“Intermezzo”…
Mh, brutta parola, se trattasi di intermezzo al silenzio.
Che poi io, di ricette e foto ne avrei. E’ il tempo che è stato un po’ pochino, negli ultimi giorni…
Certo, vi sorbireste le nostre cene, al momento, o quelle botte di genio che sto iniziando a rivalutare.
Le chiamo il “reciclaggio set”, e state tranquilli che presto le propinerò anche a voi su questi schermi…
Quella di oggi non è esattamente un riciclaggio set, ma di ricicli in questa torta salata ce ne sono assai.
A casa mia in questo momento ci sono 20 tipi di farine diverse. Venti, e non è un’iperbole! Roba di lavoro, presenti da qualche mulino amico, roba mia.
Il farro integrale è quello che va fatto fuori prima.
Ma il tempo è poco, come accennato. E già che hai la forza di buttare su una cena, questi giorni (e di mangiare!) devi essere grata agli dei.
Quindi, dicevamo farro integrale ma poco tempo.
(di cucinare e di lambiccarsi il cervello, beninteso)
Allora, cribbio, ti dici, ci saranno quante, sette, ottocento ricette, in questo blog?
Ho una farina integrale di farro in dispensa vuoi che non ce l’ho anche in archivio???
E in effetti c’è una delle meglio torte salate che abbia mai fatto, riprovando la stessa ricetta con e senza lievito, e contenta tanto tutte le volte.
Parlo della torta salata con farina di farro integrale, formaggio fresco, limone, timo e zucchine dell’anno scorso. Un vero salvacena estivo.
E siccome tra qualche giorno è il mio compleanno e per me il 1 giugno e sinonimo di inizio estate, come primissima cosa cercherò di riposarmi qualche giorno, e subito a ruota, ho deciso, inizierò a postare anche qualcosina che potete cominciare a mettervi da parte per le cene estive.
Insomma, programmi per l’immediato futuro sono l’estate e bandire gli sprechi (e sopravvivere! ;-P).
Che ve ne pare?
Ecco dunque qui la torta che vi citavo, ma utilizzando yogurt greco al posto del formaggio fresco, olio extravergine d’oliva al posto del burro, e altri ortaggi estivi, più qualche cubetto di feta e un po’ di origano buono, che fa tanto Grecia, e mare, e estate… :D
TORTA SALATA DI FARINA DI FARRO INTEGRALE CON MELANZANE, POMODORINI PACHINO, ORIGANO FETA E YOGURT GRECO
ingredienti
una manciata di olive nere
*o metà farina di farro e metà 0 o 00 come nella ricetta alle zucchine citata, se la volete un po’ più soffice
spessore, poi distribuirle su un piatto e cospargerle di sale grosso, formando
degli strati. Sovrapporvi un altro piatto ed un peso. Lasciar riposare mezzora,
o (ancora meglio) un’ora.
l’olio extravergine d’oliva fino ad ottenere una crema omogenea.
Aggiustare di farina se occorre, o, viceversa, aggiungere uno o due cucchiaio d’acqua
fredda o latte se l’impasto tende ad essere troppo secco.
pellicola alimentare e tenere al fresco al riposo un’oretta.
fette di melanzane, una volta sciacquate (avranno prodotto un liquido scuro e amaro)
a dadini, poi cuocerle velocemente queste ultime in padella con poco olio, in
modo da farle leggermente dorare (circa 5 minuti, il resto della cottura
avverrà in forno). Girarle da ambo i lati, poi salare (pochissimo) e pepare,
condire con poco origano e mettere da parte.
rivestirne una taglia da crostata del diametro di 24-26 cm.
feta, con i pomodorini tagliati a metà, e con qualche oliva (a piacere sminuzzata); spennellare i bordi con poco olio e
irrorare con poco altro olio le verdure, aggiungere ancora un po’ di origano.
non risulta ben cotta.
La casa dei dolcetti
Una torta salata davvero invitante! Mi piace la proverò sicuramente, complimenti!!!
Antonella
Serena | SereInCucina
Io te lo dico che qui ci leggo tanta e tanta voglia di vacanza!!! Quindi i primi giorni di maggio fai benissimo a staccare un pochino perchè se non ci si ricaricano le pile, come si fa poi a fare tutto? :) la torta è superba, e me e la mia voglia di mangiare tanta verdura perchè è sana e fa bene ed è gustosa e blabla la faranno finire di sicuro in forno prima o poi… <3
rossella
Serena. Mangia le verdure tu!! <3
E le cose integrali, che ti fanno bene… :*
isabella
E siiiii!!! È quella che avevi "ritarato" dopo che ti avevo scritto di averla fatta con il lievito!
Stasera faccio questa qui. Tanti tanto baci.
elenuccia
Sono d'accordo, la prima foto è la più bella, anche se non è a fuoco. Chissà forse è per quello che è più bella, ha un fascino nascosto. Come se cercasse di celarsi.
