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Vaniglia — Storie di cucina

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cibo estivo, le freselle (fatte in casa, of course! ;-)

18 Luglio 2012 Aperitivi, antipasti e finger food

Io e mio papà adoriamo le freselle.
E’ una cosa tutta estiva che secondo me ci fa sentire entrambi un po’ in vacanza.
1. perché non è una cena che va pianificata
2. perché non è una cena che va preparata (e questo credo faccia sentire in vacanza più che altro mamma! ;-))
3. perchè è versatile sia dal punto di vista della location che dell’accompagnamento: cucina, soggiorno, terrazza o giardino, pomodorini e basilico o origano (la classica! ;-)), tartare di zucchine al sesamo, mais arrostito o non, magari con qualche foglia di erba cipollina… limonata, gazzosa o birra!

L’idea di provare a farle in casa, da sola, è arrivata solo qualche giorno fa, per poter utilizzare la quota settimanale di pasta madre, ed è stata per me una vera illuminazione: sono facilissime, e adesso potrò farle in tutte le salse: anche integrali, con il finocchietto selvatico o i semi di carvi, al peperoncino (poco eh?), alla paprika o con le spezie che mi salteranno in mente!

Ecco la ricetta base.
La prossima prova sarà con la farina integrale… Magari vi faccio sapere eh? ;-P

Ultima nota: so’ bbuone da paura anche prima della seconda cottura, quando sono ancora sotto forma di ciambellina morbida… ma forse questo non avrei dovuto dirvelo! ;-)

ingredienti:
500gr farina di forza
140gr pasta madre rinfrescata la sera
prima e riportata a temperatura ambiente
280gr acqua
un pizzico generoso di sale
Sciogliere il lievito madre in acqua
appena tiepida.
Mettere la farina sulla spianatoia o
nell’impastatrice. Formare la forntana ed aggiungere il lievito
sciolto nell’acqua impastando bene. Aggiungere il sale e continuare ad
impastare per una decina di minuti, o fino a che l’impasto sarà
diventato liscio ed omogeneo.
Far lievitare per 3-4 ore coperta da
pellicola alimentare finchè il volume dell’impasto non
raddoppia.
Riprendere l’impasto e dividerlo in
sei parti, e con ognuna di queste formare dei salsicciotti lunghi
circa 40 cm.
Formare con ciascuno una ciambella il
cui buco centrale deve essere largo almeno come il vostro polso (;-P)
Disporre
le ciambelle sulla carta da forno stesa sulla teglia, poi coprirle
con un canovaccio leggermente inumidito e far lievitare per altre 3-4
ore o fino al raddoppio.
Allargare
i buchini di ogni ciambella se si sono « ristretti »,
poi cuocere in forno a 200°C per 10
minuti, poi abbassare a 180°C per altri 10-15 minuti fino a che
le ciambelle non saranno leggermente dorate.
Tirare fuori dal forno e abbassare la
temperatura a 150C°, tagliare per lungo per ottenere le freselle
(12).
Rimettere in forno con la parte
tagliata rivolta verso l’alto, per almeno altri 20′ o fino a
doratura.
Poi spegnere il forno e lasciarvi
freddare le freselle dentro, in modo da farle asciugare ancora un
po’.
Si conservano a lungo, in un
sacchettino di plastica chiuso ermeticamente.
Si possono ammorbidire, nel tempo,
passandole sotto l’acqua corrente. Poi vanno salte, condite con olio,
pomodoro a pezzetti e un pizzico di origano.
Se piace possono anche essere trofinate
con aglio.
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Categories: Aperitivi, antipasti e finger food Tags: cucina fast, _cose panose, picnic

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Interazioni con il lettore

30 Commenti

  1. Carolina

    18 Luglio 2012 at 06:17

    Mai mangiate… Giuro. Non mi è mai capitata l'occasione di trovarne di veramente buone e così sto ancora aspettando.
    Come sta la neo-zia? :)

    Rispondi
  2. Mela e Cannella

    18 Luglio 2012 at 06:43

    Che buoneeeeeeeeeee olio sale e freselle a volontà =)))))

    Rispondi
  3. rossella

    18 Luglio 2012 at 07:31

    *caro: veramente?????? Non ci credo! È perché sei nordica… ;-P io e il mio lato lucano invece ci siamo cresciuti… ;)

    *mela e cannella: sììì… Ci stiamo forse preparando all'estate???? XD

    Rispondi
  4. Chiara

    18 Luglio 2012 at 07:42

    Ummm…che voglia di impastare!!!Bravissima!!!Adoro le freselle,quasi quasi ci provo :))

    Rispondi
  5. Anonimo

    18 Luglio 2012 at 07:43

    oltre olio sale aggiungere l'origano magari quello di nonna.

