Ohhh, eccola, la torta alla cicerchia che tanto vi avevo sponsorizzato!!!!
DOLCE eh?!!! ;)
Il cake di mercoledì scorso (sempre cicerchioso, intendiamoci!) era qualcosa di più neutro e panoso, direi salato.
Cioè.
Non eccessivamente saporito, ma adatto ai salati.
E poi lì c’erano le cicerchie intere nell’impasto!
Qui invece la purea.
Non c’è stato verso.
Dal primo assaggio di questo legume ho pensato “devo farci una torta”.
In verità lo sfizio della torta ai legumi (e che legumi) me lo ero già tolto ;-), però ci sono cose che, appunto, quando ti vengono in mente non puoi fare a meno di farti trasportare.
Come l’idea di mettere in un dolce queste cicerchie.
Un dolce da colazione.
Bello rustico e saporoso, adatto all’inzuppo, che sa di mattina frizzante di fine settimana in un fiorno di un marzo molto primaverile. Con l’arietta ma anche il sole, e la voglia di camminare magari in un bosco. On in un mercato. O in riva al mare, ancora vuoto ma che già vuole l’estate.
Un dolce compatto e morbido al tempo stesso.
L’alveolatura delle foto, badate, non è esattamente quella finale: ero infatti così innamorata del sapore che nonostante il dolce fosse buono fin dal primo tentativo, questo connubio legume-caffè e cioccolato volevo avesse una perfetta rispondenza nella consistenza.
La cosa è partita così:
Sera di due giorni prima: “voglio fare una torta con le cicerchie” – metto a mollo i legumi
Sera di due giorni dopo: ” lesso le cicerchie”
Mattina del terzo giorno, sabato, con la bocca perfettamente priva di qualsiasi pregiudizio, quella che ti guida, assaggio la cicerchietta lessata, chiudo gli occhi e penso “caffè”. E che quasi si sentano i granulini, mettiamo quello in polvere. E poi il cioccolato, in pezzi. – prova torta, assaggio torta, mi innamoro di torta, scatto un intero caricatore di foto alla torta…. ;-P
A questo punto, ancora tutta innamorata di torta, penso: troppo buona, la voglio ancora più buona, leggermente più soffice.
La voglio alleggerire, la voglio alleggerire, la voglio alleggerire… :) Lo farò con la ricotta: ricotta e caffè, mi piace! (perchè ricotta e cioccolato è assodato! ;))
Sera del sabato: metto a mollo i legumi
Sera del lunedì: ” lesso le cicerchie”, poi procedo subito alla torta, con l’aggiunta di ricotta.
Mattina del martedì: assaggio, mi autocelebro.
Ora io mi rendo conto che forse è solo una specie di fissa mia, e che tutto ‘st’entusiasmo magari sì, magari è un tantinello esagerato, ma a me questa torta qui piace da matti, io la farei una volta a settimana (così passo le serate tra cambi di acqua i legumi e rinfreschi di pasta madre, oltre a tutto il resto, aléééééé!), e me la terrei da parte per le colazioni di tutti i giorni, la spaccerei anzi, per vedere di nascosto l’effetto che fa! ;-P
TORTA DA COLAZIONE ALLA CICERCHIA CON CAFFE’ RICOTTA E CIOCCOLATO
ingredienti
120 gr di cicerchia secca
125 gr di ricotta
5 gr di caffè in polvere
250 gr di farina
2 uova
125 gr di zucchero
100 gr di burro
100 gr di cioccolato fondente
1 bustina di lievito per dolci
Mettere a mollo la cicerchia uno o due giorni prima, cambiando di tanto in tanto l’acqua.
Scolare bene, sciacquare, immergere in abbondante acqua bollente e fa cuocere per circa 20 minuti o finché la cicerchia è piuttosto morbida (il tempo può variare a seconda della varietà del legume).
Scolare, lasciar intiepidire, poi frullarne 200 gr con la ricotta e il caffè in polvere.
Caramellare il resto dei legumi fondendo un cucchiaio di burro e un cucchiaio di zucchero di canna in cristalli in un’ampia padella antiaderente e versandovi i legumi, poi mescolando per qualche minuto.
Spegnere il fuoco e tenere da parte per la decorazione.
A parte battere le uova con lo zucchero, poi aggiungere la farina precedentemente setacciata con il lievito, il burro fuso a bagnomaria e in ultimo la purea di cicerchie, ricotta e caffè.
Incorporare in ultimo il cioccolato fondente tagliato grossolanamente a scaglie.
