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cake al latte di mandorla e fiori d’arancio

14 Giugno 2009 Cake e torte da credenza

irresistibile torta alla tripla mandorla….
__

Dunque torno dalla Sicilia senza una irrefrenabile voglia di mandorla? Giammai!La verità è che in tutto il trambusto dei sopralluoghi varii, non è che ci sia stato molto tempo per guardarsi attorno (tipo fare una passeggiata o simili avvenimenti lussuosi!), e solo all’aereporto di Palermo, ormai nell’attesa forzata del volo, mi è venuto in mente che a Monsieur Patou piace tantotantissimo il latte di mandorle (vabbè, FORSE avrete notato che il suddetto ingrediente ricorre un po’, in soli 8 mesi di vita del blog)!!!!Ora non so dirvi bene se il motivo riguardi l’anti-acquisto-liquidi in aereoporto, o una vera e propria tradizione pasticcera siciliana (qualcuno dalla Trinacria giunga in soccorso a risolvermi l’arcano!!!), e questa seconda ipotesi a me, così, a occhio e croce, sembra la più accreditata, ma sta di fatto che mi sono imbattuta in una succursale all’aereporto (si dice showroom!!) della pasticceria palazzolo di Cinisi (PA), dove alla domanda “latte di mandorla” ho trovato un panetto tipo di pasta di mandorle , da sciogliere-frullare in acqua, di produzione locale e biologica. Acciuffato e portato a casa.Poi ieri, appena fatto l'”esperimento”, è scattato il desiderio della torta, in un primo momento “total almond” (m’era preso un attacco de purismo irreversibile), poi, 30” prima di infornare, dopo l’assaggio a crudo d’obbligo, l’ideuzza dell’acqua ai fiori d’arancio, per assecondare ancora di più il ricordo degli odori della Sicilia…

Ingredienti
160 gr farina 00
140 gr mandorle tritate finemente
1 bustina di cremor tartaro (o lievito)
3 uova
140 gr zucchero
150 gr latte di mandorle*
150 gr burro morbido a pezzetti
3 cucchiai di acqua di fiori d’arancio
mandorle a lamelle q.b.*Preparare il latte di mandorle mescolando (e frullando poi con frullatore ad immersione) 125 gr del panetto di pasta di mandorla con 500 gr di acqua (io ho optato per una versione meno «diluita» di quella che veniva suggerita nelle istruzioni). Viene più latte di quello necessario alla torta, ma dura pochissimo, nel mio caso per esempio (ne ho fatto più di un litro), non sono nemmeno risucita ad assaggiarli insieme, torta e latte!! ;-P
In commercio, per lo meno a Roma sia nei negozi bio che in alcuni supermercati forniti, si trova il latte di mandorle in confezioni del tutto simili a quelle del latte a lunga conservazione, penso che si possa sostituire senza problemi (certo, quello di Sicilia fatto «a mano» immagino sia meglio…)In una terrina mescolare farina, le mandorle tritate finemente e il cremor tartaro.
A parte mescolare uova e zucchero finchè il composto non diventa spumoso.
Unire i due composti e il burro morbido a pezzetti, poi il latte di mandorla ottenuto come descritto sopra, continuare a mescolare, abbastanza velocemente, se opportuno con l’aiuto di uno sbattitore elettrico. Aggiungere l’acqua di fiori d’arancio (facoltativo) e versare il composto in uno stampo da cake della lunghezza di 24 cm, rivestito di carta da forno.
Cospargere di una manciata di mandorle a lamelle e trasferire il tutto nel forno già caldo a 180°C, per 30-40′. Il sapore è delicatissimo…

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Categories: Cake e torte da credenza Tags: cucine sostenibili, luoghi, _cakes dolci

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Interazioni con il lettore

15 Commenti

  1. ilcucchiaiodoro

    14 Giugno 2009 at 13:15

    Immagino già il suo dolce profumo è una delizia!

    Rispondi
  2. manu e silvia

    14 Giugno 2009 at 13:40

    Ciao! noi vivremmo di latte di mandorla e tutti i derivati! dolcissimo ma con un tono amarognolo..troppo buono!! interessante la storia di questo panetto..ed il cak edev'essere super!!
    Aspettiamo una fetta a testa eh??!
    bacioni

    Rispondi
  3. Vera

    14 Giugno 2009 at 14:00

    Deliciouss!

    Rispondi
  4. Micaela

    14 Giugno 2009 at 14:35

    adoro il latte di mandorla, devo provarlo al più presto questo cake! bacii

    Rispondi
  5. dada

    14 Giugno 2009 at 15:20

    Un'incanto delicato e profumato, hai messo insieme ingredienti che adoro, grazie! Buona serata.

    Rispondi
  6. Fra

    14 Giugno 2009 at 15:54

    Mi sembra quasi di poterne sentire l'odore delicatissimo! Un ottimo cake con davvero tutto il profumo della sicilia
    Un bacione
    fra

    Rispondi
  7. Cianfresca

    14 Giugno 2009 at 16:06

    Hai fatto benissimo, il profumino dei fiori d'arancio era veramente perfetto su questa torta alle mandorle!

    Rispondi
  8. rossella

    14 Giugno 2009 at 16:39

    ah, come sono contenta che vi piaccia, ha entusismato tanto anche me!!!
    e poi, quel latte era veramente buonissimo…

    Rispondi
  9. Gunther

    14 Giugno 2009 at 18:00

    una gran bella ricetta, una prima colazione da urlo con un dolce fatto cosi

    Rispondi
  10. marsettina

    14 Giugno 2009 at 20:43

    ottimo!

    Rispondi
  11. marsettina

    14 Giugno 2009 at 20:43

    ottimo!

    Rispondi
  12. Paola

    15 Giugno 2009 at 07:40

    Una domandina: quindi il latte di mandorla ottenuto dal panetto non lo hai unito agli ingredienti della torta? Te lo chiedo perchè sono reduce da un tour siciliano e ho con me un bel panetto di pasta di mandorle che vorrei utilizzare anche negli impasti e non solo per farne latte. Grazie. Paola

    Rispondi
  13. stefi

    15 Giugno 2009 at 15:29

    Mamma mia sembra davvero buonissima!!!!!!!!

    Rispondi
  14. rossella

    15 Giugno 2009 at 20:49

    *paola: sì, sì!! va aggiunto, solo che la mia testa incompleta lo aveva omesso, dopo tutta la prosopopea fatta per descrivere la sua preparazione!!!!
    L'ho aggiunto nella ricetta, va messo nel composto dopo aver unito gli ingredienti secchi e umidi, insieme al burro… già mi manca, 'sto panetto magico ;-)

    Rispondi
  15. Paola

    16 Giugno 2009 at 09:06

    Grazie infinite!! Lo faccio lo faccio e ti dico….

    Rispondi

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