    Rispondi
  6. Kittys Kitchen

    18 Luglio 2012 at 08:49

    Ma anche d'estate con la pasta madre non molli vedo! :)
    Che brava che sei e le friselle salvacena sono un ottimo compromesso in questa stagione.
    Sulla tartare di succhide e sesamo invece mi devi spiegare meglio!!!

    Rispondi
  7. Valentina

    18 Luglio 2012 at 09:01

    ok, m'hai convinto: lo riaccendo 'sto forno!

    Rispondi
  8. mamiATheart

    18 Luglio 2012 at 09:53

    in Puglia, nelle estati passate da nonna, si cresceva a friselle (noi le chiamiamo così) olio, pomodori e basilico ma anche friselle e Nutella. Le hai mai provate? mmmmmmmmmm
    m.

    Rispondi
  9. rossella

    18 Luglio 2012 at 11:51

    *chiara: sììì, ci vuole un attimo (a parte le 8 ore di lievitazione! ;-))

    *anonimo: esattamente quello, ho messo!!! ;)

    *elisa: zucchine crude? tu non le mangi mai? tagliatefinefinefine? forse dovrei prepararle, acchittarle un po' (insomma renderle presentabili) e poi postarle… :)
    per la pasta madre sì, mi tocca stare sul pezzo ;-)!

    *vale: eh? come minimo!

    *mamiATheart: nuuuu, ma che mi dici? poi da quando me la faccio da me, quella cremina di nocciole lì, mi sento autorizzata a tutto…
    Io confesso, stamattina le ho inzuppate nel latte… si diceva giusto nell'uiltimo post, no, che sono un'inzuppona!!!?

    Rispondi
  10. Ilgamberorusso

    18 Luglio 2012 at 14:13

    Io anche le adoro e potrebbero tranquillamente diventare il mio pasto estivo quotidiano, peró non avrei mai pensato di farle, proveró assolutamente… Magari potrei cosí vincere la mia timidezza con il lievito madre! A presto laura

    Rispondi
  11. Mela e Cannella

    18 Luglio 2012 at 14:41

    ahhahah forse si XD…devo trovare qualche cosa di estivo per il blog ma sono di un impedito e voglio una gelatiera in casa ufffffffff XD

    Rispondi
  12. Anonimo

    18 Luglio 2012 at 15:23

    Ah, le friselle. Per rendere l'idea del bisogno di Italia che ci assale in questo periodo dell'anno: sabato scorso siamo andati a fare colazione fuori, e il mio ragazzo "Là c'è una tipa che mangia una frisella!", e io "No, è una bagel. Non siamo in Puglia!". Elena

    Rispondi
  13. rossella

    18 Luglio 2012 at 16:52

    *laura: devi farle assolutamente!!! per qualsiasi cosa (sulla pasta medre, niente di sceientifico ma secondo me cmq molto efficace!) io sono qui!

    *mela: ecco, uno che ha spazio in casa… e non dire di no che dalle foto si vede! ;)

    *elena: che teneri… questo mi fa molto rivalutare la malmessa penisola. Io comunque, dopo la "prima cotta" ho pensato proprio fossero dei bagels!!! però, avendo fatto pure quelli e conoscendo il procedimento, mi sono fatta un autoragionamento che mi ha riportato verso una giusta interpretazione della cosa… ;-P a vederle da lontano cmq, 'ste ciembellette, sì, gli assomigliano!
    Certo, vuoi mettere quanto è più evocativa una fresella: mare, sud, sole, pomodori e pane seccato al sole… ;)
    baci mediterranei

    Rispondi
  14. F.

    18 Luglio 2012 at 19:08

    Ciao, che bontà queste freselle!! Come al solito non deludi mai!
    Ps se passi da me (http://julieandjuliacooking.blogspot.it/2012/07/involtini-di-zucchine-e-crudo-con.html) ho un regalino per te. Spero ti faccia piacere! Se l'hai già ricevuto fammelo sapere! Un bacio, Fede.

