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Vaniglia — Storie di cucina

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vaniglia’s fish

7 Maggio 2010 Pesce

nasello in cartoccio alla vaniglia
Bene, venerdì pesce.
Il preferito di Vaniglia. E guarda caso tanto buono e così adorabile da realizzare, e da mangiare, quanto difficile da fotografare.O forse sono io. Certo questa rispetto a quella che ho fatto un anno e mezzo fa, la prima della serie (e che vi ho opportunamente occultato, all’epoca), è un po’ meglio.Certo dovevo capirlo fin dal primo momento, quando venerdì scorso sono evasa durante la pausa pranzo, e di gran corsa andata alla Rinascente (è a 5′ dal lavoro, eh? mica una grandissima evasione…) apposta solo per trovare un piatto adatto che potesse contenerlo, il mio nasello al cartoccio e alla vaniglia! Ovviamente niente dafa’, io cercavo qualcosa almeno di turchese, ma che fosse colorato un po’ naturale, un effetto “pseudoamano” tipo cerchi concentrici di densità diverse di colore, ma con il “dorso” bianco, in modo che il bordino, visto da sopra, fosse chiaro. Uno, ovviamente, io sono quella dei piatti tutti diversi e spaiati, sia di forma che di colore, che poi ne ho mica tanti, solo che in previsione meglio non accattarsi servizi, neanche da 4 (esistono, i servizi da 4?), sennò quando servirà il color malva per il piatti ai fiori eduli, il cartadazzucchero per la zuppa di rape rosse, il giallo per il soufflè al formaggio o il rosa per il cacao, e di fronte alla mia eventuale idea di soppalare la cucina, patou mi mette alla porta… ;-)Comunque dicevamo, il piatto mica l’ho trovato, ma il nasello avevo voglia di cucinarlo lo stesso, e alla fine mi sono dovuta di accontentare di quello che passa il convento, luce fiacca e pure un ammanco di cottura (che dopo aver fatto la foto ho prontamente recuperato dimenticandomi per qualche minuto di troppo il pesce in forno); alla fine però era buono come sempre, e adesso vi metto la ricetta, tratta da qui (http://www.guidotommasi.it/gli-illustrati/fish-fish/#more-60), rubato alla sorellocchia! ;-)ingredienti (x 4 persone)
4 filetti di nasello o merluzzo da 150-200gr
1 baccello di vaniglia
40-50gr di burro salato morbido
180gr panna da cucina
olio d’oliva
sale, pepe

In un recipiente lavorare il burro a crema e aggiungervi i semini di vaniglia (tenere da parte il baccello).
Preparare 4 fogli di carta da forno (o di alluminio) della grandezza di circa 12 x 24 cm spennellandoli con l’olio d’oliva.
Posizionare all’interno dei fogli i filetti di pesce spalmati di burro alla vaniglia e pepati, chiudere bene i cartocci (se si usa la carta da forno aiutarsi con uno spago da cucina).
Infornare a 200°C per 15-20′.
Nel frattempo immergere il baccello di vaniglia nella panna da cucina leggermente salata e pepata e lasciare in infusione per 10′ a fuoco dolce (io per farla “tirare” un po’ ho aggiunto un cucchiaino raso di maizena), togliere il baccello, aprire i cartocci, verificare la cottura, e servire i filetti di nasello con la crema vanigliata. Perfetto accompagnato con tiso basmati semplicemente bollito.
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Categories: Pesce Tags: gluten free, _secondi piatti

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13 Commenti

  1. lukiz

    7 Maggio 2010 at 09:47

    ho fame! e vedere questo di certo non mi aiuta.
    ciao vaniglia!!!
    :)

    Rispondi
  2. Wennycara

    7 Maggio 2010 at 10:17

    Buongiorno!
    per la famosa serie separate alla nascita, anch'io adoro "lo spaiato". Tutto però: posate, bicchieri, tovaglioli, anche le sedie, perchè no. Poi però capita che senta il bisogno di "riferimenti certi" e ordine (hai presente i momenti di tristezza cosmica?) e allora l'acciaio lucido e perfetto del servito mi dà sicurezza. A strange thing, lo so.
    Capisco patou, perchè anche la metà a volte fa fatica a partecipare anche minimamente all'euforia del mio acquisto, altre volte è perplesso e altre volte ancora "ENNOEEE'''!!!".
    Insomma, questo pesciolino "comfort" mi piace moltissimo, così come la fotografia: l'unica cosa che varierò (perchè lo preparerò) sarà il tipo di pesce (visto che entrambi quelli che proponi tu sono in lista nera!).
    Ops quanto ho scritto.
    Un grande bacio, buon fine settimana,

