Ho tirato fuori dall’armadio le scarpette da corsa.
Sono color turchese. E bianco.
Ogni volta che faccio il nodo ai lacci mi sento leggera. Mi viene voglia di rimbalzare sull’asfalto ;-P (e fare rumore di sassi sulla terra).
Ed è circa una settimana che non mi tengo, che ho voglia solo di correre.
Hai presente quando all’improvviso la primavera arriva dentro di te prima ancora che fuori? Che hai sempre sete, voglia di insalate e di frutta a tutte le ore, camminare, guardare gli alberi, scrutare le gemme, e poi finisce che inspiegabilmente ti accorgi che hai la faccia all’aria fresca e il sorriso beota sulla bocca. Anche se le nuvole sembra non se ne vogliano andare.
Quest’anno sì che le nuvole sembra(va)no non andare via.
Un lungo inverno.
Poi, come tutte le cose che si possono aggiustare, la stagione si aggiusta. Il sole arriva. Le giornate si allungano.
E noi questo workshop di primavera lo aspettiamo e lo pensiamo e lo sogniamo da novembre.
Abbiamo deciso la data durante i giorni più corti dell’anno, e per forza doveva uscire uno di primi giorni “lunghi”, con l'”ora nuova”, con le primizie in arrivo e le prime giornate di aria frizzantina.
Io e Giulia abbiamo conosciuto Elena durante un corso da Giulia in Toscana, ormai quasi due anni fa. Lei era lì per seguire il corso, ma poi tempo un paio di mesi e già io, Giulia e Tommaso eravamo nel Veneto per il nostro primo corso tutti insieme a Ca’ de Memi. Zucche, radicchi, galline padovane e la cucina veneta dell’autunno.
Poi c’è stato un altro corso in Toscana e adesso è di nuovo la volta del nord, ma a primavera!
Abbiamo scelto una giornata lunga, da dedicare agli asparagi bianchi e verdi e ai primi prodotti della primavera come bruscandoli (fiori di luppolo selvatico), carletti e ortiche.
Il corso sarà nello stile di quelli che io e Giulia abbiamo già tenuto, appunto, sia a Ca’ De Memi che in Toscana: non di fotografia base (anche se durante la parte pratica verranno fornite all’occorrenza tutte le info di impostazione macchina che occorreranno, a chi lo vorrà), ma di fotografia del cibo e food styling.
Quindi oltre alla gestione della luce e della composizione fotografica, anche le tecniche (anche di sopravvivenza! ;-P) dello styling di cibo vero (non dovremo cucinare, abbiamo la chef di Ca’ de Memi, Michela Tasca, tutta per noi!), e di come valorizzarlo al meglio in una fotografia food.
Trovate un sacco di info qui, se vi interessa.
E i racconti dell’ultimo workshop qui, se ve lo siete perso.
Ahhhh, e se siete curiosi di vedere un mini video (bellissimissimo) dell’ultimo corso a Ca’de Memi, ecco qui!!!
Per un accenno al programma della giornata, ecco a seguire.
AGENDA DELLA GIORNATA
MATTINA
Inizio ore 9.00 • Presentazione del corso e introduzione alla Food Photography
Pensare a una ricetta partendo dagli ingredienti: come raccontare la storia del piatto.
Dietro le quinte: le diverse esigenze fotografiche, il mood, gli stili, i props.
ore 10.30 • Ingredienti e luogo: visita all’azienda agricola Ca’ de Memi, le Galline Padovane dalle uova bianche e come raccogliere le ortiche.
Introduzione agli asparagi come ingrediente.
ore 11.30 • Inizio degli scatti
ore 13.00 • PRANZO INSIEME
POMERIGGIO E SERA a partire dalle ore 14.00
Tanti scatti di piatti, ingredienti e ricette per tutto il pomeriggio
Confronto e scambio di punti di vista sul lavoro svolto
Ci sarà anche un confronto sui libri, riviste, blog di Food Photography e illustrazioni.
