Oggi potrebbe essere un buon “lunedì delle amiche“, se solo nella mia testa non vorrei che la settimana intera lo fosse.
Vorrei infatti (ma ancora non so se riuscirò) che il classico “lunedì delle amiche” per questa volta si dilatasse, e diventasse un’intera settimana, magari dedicata ai libri, delle mie amiche…
E’ dall’inizio dell’anno che penso a questo momento dedicato e dedicabile, perché ho la fortuna di avere delle amiche che scrivono e/o fotografano libri di cucina e delle ricette delle quali mi fido ciecamente, e che anzi sento come ricette di famiglia…
E’ anche, questo, uno momento lavorativo pieno e intenso in cui la voglia di cucinare non manca (il tempo è poco ma il pilota automatico è abbastanza addestrato da cucinare con una parte della tesa ed elaborar pensieri con l’altra, e fare entrambe le cose piuttosto velocemente, ultimamente, più per necessità che per naturale predisposizione, almeno in cucina..), il tempo per fotografare è poco ma pure quello si trova, mentre tutta la barbosissima parte al pc mi risulta davvero indigesta.
Non lo scrivere a voi, eh?
Sia ben chiaro, la mia ma soprattutto la vostra presenza qui (non avete idea di che balsamo siano ogni volta i vostri commenti per me!) è la cosa più piacevole di tutta la faccenda, ma scaricare, selezionare, sistemare, gestire le foto che mi piace tanto scattare anche in quantità a volte non troppo controllate, beh, quello sì che in mezzo alle millemila foto che faccio per millemila motivi è, com’è che si dice “‘na vera PEZZA“.
Quindi in sostanza, quando non faccio capolino qui, il più delle volte è perché sto affogando e non perché non abbia qualcosa da raccontare (ettepareva! ;)).
Quello di cui vorrei parlare questa settimana sono appunto ricette tratte da libri scritti e/o fotografati da colleghe che cammini e vicende simili hanno portato a diventare amiche.
Inizio con Marianna, dolcissima, riservata, modesta talentuosa e soprattutto sensibile amica di cui vi avevo già parlato proprio nella rubrica “i lunedì delle amiche“, ormai tre anni fa.
In cucina, alla macchina fotografica, attraverso una finestra, ad un angolo della strada.
E’ questo che mi piace, del suo libro Di farina in farina, oltre al tema, al taglio che gli ha voluto dare (una geniale esplorazione di ricette in cui la protagonista è la farina, o meglio le protagoniste sono le diverse farine): il suo libro è non solo un ricettario (e quindi la sua sensibilità in cucina attraverso accostamenti e scelte di sapori), ma anche un modo di guardare.
Questo libro è proprio lei.
E si fa sfogliare, guardare, cucinare e gustare con una facilità estrema.
Dentro ci sono torte, pani, paste fatte in casa e vellutate, e poi pizze e quiche, insomma i miei temi preferiti in cucina, realizzati mescolando e variando le farine: amaranto, avena, farro, grano saraceno, kamut, mais, miglio, orzo, quinoa e riso.
Il libro è bello da morire.
Io ho scelto questa torta al grano saraceno per infiniti motivi.
Il primo è che un po’ mi somiglia: per la mandorla e il suo accostamento con gli agrumi che tanto amo; il secondo è che c’è la Vaniglia! ;-P
Il terzo è che è appunto a base di grano saraceno, che ultimamente come alcuni di voi che hanno letto nei post dedicati sta catturando decisamente la mia attenzione.
(dal libro Di farina in farina Guido Tommasi Editore)
Torta con arance, mandorle e vaniglia della mia amica Marianna*
ingredienti per 6-8 persone
100 g di farina di grano saraceno
80 g di farina di kamut
20 g di farina di riso
60 g di mandorle intere
120 g di zucchero semolato
2 uova intere
50 g di olio di girasole
2 arance piccole non trattate
i semini estratti da un baccello di vaniglia
10 g di lievito per dolci
sale
Scaldare il forno a 180 °C e foderare con carta da forno una teglia dal diametro di 20 cm di diametro.
Tritare finemente le mandorle con la farina di riso in un mixer, azionandolo ad intermittenza.
In una ciotola lavorare le uova con lo zucchero fino a che non diventano chiare e gonfie.
Versare l’olio a filo continuando a mescolare, poi un pizzico di sale, la buccia grattugiata e il succo delle arance, la vaniglia e le menarole tritate con la farina di riso.
Infine aggiungere la farina di kamut setacciata insieme a quella di grano saraceno e il lievito.
Versare l’impasto nella tortiera e infornare per una mezz’oretta o finché la superficie del dolce non è dorata.
Sfornare e lasciar raffreddare completamente prima di servire.