    Rispondi
    • rossella

      18 Luglio 2012 at 20:30

      Fede, grazie x avermi dato dell'affidabile, devo dire che x me è piuttosto incoraggiante!! Sono venuta a farti un salutino sul tuo blog, spero che compaia presto il commento, ad ora tutto tace, ma magari è in attesa di moderazione!
      Grazie di nuovo per la considerazione. E aspetto le ricettine russe eh? ;)

      Rispondi
  15. Manuela e Silvia

    18 Luglio 2012 at 20:35

    In effetti le freselle rappresentano un piatto tipicamente estivo! sei stata proprio brava a prepararle tu anche nell'impasto, sembrano perfette!
    baci baci

    Rispondi
    • rossella

      18 Luglio 2012 at 22:27

      Grazie Manuela e Silvia XD

      *fede: stavolta pare andato!!:)

      *la svizzera: secondo me originariamente si seccavano al sole…. Se avessi un giardino, e ben orientato, quasi quasi proverei…

      Rispondi
  16. F.

    18 Luglio 2012 at 21:12

    Uhm non so che fine ha fatto il tuo commento!! Di solito sono sì in attesa di moderazione, ma il tuo non compare! :( Se ti va ripassa e rilascialo! Comunque le ricette o almeno le fotografie russe arriveranno presto! :)

    Rispondi
  17. La Svizzera

    18 Luglio 2012 at 21:20

    Ma sai che proprio in questi giorni ci chiedavamo come si facevano le frise…c'era chi diceva che venivano cotte secche e chi diceva che venivano fatte seccare…tutte supposizioni infondate!Mo' son da provare con la tua ricetta!

    Rispondi
  18. franci

    19 Luglio 2012 at 05:18

    Wow! Grande Ross…
    Appena riaccendo il forno ci provo (anche la pasta madre per il momento è a riposo!), di solito me le spediscono dal Salento le zie di mio marito. Io le preparo anche in "insalata" con pomodori, rucola selvatica (proveniente dallo stesso pacco), capperi di Pantelleria e tonno (proveniente dal pacco di mia zia siciliana)… controllo se ho ancora ingredienti e stasera…
    Bises

    Rispondi
  19. rossella

    19 Luglio 2012 at 07:26

    *franci: come la "riposi"?
    io l'estate scorsa l'ho divisa in due parti e una congelata e una "mantenuta": quest'ultima è qualla che poi ho perferito: ha resistito anche 10-12 gg senza rinfresco. Ma era una pm in gran forma. L'altra, una volta scongelata, era un po' addormentatina, ma "capace" uguale…

    Rispondi
  20. franci

    19 Luglio 2012 at 10:02

    ho pasta madre congelata in vasetti sia in svizzera che a milano…. pensavo di scongelare quella svizzera in agosto e provare a rinfrescarla 2-3-4 volte e incrociare le dita per vedere se si riprende!!!

    Rispondi
  21. rossella

    19 Luglio 2012 at 11:44

    si riprende. vai tranquilla. quella c'ha i geni buoni ;-P

    Rispondi
    • franci

      19 Luglio 2012 at 19:25

      Esatto!
      Ti tengo informata!!!
      E complimenti per la foto donnahayana!! Anzi la tua foto è più bella

      Rispondi
  22. Mela e Cannella

    19 Luglio 2012 at 13:03

    ahahahah vaniglia mi fai morire il posto per le foto si (non come vorrei io) ma in cucina no ahahha

    Rispondi
  23. patriziamiceli

    19 Luglio 2012 at 15:23

    anch'io le adoro e di solito me le carico dalla Calabria quando scendo giu'..quest'anno non se ne parla ed allora per togliermi lo sfizio ed il grande piacere perché le adoro devo rimettermi a farle, le tue sono riuscitissime.
    Baci

    Rispondi
  24. rossella

    19 Luglio 2012 at 15:35

    *mela e cannella: non ne parliamo. Io ho la palma di posto x foto come non dovrebbe essere… ;)

    *Patrizia: alééé!!! Allora guarda, io le ho fatte con la farina "normale" perchè sto svuotando la dispensa delle sue "componenti delicate"… Ma alla prossima vado di farina integrale, e poi di farro, e poi vedremo, chi più ne ha più ne metta! Fammi sapere bella…

    Rispondi
  25. Martina

    19 Luglio 2012 at 19:29

    Ciao! Sai che io le freselle le ho scoperte quest'estate?!, al mare. Ok, dovrei vergognarmi lo so, ma non ci posso fare niente=) La tua versione è splendida. semplice e genuina!

    A presto,
    M.

    Rispondi
  26. rossella

    19 Luglio 2012 at 21:38

    *martina: però è bello fare certe scoperte… anche tardive! grazie! ;)

    *franci: eh ma te sei di parte! :)

    Rispondi
  27. Barbara

    20 Luglio 2012 at 11:53

    Le freselle home-made???!?!?! Rossella, sei il mio mito :) … complimentissimi.

    Rispondi

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