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Vaniglia — Storie di cucina

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pain d'epice alla segale… Piernik babci!

1 Febbraio 2013 Cake e torte da credenza

Facciamo che oggi in questo post convergono tutte le mie manie degli ultimi giorni: i dolci polacchi, la farina di segale, il momento della giornata più bello, ovvero la colazione, e anche un pizzico di Francia, con questo dolce che ormai negli anni ho preparato un po’ in tutte le salse (al cioccolato…. e al latticello! ma pensa te ;))

Anzi sai che faccio? La ricetta la metto pure in polacco, uau, sono anche un po’ emozionata…
Si tratta della ricetta della nonna della mia amica Malgorzata, che si chiamava Mira.
Io adoro questo sapore di miele e spezie, che sa di nord.
E quando Marghe (la Malgorzata di cui sopra) mi dice “come fai a sapere che ti piace la Polonia se non ci sei mai stata?” io le dico sempre “se ami i sapori di un luogo ami quel luogo!” ;)
Non trovate anche voi?
Non ci sono luoghi che conoscete anche, o soprattutto, o addirittura soltanto, come me in questo caso, attraverso i suoi sapori?
Bene, vi lascio un luogo, che ormai conoscete un po’ anche voi, attraverso un dolce.
E vi auguro un finesettimana di meritato riposo.. ;)

ingredienti
356 grammi di miele
220 grammi di zucchero
340 grammi di farina 00
272 grammi di farina di segale
4uova
1 raso cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di chiodi di garofano triturati finemente
Lavorare le uova con lo zucchero, aggiungere il miele tiepido poi tutti ingredienti e mescolare
Una volta aggiunte le farine l’impasto risulta molto denso.Versarlo in uno stampo da cake 
Cuocere a 150 gradi circa 50 minuti (fino allo stuzzicadenti asciutto).

In originale, invece, è tutto misurato con i bicchieri…

składniki
1 szklanka miodu
1 szklanka cukru 
2 szklanki mąki pszennej 
2 szklanki mąki żytniej 
4 jajka 4 uova
Płaska łyżeczka cynamonu 
1 łyżeczka zmielonych goździków 
2 płaskie łyżeczki sody 2 cuchiaini rasi di bicarbonato
Jajka utrzeć z cukrem, dodać letnimiód i pozostałe składniki (po dodaniu maki ciasto jestbardzo gęste). Piec w temperaturze 150 stopni do tzw. suchegopatyczka – około 50 minut.


NB. importante: da consumare spalmato abbondantemente con il vostro burro preferito!

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Categories: Cake e torte da credenza Tags: amici, mamme nonne zie suocere sorelle, colazione, dolci, _cakes dolci

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Interazioni con il lettore

27 Commenti

  1. Kittys Kitchen

    1 Febbraio 2013 at 07:07

    mi sa che anche a me piace molto la polonia, perchè con questi post mi stai aprendo un mondo sulla loro cucina!
    …E così hai anche un amica polacca che ti da le dritte per i dolci! La solita fortunnella! :))

    Rispondi
    • rossella

      1 Febbraio 2013 at 07:18

      Eh, sì, lo ammetto!
      Ma avere Marghe come amica è una grande fortuna a prescindere! :)

      Rispondi
  2. Valentina

    1 Febbraio 2013 at 07:39

    stupendo questo pane, deve essere particolarissimo!

    Rispondi
  3. Elisa

    1 Febbraio 2013 at 07:50

    Fantastico! Anche la ricetta in polacco :D
    Buon weekend!

    Rispondi
  4. Arianna Frasca

    1 Febbraio 2013 at 08:02

    Questo è un ottimo inizio di giornata! E devo dire che anche io, pur non essendo mai stata in Polonia, attraverso i suoi piatti so di amarla.

    Rispondi
  5. Zucchero e zenzero

    1 Febbraio 2013 at 08:03

    Anche per me la colazione è il momento della giornata più bello! Questo dolce un po' polacco un po' francese mi piace troppo.. Penso che ricomprerò la farina di segale! Buona giornata! ^_^

    Rispondi
  6. patriziamiceli

    1 Febbraio 2013 at 08:21

    porca miseria quanto é buonooooo!!! scusa a frase ma sto evitando i dolci non tanto per dieta per ragioni di salute pero' con la segale mi stuzzica tantissimissimo!!!!

    stupenda foto ;)

    Rispondi
  7. Anonimo

    1 Febbraio 2013 at 08:28

    Qualcuno da queste parti ha preso una fissa con i dolci polacchi? ;)
    Che belle queste foto, quel pain d'epice e quella carta…
    Buon weekend stellina,
    Caro

