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Vaniglia — Storie di cucina

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Io, la macchina fotografica, Holly e Benji e i cantucci alle mandorle…

14 Settembre 2015 Dolcetti e biscotti

Ho la macchina fotografica in assistenza.
Il giorno che l’ho mollata, corpo macchina e due obiettivi, la signora del desk aveva già preso ed etichettato la macchina con il 24-15mm montato, ed io stringevo stretto il 50mm fra le mani, senza decidermi di lasciarlo andare.
Me ne sono accorta perchè lei, con dolcezza e fermezza, cercava di sfilarmelo dicendo “posso?”.
Poi ho farfugliato qualcosa, come per scusarmi.
“Sa, è la prima volta che me ne separo per così tanto tempo…”
Lei sembrava stupita, ed io più di lei.
“Ma come, da quella soglia non passano altri millemila invasati Canonisti? Non vorrà farmi credere che lasciano qui l’aggeggio due settimane senza pensieri!” Queste le parole che ho saggiamente tenute per me, data la mia situazione già in un certo senso compromessa…
Dunque me ne sono stata zittina (cioè selettivamente zittina, se in qualche modo questo termine si può adattare alla mia persona) per non dare l’idea di essere completamente squlibrata (e quindi vanificare tutto il lavoro di convincimento a ridarmela il prima possibile, e soprattutto in salute!), e ho sorriso garbatamente.

Quindi insomma, la macchina è in assistenza e a me è venuta in mente quella puntata di Holly e Benji in cui Holly non fa che dirsi “il pallone è il mio migliore amico, il pallone è il mio migliore amico…”, ma al tempo stesso quanto gli pesa sul groppone, quella meravigliosa amicizia! :D

E’ vero però che la macchina fotografica è diventata negli anni una mia naturale appendice (Monsieur Patou dice spesso “hai bisogno della macchina per guardare alcune cose”, e ha ragione!), e che mi sento come nuda a non averla sempre con me.

Adesso poi, è subentrato una sorta di “riposo forzato”, da tutto, anche dal blog!
O meglio, non sono completamente a secco di foto e racconti (figuriamoci, ho robe anche indietro di un anno, poi vi dico.. ;-P), ma sicuramente non posso fotografare (non posso o non devo??? :)) quello che vado cucinando in questi giorni, a casa…
Ecco quindi che, per quanto mi sia detta più volte in questi ultimi anni “ora mi riposo”, “ora cucino solo per casa”, il guizzo del fotografo era sempre dietro l’angolo, e si “rischiava” di voler acchiappare quella luce o quel sapore anche nei momenti meno aspettati…

Ma adesso no. Adesso non c’è scampo.
Adesso posso solo aspettare trepidante che la scatoletta magica attraverso cui guardo il mondo ritorni a casa..
La scatoletta magica… Il mio migliore amico ;-)

E mentre aspetto vi propino una di quelle ricette, magiche anche loro, come solo sanno fare, a volte, le cucine di una volta: la ricetta dei cantucci.
Viene dritta dritta dall’Accademia Italiana della Cucina.
Per una versione un po’ meno friabile e più rustica ci sono poi i meravigliosi cantuccini di Nonna Menna, li trovate da Juls. Perfetti per chi li preferisce senza lievito.

Ho deciso di darmi alla biscotteria tradizionale.
Sarà ora, no, che imparo a fa’ du’ biscotti? :D

Cantucci
Ingredienti
500 gr di zucchero
500 gr di farina bianca
200 gr di mandorle non pelate
quattro uova sbattute
un cucchiaino di scorza d’arancia grattugiata (facoltativo)
mezzo cucchiaino di vaniglia (facoltativo)
mezzo cucchiaino di lievito da dolci (facoltativo)
burro
sale

Preparazione
Riscaldare il forno a medio calore (180°) e tostare le mandorle per qualche minuto; poi tagliarle grossolanamente. Far cadere a fontana la farina sulla spianatoia e unirvi le uova, il lievito, lo zucchero e un pizzico di sale. Impastare bene fino ad ottenere una pasta liscia, poi unire le mandorle. Dividere l’impasto in 6 e arrotolare ciascuna parte a forma di lunghi cilindri un po’ schiacciati, metterli su una piastra da forno imburrata ed infarinata e cuocere per circa 15 minuti.
Togliere dal forno e tagliare a fette diagonali dello spessore di 1 cm.
Rimettere in forno ancora per 15-20 minuti circa per farli biscottare bene.

