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Vaniglia — Storie di cucina

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adesso Polonia! il makowiec in versione soffice … ;-P

21 Gennaio 2013 Viennoiserie, brioches e grandi lievitati

Allora, buongiorno e buona settimana, amici!
Si vede che mi sento molto europea e molto nordica, in questo periodo (ma dite, sarà secondo voi, per caso masolopercaso, questo freddo boia????), perché oggi (sì, è vero, a malincuore per molti di voi), si passa nientepopòdimenoche dalla Francia alla Polonia, e pure dal salato al dolce, tanto per variare! :)

Ve lo ricordate il Makovwiec????
Quel dolce umido, compatto, profumato, speziato e soprattutto stracarico di semi di papavero di cui avevamo parlato prima di Natale?
Beh, se non siete tipi da dolci umidini ma amate lo stesso i profumi nordici e i semi di papavero, e se, inoltre amate come me le cose soffici e panose, allora è con grande entusiasmo che posso annunciarvi che di tale meraviglioso dolce esiste anche una versione lievitata ed arrotolata.
O meglio una versione i cui l’impasto del primo costituisce in sostanza il ripieno dell’altro (quello di oggi giorno, per intenderci, ma mi sa che ho spiegato il tutto così male che alla fine risulta più facile capire il concetto dal confronto tra le foto che dalle mie parole).
Ad ogni modo, come forse si sarà capito, io li adoro entrambi: se avete a che fare con palati più tradizionalisti optate per questo, mentre se avete di fronte persone alla ricerca di sapori, o meglio in questo caso consistenze, più particolari e sicuramente diverse da quelle mediterranee, optate per quello “total black” di un mesetto fa…

La ricetta, come potrebbe non essere altrimenti, è della mia amica Malgorzata, alla quale sto meditando se subappaltare una vera e propria sezione di questo blog, andando avanti di questo passo… ;-)

Ad ogni modo, eccola a voi, para-para come lei me l’ha scritta, quindi, da brava professionista assennata, io qui declino ogni responsabilità sull’esecuzione della suddetta.
Insieme alla rubrica infatti verrà attivato anche un comodo numero verde completamente in lingua polacca, al quale potrete rivolgere le vostre eventuali rimostranze…

Eheheh, scherzo. Scherzo e sono stupidina.
Ma è lunedì.
E’ freddo.

Serve un po’ di stupidaggine di base per ridere un po’ e una cosa soffice da mettere sotto i denti per farsi una coccola di incoraggiamento..

Ultimissima cosa: è   b u o n i s s i m o ! ! !

A seguire gli ingredienti dell’impasto, al quale

ingredienti (x 2 makoviec)
500 gr di farina
100 gr di burro morbido
170 gr di zucchero
50 gr di lievito di birra*
3 rossi d’uovo
Circa 250 ml di latte
Vaniglia, i semini estratti da una stecca incisa lungitudinalmente  
Pizzico di sale
Sciogliere il lievito di birra nella metà del
latte (125 ml) e aggiungere mezzo cucchiaino di zucchero. Lasciare riposare fino a che la superficie del latte non cresce formando come una sorta di schiuma.
Lavorare i rossi d’uovo con lo zucchero, e aggiungere un pizzico di sale.
Aggiungere la farina e il lievito di birra precedentemente sciolto nel latte e “lievitato”. 
Lavorare bene l’impasto (“circa 1000 movimenti con
la mano”). Verso la fine della lavorazione aggiungere il burro morbido a fiocchetti oppure sciolto e poi raffreddato (deve essere
tiepido non bollente) e poi aggiungere il resto del latte (125 ml).
Coprire e riporre in un posto tiepido a lievitare 1 o 2 ore, finchè non è raddoppiato di volume.
Per il ripieno, ovvero il composto a base di semi di papavero.

ingredienti (x2)
500gr di semi di papavero
250gr di zucchero
4 cucchiai di miele
2 albumi
50 gr di burro
50 gr di mandorle
50 gr di uvetta

