Allora, nonostante la pioggia e le temperature decisamente più autunnali (anzi forse proprio per questo!), io la settimana la finirei proseguendo sul mood dolce-rustico-selvatico…
Che poi a settembre faccio sempre così, mi tengo “in saccoccia” un po’ di “scamopoli” di bella stagione, per cercare di prolungare il più possibile l’estate, o, forse meglio, tentare di accorciare il lungo inverno.
Per esempio: tengo i sandali finchè non piove (genio, dato che io sono una a cui le stremità si gelano da settembre a maggio!), cerco di andare al mare finchè è calduccio, cerco di mettermi il fondotinta in assolùùùùùto il più tardi possibile (e anche qui, una cadaverica come me, se avesse sale in zucca, non aspetterebbe di essere color della carta per intervenire – come se avesse effetti, il suddetto, sulla mia carnagione!), e magari, quando riprendo con i ritmi “autunnali” del forno, mi piace farlo soprattutto per improvvisare, chenesò, un bel crumble con la frutta di fine estate… XD
Ah, certo. C’è l’eccezione però che conferma (o smentisce?) la regola: non aspetto a tirare fuori i gomitoli di lana. Ma quello solo perchè non li ho mai riposti per tutto l’anno, suscitando, estati dopo estati, l’ennesimo scalpore dell’ennesimo vicino di ombrellone, e l’ennesima vergogna di mia sorella piccola che a volte vedo quasi mimetizzarsi “dentro” la sdraio se qualche signora (di una certa età) mi fa domande, o scaldarsi sempre un po’ (sorelle protettive), se qualche giovanotto attacca bottone chiedendo se “quella lì è proprio lana? Ma lana-lana?”…
Questo attegguamento spiega perchèi i piccoli frutti selvatici in questo periodo dell’anno in cui io sono ancora ben malinconicamente attaccata all’estate (ecco perchè adoro settembre!!! sarò un filino crepuscolare???) per me sono come il frutto-logo, il simbolo del passaggio dall’ombrellone all’ombrellino, dal telo da spiaggia alla copertina sul divano, dal gelato al brownie…
E poi mi fanno pensare a quel mondo tutto speciale che c’è tra il bordo del bosco e il campo, o la strada: il rovo, ovvero la “nursery” del bosco… Lo sapevate che viene definita così perchè le spine impediscono ai piccoli animali di cibarsi dei frutti e/o i semi caduti dagli alberi di bordo bosco e permette a quest’ultimo di “avanzare”?
Insomma, che i piccoli frutti spontanei mi piacciono mi sa che si è capito, anche perchè è da fine agosto che vi propino more e lamponi…
E poi ci sono gli adorati mirtilli, che hanno fatto capolino sul blog in questo periodo dell’anno anche in passato…
C’è una torta in particolare, che mi innamora da anni, mi ci perdo dietro da quando l’ho vista ormai parecchio tempo fa in un libro di Mary Berry, e che non avevo mai osato fare perchè non mi capita tutti i giorni di fare incetta di mirtilli nei boschi…
Dopotutto in una torta così non è che ce ne vano 2 in croce eh?), e per acqistare 500 grammi di mirtilli ci vuole un mutuo (se te lo danno ;-)).
Insomma corteggia che ti corteggia, rimanda che ti rimanda, avevo quasi rinunciato, quando qualche giorno fa mi sono trovata in un meraviglioso mercato contadino nella campagna lucchese, e lì l’occhio di falco di mia sorella, che li adora come me, non li ha avvistati dalla lunga distanza (cosa che invece il mio occhi di talpa non avrebbe potuto…).
A quel punto abbiamo fatto incetta di questi preziosi frutti, raccolti a mano dalla persona che li vendeva (assolutamente a poco rispetto ai prezzi del supermercato) e soprattutto PICCOLI-piccoli, e visivamente molto “selvatici”.
Quindi ecco finalmente la ricetta, si tratta di un pasticcio alla frutta con il guscio croccante.
È una torta dall’aspetto rustico, quasi ruvida, e dal sapore semplice.
È lussuosa, come molte cose semplici, e buonissima.
