Le mandorle.
Fin quei non ci piove.
Dall’ultimo post si è capito (oddìo, si è capitoo? ;-)) che la protagonista del nuovo libro sarà la mandorla. In varie forme, in vari piatti: dolce, salato, primi, secondi, contorni e preparazioni che ne valorizzano l’essenza al massimo della sua purezza (basta sto già dicendo troppo!!), e dalla tavola all’albero, o meglio dai luoghi all’albero alla tavola.
Io credo infatti che come certi luoghi siano fatti (anche) dei sapori del territorio a cui appartengono, viceversa anche i sapori dipendano dal territorio che li accoglie e li nutre, ed è anche per questo che il rispetto della terra, della natura e anche del paesaggio incide per me tantissimo sulla qualità del piatto che cucineremo e mangeremo.
Insomma mandorle a tutto spiano. E mandorli.
E le persone a me vicine, gli amici, i colleghi, in questo periodo non fanno che dirmi “Uh, le mandorle, in tutti questi mesi in cui le hai preparate in tutte le salse sarai anche stanca, non potrai più vederle in giro!”, e quello che mi stupisce, ogni volta, è la mia riposta, che è “No, affatto”, pensando anche a tutti i retroscena.
I retroscena sono che io la mandorla la metterei ancora ovunque. Che mi viene spontaneo cucinarla, da sempre, che vorrei aggiungere ancora millemila ricette al libro e che mi sono trovata, la settimana scorsa dal mio editore, a dire “se me chiedessi ora altre, chenesò, 40, io le farei senza pensarci due volte” (e badate che questo momento di chiusura è per tutti noi l’apice dello stress).
Insomma in tutto questo, con idee di ricette che mi piacerebbe fare IN PIU’ che ancora mi guizzano nel cervello come pesci rossi nella loro bella boccia d’acqua (metafora perfettamente esaustiva del mio stato mentale generale di ora), e che proprio non è il caso ve lo assicuro, in tutto questo, ci sono pure le ricette ultimamente ho preparato “con gli avanzi” di altre preparazioni.
L’uvetta e il marsala, per esempio.
Avevo un paio di manciate rispettivamente di uva bionda e una sultanina a mollo nel vino Marsala non ricordo più esattamente perchè e quindi mi son detta, facciamoci un dolcetto per la colazione va’..
Co’ le mandorle…
Fatto
Abbiate pietà e non badate alla (inestistente, a seconda di come la guardi, come le figurine ologramma di fine anni Ottanta ;)) messa a fuoco di cui sotto.
Due foto su due scattate mi sa a occhi chiusi.
Ma non importa, ad occhi chiusi si sente meglio il sapore… ;-P
40 g di mandorle a filetti per la decorazione
forno.
aggiungervi le uova e montare con lo sbattitore elettrico fino ad ottenere un
composto leggermente spumoso.
continuamente affinché si sciolga, e in ultimo la farina con il lievito.
velocemente e poi trasferire il tutto nello stampo, decorare con le mandorle a lamelle e cuocere in forno già caldo
per 40-50 minuti.
Virginia @ Zucchero e zenzero
In torte come queste ti riconosco e, quando preparo dolci rustici, non posso non pensare "Questo fa proprio Vaniglia" :-)
Deve essere uno spettacolo il tuo nuovo libro, già lo so, e spero che ci sarà qualche presentazione un po' più a nord ;-)
Un abbraccio e buona giornata!
V
rossella
Milano? Pare buono??? ;-)
Anche io mi riconosco in torte come questa… Anche se per questo libro mi sono scoperta in mille altre cose che non avrei mai creduto…
Martina
Dal tuo commento sulla famosa ricetta in nero che speravo un finale così!!! Un progetto che mi prende il cuore e la fantasia. E mentre perr l'altro sto ancora aspettando la versione in scaffali di grandi librerie (la modalità acquisto vecchio stampo continua …), già ti prometto che per queste future pagine mi lancerò in rete, senza se, senza ma …!
