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Vaniglia — Storie di cucina

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ravioli fatti in casa, con tarassaco e pinoli

11 Maggio 2010 Pasta, riso e cereali

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Venerdì scorso era così SICURO che avrei avuto una giornata libera che qualche giorno prima avevo deciso di farmi recapitare in casa un circa 40 kg tra frutta e verdura, cui dedicarmi con immensa calma (o con particolare foga, le modalità di scaricare lo stress in cucina variano al soffiare del vento da queste parti) durante il finesettimana.
Mica tutti per me, i 40 chili, eh? C’era anche la spesa di amiche e colleghe, in arrivo verso casa mia….
Ora, c’è da dire che giovedì ore 16.40 è risultato all’improvviso palese ciò che qualcunque mente un filino realistica avrebbe capito fin dal giorno prima (mercoledì, ultimo utile per fare l’ordine del cassettone), cioè che stando già in situazione di emergenza, al lavoro, ci voleva veramente un nulla affinchè tale delicata situazione si trasformasse in una vera a propria “crisi”.
Quindi, ore 16.42 sempre di giovedì scorso, il carico ortofrutticolo è stato dirottato a casa di una mia collega, prontamente accorsa in aiuto….
Alla fine della fiera, e all’uscita dal lavoro, ore 21.00 di venerdì, me ne vado con Patou a recuperare un paio di cassette di frutta e verdura, e sabato mattina mi ritrovo con quello che ai miei occhi si configuarava come un quintale di tarassaco, ovvero quello che basta a riempire un intero livello del frigorifero (e che poi pesato si è rivelato essere non più di 600gr…).
Tutta quella mole di verdizia mi ha scoraggiato nella realizzazione di qualsiasi tipo di insalatina (hai voglia a contorni…), e, pensandoci un po’, mi sono risolta nel tentare una soluzione “a forma di raviolo”…
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ingredienti (per 4 persone)
400gr di foglie di tarassaco (meglio bio)
200gr di farina
2 uova +1
150gr di ricotta
80gr di parmigiano grattugiato
3 cucchiai di olio
burro q.b.
sale, pepe, noce moscata, pinoli
Pulire e sbollentare il Tarassaco in acqua salata, scolarlo, tagliarlo sottilmente e ripassarlo in padella qualche minuto con un filo d’olio, poi aggiungere la ricotta, il grana, e 1 uovo. Aggiungere una grattugiata generosa di noce moscata, e se occorre il sale (io non l’ho messo).
Preparare una sfoglia piuttosto sottile con la farina e le uova ricordando (tenere a parte un poco di albume). Dividere l’impasto in tre, e tirare la sfoglia sottile (io ho fatto delle strisce larghe 15 cm e lunghe quanto venivano) e mettere distanti circa 5 cm palline di ripieno del diametro di poco più di un centimetro. A due a due fino a coprire la metà dell’impasto. Poi girare la sfoglia (la parte non occupata dal ripieno) in modo da coprire le palline, dopo aver spennellato lo spazio tra una pallina di ripieno e l’altra con l’albume tenuto da parte.
A questo punto schiacciare bene i bordi tra una pallina e l’altra e tagliare la pasta nei punti sigillati in modo da formare dei quadrati.
Cuocere in acqua salata per 7 minuti circa. Condire con burro, parmigiano e pinoli tostati.
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Categories: Pasta, riso e cereali Tags: _primi piatti, cucine sostenibili, vitamine...

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Interazioni con il lettore

13 Commenti

  1. Carolina

    11 Maggio 2010 at 08:25

    Sotto stress produci pensate geniali… :)
    Davvero vaniglia cara, i ravioli fatti in casa con tarassaco e pinoli sono una cosa che ti invidierò per il resto della mia "carriera" di foodblogger… Devo farli nel modo più assoluto!
    Il "mio" giardino scoppia di tarassaco! Devo solo stare attenta a cogliere quello e non altre piantine meno commestibili… ;)
    Un bacio di incoraggiamento per la settimana!

    Rispondi
  2. manuela e silvia

    11 Maggio 2010 at 08:46

    Bè..con i petali ci abbiamo fatto i biscotti..quindi non vediamo perchè con le foglie non ci si possa provare un primo piatto!! bellissima idea e davvero ricercata!
    bacioni

    Rispondi
  3. lukiz

    11 Maggio 2010 at 08:55

    ahhhh! me li mangerei adesso, anche.
    comunque sei un genio e sotto stress lo sei pure di più.
    :)

    Rispondi
  4. Simo

    11 Maggio 2010 at 09:06

    Che preparazione elaborata, bravissima…e l'accoppiata tarassaco e pinoli mi incuriosisce parecchio!

    Rispondi
  5. Acquolina

    11 Maggio 2010 at 09:58

    un primo da gourmet, complimenti!

    Rispondi
  6. Wennycara

    11 Maggio 2010 at 10:01

    Oh si, quantità industriali di tarassaco!
    Non credevo che come prodotto potesse far parte del biobox, sai? Insomma, ce ne vuole di tempo per raccoglierlo in quantità, chissà se hanno degli aiutanti-folletto modello santa claus :D
    Ammiro molto chi fa la pasta in casa, ripiena poi… bravissima!

    wenny

    p.s.: si qualche merluzzetto c'è. Però guarda bene la provenienza e ti accorgerai che sono introvabili qui da noi…

    Rispondi
  7. Castagna

    11 Maggio 2010 at 10:10

    Immagino il nervoso, quando uno si pregusta una bella giornata di cucina e poi invece tutto viene stravolto…Il rpoblema non ci sarebbe se il nostro lavoro fosse la cucina…ma ahimé
    Però hai fatto bene a fare i ravioli, secondo me saranno andatia ruba!

    Rispondi
  8. Oxana

    11 Maggio 2010 at 10:32

    Oooh si, che mi piaciono questi ravioli con tarassaco!!! Bravissima!
    Un bacione!

    Rispondi
  9. Alem

    11 Maggio 2010 at 10:42

    vaniglia, ottimi questi ravioli!!!Devono essere buonissimi!

    Anche a me capita di avere frigoriferi pieni, ma io distribuisco, forse dovrei inventare un po' di più!

    Rispondi
  10. Olivia

    11 Maggio 2010 at 11:53

    Bellissimi questi ravioli….e sono sicuro che siano più hce buoni!!!Mamma che fameeeeee!!!!!!!!

    Rispondi
  11. Malù

    11 Maggio 2010 at 19:49

    Che belli i tuoi ravioli! Complimenti!!! E' proprio vero comunque, l'imprevisto è il sale della vita: il tuo ti ha permesso di mettere su questo piattino geniale! Unico problema almeno per me: ma il tarassaco dove lo trovo? Io qui a Napoli mai l'ho visto! Con cosa si può sostituire?

    Un abbraccione!!!!

    Rispondi
  12. callilli

    11 Maggio 2010 at 20:35

    Lo sai che non mi sono mai cimentata con la pasta ripiena?
    Mi viene speso voglia di provare, e questa ricettina e' proprio l'ideale per farlo.
    Un bacio e…buonanotte

    Rispondi
  13. cavoliamerenda

    13 Maggio 2010 at 09:36

    ma è un pensata elegantissima, sussurra proprio colline verdeggianti e pomeriggi al sole a raccogliere le erbe in compagnia di una vecchina saggia…
    Chapeau!

    Buona giornata vaniglia (e rilassati, se puoi)
    Chiara

    Rispondi

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