La sera prima
Far bollire dell’acqua e versarla in una pentola ampia
contenente i semi di papavero, poi mettere il tutto sul fuoco e cuocere
rimestando per 15′ abbondanti o finchè i semi non diventano morbidi e non hanno
una consistenza granulare.
Sgocciolarli bene per tutta la notte (sarebbe meglio
addirittura strizzarli) dopo averli messi in un colino appoggiandovi sopra un
piatto con un peso.
Il giorno successivo assicurarsi che siano ben scolati e
“strizzati” e frullare finemente.
A questo punto sciogliere il burro e mescolarlo ai semi di papavero, lasciar cuocere sul fuoco ancora 5′ e poi aggiungere lo zucchero, poi la frutta secca, mescolare e togliere dal fuoco.
Montare le chiare a neve ed incorporare delicatamente al
composto. Lasciar leggermente intiepidire.
A questo punto stendere l’impasto ad un’altezza di circa mezzo centimetro di spessore (in forma di rettangolo circa 35 x 50 cm) sopra un foglio di carta da forno e spalmarlo completamente con il composto di semi di papavero, poi arrotolarlo delicatamente dal lato corto, fino ad ottenere come un “salame-girella” lungo come il lato lungo del nostro rettangolo iniziale.
Incartare il tutto con la carta da forno usata per stendere l’impasto, lasciando un po’ di spazio per la lievitazione.
Cuocere in forno a 175°C, per 20′ poi scartarlo, spennellare con il rosso d’uovo leggermente sbattuto e continuare la cottura (con la carta “aperta”, come un vassoio) per altri 20′ circa.

_____________________________
*aggiornamento del 19 febbraio 2013 a seguito del commento chiarificatore di Jolinka:
dato che il lievito di birra polacco sembra essere molto meno “forte” di quello italiano, io propenderei per un vigoroso dimezzamento delle dosi proposte, da 50 grammi, a 25 grammi (ossìa un cubetto)!
Grazie di nuovo Jolinka!!!

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Categories: Viennoiserie, brioches e grandi lievitati Tags: amici, dolci, _cose panose, i lunedì delle amiche

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Interazioni con il lettore

21 Commenti

  1. Chiara Setti

    21 Gennaio 2013 at 07:17

    Ricordo che mangiavo un dolce molto simile in Germania…buonissimo!!

    Rispondi
  2. Ely

    21 Gennaio 2013 at 07:23

    Ahah! Sì, forse è il freddo boia! :D Grazie per la ricettina.. molto nordica in effetti: amo molto i semi di papavero nei dolci. Avendo la zia in Germania mi capita di mangiarne spesso e li trovo deliziosi!! :D Da provare senza dubbio! Un abbraccio grande grande e un lunedì stupendo! :D

    Rispondi
  3. rossella

    21 Gennaio 2013 at 07:36

    Buongiorno donne! Sono contenta che il dolcetto vi ispiri… Io lo adoro!!!
    Anzi, me ne andrebbe molto volentieri una fettina or ora, che sto mettendo le radici, sotto una deliziosa pioggerella, alla fermata dell'autobus! ;)
    Buona settimana anche a voi!

    Rispondi
  4. Francesca

    21 Gennaio 2013 at 07:39

    Lo stavo cercando Rosssssssssss <3 <3 <3 tanti cuoricini per te ^_^

    Rispondi
    • rossella

      21 Gennaio 2013 at 07:42

      No sai Fra', ma veramente???? Questa è Polacca 100% original, anzi ti dirò di più, è stata cucinata proprio in Polonia…. Per qualsiasi approfondimento devi solo fare un fischio e ti metto in filo diretto con madre-patria… ;)

      Rispondi
  5. Carolina

    21 Gennaio 2013 at 08:58

    Questo viaggio gastronomico mi piace moltissimo. E, pensa, fa pure bene al mio portafogli! ;)
    Mi incuriosisce proprio tanto questo dolce…
    Buona settimana dolce Vany!

