…il divino gâteau au fromage blanc e lo psicodramma culinario.
Dunque la ricettina, che assolutamente non vedevo l’ora di provare, è stata testata una serata di queste, un po’ sul tardi, come al solito, un po’ stanchina, come al solito….
Tutto per la verità è filato liscio, anche le piccole varianti fatte, come aggiungere il succo del limone e tradurre in quantità di lievito le quantità di farina «lievitante» (cosa che non sopporto proprio, usare questo tipo di farine, mi sembra di allontanarmi dalla «autogestione» della ricetta, dalla possibilità di interscambiare le farine tra loro e da quella di scegliere tra una più vasta gamma di produttori, di farine, o al limite di farmela da me, la farina!)…
Piccolo intoppo però con lo stampo consigliato: quadrato con 23 cm di lato. Io ne ho usato uno con bordi da SOLI 3 cm. Ho anche consultato l’architetto, ovvero monsieur patou, per il formato, e anche lui sembrava d’accordo… certo ci stava un po’ «giusto»…
Risultato: in cottura il dolce ha iniziato a strabordare, già solo dopo 10′.
A questo punto ho cominciato ad aprire il forno a ripetizione, e con una palettina a togliere l’impasto che cadeva sul fondo prima che si sbruciacchiasse, ma questo avveniva ogni 5′, e almeno ogni 8′ lo tiravo proprio fuori, per pulire con una spugnetta il fondo del forno. Poi reinfornavo.
Ad un certo punto, dato che il processo si stava rivelando inarrestabile, presa dalla disperazione, ho afferrato il dolce prendendolo dalla carta da forno e l’ho spostato in una teglia rettangolare un pochino più grande. Poi in forno per gli ultimi 15′-20′.
Non vi sto a dire che avevo dato il dolce per super-spacciato, tanto che non l’ho nemmeno nappato con il miele alla fine.
Ed invece era BUONISSIMO!!!!
Nonostante tutto ‘sto burdello era pazzesco, lo rifarei anche domani, ovviamente con una tortiera più grande… certo, le foto dimostrano che è stato un po’ strapazzato, anche nel taglio, con tutte quelle mollichelle sparse…. ma buono, giuro buonissimo!
250gr burro morbido
1 limone bio succo e grattugia
440gr zucchero
6 uova
180gr formaggio morbido bianco (io ho usato panna acida)
330gr farina
40gr pinoli
1 cucchiaio di cassonade o zucchero a cristalli
90 gr miele
Scaldare il forno a 170°C. Imburrare (o rivestire di carta forno) uno stampo a bordi alti del diametro di 24-28 cm.
Lavorare burro, zucchero e grattugia del limone.
Aggiungere le uova ad una ad una, continuando a mescolare bene tra un uovo e l’altro.
Incorporare il formaggio e, poco a poco, la farina. Infine il succo del limone e il lievito.
Versate l’impasto nello stampo e far cuocere 15′ in forno.
Nel frattempo mescolare in una terrina i pinoli e lo zucchero cristallizzato.
Estrarre il dolce dal forno ed aggiungere i pinoli, rimettere in forno per altri 45′.
Quando è cotto, lasciar riposare 5′ prima di togliere dallo stampo e far freddare su una griglia per dolci.
Scaldare il miele in una caseruola e usarlo per nappare il dolce. Lasciar raffreddare prima di servire.
Simo
Beh…sembra bellissimo!!! Formaggio morbido bianco potrebbe essere per esempio, il Philadelphia?
Grazie!!!
ilcucchiaiodoro
Oggi mi sono imposta di saltare il pranzo! Ma non posso vedere cose così altrimenti rischio come una nota pubblicità (tuc) em mi mangi il pc! é fantastico semplice ma buono!
rossella
*simo: sì, quello! ;)
*ilcucchiaiodoro: nooo, correre subito alla zuppa con patata cipolla e verza allora! molto sobria… ma magari questo, solo una fettinina a colazione, prima di affrontare la giornata?!
Carolina
Questo dolce s'ha da fare…
Non ci credo che ti è successo tutto quel casino! Strabordamenti vari, cambi di teglie, pulizie del forno,… E vuoi farmi credere che ti è venuto così bellino!? Naaaaaa…. A me sarebbe venuto fuori un "troiaio"! ;) Troppo brava, non c'è che dire…
Mi trovi concorde sul fronte del non utilizzo di tutte quelle strane farine che promettono miracoli. Non mi piacciono proprio.
