• Vai alla navigazione primaria
  • Vai al contenuto
  • Passa alla barra laterale
  • Passa al pié di pagina

Vaniglia — Storie di cucina

  • Home
  • Ricette
  • Food
  • Travel
  • Lifestyle
  • Diario
  • Portfolio
  • About
  • My Cookbooks
  • Contatti

menù di Pasqua: filetto di agnello arrosto glassato alla menta

25 Marzo 2013 Carne

Ragazzi voi non ci crederete ma mi sa che io so fare gli arrosti (eccola, la rivelazione della settimana).
Cioè.
Non so esattamente se so fare gli arrosti, ma da un po’ di tempo mi sto dedicando alla cucina in forno della carne, e finora i tentativi sembrano andare a buon fine.
Ora come alcuni di voi sapranno o avranno semplicemente intuito leggendo questo blog, io non sono una fan sfegatata delle proteine animali. Però la cucina mi piace così tanto, che spesso mi interrogo su come dev’essere fare quello, o cucinare quest’altro, o assaggiare sia quello che quest’altro!
Insomma ridendo e scherzando, tricche e tracche, la qui presente Vaniglia  con la carne sta iniziando a fare amicizia (poca e buona, mi raccomando! ;)).
E pensava (la Vaniglia, lei) che in effetti tutto questo disamore da cosa dipende, se non dal fatto di aver sempre inteso la proteina animale la cura che il suo medico le propina ogni volta che la sua pressione raggiunge i minimi storici e quindi averla sempre interpretata come bistecca ai ferri o, al massimo dell’esotico, piatto di bresaola con rucola e pinoli?
Poi c’è l’annosa questione delle immagini, dato che in effetti immortalarla è un bel dilemma a volte, soprattutto se come nel caso della foto qua sotto hai occupato la cucina di casa dei tuoi genitori, è sabato, sono le 13,40 e non c’è spazio – grazie a te – nemmeno per mettere a bollire l’acqua per la pasta, e alla fine di scatti ne fai pochi e di fretta (quindi se qualcuno di voi trova il punto in cui ho messo a fuoco vi mando un filetto di agnello bello e pronto a domicilio, offre la casa! ;)). Ad ogni modo pure lì, piano piano, con un po’ di esercizio (anche di messa a fuoco, sì), magari pure le foto arrivano, e il gusto di un piatto di carne cucinato con amore ha il suo bel perchè, anche per una come me che ama alla follìa verdure, zuppette, legumi e cereali!

Quindi oggi, dato che la Pasqua si avvicina e che qualche giorno fa vi avevo postato una salsetta meravigliosa alla menta, molto adatta (per come la vedo io) alla carne di agnello, la ricetta è proprio questa: filetto di agnello arrosto glassato alla menta, con patate!

Si tratta di un piatto molto molto buono, e anche piuttosto raffinato. La carne rimane super tenera e la menta si adatta perfettamente al sapore di questa.
Unico difetto: non è economico. Insomma se avete 18 persona a pranzo magari arrostite un paio di cosciotti… Oppure, come dice mia mamy, si fanno degli assaggi di carne vari, tra cui questo. A me sembra un’ottima idea, anche perchè già vorrei cucinarlo di nuovo per Monsieur Patou, tanto mi è piaciuto e vorrei rifarlo!

La ricetta, con microscopiche variazioni, è tratta dallo stesso libro da cui proviene quella della salsa alla menta di cui sopra, ovvero Manzo, agnello+maiale, della sublime Donna Hay.
E datemi un po’ di tempo che ho intenzione di parlarvene un po’, di questo libretto rivelazione…  ;)

Ed ora la ricetta (comprese due foto del work in progress, delle quali una, come potete vedere, di carne cruda, cosa che mi fa sentire molto molto coraggiosa ;)):

Agnello arrosto glassato al miele e menta, con patate
ingredienti (x 4 persone)
Mezza dose di salsa alla menta (ricetta QUI)
3 pezzi di filetto di agnello* da circa 300 g l’uno, puliti
12 patate novelle a metà (o non novelle magari tagliate in 4 o 6)
olio d’oliva, sale (volendo quello alle erbe – ricetta QUI)

Scaldate il forno a 200°C.
Versare la salsa alla menta in una ciotola, unire l’agnello e mescolare bene. Lasciar marinare per 20 minuti.
Trascorso questo tempo posizionare l’agnello (tenendo da parte la marinata) su una gratella di metallo appoggiata su una teglia da forno, in modo che l’agnello non tocchi direttamente sulla teglia ma rimanga “areato” durante la cottura.

