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Vaniglia — Storie di cucina

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la torta da tè per la domenica pomeriggio, agli albumi, e mandorle, e sciroppo di cedro…

16 Giugno 2014 Dessert e dolci al cucchiaio

(ovvero con quello che resta della settimana, e che riportiamo a merenda il lunedì ;-))

Ieri mattina mi sono svegliata presto.
Il cielo era grigio e Roma era Manaus. In tutti i sensi, dall’umore (buono) al clima (pessimo).
Io mi giravo nel letto senza troppa voglia di alzarmi.
Sapevo che no, non avrei dovuto nemmeno avvicinarmi ai fornelli, perché ho millemila giga di arretrati di foto da postprodurre rimasti indietro, e di ricette da scrivere, e di robe da consegnare.
No, Rossella, oggi non si cucina, e tantomeno si fotografa, oggi fai ordine nelle sempre troppe idee e ti metti al computer.
Faccio colazione, e apro il frigo. Vedo la bottiglia di sciroppo di cedro che ha portato a casa Monsieur Patou qualche giorno fa e che usa per realizzare acque saporizzate al cedro di sua invenzione.
Guardo il cesto della frutta secca: mandorle.
Apro il freezer. Immancabili vasetti con immancabili albumi opportunamente congelati quando proprio non sai che farne (in attesa di dissetanti croccanti golose Pavlove estive ;))

 

Sorrisetto idiota sulla faccia.
Sì. Sorrisetto.
Se faccio veloce-veloce non si accorge nessuno (nessuno dei mille me tutti insieme presenti in me stessa ;-P), penso.
Peso le mandorle, scongelo gli albumi, peso anche quelli. Faccio due conti, ma veloci, che il dolce non dovrà essere nulla di sconvolgente ma qualcosa di domestico. Qualcosa che quello che c’è si pesa e si mischia. Vestito a festa con un po’ di formaggio e zucchero.
Una ricetta facile facile per recuperare gli albumi avanzati, e che abbia vagamente sapore di agrumi aspri e di cedro, ma forse più per il brivido di usare quel bel liquido sciropposo verde in frigo che per sentirne il sapore stesso, che ovviamente si apprezza più nelle acque saporizzate di cui sopra, con molto, molto ghiaccio…

Per procedere, quasi ad occhi chiusi, si fa così:

Torta da tè agli albumi, mandorle e sciroppo di cedro
ingredienti (per una teglia a bordo mobile di 15 cm)
4 albumi (circa 160 g)
60 g di mandorla
70 g di zucchero semolato
160 g di farina 00
8 g di lievito in polvere
50 g di burro fuso
4 cucchiai di sciroppo di cedro*
il succo di mezzo limone (verde e piccolo)
la scorza grattugiata di mezzo lime
la scorza grattugiata di mezzo limone
per la copertura
200 g di formaggio fresco cremoso (philadelphia, no yogurt, no light etc.)
125 g di zucchero a velo
1 cucchiaio di sciroppo di cedro
la scorza grattugiata di mezzo limePreriscaldare il forno a 180 °C.
In una padella tostare leggermente  muovendole continuamente le mandorle (potete farlo anche in forno se preferite: 5-8 minuti a 180 °C), poi tritatele finemente e ancora calde con lo zucchero.
Sbattere i 4 albumi con la farina di mandorle e zucchero, e poi aggiungere la farina 00 precedentemente mescolata con il lievito.
Aggiungere mescolando il burro fuso, poi lo sciroppo, il succo del limone e le scorze degli agrumi.
Versare nello stampo rivestitoci carta da forno e cuocere nel forno già caldo per 35-40 minuti o fino alla “prova stecchino”.
Sfornare e lasciar raffreddare completamente.Nel frattempo preparare la copertura sbattendo con le fruste elettriche lo zucchero a velo, il formaggio e lo sciroppo.
Usarla, insieme alla scorza di lime grattugiato, per decorare la torta.

Chiara chiara, e perfetta per il tè della domenica.

*PS. se non avete o non trovare lo sciroppo di cedro, potete provare a sostituirlo con uno sciroppetto ottenuto facendo ridurre sul fuoco limone o lime (o cedri stessi, ma non credo sia stagione!) e zucchero, oppure con un cucchiaio di acqua di fiori d’arancio

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Categories: Dessert e dolci al cucchiaio Tags: dolci, tea time, feste, mandorle

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Interazioni con il lettore

24 Commenti

  1. Virginia @ Zucchero e zenzero

    16 Giugno 2014 at 06:30

    È davvero bellissima! Allora ieri mattina quel profumo che sentivo eri tu che preparavi questa meraviglia ;-)
    Che foto Ross! ♡
    Buona giornata!
    V

    Rispondi
    • rossella

      16 Giugno 2014 at 06:37

      Virgi ma sei un tesoro!
      Non è che eri tu, invece, vero???
      ;)
      :*
      Buina giornata a te!

      Rispondi
  2. elenuccia

    16 Giugno 2014 at 06:45

    Ma alla fine qualcuno dei tuoi mille te si e' accorto di questa piccola delziosa marachella? :-))

    Rispondi
  3. Chiarapassion

    16 Giugno 2014 at 06:47

    Una torta nata per caso che ha tutta l'aria di essere buonissima e fresca. Il profumino si sente davvero!
    Buona settimana
    Enrica

    Rispondi
  4. rossella

    16 Giugno 2014 at 07:00

    *elenuccia, eheheh, sí, quello che alla fine l'ha mangiata… ;)

    *enrica: grazie anche a te!!!