    Rispondi
  8. http://polpetterosa.blogspot.com

    1 Febbraio 2013 at 08:54

    Concordo in pieno, per me conoscere un luogo per i suoi sapori è fondamentale! Anzi, di solito è difficile che mi piaccia molto un posto se la sua cucina non mi piace, però c'è anche da dire che sono poche le cose che non mi piacciono…
    Comunque, il Giappone, non ci sono mai stata ma i suoi sapori mi piacciono eccome! E il Tirolo, questo magari non vale perché ci sono stata ma, a parte delle montagne, mi sono perdutamente innamorata della cucina del posto. Tanto che quando ci vado non riesco a smettere di mangiare, mangiare e mangiare! Fortuna le passeggiate sui monti per mantenere la linea!

    Rispondi
  9. Ely

    1 Febbraio 2013 at 09:03

    Tesoroooo… per questo impazzisco, ha pure la farina di segalee! E' il prossimo che faccio! Grazie infinite, davvero..una ricetta divina! Un bacione e un abbraccio forte! :)

    Rispondi
  10. Rossella

    1 Febbraio 2013 at 10:00

    Amo il pan d'epice ed anch'io ho un'amica polacca, carissima, tanto che è stata la mia damigella di nozze.
    Non conoscevo questa versione del Pan d'Epice che finirà ben presto nello stampo da plumcake che sovrausando ultimamente.

    Rispondi
  11. barbaraT @ pane-burro

    1 Febbraio 2013 at 11:04

    colazione? qualcuno ha nominato la parola colazione??
    questo cake è stupendo!
    io però ho passato troppo tempo seduta sulla poltrona del dentista e non sopporto il sapore dei chiodi di garofano.. se non ce li mettessi commetterei un peccato mortale? magari invece ci metto un pizzico di zenzero in polvere, instead?
    che dici?

    Rispondi
  12. F.

    1 Febbraio 2013 at 11:09

    Semplice, veloce e sicuramente buonissimo! Non resta che provarlo! Oltretutto io un paio d'anni fa ho fatto un corso di polacco, e la prof ogni tanto ci parlava delle ricette polacche e di come sia tradizione in Polonia di servire sempre un dolce a fine pasto, quando si hanno ospiti. Tradizione che abbiamo anche noi in Italia, ma che raccontata da lei aveva tutto un suo fascino particolare :) Un bacino, Fede

    Rispondi
  13. F.

    1 Febbraio 2013 at 11:09

    Semplice, veloce e sicuramente buonissimo! Non resta che provarlo! Oltretutto io un paio d'anni fa ho fatto un corso di polacco, e la prof ogni tanto ci parlava delle ricette polacche e di come sia tradizione in Polonia di servire sempre un dolce a fine pasto, quando si hanno ospiti. Tradizione che abbiamo anche noi in Italia, ma che raccontata da lei aveva tutto un suo fascino particolare :) Un bacino, Fede

    Rispondi
  14. Mela e Cannella

    1 Febbraio 2013 at 15:16

    l'ho letto stamane prima di andare a pilates e che dire mi fa impazzire amo questi dolci polacchi e adoro anche te rossella!!! <3 un bacio

    Rispondi
  15. Manuela e Silvia

    1 Febbraio 2013 at 15:38

    Ciao! Silvia stà corteggiando questo panetto da un pò, la trovata della farina di segale nell'impasto lo rende davvero particolare! quasi quasi, a provarlo, lo facciamo secondo le tue indicazioni :)
    un bacione

    Rispondi
  16. sarafly

    1 Febbraio 2013 at 17:01

    Adoro la Segale! Proprio adesso ho sfornato un pane di Segale 100% con alcaravea … un aroma unico!
    Bella questa ricettuzza! una domanda: puoi indicare la quantitá di latte necessaria?
    Grazie!
    Un abbraccione
    Sara

    Rispondi
  17. laura

    1 Febbraio 2013 at 18:26

    Buono!!!Questo in me incentiva la voglia di provare: mi sentivo ispirata da una ricetta del genere proprio pochi giorni fa… poi non so perchè ho desistito pensando che fosse più vicina al natale ormai passato… allora sulla scia di vaniglia ;-) quasi quasi riacciuffo l'idea!Un bacio!

    Rispondi
  18. Agnese

    1 Febbraio 2013 at 18:47

    Sono anch'io convintissima che l'amore per un cibo si leghi all'amore per il suo luogo d'origine. E adoro questo pane speziato: cannella, chiodi di garofano e miele… cosa c'è di meglio?