Mettere le patate con l’olio ed il sale in una teglia di metallo e mescolate.
Cuocere agnello e patate (io ho usato una gratella abbastanza piccola appoggiata sulla teglia del forno che da un lato raccoglieva il sughetto dell’agnello e dall’altro, raccolte un un foglio di carta da forno, conteneva le patate) per una ventina di minuti o una mezzoretta a seconda della grandezza dei pezzi di filetto.
A questo punto Donna Hay consiglia di far cuocere la marinata rimasta in un pentolino a fuoco medio per 2-3 minuti e servirla con la carne e le patate. Io ho usato la salsa alla menta “nuova”, ovvero non usata per la marinatura, senza metterla sul fuoco.
Aspettare comunque qualche minuto e poi tagliare il filetto.
Servire caldo.
E’ buonissimo.
*il libro parla di scamone di agnello, ma dopo attente consultazioni tra mia mamma e il nostro macellaio di fiducia, e ad un riscontro con me medesima sulle modalità di cottura a cui la carne avrebbe dovuto essere sottoposta, siamo risaliti al fatto che quello che io volevo cucinare è “filetto” (ad ogni modo quello che vedete in foto lo è ;)): il macellaio lo ha pulito tutto e noi ci siamo portate a casa tutti i pezzi “esterni”, compresi gli ossetti per fare il sugo, che ora voglio proprio vedere mia mamy come cucinerà ;)
p.s.
altri piatti di carne di cui sono particolarmente soddisfatta:
filetto di maiale glassato all’ananas
manzo saltato all’arancia
boeuf bourguignon (di Julia Child)
Ciao, ciao! Buona settimana a tutti!!!
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Categories: Carne Tags: feste, _secondi piatti

Previous Post: « cucina di primavera: tartellette formaggio fresco e pisellini
Next Post: menù di Pasqua: hot cross buns »

Interazioni con il lettore

23 Commenti

  1. Rossella

    25 Marzo 2013 at 07:42

    Che brava!
    A me l'agnello manca completamente.
    Interessante la ricerca dello scamone. Non di agnello, ma è stato il primo tipo di carne che ho cucinato seriamente a Roma.
    Non mi resta, dopo il tuo post, che fare amicizia con la mente. Ammetto che mi fa ancora di uno strano vederla in tavola così spezzo.
    Ma si sa, origini e abitudini sono difficili da cambiare.

    Rispondi
    • rossella

      25 Marzo 2013 at 07:54

      Ohi ross buongiorno!!!!
      A casa mia invece manca un po' troppo, la carne. E cucinarla manca al mio bagaglio culturale. Quindi questa è una ricetta di quelle che io definisco "gambe in spalla", di quelle che mi servono anche un po' a studiare… Tanto più, in effetti, che questa storia dello "scamone" (o chi per lui), viene da una richiesta lavorativa di poco tempo fa…. Buongiorno e buona settimana amica!!!

      Rispondi
  2. Valeria

    25 Marzo 2013 at 07:48

    dovrei cimentarmici anch'io, prima o poi, ed invece…Mi basta anche riempirmi gli occhi delle tue immagini –ma che belle, che belle! Come fotografi la carne tu, lo sai no? <3

    Rispondi
  3. Ely

    25 Marzo 2013 at 07:50

    Come sempre sei davvero incantevole ai fornelli! Io l'agnello non lo mangio, ma tu sei stata bravissima nella realizzazione di questa ricetta cara! Un abbraccio grande e una settimana meravigliosa! :))

    Rispondi
  4. rossella

    25 Marzo 2013 at 07:58

    *Valeria: ma davvero ti piacciono? Io, sarà la stanchezza di questi giorni, ma ho fatto una gran fatica ad "accettarle"… Baci baci. (mi manchi sai? Devo trovare una scusa x venire a Londra mi sa… )

    *Ely: ma quanto sei cara!!!!! Sei veramente un angelo, ho letto il tuo commento da Francesca e non mi sarei mai aspettata un commento qui, oggi, per via dell'animaletto… Sappi che apprezzo tantissimo il tuo sforzo. Sei sempre così gentile!!!! Un bacio grande. Ma grande eh? ;)

    Rispondi
  5. Elisa

    25 Marzo 2013 at 08:55

    Anche io non mangio tantissima carne, però 2-3 volte alla settimana sì e mi piace! Poi gli arrosti li adoro! Stupendo e foto da togliere il fiato *_*

