Patè alle foglie di ravanelli e burro di arachidi
Mi mette un po’ ansia scrivere questo post perchè l’ultima volta che ho pubblicato una cosa su cui avevo forti dubbi e vi ho detto “non fatela”/”non voglio responsabilità” vi siete tutti precipitati a provarla o quantomeno ne avete espresso forte desiderio causandomi sonni non tranquilli per un intero finesettimana… ;-P
Quindi oggi ve lo dico subito e senza mezzi termini: questa è una ricetta riflessiva e non fattiva (cioè, magari anche sì).
A questo punto voi vi chiederete: e perchè, allora, abbellaa, ce l’hai postata?
Vari motivi mi hanno spinto a fare ciò:
- mi piace la foto, o forse meglio, mi piace la consistenza del risultato. Non pare anche a voi gelato al pistacchio?
- mi intriga la ricetta. anzi meglio, mi ha intrigato, sulla carta, per anni, per via dell’utilizzo delle foglie di ravanello. L’avevo vista secoli e secoli fa su “D” di La Repubblica, e voi sapete l’effetto che hanno su di me le ricette antispreco….
- voglio valutarla con voi, parlarne insomma, chiedervi cosa ne sapete di questo fantastico (e per me abbastanza sconosciuto) mondo delle pâtes à tartiner
Quindi me la sono covata per un po’, come mia sana abitudine. Poi ho cominciato a cincischiare con il pane alla segale, perchè me lo volevo fare con le mie manine. Poi ho realizzato che quel pane alla segale compattissimo e umidiccio che si vede nei negozi bio non è di fatto (credo) riproducibile in casa (però sperimentando qua e là è uscito questo, e devo dire che non ci si può proprio lamentare ;-)), e mi sono decisa a comprarlo.
Quindi dopo circa 7 anni e un mese di pagnotte alla segale mi sono dedicata alla ricetta.
Tempo di esecuzione: 7 minuti (cosa buona)
Ingrediente primario: foglie di ravanello (cosa molto buona)
Ingrediente secondario: pasta di arachidi (cosa no buona, che a noi la pasta di arachidi piace solo combinata con la farina, in paninetti – come te sbagli – e in biscotti – stai in una botte de ferro – e che insomma “cruda”, ecco, mah (per non parlare delle calorie, anche se in effetti io in questo bog non ne parlo praticamente mai, men che mai in casi lampanti come questo!!! ;-))…
Dunque la ricetta è facilissima:
Si lavano, poi tagliano, i ravanelli (un mazzetto) a fettine sottili, si lavano le foglie, si “sbiancano” pochi minuti in acqua bollente (quelle del suddetto mazzetto, io le ho sbollentate ma non hanno fatto una piega, e lì già mi sono cominciata ad insospettire), poi si mettono subito in acqua ghiacciata, e si tagliano grossolanamente, poi si passano al mixer, poi si mescolano con un paio di cucchiai scarsi di pasta di arachidi (la ricetta originale diceva così, ma la consitenza era così scioccante che io ci ho messo un po’ di mio, cioè il seguito qui dopo la parentesi) e un paio di cucchiai di formaggio fresco bianco spalmabile (no stracchino eh? diciamo tipo formaggio quark, cosa che gli fa assumere una consistenza maggiormente commestibile).
Si mescola, si condisce con olio, sale e pepe, ci si tartinizza il pane (di segale, appunto), e vi si spalmano sopra le fettine di ravanelli (volendo si può evitare di condire il composto e mettere olio sale e pepe direttamente sui ravanelli a fette).
Forse non era poi malissimo.
Forse è proprio quel pane di segale del negozio bio, nero compatto e umidiccio, che non mi va proprio giù… ;) (anzi, se qualcuno mi sa consigliare come utilizzarlo, ne ho un (bel) po’ da smaltire…
baci, ciao, buon finesettimana!
Kittys Kitchen
Confermo, pane di segale di quella tipologia non è replicabile. Io provai questa versione di bonci che mi ha abbastanza soddisfatto però: http://www.kittyskitchen.it/il-pane-di-segale-di-bonci-e-gli-smørrebrød.html
Non avrei avuto cuore nemmeno io di metterci il burro di arachidi in compenso con il quark la rifarò sicuro!
