Bonzuuuurrrr!!!
Buongiorno e buona settimana a tutti!
Oggi finalmente inauguro una nuova rubrichina.
Mi è venuta in mente quest’estate, ed è una specie di “costola” de I lunedì delle amiche, o meglio il mood è un po’ lo stesso, ma fatto in modo meno… cioè più.. Insomma, come dire, più “completo”.
Riflettevo infatti tempo fa di come tra amiche, tra colleghe blogger, anche alla distanza, si siano consolidati dei legami.
Ci siamo incontrate qui o su altri blog, poi viste di persona, in alcuni casi anche no, ma nel tempo le nostre esistenze sono andate avanti come in parallelo, incontrandosi e incrociandosi spesso, a volte aiutandosi, confrontandosi, confortandosi a vicenda, e secondo regole non scritte in un mondo (quello del food styling, della food fotografia, del blogging, della cucina e della scrittura) non sempre facile e al quale siamo approdate in modo diverso, e tutte seguendo una passione.
E quindi niente, ho pensato che oltre che affacciarmi ogni tanto nei blog di queste mie amiche e colleghe, o raccontarvi di loro attraverso una loro ricetta, sarebbe bello trovare uno spazio per chiacchierare non solo di cucina (o di fotografia), ma anche in modo un po’ più personale, attraverso una mini intervista, e poi certo, anche mettendoci ai fornelli e nei loro panni, o meglio nei loro grembiuli!
Per farlo mi sono lasciata ispirare dal vecchio format di una rubrica che ho sempre amato tantissimo e che viene dal settimanale D de La Repubblica.
Si chiamava Chiedilo a.., e sono delle domande brevi che di volta in volta vengono poste ad alcuni personaggi.
Io l’ho solo leggermente aggiustata “a nostra immagine e somiglianza”, aggiungendo due o tre domande, e poi ho chiesto a Barbara se le andava di rispondere.
Inauguro questa rubrica nuova proprio con lei: Barbara Torresan (Chez Babs per gli amici ;)), che seguo con costanza (e molta molta stima) da quasi 8 anni (siamo coetanee di blog <3), ma ho imparato a conoscerla davvero (nonostante non ci siamo ancora mai incontrate di persona!!!) nell’arco degli ultimi anni, unite da progetti comuni, affinità elettive, consegne condivise, tirate in cucina fino all’alba e qualche telefonata fiume Roma-Milano.
Barbara è generosa, diretta, quasi tranchante nel suo modo di intervenire. E questo mi piace. E’ un modo passionale il suo. Ma al tempo stesso è anche “tutta di un pezzo”, quadrata, etica. Non ci pensa due volte a darti quello che ha, in termini di conoscenza e di aiuto fisico e morale, e queste doti di lei mi hanno letteralmente affascinata. Ha un carattere diverso dal mio, anche se con molte affinità, come dicevo prima. La passione, la costanza, la caparbietà.
Smetto di parlare perché come al solito ho esagerato con le battute(e ammetto che mi sto anche un po’ intimidendo), e ora lascio la parola a lei (oggi post senza foto ma con ricettina finale, quella c’è sempre, ehhehe.. ;)), mentre un paio di altri appuntamenti in settimana sono dedicati a due sue ricette che mi piacerebbe farvi scoprire. Vengono rispettivamente da due ultimi suoi libri, Tondo come una polpetta
, e anche quello sarà un bel modo per fare quattro chiacchiere insieme (dato che mi cimenterò io a cucinarle e fotografarle! :))
Ecco l’intervista, a presto!!!
La fotografa. O la giornalista. Soprattutto viaggiare scrivendo e fotografando.
La tua vita in un’immagine. Chi sarebbe il fotografo?
Credo che punterei in alto, perchè questo fotografo riesce a tirare fuori il bello e le emozioni creando immagini meravigliose anche in momenti drammatici: Steve McCurry
Il vero lusso.
Il tempo. La serenità.
Cos’è oggi tabù.
La schiettezza. Non possiamo permettercela.
