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torta salata di farro ricotta e pistacchi

14 Marzo 2009 Quiches, cakes e torte salate

torta super-rustica per picnic
__________
Finalmente è sabato e potrò cercare almeno di scrivere senza errori di ortografia (cosa sovente segnalata dalla mia mamma attenta lettrice).
La primavera sembra voler arrivare ed io non vedevo l’ora: mi sento veramente esausta e conosco bene l’effetto che può avere su di me la luce primaverile, che quest’anno desideraro tanto…
La trortastra rustica e ciccia di ricotta e pistacchi mi sembra di buonissimo auspicio per cominciare ad uscire, anzi, per colonizzare il fuori mangiando direttamente all’aperto!
E’ una merenda molto adatta per bambini grandi e piccoli affamati dalle prime corse nei parchi di città o per le stradine di campagna, o per una sosta durante una scarpinata o una lunga passeggiata in bici, insomma per un picnic all’arietta calda e fresca al tempo stesso, da accompagnare a succhi di frutta fresca o una semplice birretta fredda (questo a seconda che si tratti appunto di bambini piccolo o grandi!)…

ingredienti
pasta di pane al farro*
gr 150 orzo perlato
ml 150 latte
gr 80 pistacchi puliti
gr 400 ricotta
olio EVO, sale, pepe qb.

Bagnare l’orzo in acqua fredda e tenerlo in ammollo per almeno 4 h.
Farlo cuocere in una casseruola con il latte, a fiamma dolce, finchè l’orzo non avrà assorbito tutto il latte.
A questo punto accendere il forno, 200°C.
In una terrina incorporare orzo cotto, pistacchi tritati e ricotta, aggiustando di sale, pepe e aggiungendo un filino d’olio. Amalgamare bene il tutto.
Foderare una tortiera da 28 cm di diametro, a bordi alti (volendo anche a cerniera) con carta da forno, e disporvi la pasta del pane stesa (il cerchio di pasta dovrà avere un “bordo” eccedente il cerchio di base della tortiera di 3-4, ovvero, per una tortiera da 28, dovrà essere da 34-36 cm….).
Bucherellare la pasta con la forchetta, disporvi il composto di ricotta e pistacchi, “risvoltare” all’interno i bordi, e cuocere il tutto in forno per 30′.

*La pasta di pane è perfetta per “reggere” il ripieno: a fine cottura risulta asciutta e ben cotta.
Io ho impastato 500 gr di farina di farro con circa 300 ml di acqua tiepida in cui avevo fatto sciogliere 25 gr di lievito di birra sbriciolato con un cucchiaino di zucchero; quando l’impasto era già un po’ “avanti” ho aggiunto 3 cucchiai d’olio e un paio di cucchiaini di sale. Non ho optato per doppia lievitazione, ma lascio a voi la scelta per l’impasto di pane secondo le vostre abitudini….

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Categories: Quiches, cakes e torte salate Tags: _torte, merenda, _cose panose, picnic, _secondi piatti

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Interazioni con il lettore

9 Commenti

  1. manu e silvia

    14 Marzo 2009 at 18:28

    Bellissimo l’impasto della base, con il farro dev’essere sicuramente particolare; peccato che la farina di farro facciamo molta fatica a trovarla!
    La farcia è sublime: l’orzo cotto nel latte sicuramente risulta più dolce, e amalgamre il tutto con ricotta e postacci…non potrebbe non piacerci (quando li prendiamo i pistacchi li metteremmo ovunque, ma la torta salata ci manca!!)
    Davvero una torta che ci segnamo eh?!
    bacioni

    Rispondi
  2. Carolina

    14 Marzo 2009 at 18:58

    Io adoro le torte rustiche, sia salate che dolci. Come probabilmente avrò già detto mi “sanno di casa”… Credo di averla presa da mia madre questa cosa.
    La foto è superba! La trovo idilliaca…
    Come sempre, è bellissimo passare da queste parti!
    Buona serata cara Vaniglia!

    Rispondi
  3. il_cercat0re

    14 Marzo 2009 at 21:16

    che abbinamento originale!
    da provare…
    :-)

    Rispondi
  4. Mirtilla

    16 Marzo 2009 at 09:59

    che delizia!!!
    quante belle cose si possono preparare con le torte salate ;)

    Rispondi
  5. stefi

    16 Marzo 2009 at 11:01

    Mi attira molto l’impasto della base molto particolare, da provare sicuramente. Buono anche l’accompagnamento!!!!
    Molto molto rustica….. brava!!!!!

    Rispondi
  6. elisabetta

    16 Marzo 2009 at 12:53

    sai quanto amo queste ricette… te la copio di sicuro!

    Rispondi
  7. chiaraluce

    16 Marzo 2009 at 14:46

    oddio la torta salata..oddio la primavera romana……e le margheriteeee!!!…svengo.

    Rispondi
  8. Anonimo

    16 Marzo 2009 at 22:34

    Cara Vaniglia, ho preparato i tuoi tortini vitamici con le carote. Sono venuti proprio buoni!! Anche troppo, dato che non dovrei mangiare tanti dolci .. Grazie per la ricetta!

    Rispondi
  9. rossella

    18 Marzo 2009 at 22:45

    chiaraluce, come manchi tu a questa primavera romana……
    un bacio

    Rispondi

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