Bacio
Irma
Usare le foglie dei ravanelli? Che idea! Fino ad oggi io le ho sempre fatte finire direttamente alle galline.
Quindi in realtà pure io le "trasformo": in uova! :D
Recentemente ho comprato un librino di ricette per "pates à tartiner", dolci e salate.
Il pane umidiccio di segale io lo adoro! Per me la morte sua è a colazione, con miele o marmellata.
rossella
*Elisa: bello, facile, accattivante, lo provo!!!! Però vedi, é alveolato (cosa che x me va benissimo), mentre l'"altro" é compatto, sembra un aggregato più che un lievitato, hai notato???? Grazie mille della dritta, 'sto pane pare perfetto x me!!! ;)
*Irma: ce l'ho, ce l'ho!!!! Bel libro. Diciamo ricette molto più rassicuranti di questa…
Mi hai fatto troppo ridere, con le galline, e le uova!!!
riso mandorlino
Dolcezza,la foto è stupenderrima…e non pensando alle calorie (non è che io sia fissata, per nulla, anzi….detto tra noi: viva il burro e non solo!)della pasta di arachdi la ricettuzza mi incuriosisce non poco!! A proposito di pane nero, su English Puddings dell'Arturi (bello bellissimo e molto romantico volumetto da cui non riesco a staccare gli occhi),di cui al tuo post di qualche giorno fa, c'è un certo "Gelato al pane nero e Wisky"…si sa mai ti garbi la cosa!!=)) uno strabbraccio forte;)Lys
Lizzy
Intanto ti dico che la foto mi piace un sacco! quella stoffettina è adorabile!
La ricetta …. effettivamente non saprei proprio immaginare il sapore delle foglie di rapanelli, com'è amarognolo? Sicuramente il formaggio ingentilisce il tutto… ecco, adesso mi hai incuriosita!!
Il pane nero mi affascina sempre, ma poi rimane lì, puntualmente …
Un bacio grande e buon weekend!
rossella
*lys: ma io ti adooooro!!! :) e ti confesso pure che una scansione a te dedicata soggiorna in uno degli hd che transitano x casa (non so quale in verità!). Mi hai ricordato una cosa, il libro!!!! Lo avreidovuto mettre nel "carico" di maggio, ma l'ho dimenticato!!!! :(
*Elisa: anche io adoro quella stoffetta (parisienne!), e non vedo l'ora Di "uscire" le cosette che sto realizzando, con quei fiorellini… ;)
rossella
*lys: ps. Geniale, magnetica, la ricetta…
riso mandorlino
;) Sono contenta l'idea ti piaccia!!Se vuoi, in attesa del libro, te la "passo" via mail…, la ricetta del gelato, intendo!! ;)
ps.scansione per me…curiosità!!
Carolina
Sono estasiata sia dall'immagine che dalla ricetta così chic… Ti adoro.
rossella
*carolina: come avevo bisogno di vederti qui oggi… :) e poi tu coi tuoi commenti mi fai sempre troppo bene!
*lys: sììììììììì :)
rossella
*lizzy (ancora ps, so' un po' rintronata oggi!): no, mica tanto amarognolo a dire il vero… :)
Ritroviamoci in Cucina
Tutto quello che si può spalmare sul pane per me merita di essere provato!
lucy
adoro la cucina senza sprechi per cui trovo questa ricetta molto interessante e degna di essere provata subito!
salamander
è una ricetta furbissima. brava ross!
patriziamiceli
sei bravissima, questo post mi ha molto divertita, complimenti per le tue ricette, per le foto e per quel che scrivi e grazie davvero per esserti manifestata da me cosi' ora posso piacevolmente venirti a trovare.
:-)
riso mandorlino
ecco, ho sbagliato tasto e addio commento…sorry sorry!!
;) baci
Barbara
le foglie di ravanelli??? sei fantastica! Io sto provando i bacelli di fave … stasera e` la prova del nove. Ti diro' … questa salsina pero` mi piace assai :)