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Vaniglia — Storie di cucina

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winter for cook

18 Gennaio 2012 Lifestyle

for knit, for read… :)

dalle librerie ai libri, perchè manmano mi si stanno accumulando, e passano i giorni e penso che vorrei raccontarvi questo o quello, e poi mi si aggiunge qualche fuoriprogramma, in cucina come tra i libri, e insieme ai gomitoli arrivano i libri di tricot, perchè come dice mia mamma raccontando di un aneddoto dei tempi dell’università, le genti non si nasce imparate, e quindi sì, d’accordo, in fatto di libri siamo un tantinello invasati, però quant’è bello imparare qualcosa leggendo (o guardando)!

Internet ha il suo fascino e la sua velocità di scambio, però le pagine da sfogliare sono tutta un’altra cosa. E non lo dico perchè sono nata nella città della carta ;-P. Dev’essere per il contatto con la materia, il piacere di passare in rassegna le coste davanti alla libreria, di accatastare 4, 6 tomi, prendere una coperta patchwork e una tazza di tè bollente e fumante, poi trovarsi una cuccia sul divano, portarvi il malloppo e dimenticare il tempo… :D

Quindi per oggi ho deciso di parlarvi di tutto un po’, cucina, come sempre, tricot, e una piccola cosa sul cucito.. Filo conduttore, Paris, o meglio libri comprati a Paris, perchè questo ultimo viaggio ve lo voglio raccontare in pillole, un pezzetto per volta, sparsi qua e là tra le ricette…

Inizio con la cucina, facile, classico, no? Con i tre libretti di cui vi parlavo venerdì scorso….

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cuisiner

La pâtisserie maison : Authentique, saine et gourmande (CUISINE)
Marlette, Elodie Rambaud, foto di David Japy  


Ok lo ammetto: il primo aspetto che mi ha folgorato è stato lo styling: le foto,  l’aria semplice e rustica ma curata e coccola al tempo stesso fa tutto molto “colazionoso”, e questo non dispiace affatto (scones, donuts, muffins, pancakes, bagels, biscotti, pound cake, crepes, piccoli e grandi pani dolci dei quali sembra sentire il profumo, e il sapore, ancora caldi, appena spalmati di burro..).
Poi, sbirciando su internet, cosa ti viene fuori? Che David Japy è anche il fotografo di alcuni libretti che gironzolano in casa, tipo questo, questo e questo (e uno che sa fotografare bene il pesce, a mio parere, non è poi così male come fotografo, no? ;-))

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cuisiner

Un déjeuner de soleil en Italie : Recettes, histoires et parfums de ma cuisine italienne… 

Edda Onorato  

Come vi raccontavo giusto un paio di post fa, a Parigi mi sono fiondata alla librairie gourmande soprattutto per un motivo. Per acquistare il suo libro. Francese, di ricette italiane. Dell’italia familiare, regionale, di strade e cibo da strada, di paesaggio ed ingredienti. Ci sono le ricette che piacciono a me, quelle semplici, che non si sa mai come cucinarle, e quelle più sofisticate, ma sempre così caratteristiche del nostro territorio. E’ stato bellissimo vedere una Edda così, lei, la mia personale referente di patisserie, quella seria, raffinatissima (ma perfetta in qualsiasi altra preparazione), attraverso i piatti semplici della tradizione italiana, come gli spaghetti cacio e pepe, la pasta e fagioli, gli arancini, la parmigiana, o come i piatti immediati della cena da improvvisare (e a quella in casa in Italia proprio non si può rinunciare!), dagli spaghetti aglio, olio e peperoncino con pomodori secchi, ai crostini con porcini e fontina, ai fiori di zucca fritti. E poi i dolci, classici e tradizionali: caprese nocciole e fiori d’arancio, crostata di frutti di bosco, granita di caffè, fino ai ricciarelli o alle ciambelline al vino….

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cuisiner

Succulents spéculoos : 40 recettes sucrées et salées (MEILLEUR)
Christophe Felder

Dunque, io subisco il grande fascino degli spéculoos. In Francia al supermercato mi aggiro rintronata tra gli scaffali dei biscotti guardando le diverse marche di spéculoos e non sapendo mai cosa scegliere, mentre qui in Italia quando li cerco (e li chiedo), mi guardano tutto come fossi un’invasata (e forse sì, hanno ragione, e forse sì, meglio farseli -come faccio- in casa, ma non rimane comunque bellissimo trovarne tanti tipi al super manco fossero i wafer, o i frollini???? B-)).
Ecco, come a Paris i tipi di spéculoos al supermercato sono tanti, così nella librairie gourmande i libri su questo tema sono varii. Che fare? Chefarechefarechefarechefare (se nel frattempo dovete pure fotografarla, la suddetta libreria, intrattenere conversazione – in una lingua che non è la vostra – con la proprietaria, oltre che cercare di concentravi, appunto, sui libretti, tra millemila disponibili, da scegliere, mentre il vostro cavaliere aspetta pazientemente fuori – e so che sapete a cosa mi riferisco!)????? Andare a botta sicura, ecco cosa fare, e rivolgersi al supremo. Ovvero colui del quale avete già l’opera omnia sulla patisserie francese (della quale vi avevo già raccontato qui).
Quindi ora Vaniglia ha in casa il libretto di Christophe Felder sugli speculoos, che comprende ricetta di base (che farò appalla, perchè poi tra l’altro ci devo fare la cremina che sta sull’ultimo libro di Sigrid!), spéculoos sucrés, spéculoos salés.
Ci sono dentro cose inenarrabili, tutte a base di spéculoos: dal semplice cake alle maddalenine, ai rochers (ohh, i rochers, con perlappunto la cremina di spéculoos che dicevamo pocanzi), verrines, risolatte, creme varie, parfait ed Iles flottantes, crepes, gaufres, crumbles e claufoutis, gratin de potimarron e qualche altra cosetta di salato, fino al gateaux de foies de volaille au streusel de speculoos (non so se rendo).