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Categories: Dolcetti e biscotti Tags: amici, chiacchiericcio, dolci, cucina tradizionale

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Interazioni con il lettore

19 Commenti

  1. Virginia @ Zucchero e zenzero

    14 Settembre 2015 at 12:51

    Effettivamente hai l'aria di una che di biscotti ne ha fatti pochi nella vita, eheheh ;-)
    Cosa è successo alla povera scatola magica? Io penso sempre che siano infallibili, ste macchinette, e spero di non dovermi mai separare dalla mia, ma questi racconti mi traumatizzano :-(

    Rispondi
  2. rossella

    14 Settembre 2015 at 13:02

    Mah, vediamo che dice il dottore cara… Io sto riscontrando serie difficoltà a mettere a fuoco…(se guardi bene lo vedi anche tu da queste..).
    Credo che sia lei che sta cercando di dirmi qualcosa. :)
    Magari se incrocio il dato con le bozze che correggevo solo qualche sera fa e le relative mille mila foto scattate negli ultimi mesi trovo la soluzione??? ;-P
    bacetti tanti ciao, e non temere, mia prode!!! :-*

    Rispondi
  3. valerita

    14 Settembre 2015 at 13:20

    Ross le tue foto diventano sempre più eleganti!
    Senza parole, sono stupende:)

    Rispondi
  4. rossella

    14 Settembre 2015 at 13:24

    Che iniezione di fiducia, ragazza mia..
    Sono io che non ho parole, grazie! <3

    Rispondi
  5. Serena | SereInCucina

    14 Settembre 2015 at 13:32

    Due biscottini due. ❤️❤️ E la reflex in assistenza, quello è un colpo al cuore. Di stiletto, pure. Un bacino grande e vedrai che due settimane volano – e detto da me, che ne mancano giuste giuste due… ;)

    Rispondi
  6. Arianna Frasca

    14 Settembre 2015 at 14:35

    Dai che la tua migliore amica torna presto ;-)

    Rispondi
  7. Elisabetta Stopponi

    14 Settembre 2015 at 14:41

    No, aspetta, saresti tu quella che deve imparare a fa du' biscotti??? Ma va là che io il tuo libro lo tengo come una Bibbia, e adesso che arriva la stagione biscottifera chi mi ferma più??? ;-) Tra parentesi i cantucci sono i primi biscotti che ho "imparato" a fare…

    Rispondi
  8. rossella

    14 Settembre 2015 at 14:48

    eheheh, Elisabetta, vedi come sono fatta al contrario?? ;-P

    Rispondi
  9. rossella

    14 Settembre 2015 at 14:49

    Elisabetta PS. Grazie! <3

    Rispondi
  10. rossella

    14 Settembre 2015 at 14:50

    *Sere: tesoro mio mi emoziono tanto…

    *Arianna: ecco sì, dai, ne approfitto per riposare, va'! :D

    Rispondi
  11. Anonimo

    14 Settembre 2015 at 14:52

    Rossiiiiiiiiiiiiiiiii
    oddio holly e benji !!!! mi fai sentire vecchiarella quanto mi piacevanooo e quanto mi piaceva il tipo della squadra avversaria come si chiamava? AH! Mark il cognome non me lo ricordo.. ecco perché non ci sei stata! perché non hai la tua amica del cuoreee!
    mi stavo preoccupando che non vedevo il tuo post del lunedì, sai?
    io sto facendo i tuoi super biscotti a palla… e devo trovare il modo per fare il pesto di foglie di carota cenza usare l'aggeggio infernale tritura mandorle che mi si è rotto…. mo vedo se riesco con l'immersione….
    ma che belli i cantucci ucci….. proverò a farli…
    senti senti… ti faccio un invitino… oltre alla sagra della cicerchia di serra de conti verso fine ottobre alla qualq vorrei venissi per incontrarci, vorrei che venissi anche a Pennabilli il 26-27 settembre, al festival dei frutti antichi… ci sono belle cose e per te che ami fotografare il posto è bellissimooooo!
    Dai che ci vediamooooooo
    ehm.. comunque le ricette puoi mandarcele lo stesso anche senza foterelle!!!
    qualche volta… giusto per non farci sentire la mancanza
    un bacio enorme Rossi!!!
    Emanuela.