Fumo, droga, alcool. Com’è il tuo rapporto hai con loro?
Non fumo, non ho mai provato droghe. Mi infastidisce il fumo – anche se ogni tanto mi viene lo sghiribizzo di provare – e le droghe mi hanno sempre spaventato, non credo nel loro utilizzo. L’alcool… sarei astemia, ma ogni tanto mi concedo dei gin tonic davvero buoni e l’assaggio di vini eccellenti. Poi mi addormento :)
Ti reincarni in un uomo. La prima cosa che vorresti sperimentare.
Non saprei risponderti, non ho mai pensato di poter essere uomo.
L’ultima cosa prima di andare a dormire.
Leggere qualche pagina di un libro (o sfogliare Instagram)
Hai il potere per te per un giorno. La prima cosa che fai?
Cercherei di tutelare bimbi, nonni e animali. E i liberi professionisti…..
Probabilmente poi raderei anche al suolo chi ci “comanda”
Cos’hai imparato dalla cucina.
La pazienza.
Cosa ti tiene sveglia?
I pensieri per la mia famiglia o le idee e i progetti.
Il posto dove ti vengono più idee.
Non c’è un posto preciso. Le idee migliori le ho mentre sono in vacanza. Quando la mente è rilassata.
Musica nell’Ipod.
Urca: Jovanotti, Tiziano Ferro, Cremonini, Vasco e Mannoia, per cantare. Ludovico Einaudi e musica da piano per lavorare e rilassarmi. Jazz (John Coltrane su tutti) per occasioni speciali. E poi ascolto e apprezzo anche le canzonette commerciali che mi fanno canticchiare in estate. (adoro Fedez, si può dire?)
Cosa consideri sopravvalutato?
Il presenzialismo.
E cosa da rivalutare?
La vita privata, le lettere scritte a mano o con una vecchia Olivetti, le fotografie fatte con analogiche e rullini.
Affinità culinarie?
Il magico trio: tu Rossella, Barbara e Giulia. E, fuori porta: Jamie, Nigella, Martha, Donna, Eva di Adventures in cooking, Cook Republic, Deliciously Ella, Peter di Soulvaki for the soul e molti ancora
Cosa è per te fotografare?
E’ una relazione ambivalente. Al momento LAVORO per almeno il 95% dell’anno.
Poi c’è quel 5% di amore e passione che, occasionalmente, mi ricordano che la fotografia per me è anche LIBERTA’ e MEMORIA
Un libro dove abitare?
di Fannie Flagg: Mr. Zuppa Campbell, il pettirosso e la bambina
E’ un libro ambientato in una campagna che regala serenità. Fannie Flagg è autrice anche di Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop
All’inferno sei obbligato a leggere sempre lo stesso libro. Quale?
Un libro di poesie senza carisma.
La casa brucia. Cosa salvi?
la mia famiglia. e la fotocamera :)
Cosa di poco? Cosa di troppo?
Viaggi e scoperte. Impegni a 360°.
Se fosti una (tua) ricetta, quale sarebbe? E se fossi una mia? ;)
(la tua me la presti? la pubblico qua sotto… ;-P)
Sarei certamente un risotto. Meglio se alla milanese.
Una tua? Non ho ombra di dubbio: il dulce de leche. Spalmato su una fetta dei tuoi meravigliosi pani.
Risotto alla milanese
In una pentola capiente, sciogliete un bel pezzetto di burro, appena comincia a sfrigolare tuffatevi una cipolla bionda tagliata molto sottile e lasciarla imbiondire, poi il riso Carnaroli (al limite Vialone Nano) e fartelo tostare leggermente, sfumate con un buon bicchiere di vino bianco non eccessivamente secco e lasciate evaporare. In mezzo bicchiere di brodo tiepido fate sciogliere lo zafferano. Infine, aggiungete il brodo di carne (quello della nonna per intendersi!) ne aggiungo 1/2 lt circa per volta e mescolo poco, perchè ho scoperto che il riso troppo mescolato mi piace meno. A metà cottura unisco lo zafferano sciolto.
