facci sapere eh? :)
Laura
Che bello rivedere quel posto e la magia provata quel pomeriggio!E Che bello che deve essere stato muoversi indisturbata tra i fornelli sapienti e carpire segreti e immagini di questo potenziale!Brava Rossella!
rossella
Così indisturbata e coccolata,, cara Laura, che mi toccava insistere in cucina a dire "non badate a me, vi prego continuate!" ;-)
Alexandra Bellavista
queste foto sono meravigliose!parlano più dì mille parole!
http://duecuoriinpadella.blogspot.it/
sabrina tocchio
Le foto sono spettacolari! Sempre bravissima
rossella
Sabrina grazie davvero!
Riso Mandorlino
Letto tutto e indugiato molto su ogni foto e ogni frase, per godermi appieno tutto il senso e le emozioni espresse … e quel tardo pomeriggio con quei colori e sapori e sorrisi, meraviglia. Il soffitto l'ho adorato, tra i tuoi biscotti e questo piatto pieno di sfumature e sicurezze scegliere non saprei, davvero.
Buona giornata Ross e grazie =)
rossella
Lys ma com'è che le tue parole sono sempre così esatte?
Sì perché quel piatto è davvero pieno di sfumature e sicurezze.
E quel soffitto sì, quel soffitto ci fa sognare…
:*
Buon tutto a te, e a presto!
Daniela @Senza_Panna
quel posto è bellissimo, ci manco da un po' e ci voglio tornare ;-)
Magalì
Complimenti per il blog ma anche per le foto, le trovo stupende, davvero!! ^_^