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Vaniglia — Storie di cucina

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menù di Pasqua: hot cross buns

27 Marzo 2013 Dolcetti e biscotti

Buona colazione, buona Pasqua… :)

Ebbene ci avviciniamo a grandi passi alla fine della settima, e all’inizio delle brevi e speriamo intense ed intensamente riposanti minivacanze pasquali…
Io sono veramente cotta, e come da tradizione slow, in vista di qualche giorno di festa e di coccole e di risvegli lenti ed altrettanto lente e festose colazioni, vorrei pubblicare una ricetta che io amo tanto, per come si presenta, per il suo valore simbolico e soprattutto per (diciamolo!!! ;)) il suo sapore e la sua consistenza.

Si tratta di morbidi dolcetti pasquali da colazione che molti di voi avranno forse riconosciuto: sono gli hot cross buns, ovvero, come dicevamo, piccoli panini a base di spezie ed uvetta che in Inghilterra vengono tradizionalmente cucinati il Venerdì Santo; le croci sui panini hanno infatti un significato religioso che pare abbia origini più arcaiche: sembra che fossero consumati in onore di un’antica divinità sassone (Eostre) e che le quattro parti in cui il panino viene diviso dalla croce simboleggino le quattro fasi lunari.
Si dice inoltre (io adoro queste cose, le storie sui cibi… ;)) che chi è malato e mangia uno di questi panini guarisca prima, oppure che se due amici spezzano in due questo panino e ne mangiano metà a testa la loro amicizia durerà per sempre…
Insomma questi sì che sono paninetti interessanti (tra l’altro perfetti oltre che per la colazione di Pasqua spaccati in due, appena scaldati ed imburrati, anche, per il picnic di Pasquetta, con un velo di marmellata)!!! ;)
Eccone la ricetta con pasta madre. Li avevo fatti anche tempo fa, sempre a lievitazione lenta (con “vecchia” pasta madre però!). Da allora ne è passata di acqua sotto ai ponti, e di impasti, e di rinfreschi, e di libri sull’argomento. Insomma, se l’altra volta ero contenta del risultato ma non super entusiasta (il giorno dopo non erano più tanto morbidi come appena sfornati), questi mi garbano un sacco, sissignori. Sono buoni-issimi e rimangono morbidi per giorni.
Per la ricetta, devo dire che ho mischiato, immaginato, osservato la mia vecchia vecchia versione, arrotondando con le “competenze in materia” accumulate nel tempo in fatto di pasta madre, sbirciando in giro nel web e “leggendo” una ricetta polacca senza però capire che fosse tale (dal cellulare), e “traducendo”, immaginate come…
Insomma, il mischiaticcio finale ha portato a quanto segue:
hot cross buns
ingredienti (per 18 panini)
150 g di pasta madre a temperatura ambiente
250 ml di latte tiepido
90 g di burro
1 uovo
10-15 g di spezie miste in polvere
10-15 g di cannella in polvere
500 g di farina (meglio se di forza)
150 g di uvetta
70 g di zucchero
1 pizzico di sale
1 tuorlo per dorare la superficie dei buns (facoltativo)
per lucidare
1 cucchiaio di miele + 1 o 2 cucchiai di acqua
per le croci
75 g di farina
50 ml di acqua
(1 cucchiaio di olio facoltativo)
Sciogliere la pasta madre nel latte appena tiepido e aggiungere man mano la farina, l’uvetta e le spezie (io non le ho messe, ehm, era notte fonda e mi sono dimenticata) mescolando, poi impastando. Continuando ad impastare aggiungere l’uovo, e quando l’impasto comincia a diventare elastico ed omogeneo (bisogna impastare per un po’) aggiungere il burro a fiocchetti, e procedere impastando fino a che l’impasto non è morbidissimo ed omogeneo. Durante gli ultimi minuti di impasto aggiungere il sale.
Formare una palla, inciderla a croce e metterla in un luogo protetto dalle correnti e calduccio (per me il forno con la lucina appesa) per circa 4 ore o finchè l’impasto non ha raddoppiato il suo volume.
Trascorso questo tempo, prendere la pasta e reimpastarla brevemente, poi dividerla in 18 palline da sistemare sulla placca del forno abbastanza distanziate (io le ho messe in due teglie di ceramica, e questo ha comportato che alla fine uscissero dei panini un po’ “attaccati e quadrotti”, invece dei classicissimi panini tondi anglosassoni), e lasciar lievitare di nuovo al caldo per 1 ora e mezzo circa.
Nel frattempo preparare la glassa per le croci mescolando in una ciotola velocemente gli ingredienti, e, a parte, scaldare il miele e l’acqua per la “lucidatura”.
Quando i panini saranno lievitati e diventati piuttosto “cicci” ( ;-) ), lucidarli, e poi, con l’aiuto di un sac à poche, disegnarvi sopra delle croci con l’impasto di acqua e farina.
Cuocere a 200°C per circa 20′-25′ o finchè gli hot cross buns non sono belli dorati.