Dio quanto deve essere buona questa focaccia, adoro la feta, adoro le melanzane, e adoro le focacce rustiche, con farine integrali. Per un secondo mi è sembrato di essere davvero in grecia, al tramonto, guardando il mare….un sogno!
rossella
Elenuccia, secondo me è proprio quello, il fascino.
Ho pensato: ci sono molti elementi sminuzzati, che nella foto tutta a fuoco si "parano" alla vista come una distesa… Nella seconda l'attenzione e il fuoco sono sul cubetto di feta in primo piano… Se solo fissi riuscita ad averne due o tre in più a fuoco invece che uno solo sarebbe stato ok!!!
Cmq sì, imperfezione e fascino battono correttezza e precisione…. ;-)
Ornella
Rossella, ti seguo da un po' di anni ormai e anche se non ho mai commentato non mi sono mai persa un post. Ultimamente mi sembra di vedere che sei impegnata su altri fronti e sono contenta per te, ma mi dispiace vedere che un blog bello come era il tuo sta diventando un raccoglitore di avanzi di altri progetti.
Spero che ritornerai quella di sempre perchè mi piaceva molto come era prima!
rossella
Ciao Ornella, sono contenta di questo commento, nel senso che sono contenta che tu lo abbia scritto perchè così posso rispondere!
In realtà, se tu mi conosci e mi leggi da un po', sai che gli avanzi della cucina sono un mio pallino da sempre (i passatelli con le bucce di carota, il pane all'olio d'oliva con la buccia delle arance biologiche, le farine – che sono tutte bio e quindi vanno fatte "girare" più velocemente, i legumi secchi rimasti in dispensa e che in genere entro primavera cerco sempre di "fare fuori" (ci ho scritto post su post!!)), a prescindere da quale sia il "progetto".
Il "progetto" del mio blog è sempre stato condividere con chi legge le storie della mia cucina, e spesso le ricette arrivano da "un resto". Può essere un "resto della memoria", un ricordo quindi, o un "resto del frigo", questo non conta, conta che sia vero e non stressante e non costruito.
Questa torta è buona è l'ho fatta per la nostra cena di qualche giorno fa, ed ero così entusiasta che volevo condividerla con voi.
Parlare di "raccoglitore di AVANZI" mi sembra un po' fuoriscala, o forse azzeccato salvo però specificare che nel senso che intendo io lo è sempre stato, allora.
Tra l'altro non è questa la ricetta in questione ma che altre spero arriveranno.
Ovvero, sono altre che mi sono trovata a cucinare mettendo insieme cosa avevo in frigo e che mi hanno entusiasmato perchè "di mio", o meglio senza esserne costretta, non avrei fatto lo sforzo combinatorio… Un po' come quando ti arriva a casa il cassettone bio con la frutta di stagione ma che non ti puoi scegliere. Che fai, pigli e cucini, no?
Sulla non costanza, quello sì, vorrei essere più presente, ma sappi che a me manca essere qui quanto manca sentirmi (spero) chiacchierare anche a voi.
Fammi sapere che ne pensi, spero che le parole del post non siano state fraintese!
rossella
ps. se riesco a riposarmi qualche giorno, allora i post fioccheranno (o per lo meno aumenteranno)! E' la prima cosa che faccio appena riesco a prendere un po' "fiato", ed è una cosa che porta via un po' di tempo (ed è un modo di impiegare il tempo che a me piace assai… :))
Virginia @ Zucchero e zenzero
Bella la Ross, che torna con una tortina che mi piace un sacco! Hai raccolto tutti i sapori che adoro e non so se riuscirei a condividerla, eheh ;-)
La foto "fuori fuoco" è molto bella e in effetti mi hai fatto pensare a me e a una foto fuori fuoco che pubblico domani!
Un bacio grande e a prestissimo allora!
isabella
E siiiii!!! È quella che avevi "ritarato" dopo che ti avevo scritto di averla fatta con il lievito!
Stasera faccio questa qui. Tanti tanto baci.
rossella
Isabella l'hai fatta?
Forse meglio come nell'altro caso, se la vuoi un po' più soffice, tagliare il farro con una 0 o una 00… Troppo tardi?
Ora lo aggiungo nel post ;-P
isabella
L'ho fatta siiii!!!
Si in effetti era bella secchetta ma con il suo grande perché ;)
Un bacio.
isabella
(Ehm. Sembro deficiente, ma so scrivere "sì" anche con una sola "i" :))
rossella
Isabella quanto sei caruccia conino mi fai ridere!!!
Il fatto è che io sono un po' "assolutina", e quanto mi piace il total-integrale!!!
Una buona versione "smezzata" però, è proprio quella di partenza, ovvero quella della torta alle zucchine c'è caprino che citavo.
