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Vaniglia — Storie di cucina

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brioches ai fiori d’arancio

3 Maggio 2009 Viennoiserie, brioches e grandi lievitati

sunday morning

Ieri sera (leggi “ore 22.00”) avevo voglia di croissant per questa mattina, ma non mi andava nenche un po’ di fare preparazioni complesse nottetempo e oggi all’alba. Mi andava una cosa “slow”, ma
non troppo, e qualcosa che potessi preparare appena sveglia, da mangiare caldo oggi…
L’idea è venuta da qui, cambiando solo pochissime cose….
ingredienti
250 ml latte tiepido
25 gr lievito di birra fresco
500 gr farina di manitoba
75 gr zucchero bianco + 1 cucchiaino
75 gr burro fuso
1 pizzico di sale
2 cucchiai di acqua di fiori d’arancio
Mettere in una ciotola la farina a fontana e crearvi al centro una cavità in cui versare il latte appena tiepido, il lievito sbriciolato e un cucchiaino di zucchero. Dare una mescolatina delicata al latte e il lievito con la punta di un coltello. Coprire e mettere da parte per 15′ (se è inverno in un luogo caldo, o protetto). Aggiungere tutti gli altri ingredienti e impastare (prima con una forchetta, poi con le mani). Eventualmente aggiungere farina, l’impasto deve risultare molto soffice e staccarsi facilmente dalle pareti della ciotola.
Far lievitare al caldo per 45′ o finché non raddoppia di volume.
Nel frattempo foderare con 12 pierottini uno stampo da muffin e accendere il forno a 200°C (beh, diciamo verso la fine dei 45’…. diciamo che nel frattempo si può impostare il timer del forno e tornare a ronfare un po’ :-)).
Quando l’impasto ha raggiunto il doppio del suo volume, trasferirlo delicatamente su una spianatoia leggermente infarinata e dividerlo prima in due parti, poi in ognuna di queste in due, e poi le quattro risultantii in tre ciascuna, per un totale, se la matematica non mi inganna, di 12 pallette, da adagiare nei pierottini e schiaffare 15′ in forno.
Mettere su cafè, cappuccino, thè, fare spremutina d’arancia o quello che volete.
Portare il tutto direttamente nel letto, stando attenti al gatto che ha già mangiato ma tende a non essere mai sazio e non vi molla con lo sguardo nemmeno un attimo mentre armeggiate in cucina, e svegliate il principe, che apporrà strati e strati di dulce de leche, mentre voi, con finto ritegno, opterete per marmellata di mirtilli…..
(ottimi con tutte le marmellate, e con cremette varie…..)
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Categories: Viennoiserie, brioches e grandi lievitati Tags: colazione, _cose panose, cucinare con lentezza

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Interazioni con il lettore

22 Commenti

  1. manu e silvia

    3 Maggio 2009 at 13:06

    Ciao! davvero un bell’inizio di giornata con queste briochine!!
    delicate e semplici…proprio quelloc he ci vuole!
    bacioni

    Rispondi
  2. Micaela

    3 Maggio 2009 at 13:13

    ho scoperto per caso il tuo blog e con queste briochine mi ha conquistato!!! ti linko subito, se non ti dispiace. a presto.

    Rispondi
  3. rossella

    3 Maggio 2009 at 13:21

    ciao a tutti, e bentrovata, micaela!
    Certo che non mi dispiace, anzi, ne sono onorata…..
    (sì, le brioche sono una specie di “arma segreta”!!!)
    a prestissimo.

    Rispondi
  4. Carolina

    3 Maggio 2009 at 13:22

    Che meraviglia!!!
    Hanno un aspetto così “godurioso”… Giganti e soffici, perfetti per la colazione… Posso passare a prenderne un paio per la mia colazione di domani!?!?
    Mi piace molto questa cosa che siano così veloci da fare…
    Buona domenica e a presto!

    Rispondi
  5. dolci a ...gogo!!!

    3 Maggio 2009 at 13:55

    che belle queste briochine sono davvero deliziose per nn parlare del profumo!!
    p.s. ho da poco lanciato una raccolta dei “dolci piu buoni del mondo”e mi farebbe piacere se tu partecipassi…tutti i dettagli li trovi qui…baci
    http://dolciagogo.blogspot.com/2009/04/i-dolci-piu-buoni-del-modola-raccoltasi.html

    Rispondi
  6. Cianfresca

    3 Maggio 2009 at 14:30

    Hanno davvero un aspetto ottimo.. ci proverò!!

    Rispondi
  7. Micol

    3 Maggio 2009 at 14:39

    che bellissimo risveglio!!! :-)

    Rispondi
  8. Barbara...Babs

    3 Maggio 2009 at 15:36

    ciao vaniglia!
    volevo dirti, prima di tutto bel colpo! e poi:
    a) ti ho nominato
    b) ho pubblicato i muffin famosi
    c) anche una variante del dulce
    a presto!
    Babs

    Rispondi
  9. janefonda

    3 Maggio 2009 at 15:52

    ma lo sai che sono veramente invitanti??? cosa mi consigli in assenza dell’acqua ai fiori d’arancio?