    Rispondi
  6. franci

    25 Marzo 2013 at 09:37

    Ross
    Ma come siamo "collegate" sulla menta?!
    A me fa primavera e poi con l'agnello, bona. La salsina la metto in lista per domenica

    Rispondi
  7. SQUISITO

    25 Marzo 2013 at 10:39

    Ciao, rubo solo qualche minuto per presentarti il mio nuovo contest…viaggio nel gusto…ricco premio in palio, un viaggio a Budapest!
    Ti aspetto, se ti va!
    http://squisitocooking.blogspot.it/
    Un abbraccio

    Rispondi
  8. barbaraT @ pane-burro

    25 Marzo 2013 at 11:13

    a me la carne d'agnello mi piace un sacco, come la fai la fai.. col tempo sono riuscita a convertire anche L. che invece all'inizio "diceva" che non gli piaceva (come un tot di altre cose.. ah il potere dell'amore! solo sui funghi non sono riuscita ancora a fargli cambiare idea…)
    ma sai che però con la salsa alla menta ancora non l'avevo provata??? e si che il libro là sta..
    in effetti il filetto è 'na chiccheria… io raramente lo trovo dal macellaio, ma è di un buono e di un tenero!

    Rispondi
  9. Arianna Frasca

    25 Marzo 2013 at 11:26

    Buona la ricetta, bello il post e anche le foto sono spettacolari! Quindi? Carne approvata a pieni voti direi!!!

    Rispondi
  10. la signorina pici e castagne

    25 Marzo 2013 at 12:38

    giusto l' altro giorno stavo pensando a come sono cambiate le mie abitudini alimentari.. più che altro i gusti forse.. ma ultimamente non sopporto più certe cose o almeno non nell' abbondanza con cui le consumavo prima e questo vale per carne e pesce. Mi scoccia persino cucinarli, l' odore in sè per sè mi mette di cattivo umore.
    Però ci ho le mie eccezioni come ad esempio l' agnello che fa mia mamma a Pasqua. Ecco, quello non mi viene a noia mai, neanche al pensiero, anzi!! Poi a casa per carità si mangia di tutto..
    Vabbè ma non è questo il punto, la notizia del giorno è che tu sai fare gli arrosti!!! olèèè! oltre che delle foto bellerrime e delle scritture incantevoli. cioè, ora ci vorrebbe un post su quello che NON sai fare :O)
    bacio

    Rispondi
  11. Agnese

    25 Marzo 2013 at 13:05

    Non mangio carne da una vita, eppure forse dovrei, visto che anch'io sono una dalla pressione "inesistente". In ogni caso, quanto mi piacciono le tue foto. Arrivano, sì, mi viene quasi voglia di inforchettare uno di quei pezzi di polpa saporita. Ammè. Pazzesco.

    Comunque, io inizio a credere che non ci sia nulla che Vaniglia non possa cucinare. Sei un genio di quelli geniali.

    Rispondi
  12. rossella

    25 Marzo 2013 at 13:37

    Ciao Pupe!
    Mi avete fatto morire con i vostri commenti oggi! E ridere (grazie, questo pare essere tutto sommato un buon lunedì! ;))

    *Elisa grazie per il tuo complimento!!! Noi abbiamo come obiettivo ALMENO 1 piatto di carne a settimana… eh-uhm, e ho detto tutto! ;)

    *Franci: collegatissime! (se solo volesse sopravvivere, la porella che sta appesa alla mia finestra… ;))

    *barbara: sì, l'amore, e d'accordo. Ma vogliamo anche dire che tu cucini divinamenteeeeee???!!! Questo filetto è 'na sciccheria, approvo. E un piatto per fare colpo, non c'è che dire, adatto a un "menù d'amour", sìssì! ;)

    *Arianna: ;))

    *Pici e castagne: io diciamo al contrario. Anche perchè la carne non l'ho mai sofferta tanto… Però la curiosità, e la voglia di imparare hanno come al solito il sopravvento, e mi piace la sorpresa di scoprire certi sapori!
    E soprattutto, ma quanto sei carinaaaa??? Forse sarebbe meglio dire un posto su quello che non VORREI fare! :*

    *agnese: ;) sei tu, il genio geniale… e grazie, e anzi scusa, non dovevo indurti in tentazione… ;-)

    Rispondi
  13. Zucchero e zenzero

    25 Marzo 2013 at 13:52

    Posso dire che le foto sono bellissime? Spazio o no, tu hai un talento naturale. Io per ora lascio che alla carne ci pensi mia mamma, ma ogni tanto qualcosa preparo anche io. Comunque sto fantasticando troppo su quelle patate, con quella crosticina mi sembrano ottime!