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Categories: Dolcetti e biscotti Tags: colazione, merenda, _cose panose, feste

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Interazioni con il lettore

39 Commenti

  1. lucy

    27 Marzo 2013 at 07:00

    Giuro non li conoscevo ma mi ispirano moltissimo e poi adro la prima foto è veramente molto invitante!!

    Rispondi
    • rossella

      27 Marzo 2013 at 07:27

      Lucy ma allora devi assolutamente provarliiii!!!! Sappi che mangiarli ispira ancora di più!! ;)

      Rispondi
  2. lukiz

    27 Marzo 2013 at 07:22

    ross! ti stai riscattando. :)

    Rispondi
    • rossella

      27 Marzo 2013 at 07:27

      Lukiz (ahahhhh! ;))

      Rispondi
  3. Marina

    27 Marzo 2013 at 07:28

    Si cucinano il venerdì santo? Ho capito bene? Quindi sono ancora in tempo? Ho solo un cruccio: niente lievito madre… Vaniglia cara mi aiuti a convertire?! :)
    Ps: per spezie miste vanno bene quelle del pain d'epicies?
    PPS: di prima mattina con tutte ste domande sono una piattola, vero?!

    Rispondi
  4. Agnese

    27 Marzo 2013 at 07:29

    Beh, come si suol dire, "a 'sto giro" mi sembrano proprio perfetti! E mettono anche una certa golosità ;)

    Un bacione, Ross!

    Rispondi
  5. Regula @ Miss foodwise

    27 Marzo 2013 at 07:39

    Good looking Hot Cross Buns! They look better than mine :)

    Rispondi
  6. Ely

    27 Marzo 2013 at 07:43

    Tesoro mio sono bellissimiii! :D Che aspetto fantastico hanno e viene voglia di assaggiarli! :D Un abbraccio e un bacio di cuore.. auguroni!! <3

    Rispondi
  7. Simo

    27 Marzo 2013 at 07:48

    ….sono semplicemente meravigliosi…da quanto tempo li voglio fare, sai?!

    Rispondi
  8. Kittys Kitchen

    27 Marzo 2013 at 08:04

    Sono semplicemente meravigliosi…
    Ti sono venuti benissimo e anche le crocette sopra sono perfette! Io ho ottenuto dei panini con crocette tutte sbilenche quando ho provato a farli.
    La tua è vera maestria mia cara, poi con lievito madre ottieni sempre dei risultati che mi lasciano a bocca aperta!

    Rispondi
  9. Anonimo

    27 Marzo 2013 at 08:16

    Uh, io questi li adoro! Se poi li vedo qua, mi piacciono ancora di più… :)
    Se hai voglia e tempo passa da me, c'è un bel giveaway… ;)
    Un bacio,
    Caro

    Rispondi
  10. barbaraT @ pane-burro

    27 Marzo 2013 at 08:41

    ma bellliiiiiii!!!!
    mica la conoscevo la storia, sai?
    e sai che ti dico??
    che io un paninetto a metà con te lo dividerei volentieri.. :*

    Rispondi
  11. Martina

    27 Marzo 2013 at 08:48

    Ross! Siamo (di nuovo) telepatiche ;)
    Oggi volevo proprio cucinarli e dopodomani sarebbero finiti sul blog :)Io li adoro! però adesso non vale :) dopo i tuoi super perfetti, i miei sfigureranno ;) no secondo me sarà curioso invece, dato che la mia di ricetta, è un po' meno tradizionale (la tua è davvero impeccabile :), sei il top) e diversa. D'altronde, pazza come sono,dovevano per forza rappresentarmi no?
    :)
    Vediamo se ci riesco :) in qualsiasi caso bravissima come sempre per tutto :) un bacio grande :*

    Rispondi
  12. Arianna Frasca

    27 Marzo 2013 at 08:55

    Che bella storia! E considerando quanto stiamo male se hanno anche dei poteri ben venga!!! Mi metto subito all'opera!

