E poi arriva un momento d’autunno in cui inizio a congelare.
Anche se è il mio mese preferito.
Anche se il sole ancora sembra riuscire a mantenere tiepidi gli alberi, le foglie, le panchine ed i vialetti nei giardini pubblici.
Anche se fuori è tutto dorato, e l’aria umida è profumata, e la voglia di starsene col muso all’aperto sembra non volersene andare, io comincio a sentire freddo.
E’ così tutti gli anni, nulla di preoccupante insomma.
Da ottobre a maggio, non c’è verso, alla Vaniglia si gelano le mani (perfetto per impastare le frolle, direte voi! ;)), e puntualmente, (in)spiegabilmente qui sul blog compaiono quelli che in gergo vengono definiti cibi confortevoli, ovvero quelli che riscaldano, rinfrancano, accarezzano l’anima e coccolano il corpo: un biscotto, una pagnotta di pane profumato, una tazza di cioccolata calda, una tisana speciale e una coppetta di risolatte…
Insomma, in questi giorni, se la coperta di Linus fosse un cibo sarebbe questo che vi sto postando oggi, ovvero un pudding alla quinoa, ovvero, in sostanza, un “risolatte” fatto con la quinoa.
Io l’ho buttato su con il latte di mucca (e l’idea mi frulla in testa da quel giorno delle tortine alla quinoa ;)), ma credo che un risultato simile (magari meno cremoso, ma nemmeno tanto), per i vegani o per chi è intollerante al latte vaccino, si possa ottenere con quello di riso (io in questo caso non metterei proprio lo zucchero), o quello di avena (questa soluzione non adatta alla versione gluten free), o quello che preferite voi.
L’acero e le sue foglie che in autunno diventano dorate era d’obbligo, in questa comfort-preparazione, e quindi sciroppo d’acero per servire, signori!
La ricetta è semplicissima, a seguire.
Dolce di latte e quinoa con sciroppo d’acero.
ingredienti – per due tazze
100 g di quinoa
300 ml di latte fresco intero
i semini estratti da una stecca di vaniglia
2 cucchiai di zucchero di canna in cristalli
sciroppo d’acero per servire
Lavare molto bene la quinoa e porla sul fuoco insieme al latte, lo zucchero e la vaniglia in una casseruola ampia e dal fondo spesso.
Lasciar cuocere per 20-30 minuti o finché la quinoa non sarà diventata morbida ed avrà assorbito tutto il latte.
Servire calda con un plaid e un filo di sciroppo d’acero! ;-P
Buon lunedì, buon autunno a tutti!
Agnese
Ross, quanto-ti-capisco.
Me ne lasci qualche cucchiaino, sì?
<3
Kittys Kitchen
Non solo siamo in linea con le stagione preferite ma a quanto pare oggi, anche con la ricettina.
Confortevole è la parola perfetta per questo pudding.
Buona settimana tesoro.
Serena | SereInCucina
Anche a me l'autunno, che amo così tanto, fa lo stesso effetto. È come se provasse a mettermi una sorta di rallentatore e tutto mi pare più malinconico. Poi però arriva il Natale e torno più bambina che mai! Un bacio cara, Sere
la signorina pici e castagne
ti si gelano le mani?? solo io qui nell' Urbe muoio di caldo??? vabbè che io ho strati di grasso come le foche che mi proteggono…
il pudding però lo preparo lo stesso. fossi anche costretta ad accendere l' aria condizionata per farmi venire la pelle d' oca.
e quel filo di sciroppo d' acero che tanto adoro mi piace mi piace mi piace!!!
:o*
rossella
Ohi buongiorno ragazze!
Io sì, muoio di freddo e pure un po' di malinconia questi giorni… Se solo Roma mi mettesse un po' del suo bel sole di ottobre…
*elisa: ma sai che ho pensato lo stesso stamane scorrendo il (la? ;)) blog roll? Ora corro a sbirciare al dettaglio da te!
*serena-Pici: la mia è una circolazione fuffa, ecco cosa… (e viva lo sciroppo d'acero!)
*sere: anche io amo il natale, ma santo tanto, anzi ieri pensavo (nonostante il freddino di cui sopra) a quanto mi andrebbe un po' di neve (e anche un bosco, però!) …
*agnese: una tanica, te ne lascio… ;)
Francesca P.
Potrei fare follie per quella tazza e quel piattino… :D
Fra Pinki
In questo momento mi sto quasi congelando, quindi una bella cucchiaiata di questo pudding e un morbido e caldo plaid sarebbero proprio l'ideale!!
Coc Piccole
Ciao. Complimenti per il tuo blog.
http://coccinellecreative.blogspot.it/
Gabila Gerardi
Qui ancora niente freddo ma sei certa che dalle tue parti sia davvero arrivato l' autunno….io vedo un gran sole qui da te oggi!!! ;)
Marina
Non sei l'unica! pur amando l'autunno, il mio sangue si ferma a Eboli come Cristo, non arriva alle mani o ai piedi. E allora vado di confort food, tazze di tè e calzini di lana.
http://littlemissbook.blogspot.it/
Arianna Frasca
Siamo in due allora!
rossella
*Francesca: lo adoro anche io… ;)
*gabila: stamattina freddino, e oggi tempo piuttosto schifosetto… Lo giuro! ;)
*marina: io cerco di resistere, ai calzini. Che però sono una tentazione enorme!!! ;)
Zucchero e zenzero
Anche io in questo periodo inizio ad avere freddo: ho già tirato fuori il piumone e il pile per stare in casa (non abbiamo il riscaldamento autonomo), ma il freddo è una scusa in più per accendere il forno! O per mangiare cibini coccolosi come questo pudding, decisamente da provare :)
Buona serata :*
V
Luisa Piva
anche a me l'autunno suscita tutto ciò.. mi fa sentire così..
un po' di malinconia..
adoro questo piatto
buonissimo
Anonimo
non so se a te fa lo stesso, ma a me per il freddo le dita diventano insensibili(diventano anche bianche ;/),e fare la pasta frolla diventa impossibile…a proposito di gluten free…. oggi ho fatto la mia prima prova in una cucina di un ristorante vegan, bio e gluten free (anche latte free…) ,specialità pasticceria… ;)
Baciotti calorosi
Daniela
Anonimo
non so se a te fa lo stesso, ma a me per il freddo le dita diventano insensibili(diventano anche bianche ;/),e fare la pasta frolla diventa impossibile…a proposito di gluten free…. oggi ho fatto la mia prima prova in una cucina di un ristorante vegan, bio e gluten free (anche latte free…) ,specialità pasticceria… ;)
Baciotti calorosi
Daniela
Anonimo
non so se a te fa lo stesso, ma a me per il freddo le dita diventano insensibili(diventano anche bianche ;/),e fare la pasta frolla diventa impossibile…a proposito di gluten free…. oggi ho fatto la mia prima prova in una cucina di un ristorante vegan, bio e gluten free (anche latte free…) ,specialità pasticceria… ;)
Baciotti calorosi
Daniela
Anonimo
non so se a te fa lo stesso, ma a me per il freddo le dita diventano insensibili(diventano anche bianche ;/),e fare la pasta frolla diventa impossibile…a proposito di gluten free…. oggi ho fatto la mia prima prova in una cucina di un ristorante vegan, bio e gluten free (anche latte free…) ,specialità pasticceria… ;)
Baciotti calorosi
Daniela