Guarda che aspetto la rubrica sui libri…
Un abbraccio!
rossella
*carolina: giuro che non gli davo nessunissima possibilità, ma siccome so'ddecoccio, ho ultimato la cottura, e poi ho avuto anche il coraggio di portarl al lavoro! ed è piaciuto… robadamatti.
per le faine sapevo che saresti stata d'accordo, come altri lettori o foodblogger spero… che senso ha? se mi faccio la torta da sola, saprò quale e quanto lievito mettere, no? e se per mio gusto voglio dimezzarlo? o aumentarlo perchè ci sto ficcando dentro la purea di banana che non mi lievita manco a cannonate???
per la rubrica, cosa mi consigli? sono andata a vedere nei gadget se c'era qualcosa che poteva aiutarmi, che ne so, ad organizzare un elenchetto di post dedicati, ma raccolti in un unico link, magari con una imagine… madò so' un disastro, ma come lo porto avanti 'sto blog? non lo so nemmeno io!!! ;-P
Genny
io ho saccheggiato la libreria dei libri marabout quando sono stata in francia..e chiedo di continu o all amia spacciatrice francese di portarmi le mie dosi..mi paicciono quei libri..a un costo accessibile hanno belle ricette…pratiche…come questa!!
Genny
(però ovviamente questo libro mi manca:()
Carolina
Mmm…
Forse la cosa migliore e anche più pratica potrebbe essere un elenco di link (dove figurano i dati bibliografici del libro) che cliccandoci sopra rimandano alla recensione del libro in questione… Ad esempio mi vengono in mente quelli che avevi fatto tu a suo tempo di "Zuppe à porter" o "Rose Bakery". Nell'elenco trovi il titolo, l'autore, la casa editrice, clicchi e arrivi lì.
Questa è un'idea buttata lì così, ma magari se ci ragioniamo un po' per bene possiamo fare una cosina fatta bene.
L'idea dell'immagine mi piace molto. Potresti fare un logo apposito per la rubrica… Ma questo lo lascio fare a te che sei DECISAMENTE più brava di me (anche tua sorella!).
Buona serata!
Micol
dalla foto non si direbbe proprio un dolce che ha subito un po' di "maltrattamenti". Anzi, sembra soffice e buonissimo!
manu e silvia
bellissimo! sembra sofficissimo e davvero dolce!!
baci baci
Arietta
Mumble, non lo dico per buonismo (GIURO!!!) ma perchè lo penso davvero: io non noto alcun difetto, anzi, mi sembra bellissimo! Con la mia proverbiale sf….ortuna, seguendo il procedimento descritto dell'apertura pulitura chiusura avrei ottenuto una schiacciatina perfetta per cimentarsi nel lancio del disco per le prossime Olimpiadi…
Consiglio per la prossima volta (memore esperienza personale): se l'impasto ti sembra troppo per una tortiera, è SICURAMENTE troppo: risolvi riducendo l'impasto in tortiera e facendo dei tortini a parte, ne guadagnerai in salute ;-))))
ps. i libri stranieri prevedon spesso farina autolievitante, tanto che pure io l'ho comprata ad uopo: mi veniva l'ansia all'idea di sbagliare le conversioni, e ti dirò che tutto sommato non mi son trovata male; certo, la uso solo per le ricette in questione…
Giò
appena vedo un dolce con il limone rimango incollata allo schermo, se poi ci metti anche la creme fraiche…ma 440 gr di zucchero non sono troppi?mi spaventano un pò…
Ely
daiiii o mamma mia a me pare bellissimo! anche se strapazzato come dici tu :-) baci Ely
Wennycara
Stamattina sono a leggere post esilaranti, non c'è che dire.
Ma scusa, un foglio di carta da forno dopo la prima pulitura no? io l'ho fatto tante (troppe ehmmm) volte :) Sembra niente, ma ci azzeccano proprio con questa storia degli impasti nelle teglie al cm, o almeno così è capitato a me.
Riguardo alle farine sono d'accordo con te: già ne parlai con Carolina, scoprendo che entrambe utilizziamo la tranquillissima 00 per i dolci. Molto meglio di quelle zozzerie :)
Poi: per la rubrichetta, mi spieghi un pò meglio come te la immagini? Il mio mago del web potrebbe esserci utile (ops, parlo al plurale… mi sto gemellizzando…)
baci e buon fine settimana,
wenny
Mariù
Wow, ti è andata alla stragrande!!!
Conosco bene il fenomeno dello stampo troppo piccolo, dell'apri e chiudi continuo del forno e della puzza orribile delle ondate di impasto bruciacchiato sul fondo del forno.