    Rispondi
  13. bas re-design

    27 Marzo 2013 at 09:05

    Che bontà! Ne mangerei un paio proprio adesso!!
    Belle le foto.

    Rispondi
  14. Valentina

    27 Marzo 2013 at 09:20

    Cara Vaniglia, anche io mi associo a Marina con la richiesta… se non si ha il lievito madre come ci si può regolare? hai la dose e il procedimento corrispondente con il lievito di birra? grazie.
    Sei molto brava!

    Rispondi
  15. Valentina

    27 Marzo 2013 at 09:21

    Cara Vaniglia, anche io mi associo a Marina con la richiesta… se non si ha il lievito madre come ci si può regolare? hai la dose e il procedimento corrispondente con il lievito di birra? grazie.
    Sei molto brava!

    Rispondi
  16. franci

    27 Marzo 2013 at 10:16

    il menu di pasqua vanigliesco ci piace troppo!
    f

    Rispondi
  17. lacasasullascogliera

    27 Marzo 2013 at 11:36

    Una delizia, con il miele, come si usa a casa mia!
    Buona Pasqua!
    Elli

    Rispondi
  18. Francesca

    27 Marzo 2013 at 12:00

    Buoni saranno buoni ma. Ma le foto mi incantano. Punto <3

    Rispondi
  19. Zucchero e zenzero

    27 Marzo 2013 at 12:21

    No, ma dai: tu mi leggi nel pensiero! Avevo programmato di farli in settimana, anche se fino ad ora non mi sono messa all'opera e venerdì inizio la colomba. Adoro le storie sul cibo e tu le racconti troppo bene, è sempre un piacere venire a trovarti!
    Buona giornata! ^_^

    Rispondi
  20. rossella

    27 Marzo 2013 at 13:14

    allora LA VERSIONE COL LIEVITO DI BIRRA: 15 o 20 grammi di lievito di birra e 1 ora un'ora e mezza circa la prima lievitazione e 45 minuti la seconda! ;)
    che ve ne pare? ;)

    ora vado coi commenti!

    Rispondi
  21. Marina

    27 Marzo 2013 at 13:31

    Ti aspettavo, vedi? ;)
    Grazie sei un tesoro!

    Rispondi
  22. rossella

    27 Marzo 2013 at 13:36

    *Marina macchè piattola!!! (no, sei adorabile, e anzi queste sono le domende che mi piacciono di prima mattina… Come dicevo sopra, con 15-20 gr di lievito ve la cavate, e i tempi di lievitazione drasticamente ridotti. Per il resto tutto uguale!

    *Agnese: a 'sto giro è la ricetta da "quadernino ad anelli"! ;)

    *Regula: Nononoooo, Regula I know your Easter buns: they are the top! Mine are their young Italian brothers … ;)

    *Ely: tanti auguri anche a te!!!!

    *Simo: ma tu, con la perizia che hai con la pasta madre, li fai in un attimo!!!!

    *Elisa: mannò è la tua, la maestria… E lo sai quanto vorrei pure io "studiare alla scuola tua"! ;)

    *Caro: passata bebi… :*

    *Barbara con questo commento mi hai fatto commuovere… Poi però con la tua preziosa pasta madre tu ne potresti fare un po' no? ;)

    **Martina: siamo SUPER telepatiche, dato che ci siamo pure commentate nello stesso istante! ;)

    *Arianna: eccerto, noi siamo molto "curative" ;)

    *Bas: grazie ;) e sai una cosa, io me ne mangerei un paio anche adesso che ho appena mangiato!

    *Valentina, ciao! Vale la risposta per Marina: 15 grammi (o 20) di lievito di birra e un paio di ore per la prima lievitazione e 4' per la seconda: per il resto tutto uguale! ;)

    *franci: <3

    *Elli: sìììììììììì!!!

    *francesca tu mi metti sempre a posto la giornata. Perchè io 'ste foto proprio non le digerisco. Dev'essere perchè i paninetti lì, so' troppo buoni e quindi a volte fotografare col sapore in bocca crea troppe aspettative ;)

    *Cristina: ma tu sei troppo carinaaaaaa!!!!! (e per me è sempre piacere vederti qui!)

