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Questa è la torta che mi ha fatto pensare per la prima volta di aprire un blog.
O meglio di questa torta mi sono trovata a trasmettere la ricetta via mail a mia sorella, una mia amica e mia madre, tutte insieme perchè tutte interessate all’argomento (avendolo assaggiato, l’argomento, la mia amica e la mia sorellocchia, e chiedendo una ricetta con burro salato, mia madre). Mentre di sera scrivevo mail e divulgavo, ho pensato alle altre persone che mi avevano chiesto la ricetta, e per un attimo mi sono detta “magari faccio un blog”. Poi la mia totale mancanza di cognizioni in campo tecnico mi ha allontanata da questa idea, che alla fine contro ogni aspettativa si è avverata…
Vabè, basta parlare di me, il tutto era per dirvi che il testo è paroparo il copia-incolla della mail di cui sopra, e che la ricetta è tutto sommato abbastanza nota. Se ne trova una versione nel libro Dolci fatti in casa della Tommasi, poi ce ne è una simile in questo articolo di settembre 2008 nell Repubblica delle Donne, a sua volta tratto dal libro della Phaidon Creole, di Babette de Rozières.
Questa invece è la mia versione, tarata per diminuire la granulosità duvuta all’uso della farina di mais e per facilitarne la lievitazione….
Anche questa torta potenziale gluten free, sostituendo la farina e facendo attenzione alle quantità di lievito (come indicato sotto…)
ingredienti
200 gr burro salato morbido a pezzetti
200 gr zucchero semolato
70 gr mandorle triturate finemente
3 uova
succo e grattugia di un limone non trattato
150 gr farina di mais
100 gr farina 00 (o farina di riso, per chi è intollerante al glutine in questo caso penso si possa aumentare un po’ il quantitativo del lievito)
mezzo sacchetto di lievito
un pizzico di sale
lavorare burro e zucchero finchè non diventano un composto morbido bianco, poi aggiungere le mandorle tritate finemente e girare, poi le uova intere e girare, poi limone succo e grattugia. A parte le farine il sale e il lievito (io oggi ho messo 10 gr, cioè mezzo sacchetto abbondante, dipende dalla pesantezza dell’impasto). Alla fine unire le due cose e infornare a 180° per 40′.
commento di papà: aspetto insignificante sapore speciale.
sì. c’ha preso. ;-)
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P.S. mi sono accorta che la foto è venuta una specie di “proiezioneortogonale” della torta….
avete presente quei disegni che ci facevano fare alle medie (a me purtroppo anche all’inizio dell’università, però non col cubo, ma con tutti e 5 i solidi platoci spetacciati in un’unica composizione, comprese ombre, se ci ripenso mi tremano le vene nei polsi… altro che autocad!) con l’oggetto visto in pianta, e in prospetto, su due lati diversi?
Beh, ho guardato la foto e il déjà vu mi ha un attimino allarmata…. ;-)
valina
Le tue ricette sono sempre così belle!! Anche se piene di burro e calorie…:-(
Cmq a me dicevano che anche qnd giocavo a tennis sembrava che ballassi…facend danza da qnd ho 6 anni..ormai qualsiasi cosa faccio la faccio “danzando”!!! :-D
rossella
ciao bella, vedendo la tua foto ho avvalorato una mia strana teoria (che ha a che vedere con quello che mi hai appena scritto, ma al contrario!).
secondo me cucinare fa essere magri!
Ovvero sì, quanto burro, ma a me sembra che più cucino più in casa siamo “secchi” (?). Credo che dipenda dal fatto che fa molto peggio alla dieta un cibo prodotto industrialmente (magari pure denominato “light”), che un ciambellone bello burroso e fatto in casa, che poi, se è buono, “ti sazia” prima, ti appaga subito….
che ne pensi tu, fatina volante?
;-)
rossella
o forse compeso le calorie con le zuppe superspartane?
=)
Carolina
Trovo che la foto della torta di oggi si intoni perfettamente con il tuo header primaverile, sia nei colori che nello spirito…
Che buffa quella storia delle proiezioni ortogonali!!! Le tue foto sono sempre belle e “molto tue”, nel senso che le riconosceresti tra mille, perché hanno uno stile ben marcato, un carattere proprio.
Buon fine settimana!
Anonimo
Questo cake è veramente buonissimo e mi fa pensare al mio primo amore perché quando comprai il libro della Tommasi(il I) non sapevo proprio da da dove cominciare, visto che erano una migliore dell’altra quelle ricette semplici e perfette. Poi, complice una mezza busta di farina di mais(così velocemente deperibile),ho cominciato proprio da questo dolce tutto giallo e profumato. Ancora tanti complimenti per il blog.