    wenny

    Rispondi
  3. Carolina

    7 Maggio 2010 at 10:32

    Ma la foto è bellissima!!!
    A me piace moltissimo, davvero… :)
    Anche la mia dolce metà riesce in un batter d'occhio a placare tutti i miei facili entusiasmi. O meglio ci riusciva. Adesso non mi faccio più "afflosciare" e vado felice per la mia strada… ;)
    Ah, anche io faccio il tifo per un "lifestyle spaiato" in stile Wenny.
    Un bacio mia cara!

    Rispondi
  4. Alem

    7 Maggio 2010 at 11:02

    io ho praticamente tutto spaiato!!!
    Mi diverte ed è nel mio stile!!
    ottimo questo pesce, da provare!

    Rispondi
  5. callilli

    7 Maggio 2010 at 13:22

    Carinissima la foto e invitante il suo contenuto…
    Proprio qualche giorno fa stavo per comprare due piatti turchesi da ceramisti vicini di citta'; erano molto belli e me ne sono pentita molto.
    Anche io amo una tavola informale e varia, e le mie visite in queste botteghe artigiane mi vedono sempre acquirente e mai solo visitatrice.
    Il fatto e' che non so piu' dove collocare i miei bottini…ma non fa niente , io li compro lo stesso.

    Rispondi
  6. Glu.fri cosas varias sin gluten

    7 Maggio 2010 at 13:25

    1. spaiato e' chic.
    2. il pesce e' da rifare assolutamente, nel senso che devo replicarlo appena ho un po' tempo !
    3. grazie per mettere l'etichetta gluten free cosi' noi celiaci possiamo riconocere a colpo d'occhio le ricette adatte

    Rispondi
  7. cavoliamerenda

    7 Maggio 2010 at 20:14

    nasello alla vaniglia? che curiosità mi hai messo!
    la foto mi piace, ha quel che di transitorio che ti invita a prendere quel bocconcino subito, mi piace più della foto più statica che sarebbe venuta col piattino dei sogni…
    buon fine settimana!
    PS:anch'io adoro il pescePPS:anch'io tutto spaiato o al massimo per due… =)

    Rispondi
  8. manuela e silvia

    8 Maggio 2010 at 20:39

    Ciao! particolarissimo questo nasello! Un pesce delicato ma aromatizzato in modo dolce e profumato!
    una ricetta che vale la pena di rirpovare!
    Tranquella, la foto secondo noi è venuta molto bene.
    baci baci

    Rispondi
  9. rossella

    10 Maggio 2010 at 21:24

    ciao, ciao a tutti!
    direi che si può formare un miniclub dello spaiato, no? (o al massimo per due, come dice cavoliamerenda! ;-)

    *wenny: questa cosa del merluzzo in lista nera mi ha dato da pensare più di una volta, ma non mi sono mai informata debitamente, e mi è sempre sembrato impossibile data la diffusione del prodotto… ma adesso che me lo dici anche tu… dove posso documentarmi benebene???

    *glu.fri: sai che proprio qualche giorno fa ho provato questa – http://vanigliacooking.blogspot.com/2009/03/torta-di-limone-e-mais.html – sostituendo la farina di frumento con quella di riso ed è venuto buonissimo?
    ma, toglimi una curiosità, il cremor tartaro è permesso per le preparazioni gluten free???
    grazie… :-)

    Rispondi
  10. Wennycara

    10 Maggio 2010 at 21:29

    ti ho appena mailato :)
    E poi non dire che non ti voglio bene :P

    wenny

    Rispondi
  11. rossella

    10 Maggio 2010 at 21:51

    *wenny: no infatti non ti merito! ;)
    tutti quei pandini, stranamente "familiari", che quasi mi sono vergognata ;-P

    Rispondi
  12. ilcucchiaiodoro

    11 Maggio 2010 at 07:07

    Ah però…

    Rispondi
  13. Amelia PS

    9 Giugno 2010 at 14:34

    pero', che bella idea!!!

    Rispondi

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