Sono oltre due anni che medito intorno a questi taralli sugna e pepe.
Me ne ero innamorata nell’estate 2014, mentre lavoravo all’amato libro All’ombra dei mandorli in fiore.
Ma era davvero alla fine del lavoro e di fatto troppo tardi per mettere a punto la ricetta. Qualche tentativo l’ho fatto, anzi, ad essere precisa ho realizzato una versione pagnotta che campeggia (ma timidamente ;) in una ricetta di moules marinières proprio in quel periodo.
Insomma, pane o taralli che fossero, il tempo per ottimizzare una ricetta da pubblicare non c’era, ma quello che era chiaro, strachiaro, era che mandorle e pepe stavano divinamente insieme (e pure pepe e cozze, sempre con mandorle, associazione che è “cicciata” fuori anche quella in un secondo momento, qui).
Però i taralli, i taralli sono sempre stati una mia fissa, un mio cibo preferito.
Le mie sorelle lo sanno. Me li comprano, o me li fanno ;-P.
E questi con “la sugna”, con le mandorle e con il pepe io lo sapevo che prima o poi li avrei fatti.
Il prima e poi è arrivato riflettendo su alcune ricette da realizzare per Molini Pivetti.
Ricordate i Tortini veg con earl gray cioccolato e avocado? Bene, anche quelli fanno parte della collezione, e anche una stramaledettamente buona Tarte au sucre, che qui sul blog non ho ancora mai condiviso, ma che potete trovare qui!
Il pepe questa volta ha portato con sé un altro ingrediente, la curcuma, e l’idea, anche quella si può dire che abbia radici lontane: viene dal latte d’oro alla curcuma postato qualche mese fa e dall’aver imparato dai vostri commenti ( <3 ) che la curcuma si assimila meglio se associata al pepe (vabè, non nel latte d’oro ovviamente, ma quando si parla di salato… ;-P).
Insomma, pepe a bomba, curcuma a bomba e mandorle, anche sani no? (vabè, a parte lo strutto! ;-P)
TARALLI SUGNA E PEPE ALLA CURCUMA
ingredienti
300 gr di farina Mater*
200 gr di farina 0
6 gr lievito di birra fresco
5 gr curcuma in polvere
200 gr di acqua a temperatura ambiente
200 gr di strutto a temperatura ambiente
150 gr di mandorle con la buccia leggermente tostate
1 cucchiaino di zucchero
10 gr di sale
3 – 4 cucchiaini di pepe nero
Mescolare 100 gr della farina 0 con il lievito e con 100 gr di acqua e il cucchiaino di zucchero.
Far riposare coperto un’ora.
Togliere 50 gr di mandorle dal totale e tritare le restanti.
Mescolare le restanti farine con il pepe e la curcuma e aggiungere i restanti 100 grammi di acqua e il composto di lievito e farina preparato, che nel frattempo sarà raddoppiato di volume.
Impastare aggiungendo man mano anche lo strutto a fiocchetti, fino ad ottenere un impasto che sta appena insieme, ovvero fino ad ottenere un impasto che abbia la consistenza di una “frolla”. Lasciar riposare ancora un’ora, coperto.
Trascorso questo tempo, staccare delle piccole parti di impasto e, lavorandole con le mani, allungarle fino ad ottenere dei filoncini di pasta grandi come un dito e lunghi circa 18 cm di lunghezza. Attorcigliarne insieme due per volta facendo due o tre giri e poi richiudeteli ad anello, sigillando le estremità. Proseguire fino a esaurire l’impasto.
Posizionare i taralli su una o più teglie rivestite di carta da forno e poi guarnire con le mandorle tenute da parte, mettendone due o tre per ogni tarallo, ed esercitando una leggera pressione per fissarle bene.
Lasciar ancora riposare per 20-30 minuti e poi infornare per 15 minuti a 200°, poi abbassare la temperatura a 160° e cuocere per altri 20 minuti ed infine abbassare ancora la temperatura portandola a 140° e cuocere per gli ultimi 10-15 minuti o fino a che non diventano leggermente dorate in superficie.
*in alternativa potete usare una buona Manitoba e aumentare il lievito di birra a 10-12 grammi
Anonimo
oddiooooooooooo!!
sono imbacuccata ne vero senso della parola, sono appena tornata dal mercato.. ho ancora il giacchetto peloso di pecora e il cappuccio in testa.. le mani gelate.. che non riesco a muovere.. mi son fiondata perché ti aspettavo… e vedo 'ste cose bellissime.. perfette.. cioè..avrei voluto vederti mentre con le mani eri li che arrotolavi questo impasto che ha un colore che non si spiega da quanto è bello..molto più del sole…non si spiega.. quella puntinatura data dal pepe (brava la mia allieva! ;) ); è un peccato mangiarli… da quanto son belli.. cavolo… sono ROTONDI .. belli belli..CORPOSI, con quell'ondina.. ricordano i "bucaneve" i biscotti presente.. a forma di fiore; ecco i tuoi so super-bucaneve tre D … me ne mandi un pachett' … aaaaaahhhhh !
io già è molto se faccio le ciambelle…o comunque se con un filo di impasto lo chiudo classico… fa sta cosa così… mmmmmm ..
però senti Ross.. te so' venuti tuuutti cosììì? cioè belliii bellerrimiiii?
manu polpetta in brucomela!
rossella
Assolutamente sì, anche quelli fatti più "a tira' via"… Guarda pareva impossibile anche a me!!! :D
ioechiaramella
Ciao Ros.
Bellissimi sti taralli. Esteticamente sono una proprio una botta di vita! E chissà che buoni! Bello un po' di colore in questa giornata piovosa..almeno quì è piovosa…giusto giusto oggi che volevo fare due fotine al mio rientro…mannaggia…ma teniamo duro e perseveriamo sempre, vero Ros?..Le giornate pesanti, piovose e impegnative dovranno pur finire!Un super abbraccio.
Chiara
rossella
Ma infatti ho deciso: giallo a tutta birra!!!!
;-)
Grazie bella mia, anche qui piove, acc!
Alice - Panelibrienuvole
Meraviglia!!! Bellissimi a vedersi, mi hai fatto venire voglia di provarli. Fino ad ora li ho lasciati in un angolino della mia mente ma dopo queste foto non credo di poter resistere oltre… :-)
rossella
Alice grazie :-*