Ora farò un po' di prove anche con altre verdure… Che questa base non troppo soffice a me piace assai… ;-)
Frau Fra
Io adoro la feta, ma non avevo mai pensato che potevo cuocerla! E non so perché tra l'altro! Bah, misteri della vita! Cmq fa proprio venire voglia di estate questa torta, pure a me che l'estate la odio!
rossella
Frau Fra, vai che inizia la grande stagione della feta cotta!!!!
E marinata in olio d'oliva e erbette? Ci hai mai pensato????
Ornella
Parlando di avanzi non mi riferisco agli ingredienti: usare quello che si ha a disposizione è lodevole e lo facciamo tutti a casa nella vita di tutti i giorni. Ho solo l'impressione che il tuo blog sia diventato un vettore di pubblicità per i tuoi libri e appena uscirà il prossimo non si farà che parlare di quello. Mi dispiace che il blog abbia perso la bellezza originale che aveva, tutto qui.
rossella
Ma scusami, questo post è un vettore di pubblicità per il mio libro?
L'ultimo era per avvisare i lettori di Modena e dintorni che mi sarei trovata lì, se non lo dico qui dove lo dico?
Quello prima sulla farina senatore cappelli (sto sfogliando a ritroso…).
Non mi sembrano comunicazioni vuote di contenuti o finalizzate alla pubblicità del libro.
Poi certo, se esce, ve ne parlo, se lo presento, che faccio lo tengo per me?
Vi parlo di questo come di altro.
Certo se riuscissi ad avere 3 post alla settimana i contenuti sarebbero secondo me maggiormente distribuiti.
Più equilibrati, ma magari nel tempo riesco a, come dire, pesare meglio le cose.
A me al momento non sembrano però così tanto sbilanciate da dire "eri meglio prima".
Gli "altri progetti" mi hanno costretta a studiare di più, a ricercare, mi hanno insegnato tante cose e hanno moltiplicato la mia passione per la cucina e la fotografia. Tutto a mio parere fuorché l'impoverimento…
Fra poco, per esempio, mi piacerebbe parlarvi di un libro per cui ho fatto degli scatti, ma non per promuoverlo. Non è mio, non percepisco diritti, non ho nessun interesse a pubblicizzarlo, e non avevo nessuna intenzione di dedicarvi post e fatica notturna al pc. Ma come sempre accade per i contenuti qui, questi si prendono lo spazio da soli, arrivano, le chiacchiere escono dalla mia mente e dicono "parla di me!", e quindi forse lo farò. Perché mi riguarda, mi ha fatto pensare a delle cose, mi ha fatto scoprire che sapevo cucinare piatti che non avrei mai immaginato (e di mio non avrei mai osato), e mi ha fatto pensare a mia nonna, e alle donne di casa in generale.
Perché non parlarne? Sarebbe un "avanzo" anche quello, a rigore, ma non è forse un avanzo lo stesso blog in toto?
Spero tu possa capire cosa intendo, che lo possa, non mi viene la parola, mi viene da dire "assorbire", perché è esattamente nella filosofia di sempre: una finestra sulla mia cucina, qualsiasi sia la cosa si cucina, e attraverso qualsiasi canale si voglia trasmettere. Il web, una rivista, un libro. Hanno tutti pari dignità secondo me. Ma tutto questo si regge su lavoro vero, come quello che magari fai tu in un ufficio, o in un negozio, o in una biblioteca.
Perché io possa continuare ad "essere come prima", questo lavoro faticoso di ricerca e cucina e fotografia (che per me è un piacere ma è innegabile che ogni post porti via ore e ore, e non 5 minuti, per non parlare poi di libri, o altro), se è sostanziato da un compenso che mi permetta di pagare la corrente, di comprare un obiettivo che restituisca al meglio una foto, o anche un HD per contenere le immagini, beh, magari le cose funzionano meglio. E sappi che io non ho praticamente preso ancora un centesimo dai libri o "altri progetti" in cui ho investito tanta emozione e passione e competenza e professionalità.
Quindi insomma, forse è anche sano che questo posto (certo con l'equilibrio che forse tu mi stai suggerendo), questo posto che è frutto della mia fatica e del mio sudore, che ho tirato su e nutro e curo con amore tutto da sola, possa essere veicolo delle mie attività. Di tutte. Poi grazie al tuo commento potrò aggiustare il tiro, ma la filosofia con cui posto e scrivo è assolutamente quella di sempre. Io sono "come ero prima", senza, spero, essere sempre uguale a me stessa…
isabella
Ecco. Appunto, secondo me Rossella hai colto nel segno.
Perché Vaniglia dicoggi dovrebbe essere uguale a Vaniglia di 5 anni fa?