    Rispondi
  6. marika

    21 Gennaio 2013 at 09:50

    Ciao vanigliosa ragazza!buon lunedì anche a te!
    Io il rotolo polacco lo proverei più che volentieri; devo solo cogliere l'occasione adatta,tipo tè fra amiche,perchè se lo faccio per la famiglia rischio di finirlo da sola….sono l'unica infatti che è patita di poppy seed in casa…e non ho più parenti nel raggio di un pianerottolo a cui distribuirlo da quando ho cambiato casa!
    Ma con due o tre ragazze che conosco….
    baci

    Rispondi
  7. barbaraT @ pane-burro

    21 Gennaio 2013 at 11:45

    questo dolce mi ha sempre incuriosito (e anche quello tutto nero) ma non ho mai osato perché non sono una grandissima fan dei semi di papavero devo dire. però una chance non si nega a nessuno, in cucina di sicuro proprio no! e poi la ricetta originale dell'amica polacca va provata assolutamente! buona settimana ma cherie!

    Rispondi
  8. Mela e Cannella

    21 Gennaio 2013 at 13:17

    Oddio favola , la ricetta nordica e tu che mi hai strappato un sorriso ebete sulla faccia XD bisous

    Rispondi
  9. rossella

    21 Gennaio 2013 at 13:21

    *Marcello: sì, è lei… Ma fammi capire, eravamo in contemporanea l'uno sul blog dell'altro o è una specie di risposta al mio commento da te di poso fa? Ad ogni modo, che bello sentirti caro! :)

    *barbara: a "me mi" frega che son "troppo onnivora"!!!!!

    *marika: ecco, come vorrei essere a quel tè in programma nella tua testa…

    *caro: ehm… bene, perchè io con la Polonia culinaria sto proprio in fissa.. 'sti giorni! :)

    Rispondi
  10. Valentina

    21 Gennaio 2013 at 13:22

    non lo conosco ma sembra buonissimo!

    Rispondi
  11. Mela e Cannella

    21 Gennaio 2013 at 13:33

    ahhahaha ross no no come hai ben capito, ho commentato prima di leggerti…anche per me è bello leggerti e sentirti!!! =)

    Rispondi
  12. OM

    21 Gennaio 2013 at 15:29

    sembra buonissimo questo dolce Polacco…da provare. Grazie.

    Rispondi
  13. rossella

    21 Gennaio 2013 at 16:33

    *marcello: ;)

    *OM: altamente consigliato!

    Rispondi
  14. clara - ladri di ricette

    22 Gennaio 2013 at 09:26

    Ecco, vedi, questo non lo conoscevo e mi ispira moltissimo. Ma quanto è bello aprire il blog e trovare nuovi orizzonti, cara Rossella. Buona giornata.

    Rispondi
  15. Arianna Frasca

    22 Gennaio 2013 at 10:03

    Soffice e panoso! Come piace a me. Poi con i semi di papavero. Gnam!
    Il dolce non lo conoscevo, ma d'altronde sono proprio digiuna di cucina polacca ^^

    Rispondi
  16. Anonimo

    22 Gennaio 2013 at 13:41

    50 gr. di lievito ? forse 5 ? o ….? ciao ! Assunta

    Rispondi
  17. rossella

    22 Gennaio 2013 at 14:05

    *assunta: abbiamo controllato: in polacco si dice "5 decagrammi", ovvero 50 grammi ;)

    *clara: come hai ragione… io lo trovo bellissimo!

    Rispondi
  18. jolinka

    6 Febbraio 2013 at 11:11

    Ciao a tutte/i!<3 Che piacere trovare questo makowiec stupendo sul blog italiano!:) Ragazze, sono polacca e vi dico che il lievito polacco e' stranamente meno "forte" del lievito italiano, secondo me vanno benissimo anche 10 grammi di lievito fresco!
    Ciao a tutti!

    Rispondi
  19. jolinka

    6 Febbraio 2013 at 11:12

    Ciao a tutte/i!<3 Che piacere trovare questo makowiec stupendo sul blog italiano!:) Ragazze, sono polacca e vi dico che il lievito polacco e' stranamente meno "forte" del lievito italiano, secondo me vanno benissimo anche 10 grammi di lievito fresco!
    Ciao a tutti!

    Rispondi
  20. rossella

    19 Febbraio 2013 at 15:56

    Grazie Jolinka!!!!!
    Scusami ma ho visto il tuo super-prezioso commento solo ora!!!!!
    Anzi vado ad aggiornare la ricetta con una "via di mezzo"… Magari metto un cubetto, che sono 25 grammi!

    grazie di nuovo!

    Rispondi

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