IL WORKSHOP PER VOI SE:
- Siete amanti del food e della fotografia, avete o sognate un blog di cucina
- Gestite una struttura ricettiva o ristorativa e dovete comunicarla
- Vi interessa il food styling e la food photography per lavoro o per passione
- Siete già dei fotografi nel mondo del food: volete trovare nuove ispirazioni e avere delle ricette da fotografare.
Alla fine del workshop avremo imparato a fotografare meglio i nostri piatti e le nostre ricette allestendo un piccolo set fotografico con gli strumenti a disposizione, gestendo al meglio la luce naturale.
N.B.: Per poter partecipare al corso è importante avere già delle basi di fotografia.
Un workshop di food fotografia è per me sempre un’esperienza speciale.
Dai preparativi dei giorni prima, allo studio che ogni volta comporta, fino all’arricchimento enorme che ogni volta arriva come n regalo dalle persone che seguono i corsi (e che li tengono con me! <3) e con le quali condivido le stesse passioni…
Allora bene, vi lascio con queste foto di me che preparo cookies il giorno prima del mio primissimo corso con Giulia in Toscana, e aggiungo che qualora foste interessati al prossimo, fino al 30 marzo potete approfittare dell'”Ealrly bird”, ovvero di uno sconto sulla quota di iscrizione “in anticipo” rispetto alla data finale.
Un abbraccio e buona cucina e buona fotografia a tutti!!!
r.
emanuela
Io HO SONNO.. PERCHE’ HO SONNO? me lo domandavo sta mattina e poi lo chiedevo alla cassiera del conad..perchè cavolo in questi giorni che dovrebbero iniziare a risvegliare tutta la Manù, a toglierle quel torpore di dosso, quel grigiore che le nuvole invernali le hanno messo sopra a mo’ di copertina..la Manù voria sol durmì? aaahh nervi.. boia che nervi.. però.. la Manù tignosa è, quindi le scarpette le ha sempre hai piedi,correre non può,ma camminare sì,le salite non le può fare, ma a scarpinare ci tiene comunque ad andare e con le mani dietro a sorreggere la schiena come una nonnetta che si rispetti ieri pomeriggio si è fatta tutta la salita che costeggia il monte dietro casa sua ed è scesa dalla parte opposta.. si è fatta un’ora buona di camminata con tappa dal dottore per due ricettine che servivano(a volte servon pure quelle de ricette)…
Ieri mattina un bel giretto dal pastore e mentre tra il boschetto sentiva il rumore del fiume per poco inciampa per ammirare le prime primule che caparbie sono nate sul costone della montagna..
Non può non scarpinare la Manù, non può non salire un po’ di coste.. non ce la fa lei a stare a tutti quei divieti e già non vede l’ora sia un pochino più caldino per un giretto ad asparagi (perchè un occhio l’ha buttato,ma ancora non ci sono😉) ..lei è così..
A me mancano le basi… altrimenti ce verrei de filata tra quelle chiocce dalle creste super fighe e tu LO SAI QUANTO MI CI TROVEREI BENE… vabbè…
sarà meraviglioso.. io lo so…
UN ABBRACCIO..
Manù
ps: dal pastore due bei barattoli di yogurt e ti ho pensata..scesa in stalla dai capretti e ti ho pensata..raccolto viole al ritorno e.. ti ho pensata…
vedi mo’ mi sono un pochino svegliata,ma ho fatto una ventina di minuti di riposino come i bimbi piccoli …😆😆😆😖😖😖 boia di primavera..
Rossella
Ehiiii chauuu!!!!
Ahah quanto sei caruccia, mi ti vedo davanti chenincusmpi verso le primule, io so’uguale! ❤️
Guarda che secondo me è perfetto: “Aprile dolce dormire”,.. si vede che al corpo serve!
E anche io ho sempre sonno :)
A presto, che sto impastando e magari riesco a postare in quattro e quattro otto anche una cosuccia Pasquale prima di sabato va’… :-*