*(versione ridotta per qualche inghippo di diametro-stampo, io avevo a portata di mano al momento solo un 20 cm, la sua ricetta originale è per uno stampo da 24 cm ed è “a base 3 uova”: io ho ridotto a 2/3 il tutto e un filino di meno lo zucchero, ma giusto per arrotondare per difetto già che c’ero, che io sono sensibile al dolce.. )
Altre ricette al grano saraceno in questo blog:
Banana bread con grano saraceno, noci e cioccolato
Blinis con grano saraceno e salmone affumicato
Torta delle Dolomiti con grano saraceno, mandorle e confettura di mirtilli rossi
Zuppa calda di grano saraceno e porri
Quiche con grano saraceno, kasha di grano saraceno, cavolo romanesco e porri
Tartellette al grano saraceno con cioccolato e kasha caramellata
Virginia @ Zucchero e zenzero
Quel libro mi ha aperto la mente e sono d'accordo con te su tutto! È proprio una bella cosa avere amiche che scrivono libri, poter "sbirciare" il dietro le quinte e dare un aiuto quando serve ;-) E se il mio intuito non mi inganna, oggi è un giorno speciale per qualcuno :-)
Questa torta è entrata subito tra le mie preferite e quando l'ho vista mi sei venuta in mente tu, ma ora che la vedo qui ho la conferma!
Buona giornata
Manuela e Silvia
Hai ragione, non sempre abbiamo il tempo che vorremmo per gestire il blog, e spesso ammettiamo che anch ei nostri post sono decisamente scarni di concetti…
Buona buona questa torta: soffice e del giusto sapore dolce agrumato! ottima per chiudere l'inverno, che dici???
rossella
Virginia, ma davvero???
Non ci posso credere…. E che bello.. Allora è proprio per me! ;-) (e infatti è così, come l'intero libro, d'altronde… ;-))
Manuela e Silvia: io in verità ho il problema opposto! Di concetti ne butto dentro ad un post pure un po' troppi tutti insieme! :)
Che disastro che sono…
Perfetta sì, io me la mangerei tutto l'anno!!! :)
elenuccia
Il libro di Marianna è stupendo. Le sue foto sono così poetiche che rimango sempre incantata mentre lo sfoglio. E trovo che l'idea di sperimentare farine diverse e dividere le ricette proprio secondo questo schema sia davvero geniale e molto innovativa. Tu ovviamente rendi davvero giustizia alle sue ricette
Mimma e Marta
Quando abbiamo letto del libro di Marianna, ci siamo subito catapultate in libreria per comprarne una copia: era ancora dentro gli scatoloni di carta, impacchettata con la pellicola, e la prima copia doveva essere nostra :-) Le sue ricette sono una garanzia, ne abbiamo provate tante e se solo la voglia di spazzolare tutto non prevalesse spesso sul fotografare, ne avremmo già proposte una caterva.
Questa è una di quelle che volevamo provare assolutamente, mandorle e arance sono splendidi insieme, e la farina di grano saraceno, una delle nostre preferite, era un accostamento curioso e sorprendente! Proprio ieri sfogliavamo il suo libro e pensavamo di fare questa torta qui, e poi arrivi tu…se non sono assurde coincidenze, queste :-)
Valentina Bartolini
E' tutto così bello, e confortante, e riposante… In questi giorni per me difficilissimi, un vero balsamo… :)
Buona settimana delle amiche Rossy <3
rossella
Vale cara, tuttoapposto???
Ti abbraccio e che sia buona, e amica, anche per te…
rossella
Elenuccia e Mumma e Marta: anche io mi ci perdo sognante.. <3
rossella
PS. m(i)mma!
e PPS. Sì coincidenze troppo belle!! ;-)
marifra79
Grazie cara Rossella! Ho voluto leggere tutto con calma e soprattutto senza il peso di questa lunga, lunghissima e strana giornata…e non immagini che gioia ho nel cuore adesso! Sono orgogliosa di averti come amica…di avere un'amica che sa capirti e che in caso di aiuto e sostegno sai che c'è sempre! Grazie per avermi dedicato un bellissimo post, graziegraziegrazie!! Ti abbraccio forte!!
rossella
Marianna cara, eccomi finalmente in un momento di relativa calma anche io… Anche io sono orgogliosa di averti come amica, te l'ho detto, in libreria li metto sempre vicini i nostri libri! (così si fanno compagnia…)
Grazie a te. Per tutto <3
Arianna Frasca
Mi sono ritrovata nelle tue parole, e sai una cosa, è bello leggerti ed essere così d'accordo su tutto!
rossella
Arianna… Com'è vero quello che dici, sì!
Francesca
Giuro che non sono una lecchina, ma tu e Marianna…beh…occupate un posto speciale nel mio cuore. Il libro suo già ce l'ho..ora manca il tuo che non riesco a trovare :( Che bella la settimana delle amiche <3
rossella
Non c'è bisogno che giuri cara Fra'… Anzi se c'è una persona che a me pare dica le cose dritte per dritte come le pensa sei tu! <3
Non lo troviiii??? :(
Tu?
Che sei la regina delle mandorle ancora non lo hai? Ma la Feltrinelli? Ah tu avevi solo Mondadori in zona mi pare… :-/
Grazie per quel posticino per noi :)
Alice
Ciao, ho provato a fare il dolce, è buonissimo :)
Rossella
Sìììì ❤️
(Grazie per il commento :-*)