    Rispondi
  23. rossella

    27 Marzo 2013 at 13:37

    *Marina: tuuu, sei un tesoro ;) E senti per qualsiasi dettaglio sono a tua completa disposizione (tanto abbiamo i potenti mezzi che ci tengono collegate! <3

    Rispondi
  24. Carlotta Ercolini

    27 Marzo 2013 at 16:24

    adorabili! e buonissimi! un bacio e buona Pasqua!

    Rispondi
  25. Rossella

    27 Marzo 2013 at 16:40

    Urca, siamo già quasi a Pasqua.
    A me mancano i cross buns, ma meno male che ci sei tu con il lievito madre. Non so proprio chi mi piace di più tra voi due :)

    Rispondi
  26. La Cucina Spontanea

    27 Marzo 2013 at 21:19

    Dopo aver fatto il pan di ramerino, avevo messo in programma anche questi, ma alla fine non ce l'ho fatta!A vedere ora i tuoi mi vien quasi voglia di provarci, devono essere davvero buoni!!

    Rispondi
  27. Sachiko

    28 Marzo 2013 at 10:08

    Anche io volevo chiederti se si potevano fare senza pasta madre ma vedo che hai già risposto!
    Cmq saranno anni che vedo questi dolcetti in giro per blog e mi hanno sempre ispirato tanto, soprattutto per il nome che mi ricorda un tenero coniglietto bunny! Però mi sa che proverò a farli in versione goggedicioccolato dato che l'uvetta non mi fa impazzire!

    Rispondi
  28. Ros

    28 Marzo 2013 at 10:11

    che meraviglia! veramente una ricetta interessante che ho prontamente salvato :-) complimenti per il blog molto bello!!
    Buona giornata, Ros

    Rispondi
  29. Valerie

    28 Marzo 2013 at 15:14

    Complimenti, sono veramente belli :)
    Mi è capitato di vederli nello scorso numero della cucina italiana (mi pare fosse quello!) ma non li ho ancora sperimentati :)

    Rispondi
  30. Anonimo

    28 Marzo 2013 at 18:56

    Li ho comprati, ma i tuoi sono più belli! Buona Pasqua! Elena

    Rispondi
  31. Mela e Cannella

    28 Marzo 2013 at 19:58

    ce l'ho fatta non potevo non commentarli sono estremamente belli ed affascinanti <3

    Rispondi
  32. Flavio

    29 Marzo 2013 at 08:57

    Ciao Rossella.

    Leggere la storia di un piatto è qualcosa che mi affascina. La ricetta in se, per quanto descriva un piatto prelibato, rappresenta una sorta di incompiuta, lascia il lettore in uno stato i sospensione, con la curiosità (ma sarà davvero tanto buono? Riuscirò a prepararlo?) che potrà essere soddisfatta solo dopo la pratica fornelli. La storia invece è qualcosa che resta, che arricchisce, che addirittura ti invoglia a cimentarti nella realizzazione per entrare in qualche modo, nel tuo piccolo, in quella storia stessa. Si resta incantati nel leggere di questi dolcetti… non li conoscevo e ora sono fortemente incuriosito.

    Cambiando discorso… nel mio ultimo post ho inserito una citazione relativa al tuo blog. Una piccola cosa per testimoniare il mio apprezzamento per questo blog che seguo con vivo interesse, uno spazio curato con lo stesso amore che traspare dai piatti che racconti.

    Un saluto e Buona Pasqua :)
    Flavio

    Rispondi
  33. Marina

    29 Marzo 2013 at 13:08

    Fatti, postati e buonissimi :D
    Auguri tesoro

    Rispondi
  34. Manuela

    29 Marzo 2013 at 16:06

    M'hai fatto venire una fame assurda e la voglia di mettermi ai fornelli! Adoro queste pizze salate! :D
    Buona Pasqua! :D

    http://pensierinviaggioo.blogspot.it

    Rispondi
  35. Chiara c.

    29 Marzo 2013 at 22:15

    grazie!!!
    seguendo la tua ricetta, li ho sfornati qualche ora fa e li abbiamo appena gustati, sono deliziosi!!! e la storia che li accompagna è bellissima :)
    buona pasqua!

    Rispondi
    • rossella

      4 Aprile 2013 at 07:47

      Chiara grazie per avermelo detto!!! E come sono contenta!!!! =D

      Rispondi
  36. Bety

    1 Aprile 2013 at 21:11

    Delizioso, complimenti!

    Rispondi

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