Dopo circa 15′ di cottura, assaggio, se serve allungo ancora col brodo, regolo di sale e abbondante parmigiano reggiano, una noce di burro e lascio, a fuoco spento, riposare qualche istante coprendo la pentola con un telo pulito da cucina.
Ecco invece a seguire le ricette di Barbara che sono state dedicate a questa settimana speciale! :)
Polpette di pollo e tacchino al latte
Gelato sullo stecco ai tre yogurt
Anonimo
Oddio Rossssss buon giornooooo!
che bella pensata sta cosaaaa!
che poi così conosciamo anche noi un poco di più voi!!! e poi le ricette e i libri… (fagli sempre le domande di libri di cucina…!) ;) :P
MI PIACE UN SACCO si si si.. approvo ed è bellissimo e bellerrimo tuffarsi ed immaginarsi loro cioè voi!
ah ..belle belle belle.. che siete..
non vedo l'ora delle ricettine…
manu polpetta …
ecco tipo io il. suo libro dovrei avercelo.. immantinente!
rossella
Ahahh, e infatti ti ho pensata mentre scrivevo il post!!!!
Bello vero? Anche a me piace tanto… È un modo un po' diverso di parlare di blogger, cucina, fotografia, ma anche (e soprattutto) di persone!!! :)
Ciao ciao baci!!!
Giulia Di Costanzo
Adoro le interviste e questo angolo lo trovo irresistibile! Dal mio piccolo angolo, un blog pensato e scritto come promemoria e luogo in cui mandare amici e conoscenti per rispondere alla richiesta della classica "ricetta", mi riservo di catturare suggestioni e ispirazioni! Ancora brava…
rossella
Giulia grazie!
Ma lo sai che anche il mio è iniziato così? Per rispondere "coralmente" ad amici e parenti che chiedevano "la ricetta". Che bella avventura poi, 'sto "dare la ricetta"! ;-)
A presto!
Debora Vivian Garra
Bravissima Rossella,
l'idea mi piace un sacco e la riuscitaè proprio da giornalista professionista!! E' stato un vero spasso leggerti(vi) e anche senza foto si è respirata aria di casa, amicizia!!
I miei complimenti
Baci
rossella
Debora grazie per questo tuo commento.
È bellissimo.
Sono troppo contenta poi che "regga" anche senza fotooooo!!! Eheh ma al prossimo ci rifacciamo!
Grazie ancora. Un bacio grande. :-*
ioechiaramella
Ciao Ros!
Che carina sta cosa…è molto bella per il tuo blog – che diventa ogni giorno più interessante e vario – e anche per le tue amiche perchè dimostra il tuo affetto e la tua stima nei loro confronti. E poi è bello perchè siete tutte particolari in modo diverso e anche noi che vi leggiamo possiamo imparare cose nuove e, appunto, stili diversi. Grazie! E un abbraccio!
PS: mi raccomando! se vieni di nuovo dalle mie parti devi dirmelo perchè avrei troppo piacere di averti a casa mia. mi raccomando…di cuore…
rossella
Ahhh Chiara…
Ieri (giornata alluuuuuucibante) i vostri commenti mi hanno rinfrancata e tenuto compagnia… Grazie davvero per queste tue parole..
Mi manca il mare.. Sì, di già… E stai certa che appena mi avvicino ti faccio un fischio!
Un abbraccio forte. Fortissimo!!!
Babs
Stellinaaaaaa! ma come mi piace questo spazietto nuovo e, come son felice di inaugurare questo lunedì :)
grazie grazie grazie AMICA
perchè a tutti gli effetti, lo sei. <3
e, sai che bello vedermi con i tuoi occhi?
mi fa un effetto così particolare…. :)
grazie Ross, ancora e per tutto.
besitos
B
rossella
Eh. A te ti scrivo. Anzi no. Ti chiamo!
Appena snebbio, che queste giornatine sono un tantinello off limits ;-P