Roberta.
manu e silvia
Bellissimo e particolare questo cake! intrigante per gli ingredienti e poi è da ringraziare….se è lui che ti ha dato l’input per aprire il blog…poi di ricettine ottime ne hai sfornate veramente tante!
brava brava!
bacioni
elisabetta
Qual è il probelama con la foto? è molto bella, ha una luce invidiabile!
rossella
ah, care tutte!
non so da dove iniziare con i ringraziamenti, sicuro da CAROLINA che mi ha fatto un complimento così importante, avere un modo riconoscibile di fotografare (e di vedere?) le cose è molto bello (cioè, è molto bello sentirselo dire), quindi grazie1000, questo mi fa proprio contenta, e allora non mi preoccupo della foto, come suggerisce ELISABETTA, anche se ai miei occhi rimane molto comico l’approccio un po’ “geometrico” (?) (avete notato quante foto dall’alto, “in pianta”?)
@ ROBERTA: anche per me questo libro è stato uno dei primi della tommasi, e pensa che in quel periodo della mia vita non avevo il forno! La cosa è durata qualche mese, ma io imperterrita continuavo a comprare libri di ricette e intanto leggevo-leggevo-leggevo. Quel dolce “giallo” (che tra l’altro sta in copertina) però, aveva ormai attirato troppo la mia attenzione, e così ho cominciato a farlo, apportando piano piano qualche modifica per far stare contento il mio palato….
@ MANU e SILVIA: sì, ottimo input, e poi, come sapete anche voi, una ricetta tira l’altra…..
il_cercat0re
sarà anche “nota” ma non la conoscevo proprio! grazie per averla condivisa :-)
Pupina
Questa non la conoscevo, sembra davvero ottimo!
rossella
ah, benebene, allora!
nel frattempo io ho combinato una catastrofe col forno…entro qualche gg le vedrete anche voi…
tartina
Se questa è la torta che ti ha portata alla decisione di aprire un blog, allora, lunga vita a lei!
[e a te, ovviamente :D]
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Giò
MI PIACE MOLTISSIMO QUESTA RICETTA! i libri di Guido Tommasi sono una fonte inesauribile….bellissima la foto a proiezione ortogonale!ciao
Adrenalina
bella e buona ed è proprio vero le tue fotografie hanno uno stile tutto loro e sono veramente belle anche per questo. :)
Pensavo ad una cosa per via della “granulosità” della farina di mais, e se provassi ad usare la fioretto? se non sbaglio è farina di mais più fine.
anna the nice
Carissima Vaniglia,
seguo con molto interesse il tuo blog per il ‘buon gusto’ comune a tutte le scelte che fai. La scelta dei colori, della semplicità delle tue foto, le tue ricette semplici ma particolari nello stesso tempo, insomma un garbo che rendono piacevole il ‘passaggio’ di noi viaggiatori. Complimenti e, come per la ciambella momo’ penso che proverò anche quest’ultimo dolce.
A presto
Fra
Mi hai fatto morire con la proiezone ortogaonale!!!!
Il cake deve essere davvero buono, e il fatto che la consistenza sia un po’ granulosa secondo me ha tutto il fascino dei dolci rustici
Hai fatto benissimo a seguire il tuo istinto e aprire il blog perchè sei davvero molto brava
Un bacio
fra
rossella
@adrenalina: sì, uso spesso anche il fioretto per questa ricetta, che rende il tutto più “sottile”, ma rispetto a quella della Tommasi ho preferito comunque aggiungere la farina 00, che “assorbe di più”… (considerando la LIEVE quantità di burro in gioco, meglio una farina meno “refrattaria”….)
@annathenice: i tuoi commenti sono sempre così “ricchi” per me, e così gentili, che ogni volta rimango un po’ a bocca aperta (a forma di sorriso)…
@tartina – gio – fra: tutti questi complimenti mi fanno un sacco bene. A febbraio ero anche un tantinello in crisi perchè a casa nuova ho una luce un po’ strana e dei “fondi” non troppo accattivanti, quindi andavo in panico ogni volta che dovevo postare… Il fatto è che la luce ha su di me un effetto straordinario, sia in positivo che in negativo….
Poi, grazie a tutti i commenti incoraggianti, ho cercato di badare meno a tutta una serie di “perfezionismi”, perchè vedevo che voi tutti apprezzavate, e adesso la mattina, addirittura con cappotto, borsa addosso e chiavi in mano, prendo la macchina fotografica e faccio una fotina..
sì, il blog fa bene anche perchè “alleggerisce” i comportamenti, ma questo è tutto merito di chi partecipa, al blog, quindi..
… GRAZIE A TUTTI ;-)