    Rispondi
  12. Valentina Bartolini

    14 Settembre 2015 at 14:58

    Anche io a volte penso che il mio amico non stia bene (la mia reflex è maschio ché se fosse femmina la capirei molto meglio :P eheh) ma nel mio caso la verità è diversa: è solo colpa mia che non so piú di tanto capace, ecco… :D Dai Rossy che passa presto il tempo! Un bacino a te e uno alla malatina perché guarisca presto e torni in gran forma!!! <3

    Rispondi
    • rossella

      14 Settembre 2015 at 18:01

      Vale ma secondo me tu sei capacissima altroché… Poi certo, c'è sempre l'opzione che io abbia disimparato nel tempo la messa a fuoco… Mica è da sottovalutare come ipotesi.
      Poi c'è la terza ipotesi del santo in paradiso: quello che ti imbambola la macchina cosi tu ti fermi due settimane… Ed io… Pssss… Sai una cosa? Credo sia questo.. :D

      Rispondi
  13. Manuela e Silvia

    14 Settembre 2015 at 15:01

    Bello questo tuo rapporto con la macchina fotografica…insomma, dopotutto ha ritratto i momenti più importanti per te, anche se ora è in assistenza, comunque conserva una parte tutta tua :)
    Buoni i cantucci, saranno anche un classico, ma per noi non hanno paragoni!!!

    Rispondi
    • rossella

      14 Settembre 2015 at 18:01

      Manuela e Silvia: giusto! "classico senza paragoni", mi piace!

      Rispondi
  14. Anonimo

    14 Settembre 2015 at 16:32

    ecco allora Rossi Manu siaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!
    ti voglio bene marchigiana mia!!!!
    Manu!

    Rispondi
  15. rossella

    14 Settembre 2015 at 17:57

    Ahahhh, Manu sei troppo forte e tutta matta!!!
    Lenders! Mark Lenders ragazza!
    E me lo ricordo perché piaceva pure a me: più so' maledetti più ce piacciono… ;-)
    Allora, io me ne muoio di venire a entrambi, davvero, ma ho davanti un autunno un po' intenso, nel senso che devo lavorare ad un progetto che mi terrà sott'acqua fino a Natale.. Però vabe', non disperiamo, ti tengo aggiornata appena si schiariscono le nebbie.
    Lenders, ricorda: Lenders. ;-)

    Rispondi
  16. Anonimo

    15 Settembre 2015 at 05:47

    Buon Di!
    ecco mi pareva, ma non volevo sbagliare a scrivere… Dio mio era bello!!!
    si lo so che non ci son tutta nella morra… purtroppo la figlia di mezzo ha i suoi perché, eheheheee.. detta anche figlia panino … Freud diceva possedere punti in più, ma io oltre a quelli messi sul taglio fatto a sei anni al piede sinistro li devo trovare sti punti eh! (e pensare che son pure nata con la camicia! mah… ) comunque… dai almeno alla tua cicerchia!!! sarebbe bello davvero… guarda io non son di zona, però se so che ci sei ci vengo stra volentieri, anche perché Serra De Conti è davvero un paesello carinissimooooo!
    Tu aggiorna che io qui capito sempre…. mi perdo tra le tue ricette!!! sempre di più…. mo sto invasata (proprio invasata è il termine giusto) con le marmellate… dovrei aprire un industrietta!!!! ahahahaaa…
    Baciii! ah.. giusto per sapere…
    mi dici come fai per metterla nei barattoli? aspetti si freddi un po' o la metti calda?
    Manu. :) :)

    Rispondi
  17. ahmed

    21 Ottobre 2015 at 19:49

    Grazie molto possibile, si prega di visitare il mio umile blog

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