L'unica differenza è che a me di solito poi vengono delle ciofeche, a te invece, ecco qua, una torta buonissima!
Complimenti!!
m.
Stefania
A dispetto delle disavventure in cottura, è venuto benissimo.
Sono solo perplessa sulla quantità di zucchero (però io non amo i dolci troppo …dolci).
Ciao
stefania
il_cercat0re
e nonostante tutto t'è venuto splendido!!
Gloria
deve essere morbidissimo!!! e comunque nonostante le disavventure si presenta davvero bene!
rossella
*tutti: sì, m'è andata proprio di lusso! ero così sconfortata che l'ho fotografato quasi per sbaglio, tanto ero sconfortata, poi assaggiandolo ho cambiato idea… potrebbe essere una nuova ricetta, quella del SOFFICE DOLCE LIEVITATO A SINGULTI!
*genny: anche io avrei voluto prenderli tutti, poi te li mettono in quegli espositori girevoli manco fossero delle cartoline, e tu lì a cercare di capire in quale tasca della valigia ficcare i tuoi dodici superpreferiti, assieme agli altri 7 libri che hai puntato!
cmq è vero, il prezzo è veramente accessibile… ho notato che in francia, mentre i prezzi di alcuni altri settori di edizioni (tipo architettura) sono in genere più alti della norma, per il reparto cucina i prezzi sono veramente competitivi ( e te credo, con tutta la latteratura gastronomica e culinaria che producono!!! ;-))
rossella
*carolina e wenny (che care che mi soccorrono!!!!!): allora dunque, io volevo fare una cosa "di lato", come un elenco dei libri divisi per categoria e settore, ma abbastanza generale all'inizio, tipo riviste, cookbooks, letteratura e saggistica culinaria, libri "antichi", ingredienti, …(alcuni possono stare anche in più categorie (?)) Divisi per questi macroscopici settori ci sono, come diceva Carolina, i riferimenti bibilio, e da ì ci si può likcare al post relativo, già fatto o da fare. In questo modo potete partecipare anche voi se volete, possono partecipare tutti, ovvero le cose che avete scritto o che volete scrivere me le segnalate ed io vi linco….
Certo sarebbe bello fare un "POST INTERMEDIO", una specie di scheda tecnica che rimanda al post contenuto all'interno del singolo blog, che faccia da contenitore a dei commenti condivisi, ovvero io segnalo, linco una o più persone che hanno recensito, e in risposta a questo post che "smista" ci sono i commenti che ci scambiamo per mettere in comune le nostre impressioni…..
che ve ne pare?
troppo contorto????
rossella
me se sta' a brucia' la zucca…..
rossella
ok, no, non si è bruciata!
intanto proseguo con le risposte ai commenti che mi sembrano doverose, soprattutto in merito alla QUESTIONE ZUCCHERO.
*Giò e Stefania: anche a me spaventano, forse si possono un po' ridurre, chissà che io non lo abbia fatto in automatico e subito rimosso all'atto del pesare… ma giuro la ricetta è così, in realtà corrisponderebbe ad un quasi-tranquillo 220gr per le classiche 3 uova e per il classico panetto piccolo di burro da 125gr….
cacchio ecco perchè è straripata, ERANO DUE TORTE!!!!!
cmq neanche io amo i dolci zuccherosi (anzi qualcuno mi ha anche detto che alcune cose che posto sono troppo poco dolci.. ;-)), ma in alcuni casi mi genufletto alla ricetta madre, guardate qui, difronte alla sig.ra Donna Hay:
http://vanigliacooking.blogspot.com/2008/12/buon-natale-mud-cake-al-cioccolato.html
vabbè, quelli so' dolci che si fanno una volta l'anno e se ne mangia, ad andar bene, una fetta (se riesci ad agguantarla! ;-P)
rossella
*arietta: mi hai fatto un sacco ridere con le olimpiadi!
Hai ragione con lo stampo, sai quando senti quella vocina che ti dice "prendi l'altro, prendi l'altro, prendi l'al….", ma il tuo masochismo ti dice "no, se c'è scritto così significa che deve andar bene quello!" (poi parla la vocina interiore di una che le ricette le TRASMUTA!)!!!!
che poi mi mancassero le teglie, sono la maniaca delle teglie, le ho di tutti i formati (avrò 6 piatti in tutto e 18 teglie!!!)