    Rispondi
  10. rossella

    3 Maggio 2009 at 18:31

    ciao a tutti!!

    grazie, dolci a gogo, per l’invito, prenderò in considerazione seriamente la proposta!

    babs, li ho visti i deliziosi cosetti….!

    janefonda, io andrei con scorzetta di limone grattugiata finemente (mia passione…)

    Rispondi
  11. Fra

    4 Maggio 2009 at 10:22

    terribilmente golose queste briochine e la velocità di esecuzione le fanno entrare di diritto nella top five per le prossime colazioni!
    Un bacione e buon inizio settimana
    fra

    Rispondi
  12. evelyne

    4 Maggio 2009 at 10:59

    belle, assolutamente da provare quando anch’io ho uno di questi attacchi!

    Rispondi
  13. stefi

    4 Maggio 2009 at 14:23

    Una bellissima colazione!!!!!
    E un inizio di giornata sterpitoso!!!!!!!

    Rispondi
  14. Wennycara

    4 Maggio 2009 at 17:35

    cara vaniglia buonasera,
    che bel colpaccio hai assestato anche con questo post ;)
    inutile dire che replicherò presto… vorrei sapere però quanto durano “in fragranza”, se sei abituata a congelare le brioche e con che risultati… io sono sempre un pò titubante :/
    ciao,
    wenny

    Rispondi
  15. Elga

    4 Maggio 2009 at 18:36

    Piacere di visitare il tuo blog, molto carino! Complimenti

    Rispondi
  16. rossella

    4 Maggio 2009 at 20:44

    sono contenta che le briochine vi siano piaciute, e in particolare volevo aggiornare WENNY sulla consistenza..
    ore 8.00 di ieri mattina: appena uscite dal forno, divine
    ore 18.00: thè/tisana con mia sorella, lei ha detto prima “non mangio niente”, poi ne ha preso una metà, poi ha dato di matto quando ho tirato fuori la marmellata di mirtilli e intanto assaggiava e sgranava gli occhi, poi ha preso anche la seconda metà e stava per mangiare un intera seconda brioche, e nel frattempo stava abbracciando la teglia…
    ore 7.00 di stamattina: non facevano una piega (io lo ho lasciati “all’aria” – le cose cucinate qui finiscono così presto che non mi curo quasi mai della loro conservazione/manutenzione), anche se meno golosi ovviamente di quando appena sfornati
    per domattina ti lascio una postilla nella giornata di domani… =)
    grazie ELGA, anche il tuo blog è molto interessante, ci vedremo spesso, spero, su queste frequenze!

    Rispondi
  17. Michelangelo

    4 Maggio 2009 at 21:52

    strappano i morsi queste brioches!
    Una curiosità: 25 gr. di lievito per 0,5 Kg di farina non sono stati un po’ troppi?

    Rispondi
  18. Mariluna

    5 Maggio 2009 at 08:07

    deliziose le brioscine adoro il fior d’arancio come aroma!!! Complimenti!
    :-)

    Rispondi
  19. rossella

    5 Maggio 2009 at 21:16

    michelangelo: le vedi un po’ “dopate”?
    oltretutto sono andata di manitoba… (tanto per stare sul sicuro!)
    diciamo che come risultato e come sapore non mi hanno dato nessun problema, ovvero ottima lievitazione, nessun effetto gommoso a lungo andare e nessun sapore di lievito… ovviamente si può diminuire il lievito a 20, o anche a 15 (mantenendo la manitoba), prolungando di conseguanza i tempi di lievitazione (a 1 ora, 1 ora e mezza…)
    mariluna: grazie!
    AGGIORNAMENTO PER WENNY: stamattina (dopo una notte “all’aria” e senza nessuna forma di tutela, come dicevamo), le ho messe pocopoco in forno, ed erano come nuove, ripeto la cosa domani, con l’ultimo esemplare rimasto, e completo il report, in modo che tu abbia un quadro completo! ;-)

    Rispondi
  20. Wennycara

    6 Maggio 2009 at 09:35

    vaniglia cara,
    ma sei un tesoro d’architetto :))
    ti ringrazio moltissimo. le tue briochine le avrei fatte comunque, dopo sì tanta gentilezza non posso definitivamente farne a meno!
    un bacione, grazie ancora!
    wenny

    Rispondi
  21. rossella

    6 Maggio 2009 at 20:37

    ultima ancora per wenny, la cara:
    oggi, mercoledì, dopo tre giorni esatti di vita, e previa riscaldatina in forno, le briochine reggevano botta, come se dice a Roma…. certo appena cotte è proprio il massimo!
    Tu fammi sapere il risultato nel caso le congelassi… baci!

    Rispondi
  22. negata

    6 Maggio 2009 at 20:43

    Ma in ufficio neanche una briciola?

    Rispondi

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