È anche bella, di quel bello che fa parte dell’approssimazione più che della perfezione di esecuzione, come una torta che si improvvisa un pomeriggio, con la frolla di sopra magari un po’ spezzettata e il bordo tutto storto, da far fare ai bambini… ;).
In realtà non le avevo foto vere e proprie. Era così “rilassata” che quasi mi pareva di rovinare tutto mettendomi ad imprecare (ah, meravigliosa routine! ;)). Allora quella che vedete qua sopra è una foto fatta senza troppi “crismi”, a metà tra il rubato e lo svogliato, mentre su instagram ci sono un paio di “istantanee”, che forse rendono un po’ meglio la sensazione di questa torta, che avevo tanta voglia di condividere con voi!! ;)
fotina della torta intera, QUI
fotina dei bellissimi mirtilli, QUI
Ingredienti (mio riadattamento delle dosi si Mary Berry)
Per la frolla
200gr farina
sale
100gr burro
1 uovo
2 cucchiai di zucchero di canna in cristalli + 1 per spolverizzare la superficie del dolce
Per il ripieno
500gr di mirtilli (io ne avevo un po’ di meno, ed è andata bene lo stesso! ;))
2 cucchiai di zucchero di canna
scorza di limone bio grattugiata
10 gr di burro
Preparare una frolla mescolando farina, sale e uovo con un cucchiaio di legno, poi lavorandola brevemente con la punta delle dita fino ad ottenere delle briciole.
Aggiungere il burro freddo a fiocchetti e lo zucchero. Impastare brevemente fino ad ottenere una palla compatta (aggiungere eventualmente poca acqua se l’impasto rimane secco), da dividere in due parti, delle quali una un po’ più grande dell’altra.
Far riposare in frigo mezz’ora.
Stendere l’impasto più grande e foderarvi il fondo di una teglia da 20 (va bene anche 22) cm rivestita di carta da forno (io non l’ho messa nemmeno, ma la mia teglia era in ceramica e quindi poi ho tagliato le fette direttamente là dentro…).
Stendere l’impasto più piccolo e tenere da parte.
Mescolare delicatamente in una ciotola i mirtilli con lo zucchero e la scorzetta del limone e riempirvi il guscio di frolla.
Spargere i 10gr di burro, a pezzettini, sul composto ai mirtilli, e foderare con il secondo disco di pasta.
Fissare il bordo come più vi piace (arrotolandolo un po’, o pigiandolo con i rebbi di una forchetta, o decorandolo con dei ritagli della stessa pasta…).
Incidere a croce il disco di pasta superiore, e “aprire” i quattro “pizzi” che sono risultati dal taglio, in modo da formare una finestrella quadrata…
Cospargere la superficie con il restante cucchiaio di zucchero di canna in cristalli e cuocere in forno caldo a 220°C per 15′, poi abbassare il forno a 200°C e proseguire la cottura per 10′ o finchè non è bella dorata….
RoseNoisettes
Yumyum, mi piascono i mirtilli!
Ma, sono rarissimi qui!
Martina
adoro i mirtilli!! e questa torta è davvero golosa!! complimenti :)
pamelina
che meraviglia di dolce,i mirtilli là dentro ci stanno una favola :)
flavia priolo
Spettacolare…mi sa che io approfitto un po troppo poco di questi adorabili chicchi blu!!!!Quindi mi segno la ricetta!!!=)))
Cristina
ma è mai possibile che mi piaccia tutto quello che cìè qui?? e ho pure i mirtilli in frigo! fammi salvare la ricetta, va :) buon week end
Roberta | Il senso gusto
Ross, ma sai che scrivi e fotografi molto ma molto bene!! Mi piace sempre di più il tuo blog, proponi sempre delle ottime ricette.
Io che non ho boschi vicino, mi devo accontentare di quella specie di mirtilli grossi come acini d'uva del supermercato (ma almeno sono in sconto) e confesso di mangiarli tutto l'anno :-)
Per la pelle di luna non devi farti un cruccio: in Oriente la pelle chiara è simbolo di bellezza come lo era un tempo per i nobili. In Giapppone girano con gli ombrellini anche d'estate proprio per non rovinare quel candore. Non so perchè ma io ti immagino come un elfo :-) un abbraccio
RosEd
Che meraviglia! Bellissime anche le foto su instagram e super invitanti! Per me però è davvero difficile trovare freschi questi frutti. Devo andare assolutamente alla loro ricerca! Magari se provo a farla (anche con altra frutta) te lo faccio sapere! Quella frolla è davvero appetitosa! A presto, collega!
