• Vai alla navigazione primaria
  • Vai al contenuto
  • Passa alla barra laterale
  • Passa al pié di pagina

Vaniglia — Storie di cucina

  • Home
  • Ricette
  • Food
  • Travel
  • Lifestyle
  • Diario
  • Portfolio
  • About
  • My Cookbooks
  • Contatti

Vellutata di cavolo verza e frutta secca

28 Marzo 2014 Zuppe, minestre e vellutate

Eccociiiii!
Allora, per la settimana riscaldante/detox a base di vellutate colorate, riassumiamo:
lunedì tenue e sofisticata
mercoledì energetica e vitaminica
e venerdì (che sarebbe oggi)?
Oggi un classicone di casa Vaniglia: ovvero rustica, verde e fatta di vegetali “poveri” e di frutta secca.

Ecco, con questa diciamo che ci siamo messi “a pari” con le vellutate grandi assenti, finora e a parte la mia adorata preferitissima alla cicerchia di pochi giorni fa ;-P, della stagione appena passata.

Vi consiglio di usare frutta secca mista, o comunque non le arachidi da sole, molto cariche di olii che vengono rilasciati a partire da qualche minuto dopo che le frutta è stata frullata nella vellutata.
Andrà benissimo un misto di anacardi, arachidi, noci, mandorle, ma anche nocciole… insomma, mettete la vostra frutta secca preferita! :)

Vellutata di cavolo verza e frutta secca
ingredienti (per 4 persone)
2 coste di sedano
1 cipolla bionda
1 piccola patata
600 gr di cavolo verza
1 lt brodo vegetale
100 gr di anacardi o frutta secca mista
sale – pepe nero
olio extravergine d’oliva
Tritare finemente gli odori, la patata e il cavolo verza. Tritare
grossolanamente la frutta secca (lasciandone una manciata per la decorazione).
In una casseruola abbastanza ampia, far dorare la cipolla e
il sedano in un filo d’olio, poi aggiungere la patata ed infine il cavolo
verza, rimestando continuamente.
Versare nella casseruola il brodo caldo, fino a coprire
tutte le verdure, poi lasciar cuocere per circa 20 minuti.
A questo punto, fuori dal fuoco, aggiungere la frutta secca
e frullare il tutto con il frullatore ad immersione, poi regolare la densità
aggiungendo se necessario poco brodo, poi lasciar cuocere ancora 5 minuti e
togliere dal fuoco.

Aggiungere poca frutta secca, pepe se piace e un filo d’olio.

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Categories: Zuppe, minestre e vellutate Tags: _primi piatti, cucine sostenibili, verdure, vitamine..., zuppe e vellutate, gluten free

Previous Post: « Vellutata di carote, arance, lenticchie rosse (e germogli varii)
Next Post: primavera, menù pasquali e riviste amiche… »

Interazioni con il lettore

11 Commenti

  1. barbaraT @ pane-burro

    28 Marzo 2014 at 07:36

    Voglio queste tazzineeeeeee!!!! :-*

    Rispondi
  2. rossella

    28 Marzo 2014 at 07:43

    Eh, tesorina, sono proprio quelle che ti ti sto mettendo da parte per il tuo "corredino" e che ti avevo accennato… ;) <3

    Rispondi
  3. laura

    28 Marzo 2014 at 09:46

    basta mi hai fatto venire voglia sappi che la prima vellutata che comparirà nei prox gg sul blog sarà effetto di questa tentazione continua!sappilo!:-)

    Rispondi
  4. Riso Mandorlino

    28 Marzo 2014 at 10:13

    Che tenerezza tutto! Personalmente adoro i broccoli i cavoli e famiglia, ma tra tutti forse il meno amato, se declinato a primo piatto, e` proprio il cavolo-verza. Io pero` questa vellutata qui la mangerei a pieni cucchiai anche ora che ora di pranzo non e`! Troppo bella la luce. <3 a te

    Rispondi
  5. elenuccia

    28 Marzo 2014 at 11:50

    Visto che è proprio ora di pranzo prenderei una di queste ciotoline, vellutata e ciotolina compresa. Sono troppo belle!

    Rispondi
  6. elenuccia

    28 Marzo 2014 at 11:50

    …dimenticavo. E magari anche il pezzo di legno che hai usato come appoggio

    Rispondi
  7. Alexandra Bellavista

    29 Marzo 2014 at 12:10

    Troppo belle buone!
    http://duecuoriinpadella.blogspot.it/

    Rispondi
  8. Manuela e Silvia

    30 Marzo 2014 at 17:12

    Queste vellutate non hanno stagione: semplici e delicate sono perfette per iniziare ogni cena!!
    baci baci

    Rispondi
  9. TheDaydreamer

    31 Marzo 2014 at 13:58

    Ma dai, troppo bello farsi una "settimana vellutata" ;-)

    Rispondi
  10. Irene Venezia

    5 Aprile 2014 at 14:09

    stavo per dirti che potrei assaggiarle..poi ho letto la parola "cipolle" e..vabè..niente..

    <3 <3 <3

    Rispondi
  11. journeycake

    8 Aprile 2014 at 13:46

    Amo le vellutate leggere senza aggiunta di panna o latte, si senti di più il sapore della verdura! Senti ma queste tazzine a doppio manico dove le hai trovate??? Sono bellissime.

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Footer

  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter

© 2023 · Vaniglia — Storie di Cucina · Privacy Policy

loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.