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Vaniglia — Storie di cucina

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vaniglitudine…

22 Febbraio 2010 Basic

risolatte alla vaniglia, in un attimo!

Non so se a voi capita, quella che io chiamo “vaniglitudine”, che di fatto non è altro che necessità impellente di comfort gastronomico che non comporti ingente impiego di tempo…

Sarà che febbraio è un mese che non amo, sarà che sembra non finire mai e che le giornate sembrino sempre troppo faticose, saranno insomma un sacco di cose messe insieme, ma proprio questo è il periodo dell’anno in cui mi sembra utile ricorrere a qualche vecchio rimedio della nonna: depurativo, gozzovigliante o rilassante che sia, come questo assolutamente semplice risolatte alla vaniglia…

ingredienti (per 4-6)
1 litro di latte intero (bello grasso aggiungo io, come quello che uso per fare il dulce, in fondo…)
200gr riso tondo
100 gr zucchero
1 bacca di vaniglia

Incidere longitudinalmente la stecca di vaniglia e raschiarne i semi.
Versare il latte, i semini della vaniglia e la bacca stessa precedentemente incisa in una casseruola dal fondo spesso. Portare ad ebollizione a fuoco basso, versarvi il riso (precedentemente lavato) a pioggia, coprire e lasciar sobbollire a fuoco lento per una mezzoretta, mescolando di tanto in tanto con un cucchiao di legno.
Trascorso questo tempo, aggiungere lo zucchero (magari solo una parte se non amate sapori troppo dolci, poi vi regolate assaggiandolo e aggiungete il resto in un secondo momento, eventualmente), lasciare sul fuoco altri 5′, mescolando.

Poi togliere e lasciar freddare fino alla temperatura che preferite per consumarlo, aggiungendo a piacere scorzette di agrumi canditi, dulce de leche, lemon curd, cioccolato….
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Categories: Basic Tags: merenda, cucina fast, gluten free, _basic

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Interazioni con il lettore

22 Commenti

  1. Carolina

    22 Febbraio 2010 at 09:21

    Adesso la sparo grossa: sai che non l'ho mai fatto, ma neanche mai assaggiato!?
    Eppure leggo sempre le sue doti…
    Capita spesso anche a me la "vaniglitudine"… Però a me febbraio non sta proprio così antipatico, soprattutto perché in questo mese festeggio il mio compleanno… ;)
    Un bacio!

    Rispondi
  2. Alem

    22 Febbraio 2010 at 09:23

    io quel momento ce l'ho proprio ora, ecco!!!

    Rispondi
  3. v@le

    22 Febbraio 2010 at 09:43

    MMMMM buonissimo adoro il risolatte..
    ottimo modo per allietare i languorini!
    ciao
    vale

    Rispondi
  4. manuela e silvia

    22 Febbraio 2010 at 10:36

    E qui la voglia di dolcezza si soddisfa alla grande ed in modo proprio semplicissimo!
    un bacione

    Rispondi
  5. Babs

    22 Febbraio 2010 at 10:46

    dunque, visto che l'influenza ha preso il sopravvento e non ho voglia di fare nulla, direi che questo riso e latte vaniglioso potrebbe darmi un tono….. :-)
    ciao!

    Rispondi
  6. Gloria

    22 Febbraio 2010 at 11:12

    Il "semplice" risolatte è una delle migliori coccole che ci possiamo concedere!

    Rispondi
  7. Ely

    22 Febbraio 2010 at 12:03

    buonissimo! una merenda legala all'infanzia ed è da quell'età che non la mangio più, bello aver ritrovato la ricetta grazie! ciao Ely

    Rispondi
  8. lise.charmel

    22 Febbraio 2010 at 12:45

    chissà perché non mi viene mai in mente di fare il risolatte, che è un dolce tanto coccola e che si fa in poco tempo. grazie per lo spunto

    Rispondi
  9. Wennycara

    22 Febbraio 2010 at 15:22

    Buono.
    Cremoso, setoso e calduccio, che si può voler ancora?
    Credo fermamente nelle virtù terapeutiche di certi piatti; il risolatte rientra a pieni voti nela categoria: anche solo prepararlo "rassicura"…
    Un abbraccio,

    wenny

    Rispondi
  10. terry

    22 Febbraio 2010 at 18:37

    caruccio sto dessert sciuè sciuè! con la vaniglia poi:)

    Rispondi
  11. maia

    22 Febbraio 2010 at 18:40

    il perfetto comfort drink e alla vaniglia!!

    delizioso!!!