Tu sei "cresciuta", e magari anche qualcuna di noi (qualcuno di noi), e quindi è giusto che sia cambiato in meglio, cresciuto, anche il tuo blog.
Ma scusa: proviamo a confrontare le foto dell'inizio con le foto di oggi?
Solo per dirne una eh.
Tu non hai paure di crescere, nemmeno io,nemmeno la maggior parte di chi ti legge.
rossella
Isabella è una cosa che mi ha detto anche mia mamma!!! (perché poi io ci penso e ci ripenso, e questi sono argomenti tosti anche di riflessione su se stessi e il proprio spazio).
Mi ha detto "sei cresciuta e anche le persone che ti leggono non sono uguali a 5 anni fa".
Il fatto è che qualsiasi cosa succeda o mi succeda, a me piace così tanto condividerlo con voi (soprattutto se ha un risvolto culinario)!
Tempo fa parlavo col mio editore delle linguine al pesto di mandorle e broccoletti postarla qui tempo fa. Quella ricetta (mi pare di averlo scritto) riguarda il libro sulle mandorle, ovvero "incrocia", "cortocircuita" alcuni accostamenti di sapori e alcune tecniche imparate facendo quel libro. Senza quel libro quella ricetta non esisterebbe, ma non è che mi sono svegliata un giorno dicendo "come pubblicizzare il nuovo libro oggi? Mah, inventiamoci una ricetta con le mandorle!", anzi viceversa, ho cucinato, è uscita questo piatto davvero spettacolare, ed solo dopo, analizzandolo a posteriori, mi sono resa conto da quale parte ella mia testa sia uscito di unire pepe mandorle cozze broccoletti pecorino… Dal libro!!! In quella ricetta c'era la memoria di 5 diverse ricette del libro tutte mescolate insieme (compresa una non pubblicata x mancanza di tempo e spazio su carta) ed io ne ero così entusiasta!!! Ero gasatissima, capivo che ero cresciuta, che il libro era qualcosa non solo di fatto e finito, ma anche interiorizzato e metabolizzato. E insomma mi è venuto di dirvelo, come sempre.
Ok. Me la pianto. L'ho fatta anche troppo lunga.
Un po' mi prende la mano un po' come accennato questo è un tema tosto e bello di cui parlare! :D
Gabila Gerardi
Ritorno da un avanzo di tempo perché' il lavoro (quello vero purtroppo) mi sta succhiando tutte le forze e ritrovo un " avanzo" fatto ricetta che mi pare tutto tranne un avanzo vero e proprio. La parola AVANZO…volendola analizzare si potrebbe descriverla così:ciò che non è stato utilizzato e che quindi ha il medesimo valore del suo opposto, giusto?!?!?!? Perché io voglio vedere sempre tutto nel modo positivo…..perché bisogna sempre cercare di vedere oltre il proprio naso…perché tu sei bella con o senza avanzi…..perché sei sempre puro piacere….perché sei esageratamente competente….perché la genuinità di una persona arriva sempre dritta al cuore e chi non comprende queste subisce solo la propria ignoranza!!!! Non so se mi hai compresa ma leggendo ogni parola sopra scritta mi sono sentita di dire la mia!!!! Un bacio Rossella e vedi di venire all' Elba almeno una volta…..sono certa che faresti foto spettacolari!
P.S. Tra tanta spazzatura che ultimamente ho visto on- line ( e parlo di finte persone, finte situazioni, finto buonismo) tu sei senza dubbio l' avanzo migliore…il. Boccone del prete direi!!!!
rossella
Gabila questo tuo commento mi ha lasciata senza parole per l'empatia e la forza e il modo… (e mi ha commossa per la generosità)
Sì, l'avanzo è per me la seconda parte della medaglia, il dietro le quinte, il "portato" del resto. Ho forse ancora più valore perché nobilita quello che è rimasto fuori dalla ribalta, lo rimescola e gli ridà vita.. Sono contenta dei vostri pareri, e del fatto che questo spazio sia così vivo (e la vivacità non è roba mia ma vostra… :)).
All'Elba ci vengo. Quant'è vero che mi chiamo Rossella.
Grazie davvero tanto
:*
Eleonora
Questa torta richiama l'estate! Per l'appunto ho fatto un acquisto di farina, anche di farro a km 0, macinata a pietra, buonissima….. Provo a farla!
rossella
Vai!
La versione lincata (ovvero tagliando farro e farina "normale") e con il caprino, lievito e olio d'oliva, rodatissima, questa allo yogurt un po' meno soffice… scegli tu quella che preferisci… E fammi sapere!!! :D
Manuela e Silvia
Ciao! molto particolare e ricercata questa tua torta! diversa dal solito per come l'hai realizzata, ma perfetta sia appena sfornata, sia a temperatura ambiente per un pic nic!
Bel gioco di sapori, colori e consistenze!