Versare in una teglia precedentemente rivestita di carta da forno (io ho già provato sia uno stampo di ceramica basso diametro 22cm – torta della foto – che uno stampo da cake alto lungo 24 cm: vanno benissimo entrambi), finire con la cicerchia caramellata e cuocere in forno già caldo a 190 °C per una mezz’oretta nel caso dello stampo basso e fino a 40-45 minuti nel caso dello stampo da cake.
Verificare inserendo al centro della torta una lama di coltello: è pronta quando questa esce perfettamente pulita.
Sfornare e lasciar intiepidire su una gratella.
Kittys Kitchen
Mi è piaciuta troppo questa settimana della cicerchia! :)
Chiudere con una torta così però… solo tu potevi pensarla.
valerita
WOW!! Mi hai convinta!
Stasera passo al negozio bio più vicino che trovo e ne compro una vagonata:)
rossella
Buongiorno ragazze!
Sissì, questa torta merita (tanto che come dicevo io l'ho già fatta e pappata due volte nell'arco di pochissimo tempo).
Ora a voi la parola… Fatemi sapere se la provate! :*
lise.charmel
accidenti, dove avrò messo la cicerchia comprata ad Assisi? stasera la cerco e la metto a bagno, la torta è sfiziosissima!
Valentina
Meraviglia delle meraviglie…
Bellissima chiusura in dolcezza per le curiose cicerchiette!
Bravissima e geniale Rossy!!! :*
Priscilla
Belle belle queste settimane a tema! Ora dovrò solo recuperare quel bel sacchettino di cicerchie comprato e poi messo da parte per mettere in atto qualche bella ricettuzza! :) giusto mi sorge una domanda: che acqua hai usato per metterla a bagno? Chiedendo in giro mi hanno detto che sarebbe meglio usare un acqua con basso contenuto di calcare
Zucchero e zenzero
Ecco, dopo quella con i fagioli (che mi ronza in testa tutte le volte che vedo i fagioli e sono in mood torta) ci proponi anche questa meraviglia!
Mi sembra quasi di sentirne il sapore (sbav..) ;-)
Troppo brava sei :*
V
Francesca P.
Rossella, ma quanto sono belle le foto, tutte le foto? Scusa, mi sono fatta prendere la mano, il commento estetico ha preceduto quello culinario… :P
Dopo questa serie di ricette, mi sa che devo approfondire la conoscenza dei legumi e farmi raccontare un po' cosa si prova a finire dentro una torta originale che nessuno si aspetta… e leggere lo stupore nel volto di chi assaggia!
elenuccia
Le foto sono davvero stupende, fortuna che ne hai fatto un intero caricatore :-)
devo proprio trovare queste famose cicerchie
veronica
sono incantata dalle foto che rispecchiano alla perfezione questo dolce semplice e soffice complimenti
Reb
No maaaa…tu sei meravigliosa!!! :D Per questa tua, della quale intuisco il sapore, io farei follie. Pusher personalissima di torte alla cicerchia!!! Ho casa piena di legumi e mi mancano proprio le cicerchie, sicchè…dovrò rimediare perchè adesso mi divora sto tarlo e io devo farla!!!
Arianna
Ho appena infornato questa torta ma… mi sono dimenticata del cioccolato!! Beh, l'assaggio dell'impasto non era affatto male: domattina a colazione vedremo :)
Grazie per la ricetta, e grazie anche per quella della vellutata che proverò stasera. Avevo giusto 400 g di cicerchie da finire!
PS. I più grandi complimenti per il blog :)
rossella
Allora Arianna, diciamo che il cioccolato serve a "compensare", insieme al caffè, il sapore leguminoso dell'ingrediente principale… Però, se sei una che ama i sapori un po' più in purezza, che dire, magari va ancora meglio così!
(io cmq, che sono una che il cioccolato in pezzi nei dolci non lo mette spesso, qui lo adoro proprio… ;))
Tulla
Ma che bontà!! Mi hai convinta: domani passo in rassegna tutti i negozio bio della zona e mi compro queste cicerchie :D
Nel frattempo pensi che potrei sostituirle con i ceci magari??
Un bacio, Tulla
Lisa
OMG devo fare questa torta!!! Mi hai troppo convinta! Ma la trovero' mai la cicerchia in Olanda (dove vivo)???! Se sostituissi con i ceci? Scusa questa proposta probabilmente sacrilega, mai fatta una torta con i legumi e in realta' non avevo mai sentito parlare della cicerchia…ma piu' leggevo e piu' guardavo le foto piu' mi veniva un'acquolina e una voglia di questa torta legumosa…Comunque complimentissimi al blog. Ho fame….