Sono appena entrata in treno e poco fa, “volante” come è un po’ nel mio carattere, sono “passata” (letteralmente, perché ci entro e ci esco a fare un microgiro ogni volta che parto da Roma) in un noto franchising presente anche a Roma Termini perché avevo visto dalla vetrina “qualcosa di rosso”.
Il rosso, dovete sapere, oltre ad essere il mio nome, è anche il mio colore preferito per eccellenza.
Quindi sono entrata sparata ma già da fuori vedevo che “il punto” di colore non era quello che voglio io (che per capirci è il “rosso Valentino“, o il mitico “999 Dior“… Il rosso-rosso, insomma!).
Guardo l’ora e vedo che ho un cinque minuti di margine. Il negozio nemmeno troppo pieno. “Sepoffa’”, ho pensato. E mi sono tirata dentro in cabina anche la copia uguale nera.
Stretta, collo a barca, manica tre quarti, molto Sabrina mentre cucina per Humphrey Bogart.
Alla fine ho preso quella, quella nera, perché dal tubino all’abito, ai leggins ai jeans, al maglione alla mutanda (;-P), il nero “si porta”. Non puoi sbagliare, soprattutto se il punto di rosso non ti convince o se hai solo una manciata di secondi per infilarti nel treno verso casa…
Nel cibo, rispetto alla moda, devo dire che è diverso, o almeno lo è nella cucina intesa tradizionalmente.
La cucina è colorata. Penso agli ingredienti, al giallo delle uova e del grano e al rosso del pomodoro. Penso a tutti i toni dei marroni della terra, dei legumi, dei cereali e della crosta del pane. Penso al verde degli ortaggi, e le infinite sfumature di tutto ciò che è edibile.
Infinite sfumature ma il nero, quello almeno fino agli ultimi anni, quello è più raro. Decisamente più del bianco (il bianco della farina, il bianco del riso, il bianco della meringa!).
Insomma, il nero in cucina è tosto, e non a caso, non facendo ancora così tanto parte dell’immaginario dell’edibile, non è manco troppo facile fotografarlo, quindi immaginatevi la mia ansia quando mi hanno comunicato il tema del menù Fiorfiore in Cucina di questo mese: total black. Momenti mi viene un colpo! :)
Poi niente, invece ci ho preso gusto, ed in effetti posso dire che anche a tavola, “il nero si porta”!
Come ormai di mia consuetudine vi lascio anche su questo spazio web una piccola anteprima del menù. Qualcosa lo avete già virtualmente assaggiato nei giorni scorsi, mentre per il resto, trovate tutto sul magazine distribuito nei punti vendita Coop (in particolare quel dolcino alla farina di riso venere col gelato e lo sciroppo di melagrana, se siete in vena di un dolcetto a metà tra il rustico e il romantico per l’ormai imminente festa degli innamorati… ;))
Insomma, oltre al risotto di lunedì scorso, e all’insalata con mirtilli e pesto di alghe di mercoledì, ecco a voi il resto del menù! ;-)
(e buon fine settimana… :-*)
ilditoelaluna
buon giorno Vaniglia,
intanto voglio una FOTO TUA CON IL VESTITO, perché non puoi fare tutta quanta la descrizione e poi ciao… quindi… mo' mo' mo' la DEVI METTERE… pooooii sento, leggo casa e… ho gli occhi a farfalla (non a cuore, troppo smieloso e mo' che arriva San Valentino sai i cuori…) … ma tanto so che tornerà nel bozzo di crisalide, perché farai de sicuro toccata e fuga…
invece veniamo al nero.. a me in realtà non piace tantissimo negli abiti, preferisco i grigi (dal fumo di londra al grigio chiaro .. mi ricordo dei pantaloni a vita alta "principe di Galles" bellizzimi, e il mio vestito di laurea era grigio..semplicissimo) i marroni ed i verdi (si, il verde è decisamente il MIO COLORE, dal verdone, al verde bottiglia, dal verde chiaro chiaro, al verde erba…)… del rosso amo il bordeaux… aaa quanto amo il rosso bordeaux.. ed il blu notte .. profondo e scuro.. ecco… però il nero è elegante, romantico e… "sfina" … mamma mia sto nero che sfina quuuuuaaaante volte la mia nonna (sempre la Gina delle alghe) mi diceva "prendilo nero che sfina"…(perché ero salsicciotta una volta) ed è bello …. a me piace, ma non lo porto… così come adoro lo smalto rosso valentino, ma non lo metto… ecco… ed hai ragione sulla cucina, il nero è tosto.. a me leggendo è venuto in mente solo il nero delle cozze e della seppia, poi però pure del pepe… (tipo al carboone non ci avevo minimamente pensato…) … quindi grazie per sta carrellata..
ah.. sto in ballo su due aziendine si farinelle di riso venere total black come dici tu.. devo vedere bene…voglio provare a fare il dolcino, anche se non amo molto San Valentino, ma il giorno dopo è il compleanno di mio fratello (che per fortuna si chiama Enrico come la talpa di Lupo Alberto) … bene…. dopo ste scemenze ti saluto woman in black (ci stava un film mi sa the man in black).. baciiiiiiiiii
manu polpetta…
aaaahh adoro anche il rosa confetto quello dei cammei e il bianco perla… e il panna … no, così se uno mi vuol fare dei regali… ù;)
Virginia @ Zucchero e zenzero
Sempre adorato il nero, ma tante volte se lo indosso mi sembra di essere troppo scura! Per questo, alla fine, la maggior parte delle volte opto per un blu notte ;-)
Hai costruito un menu super bello e sicuramente ottimo, nonostante il tema non convenzionale :-) e lo sfondo delle foto mi ha fatta decisamente innamorare!
Angelica Parisi
Ciao Rosella buongiorno!
Le foto che hai realizzato sono bellissime!
Io amo il nero, mi vesto 360 giorni all'anno di nero! In questo nuovo anno però, ho deciso di andare contro corrente e rendere la mia vita più colorata, quindi anche in cucina!
Anche le ricette che hai realizzato si prestano benissimo! Brava!
Ciao e buona giornata!
Angelica
Elisabetta Santoro
Un menù davvero invitante! :)
http://blog.giallozafferano.it/dolcisalatidielisabetta/
http://ilblogdielisabettas.blogspot.it