    Rispondi
  12. antonella

    22 Febbraio 2010 at 19:35

    odddio quanto mi piace il risolatteeeeeeeeeeeee…con un po' di caffè freddo mi fa impazzire.
    secondo te se uso lo zucchero di canna grezzo anizchè lo zucchero bianco, creo qualche mostruosità?

    p.s. stavo cercando nel tuo blog la ricetta di un dolce che dovrei fare stasera. "sfogliando, sfogliando" mi sono resa conto di quante ricette mi sono rimaste indietro. troppe. vorrei farle tutte, tanto sono ammiccanti e belle.come si fa?????

    Rispondi
  13. rossella

    22 Febbraio 2010 at 23:13

    ciau, ciau, ciau a tutti!!
    arrivo tardi ma arrivo…

    *carolina: ma quando? me lo avevi detto e mi sono dimenticata? possibile? ma è passato?

    *alem: ;)

    *babs: si può dire: io l'ho messo su letteralmente DURANTE il pranzo domenicale perchè ero senza dolcetto… ;)

    *terry e maia: vaniglia, esatto!!!

    *antonella: no, anzi, e devo dire che io mi sono tenuta bassa con lo zucchero, tu "aggiustatelo" come preferisci… e forse quello di canna è anche meglio…
    per le ricette io un rimedio ce l'ho: vieni a casa da tua sorella a mangiarne un po', e poi se ti piacciono e quando hai tempo, le fai anche tu!

    Rispondi
  14. Michelangelo

    23 Febbraio 2010 at 13:01

    questa fa il paio con la tua composta di pere e spezie (ricordi?) e una cosa che pubblicherò prossimamente (ma non ti dico!) … :)

    Rispondi
  15. Sarah

    23 Febbraio 2010 at 15:48

    Devo decidermi a fare questo malefico risolatte, mai mangiato ma con cadenza regolare lo ritrovo per blog ed ogni volta bavaaaaa

    Rispondi
  16. salsadisapa

    24 Febbraio 2010 at 11:20

    quanto mi piace il risolatte! sia dolce che salato! è una ddrrogaaaaaa

    Rispondi
  17. ValeRita

    24 Febbraio 2010 at 11:30

    E' uno dei miei dolcetti preferiti! Qui in Norvegia, c'è un piatto tipico che si chiama Rommegrot ed è più o meno la stessa cosa, solo che al posto della vaniglia si usa un quantitativo spropositato di cannella. Appena avrò il tempo per cucinarlo posterò la ricetta sul mio blog e ti manderò il link :)

    Rispondi
  18. rossella

    25 Febbraio 2010 at 16:57

    *valerita: ecco, forse con la cannella mi piace anche di più…
    allora ti aspetto..

    Rispondi
  19. Alessia

    26 Febbraio 2010 at 17:27

    vaniglitudine? certo, eccome! ogni giorno quasi, è grave?

    il riso al latte è poi una delle preparazioni che adorava mia nonna, per cui per me oggi è sacra. Guardo infatti la tua foto come si guarda un'immagine votiva.

    Rispondi
  20. margherita

    28 Febbraio 2010 at 20:36

    ti ricordi quando lo facevi anche a me e ne svuotavo pentole intere? domani voglio comprare gli ingredienti e prepararlo lì per lì, in omaggio ai lontani inverni trascorsi insieme e alla mia incurabile voglia di cose dolci, cremose e non troppo compatte. E anche in tuo onore, Vaniglia!
    a presto.

    Rispondi
  21. rossella

    28 Febbraio 2010 at 20:51

    *alessia: no, anzi, curabilissima, direi… :)

    *margherita: onoratissima, allora!a tuo piacimento cannella, o spezie, o un goccio di caffè, o quello che preferisci… ;-)

    Rispondi
  22. RoseNoisettes

    29 Luglio 2011 at 20:45

    Riso al latte… Perfecto for the 4pm tea time!
    I really love it <3

    Rispondi

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