    Rispondi
  5. Riso Mandorlino

    16 Giugno 2014 at 07:03

    "Che se faccio presto presto non se ne accorge nessuno, neppure delle mille me" … come concordo con te stamattina, più del solito che è già quasi sempre! Una torta da tè, la tu, che ha un fascino romantico francese che adoro già dalla prima foto, prima di arrivare alla ricetta.
    un abbraccio, a prest oRoss, Lys

    Rispondi
    • rossella

      16 Giugno 2014 at 07:17

      Lys <3
      L'aria francese la sente chi aria francese ha… ;)

      Rispondi
  6. Francesca

    16 Giugno 2014 at 07:06

    a parte la ricetta, favolosa, mi incantano 'ste foto…così naturali..altro che Photoshop tu :))) Mi inchino <3

    Rispondi
    • rossella

      16 Giugno 2014 at 07:18

      Fra, tutta matta sei tu… <3

      Rispondi
  7. Velia Serino

    16 Giugno 2014 at 07:39

    Ma lo sciroppo di cedro dove si trova?

    Rispondi
    • rossella

      16 Giugno 2014 at 08:21

      Velia ciao!
      Lo puoi trovare al supermercato o in qualche alimentari ben fornito, oppure sostituirlo con un cucchiaio di acqua di fiori d'arancio, che con gli agrumi sta benissimo lo stesso.
      Oppure farlo (se sei abbastanza pratica) facendo rudurrexsul fuoco succo di cedro (o in mancanza limone, o lime) e zucchero fino ad ottenere una consistenza sciropposa.
      Appena becco due-tre cedri come si deve ci provo io stessa e la posto! ;)

      Rispondi
  8. Anonimo

    16 Giugno 2014 at 08:12

    Non ho capito bene una cosa: questa ricetta l'hai creata tu? Se si, come si fa? Cioè, come si calcolano le proporzioni? Mi farebbe molto comodo imparare! Elena

    Rispondi
    • rossella

      16 Giugno 2014 at 08:27

      Elena.
      Allora. Io mi regolo molto guardando l'impasto. Certo esistono grossomodo proporzioni standard rispetto a risultati standard, tipo soffice, o fondente, o compatto, come in questo caso.
      È un po' difficile spiegare ma mi hai dato un'idea. Ci scrivo un post. Che dici? Provo a spiegarlo in un post… Mi pare un ottimo esercizio da fare anche per me! ;)

      Rispondi
  9. laura

    16 Giugno 2014 at 09:00

    Cara mia, ma lo sai che mi hai dato un'idea salvavita?gli albumi nel freezer gareggiano con il lievito madre nel frigo!E poi l'idea dell'acqua da fiori mi piace tantissimo!Grazie!:-)

    Rispondi
  10. Pane e Pomodoro

    16 Giugno 2014 at 09:56

    da provare assolutamente!
    a parte gli albumi, che come te congelo a profusione, mi manca praticamente tutti gli ingredienti, ma non demordo!! eheheh!!!
    grazie
    Sara

    Rispondi
  11. rossella

    16 Giugno 2014 at 11:58

    *Laura BBella, infatti presto toccherà dare un uso anche al lievito madre che aspetta paziente!
    la torta sì, buona ma perfettibile, ma adattissima a qualcosa di domestico e rilassante (senza bisogno di uscire di casa…)

    A proposito di uscire di casa, *Sara, ma sostituire con uno sciroppetto di agrumi homemede o con un cucchiaio di acqua di fiori d'arancio come dicevo qualche commento sopra? (ora lo scrivo nel post va ;)) Oppure (non mi dire!) ti mancano burro e farina???

    Rispondi
  12. panelibrietnuvole

    16 Giugno 2014 at 15:02

    Ma è un'idea geniale!!
    E' da un po' di tempo che sto meditando una torta con copertura al formaggio morbido (che non sarebbe nelle mie corse, troppo americana, in teoria, ma che quando vedo mi fa sempre una gola pazzesca).
    E poi ho anch'io uno sciroppo artigianale particolare che mi aspetta in frigo… Stai a vedere che anche io lascio da parte foto e post e mi rimetto ai fornelli! :-)
    Buon lavoro,
    Alice

    Rispondi
    • rossella

      16 Giugno 2014 at 16:53

      Massì Alice, che poi se l'istinto è cucinare, tocca seguirlo, non c'è niente da fa'! ;-)

      Rispondi
  13. valerita

    17 Giugno 2014 at 11:07

    che bella, devo assolutamente provarla dato che poi adoro le torte granulose colla cremina acidula al formaggio sopra:)

    Rispondi
    • rossella

      17 Giugno 2014 at 16:54

      Cara, allora devi provare la carrot cake alla farina integrale!
      Questa più che granulosa resta compatta.
      Buona ma molto compatta…
      Appena metto mano ad un pc ti copioincollo il link dal blog (che il telefono non me lo fa fare, maledetto! ;))…

      Rispondi
  14. Liz

    17 Giugno 2014 at 17:24

    Questo blog è una gioia per gli occhi!

    Rispondi
  15. F.

    17 Giugno 2014 at 19:53

    Questo post è troppo divertente e la torta sicuramente buonissima! :) Un bacino

    Rispondi
  16. F.

    17 Giugno 2014 at 19:53

    Questo post è troppo divertente e la torta sicuramente buonissima! :) Un bacino

    Rispondi
  17. rossella

    17 Giugno 2014 at 20:04

    *Valetrita, eccomi qua, o meglio, ecco la ricetta! ;)
    http://vanigliacooking.blogspot.it/2014/02/carrot-cake-con-farina-integrale-e-olio.html
    buona davvero, con la cretina al formaggio che piace a te, granulosa e con farina integrale!!! ;)

    *LIz: grazie!

    *F.: un bacino a te, e grazie!

    Rispondi

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