    Un bacione <3

    Rispondi
  19. Agnese

    1 Febbraio 2013 at 18:48

    Sono anch'io convintissima che l'amore per un cibo si leghi all'amore per il suo luogo d'origine. E adoro questo pane speziato: cannella, chiodi di garofano e miele… cosa c'è di meglio?

    Un bacione <3

    Rispondi
  20. rossella

    1 Febbraio 2013 at 19:30

    Ciao a tutti, eccomi qua, più scissa del solito! :-P

    Allora rispondo subito a Sara, diciamo per ora solo a metà. Ho infatti inoltrato la domanda all'ufficio polacco… Appena mi dicono aggiorno, quindi, per ora ASPETTARE specifica QUANTITÀ di LATTE prego!!!! Aggiornerò post e foto appena saranno pervenuti i dati aggiornati dalla Polonia!!!!!

    *marcello: ma quanto ricambio eh??? ;)

    *fede è esattamente come dici tu! Ma che bello il tuo racconto sulla sensazione del dolce polacco a fine pasto… E che miro che sei che ti sei fatta il corso!!!

    *barbara: noooooooo!!!!!! Non mi dire, niente chiodi di garofano? (ma scusa che c'entra col dentista? :-/) vabbè, giusto perché sei te… À propos, io il cavalletto figo lo lasciai nelle Marche perché per ora privo di custodia. Quindi, uhm, verrò da te con quello che si tiene con lo spago … Sei contenta???? ;)

    *Ely, tesoro, aspetta che risolviamo l'arcano del latte e poi sdoganati!!! ;)

    *polpettarosa, ecco, il Giappone… È un posto che mi piacerebbe conoscere. Potrei cominciare dai sapori!

    *caro e patrizia… Uhm, si potrà dire? L'ho fatta in ufficio, durante la pausa pranzo, mentre le mie amiche e colleghe aspettavano pazientemente di poterlo addentare… Ho scartato, e fotografato, così come Malgirzata lo aveva portato da casa. Con Ricettina allegata. :D li confessi, mi piace fare la foto lì, il davanzale è esattamente il doppio ti quello di casa, e pure mooolto più basso! ;)
    Buon finesettimana ragazze!

    Rispondi
  21. rossella

    1 Febbraio 2013 at 20:28

    Uova. Erano le uova. Ora provvedo e domani anche all'immagine. Colpa mia. È che la mail "misto/polacco" mi entusiasma e mette alla prova al tempo stesso…
    Poi c'è il problema delle due di notte. Quando scrivi. Facoltà mentali ottenebrate.
    Ma voi mi volte bene uguale?
    Mi volte bene ugaaaaleeeee????? ;)

    Rispondi
  22. barbaraT @ pane-burro

    2 Febbraio 2013 at 21:59

    eh cara ross, si vede che i tuoi denti sono più sani dei miei!
    quando ti tappano una carie ti mettono una pasta che è a base di estratto di chiodi di garofano che è un potente anestetico.. io da piccola purtroppo ci ho passato gli anni dal dentista e il risultato è che non sopporto i chiodi di garofano! per il resto, non ti preoccupare, anche io sto ancora con l'incerottato! can't wait for Friday!!

    Rispondi
  23. rossella

    2 Febbraio 2013 at 22:09

    *barbara: beh, "sani"… ;)
    (e cmq ti stavo scrivendo, cioè, ti ho proprio scritto!!!)

    Rispondi
  24. opuntia43

    3 Febbraio 2013 at 13:27

    La mia "Alba" non ha mai una sua misteriosa grandezza, semmai solo una consapevole e concreta piccolezza di quel che sono ma, quando apro il CP e vado su VANIGLIA, allora mi accorgo che tutto si ricompone sia nel residuo di un sogno che nel principio di un pensiero e ti dico :"SEI GRANDE!!"

    Rispondi
  25. Michela

    3 Febbraio 2013 at 20:33

    che buono il pain d'épices! stavo giusto cercando una ricetta e questa mi sembra fantastica! mi sembra già di sentirne il profumo…
    bello il tuo blog, dopo averlo scoperto casualmente sono venuta a curiosare tra le tue ricette, tutte molto interessanti e golose, complimenti!
    passa anche da me se ti va ;)

    a presto,
    Michela

    Rispondi
  26. rossella

    4 Febbraio 2013 at 13:51

    cara *opuntia, devo dirti che i tuoi "principi" di pensieri, e anche i finali, a me garbano assai…
    E grazie per il tuo complimento (arrossisco pure un po' ;))

    *michela: arrivo!!!!

    Rispondi

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