    Rispondi
  14. Francesca P.

    25 Marzo 2013 at 15:15

    Questo tuo post è come una pacca sulla spalla, per me. Della serie "ce la puoi fare". Ancora non ho pubblicato una ricetta di un secondo piatto, ci ragionavo proprio ieri dato che avevo in mente un post su questo (che prima o poi sfornerò). Fotografare la carne, ad esempio, non è facile. E' un soggetto complicato per una fissata come me con l'estetica. Carne secca, magari troppo cotta, oppure "accartocciata", di una forma indefinita. Ma poi vedo le tue foto (e già ne avevo viste, di post più vecchi) e mi rendo conto che è possibile. Si può fotografare la carne in modo gradevole, sì che si può!

    :-)

    Rispondi
  15. Valentina

    25 Marzo 2013 at 16:24

    rossellina buona settimana anche a te! sì, la ciccia decisamente ogni tanto ci vuole proprio e mi sa che non è un caso che l'hai preparata a casa della tua mamma…non c'è niente da fare: senza che ce ne accorgiamo, hanno il potere di portarci a fare le cose che fanno bene!
    le foto sanno di casa più che mai! :)

    Rispondi
  16. francesca

    25 Marzo 2013 at 17:12

    Ciao, io sono vegetariana, ma cucino la carne per tutta la mia famiglia; questa ricetta mi ispira molto, ma ho bisogno di un tuo parere: vorrei provare a riproporla per il pranzo di Pasqua, solo che mio padre adora l'agnello, mio marito non molto; secondo te cucinato così e accompagnato con la salsa alla menta il sapore dell'agnello si sente molto o potrebbe piacere anche a chi non ne va troppo matto?
    Grazie e buona settimana anche a te

    Rispondi
    • rossella

      25 Marzo 2013 at 17:24

      Oh-oh! Questo sì che è un bel busillis *francesca!!!
      Allora ip non ho mai ritenuto di amare la carne di agnello, ma non essendo una carnivora non faccio tanto testo… Eppure questa mi piace un sacco! Solo che diciamo che al contrario di quanto ci si potrebbe aspettare la menta non "ammazza" il sapore dell'angelo, quanto piuttosto "si fonde" piuttosto bene con lui…
      Che fare?

      Rispondi
  17. Marina

    25 Marzo 2013 at 19:54

    Sarà ma per me le tue foto fanno venire l'acquolina, ogni santissima volta…
    E l'agnello lo mangio adesso che sono grande e mi piace anche tanto. Mi manca di provarlo con la menta me ne devo ricordare assolutamente!
    Un grande abbraccio di quelli seri ;)

    Rispondi
  18. Chiara Setti

    26 Marzo 2013 at 06:59

    Hahaha…foto veloci ma d'effetto!! Ottima ricetta!! ;-)

    Rispondi
  19. Roberta | Il senso gusto

    26 Marzo 2013 at 10:57

    Quest'anno ho deciso che sulla mia tavola non ci sarà nessun agnello per Pasqua. La carne mi piace, in piccole dosi e sempre di meno.
    Cmq le foto ti riescono sempre benissimo ma questa volta mi sa che il premio non lo vince nessuno (però, riuscire a fare belle foto senza un punto di messa a fuoco è da professionisti! :-))

    Rispondi
  20. Alessandro Zaccaro

    26 Marzo 2013 at 16:03

    Ciao,
    ma che belle le tue foto!!!
    Molto carino il tuo blog!

    Un caro saluto.
    Alessandro
    fancyfactorylab.blogspot.it

    p.s. passa a trovarmi e fammi sapere cosa ne pensi del mio blog ;)

    Rispondi
  21. Anonimo

    27 Marzo 2013 at 22:37

    Finalmente un po' di carne… Ottima la nota in asterisco, perche' io ho un problema serio col magelliere… So che voglio mangiare, ma non so come si chiama, per poterlo chiedere e cucinare, insomma, coi tagli continuo a non cavarmela… Anche monsieur le porc non e' male… Continua cosi'…
    Alexis

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Footer

  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter

© 2023 · Vaniglia — Storie di Cucina · Privacy Policy

loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.