*mariù: sì, perchè mica posto tutti i casini che faccio (però adesso che ci penso la storia che si ripete è sempre la stessa, questa qui della teglia…)
*wenny (DINUOVO): ma tu sei un genio! dovevo consultare l'architetto donna, non l'architetto uomo!! certo io non valgo in questo ragionamento, la mia mante è sempre un filino ottenebrata in questi casi… ;)
adesso me la pianto che mi sto autoscrivendo tutti i commenti, che pare brutto, o sembro la matta della blogsfera…!
ciao belle, e grazie a tutte per i vostri commenti!
Carolina
Ops… Sono stata io a combinare quel guaio… Stavo scrivendo da un computer non mio ed ho lasciato un commento da parte di un altro utente. Scusami! Arrivati al venerdì sono un po' rintronata (non che gli altri giorni sia proprio "normale"). Ti faccio il copia incolla del mio commento:
Ok…
Un po' complicato è, ma a noi le cose semplici non ci piacciono mica tanto… Giusto?! Altrimenti niente blog, set fotografici, compagni con le pance che brontolano ma che devono aspettare la foto a fuoco e la luce giusta, burro, yogurt, pane, fette biscottate homemade,… No via, noi non siamo semplici… ;)
Tutto questo era per dirti che approvo (anche il post intermedio)!
Fammi sapere quando si parte…
Buon fine settimana carissima!
rossella
*carolina: anche io posto spesso con un altro account e mi accorgo solo dopo…
per la rubrica cercherò di uscirne sana, ;)
roberta
Ciao, posso chiedere a tutte voi espertissime un consiglio? Ho fatto questo bellissimo dolce ieri sera: ho seguito indicazioni alla lettera, sostituito il fromage blanc con la panna acida e usato stampo altissimo, a scanso di equivoci!!! Però a me non è lievitato benissimo:-((( E' profumato, morbido, con una deliziosa crosticina e con un sapore proprio buono, ma è rimasto un po' troppo umido e si vede che l'impasto non è lievitato uniformemente perchè in alcuni punti è giallo più scuro. Quello nella foto sembra così fragrante!! Dove ho sbagliato??
rossella
*roberta: lievito? a questo punto riprovo a farlo anche io e aumento il lievito… certo che dopo averlo sballottato così tanto (io), e dopo tutte le volte che è stato aperto il forno, se aveva dei problemi di lievitazione, sarebbe venuto fuori!!!
Ad occhio e croce con tutta quella roba di materia prima andrebbe almeno una bustina…. il fatto è che io tendo sempre a metterne di meno, e mi funziona (forse alla fine sono particolarmente fortunata…)…
Che tipo di forno hai?
rossella
*roberta: sì, stavo rimuginando. Forse posso correggere fin da ora!
Un po' più di lievito non ha mai fatto male a nessuno!
Appena lo rifaccio poi, come ti dicevo, raddoppio il lievito E NON METTO IN SCENA IL MELODRAMMA, poi vedo che succede e vi aggiorno!!!
(queste cose poi mi levano il sonno…) ;-)
La Robi
Vaniglia, grazie!!!! Ieri sera ho rifatto il dolce con due sole variazioni: ho fatto una torta più piccola dimezzando tutti gli a parte il lievito e utilizzando uno stampo da 18; e in più ho messo il forno (che comunque è un Bosch di appena 3 anni) a 180° invece che 170° per tutta la prima mezz'ora. STUPENDA!!!! PERFETTA!!! BUONISSIMA!!! Diventerà il mio cavallo di battaglia per l'invero 2009/2010 :)))
rossella
*la robi: oh, questo mi solleva proprio, perchè stavo per consigliarla ad un'amica e mi veniva il dubbio che funzionasse solo "se opportunamente stressata"!
Divina vero?
A me è piaciuta tanto (e non vedo l'ora di rifarla).
Domanda: 1 intera bustina di lievito per mezza dose? (io sono sempre un po' tirata di lieviti, in effetti… però soffice era soffice, il risultato!)
grazie a te, sono così contanta!
LaRobi
Sìssìssì! Non dico tutta una bustina di lievito, ma quasi! Non volevo sbagliare…. Magari la prossima volta provo a ridurre un po',fino a trovare l'equilibrio perfetto :) Io ho usato del banalissimo lievito Paneangeli, non so se magari qualche altra marca garantisce un risultato migliore. Comunque le ultime 3 fettine sono appena sparite nelle boccacce delle mie colleghe e per tutto l'ufficio aleggia un profumino acidino che è una meraviglia! Consiglia, consiglia a tutte :)))