Anonimo
Solo questo nome che ti riempie tutta la bocca quando lo pronunci "pasticcio ai mirtilli", per me, vale tutto il post… :*
Buon weekend mani d'oro,
Caro
Martina
Che belli quei mirtilli piccini, hai ragione, si vede proprio che sono veri, selvatici, troppo carini. Il pasticcio mi piace moltissimo, una bellissima idea per queste giornate che aprono la stagione autunnale!
Brava cara, come sempre=)
ps. mi sono persa un sacco di post ultimamente, è da un sacco che non venivo, ma comunque ti faccio i complimenti per i buchteln e i canederli, essendo di quelle parti li conosco molto bene, le tue versioni mi piacciono molto!=)
un bacio Ross, a presto
M.
Mela e Cannella
AAAAAAAAAAAAAAAAAA si si questa è la torta MERAVIGLIA di istagram si si mi domandavo quando sarebbe arrivata!!
Manuela e Silvia
Altro che la solita focaccia o marmellata! questo ci piace decisamente du più, un'idea diversa e altrettanto golosa!
un bacione
Carlotta DPDP
Fantastica nella sua semplicità! una bellezza! anch'io ho appena sfornato qualcosa con i mirtilli! Buon fine settimana cara! baci
Serena | SereInCucina
che te lo dico a fare? ti adoro. e ti ruberò!
rossella
*serena: ahahahh, carina mi fai troppo ridere! Che dire, grazie! Commenti così fanno proprio bene!
*carlotta: uau, che sintonia (e magari sono già online? Ora vengo a sbirciare…)
*manuela e Silvia: ma sapete che io la focaccia (coi mirtilli? Ho capito bene?) non l'ho mai provata??? ;)
*marcello: sì, è lei. Potevo non postarla??? È troppo buona..
*martina: tempo fa lo avevo fatto con le mele. La classica torta di nonna papera… ;) è così… Immediato!
Non ti preoccupare x l'assenza.. Anche io latito un po' in giro… Siamo solo a settembre e confesso di essere già distruttina!
*caro : mannò… Sei tu che sei troppo generosa con me!!! :) buon finesettimana bellezza!
rossella
*rosed: ciao collega! Tanto tempo fa avevo fatto (e postato) una cosa simile alle mele sai? Per il tuo stesso problema… La reperibilità!! ;)
*roberta: grazie x quello che scrivi… A me piacciono un sacco i tuoi commenti: come ti commentavo allo scorso post, sono così stimolanti!! ;)
Anche a me toccano sempre i "mirtilli-come-tacchini", e al supermercato costano pure un sangue!!! Ma a volte.. Chi può resistere… Elfo? Sì, forse un po'!!!
*
Flò et Flaire
Ho appena scoperto il tuo blog: è strepitoso! complimenti!! =)
sandra bardi
seguo il tuo blog da tanto e ogni volta è una nuova meraviglia!! Semplice e buonissima! Buon week end.
Riso Mandorlino
Mirtilli piccolissimi… altro che "pasticcio", cioé bellissimo pasticcio!! E ora sarei curiosa di sapere diametro, circonferenza, volume e peso specifico dei suddetti; li immagino (dalle foto) come piccole perle colorate donate dal bosco solo a chi sa bene come trasformarli in un dolce "semplice" e buono. Le meraviglie della Natura..un abbraccio e buon fine settimana cara =) Lys
Mila
Per fortuna che è un "pasticcio"…fanne ancora tanti che mi gusto l'occhio!!!!
rossella
*Flò et Flaire: benvenuta allora!!! :) e piacere di conoscerti!
*sandra bardi: mi fa sempre tanto piacere scoprire persone 'nuove' che leggono da tanto il blog… Piacere di conoscerti, spero di rivederti presto fare capolino da queste parti!!! ;)
*lys: uhm, io direi sui 3,5mm, massimo 4!!! ;)
*mila: è un dolce che mi si addice molto… Mi sa che seguo il tuo consiglio e mi sbizzarrisco con frutta di stagione varia…