Intanto mi preparo per fare questo dolce, che nelle colazioni dolci del fine settimana ci sta prorio bene :)
Un grandissimo in bocca al lupo e buon lavoro (anzi ottimo sicuro)!
ps: magari ne sei già a corrente ma vai a vedere la ricetta della torta di Santiago (ma quella originale, senza frolla), scommetto ti piacerà ;)
rossella
Martina ciao!
La torta di Santiago era tra le mille altre che avrei voluto mettere… Difficile la scelta!
Non vedo l'ora di averlo tra le mani ed anche voi… E per l'acquisto modalità "analogica" (il mio preferito! <3 ), Profumo di biscotti è in tutte le grandi librerie da gennaio-fennraio scorso… Io faccio periodicamente la ronda da Feltrinelli (in mezza italia, e nell'altra mezza ci pensano i lettori e gli amici con le foto!) e lì non manca mai, solo per citartene una. Poi le librerie coop, e Eataly e tutte le grandi catene, ma io lo devo anche dai piccoli librai, insomma ovunque! Tu non sei riuscita a trovarlo?
Martina
Finora no. Però ammetto che ultimamente sono parecchio distratta (e sto usando un eufemismo …) e è da inizio estate che non faccio il mio solito giro nelle librerie del centro. Mi sa che questo fine settimana oltre a fare torte dovrò anche andare a fare acquisti!!! ;)
rossella
Ok Martina, allora se non lo trovi o non te lo ordinano tu dimmi subito che io scateno le Erinni!! Torte&libri. Bel titolo per un weekend.. ;)
Babs
questo mi piace, ma mi piacciono in assoluto le novità che ho letto in questi giorni. di mandorle e libri. giassai cosa penso di te e quanto io sia felice. ora aspetto trepidante :)
baci baci
rossella
Cara Babs. Lo sai che è un anno tondo che io voglio scriverti una lettera? Una "lettera", anche se la confezione esterna sarà una mail ;)
Il fatto è che ci si sono accumulate troppe cose. Ci vorrebbe una sana chiacchierata, ci vorrebbe.
Magari quando risalgo (se non travolta dagli eventi come mio solito)?
Intanto ti abbraccio. E ti ringrazio. Tantissimo.
valerita
a me le due foto piacciono molto, sì sì! e quel piatto bianco è un sogno….
ovviamente sei attesa in veneto per la presentazione:)
Carlotta Ercolini
Non vedo l'ora di poter sfogliare il nuovo libro… quando uscirà? Questo cake è meraviglioso nella sua essenzialità. Con quel bicchiere di latte poi… lo vorrei adesso qui sulla scrivania!
Un abbraccio
rossella
Veneto… Metto nella mia infinita lista, sì!!! :)
Carlotta, un mesetto? Uno abbondante? Diciamo novembre va'.. Tutto dipende da me!!! :-/
Manuela e Silvia
Ciao! Un libro che aspettiamo con trepidazione ;) Neppure noi ci stanchiamo così facilmente delle mandorle e poi, a riproporle in ricette diverse…mica è sempre lo stesso no??! :-)
Buonissimo questo plumcake ed il liquore con l'uvetta ci sembra il perfetto tocco di gusto!
Arianna Frasca
Mandorle a go go! E sono proprio felice, è una cosa che metterei ovunque anche io ;-)
Patrizia
Vaniglia sei davvero una cuoca e una pasticciera D.O.C.
Dolci sani, gustosi e di qualita', sarei davvero curiosa di leggere un tuo libro e passare qualche pomeriggio in cucina a creare le tue delizie!
Patri.
Patrizia
Vaniglia sei davvero una cuoca e una pasticciera D.O.C.
Dolci sani, gustosi e di qualita', sarei davvero curiosa di leggere un tuo libro e passare qualche pomeriggio in cucina a creare le tue delizie!
Patri.