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Ecco, come non sono una chef , non sono nemmeno una sarta. Anzi, sono molto meno “sarta” di quanto forse non sia cousinier. Eppure mi piace e mi diverto nel cucinare (ma quando mi gira e come dico io!:-)), e nello sferruzzare. Poi a volte mi capita di cucire, un poco, e veramente quanto mi piacerebbe imparare. Per ora non smetterò mai di ringraziare mia madre per avermi dato da piccola qualche ritaglio di stoffa avanzato da quello che stava cucendo lei, perchè con le piccole basi che io e mia sorella abbiamo imparato allora, alcune cosette in effetti si possono fare. Sono un paio di anni che in Italia cerco libri sul cucito e il lavoro a maglia senza grandi risultati, mentre in Francia mi capita di trovare facilmente quello che cerco. Non conosco l’editoria di settore in altri paesi, ed immagino (e spero!) che presto anche da noi si possano trovare libri sull’argomento sfiziosi e completi come questi…

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coudre

Sacs et pochettes : Des sacs pour tous les jours, pour toutes les occasions (Mes carnets de couture)

Emiko Takahashi, Marie Maurin, Illustrazioni di Ozaki Tamami, Foto di Jyugame Masahito

Borse, sacche e sacchettine da cucire. Modelli semplici, stoffe deliziose, dettagli curatissimi. Lo sfoglierei all’infinito. Quando comincia a fare meno freddo mi metto all’opera! :)

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tricoter

Elle tricote ses grigris, ses écharpes et Cie (Made in Marabout 100% créateur) 
Hikaru Noguchi, Koji Udo, foto di Hiroko Mori
C’è una differenza sostanziale tra questi libri e quello  di cui vi avevo parlato qui. Ve lo dico perchè io mi sto chiarendo la differenza praticamente solo ora. Quello è un manuale, e illustra le tecniche. Di tutto: avvii e chiusure, lavori in tondo, di sbieco, trecce, giunti, colli, asole. Qui (come nel libro a seguire) invece ci sono i progetti da realizzare, di quelli semplici, come sciarpe, berretti, più qualche babbuccia e calzino!!!
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tricoter
Cette semaine, je tricote… : 52 projets de tricot toute l’année (Made in Marabout)
Debbie Bliss, Penny Wincer

Ecco il libro preferito del periodo. Pieno di “ricette” semplici per realizzare cosette di complemento d’arredo (cosy e superchic!) e piccoli accessori di abbigliamento.
Diviso per stagioni, le foto sono pulite e molto belle, ed io mi sono innamorata praticamente di 48 dei 52 progetti…. Chissà che a breve qualcosa di realizzato non venga a trovarsi nello shop etsy di vanigliacooking! ;-P

NB. nè in questi 2 ultimi libri, nè in quello appena citato di Sharon Brant ci sono punti. O meglio, nel manuale viene spiegato come eseguire dritto e rovescio ed alcuni punti base (come la rasata, le coste, o alcuni tipi di chicco di riso), negli ultimi due ci sono gli schemi spiegati di punti combinati, ma in nessuno dei due casi ci sono capitoli che costituiscono veri e propri “campionari di punti” (per quello io ho un vecchio favoloso libro della mamy, quando si dice le fortune! :))

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altri libri su vanigliacooking
verba volant
fall for cook

pane e cioccolata
carnet de lecture

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Categories: Lifestyle Tags: chiacchiericcio, libri

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Interazioni con il lettore

26 Commenti

  1. Isa

    18 Gennaio 2012 at 08:27

    Ce l'ho fatta, sono la prima a commentare! Bellissimi i libri che hai presentato. Per "colpa" tua ho comprato quelli di Donna Hay, che si aggiungono ai metri li libri di cucina sulla mia libreria!
    Visto che vivo a Parigi mi sa che mi lascerò tentare da uno di quelli che proponi oggi.
    Abbiamo parecchio in comune… Mio marito è architetto!
    Ciao ciao e brava.
    Isa

    Rispondi
  2. rossella

    18 Gennaio 2012 at 08:33

    Cara che sei isa!!!
    Certo che voi 'parisiens' state proprio avanti, eh???
    Sento anche io che abbiamo molto in comune… Quella cos dei metri di libri poi…. :)

    Rispondi
  3. chiarina-ina

    18 Gennaio 2012 at 08:45

    Adoro i tuoi consigli per gli acquisti, ma cavolo, ho ricevuto proprio ieri un pacco di libri e ora già ne voglio altri…è una malattia!

    Rispondi
    • rossella

      18 Gennaio 2012 at 08:47

      Oops, forse dovrei smettermela di istigare…. ;-P

      Rispondi
  4. lukiz

    18 Gennaio 2012 at 08:50

    la cremina di speculoos [del/nel libro di sigrid] è mostruosamente buona, ergo: appàllati a sfornare.
    :)

    Rispondi
  5. RoseNoisettes

    18 Gennaio 2012 at 09:24

    Grazie per questo post interessante!
    Il libro di Couture mi piace!

    Leggio che lei è di Roma, potete darmi alcune indirizzi di ristoranti, osterie o otre posti dove mangare tipici italiano como in una tipica casa italiana?

    Grazie e siempre scuzi per mio male italiano.

    Rispondi
  6. kristel

    18 Gennaio 2012 at 09:56

    Io ho quello sugli speculoos. Ci sono delle belle ricette. Ma mi credi che ancora non ne ho provata neanche una??? Pazza!!!!! Grazie per avermelo ricordato, questo week-end vedo se riesco a sfornare qualcosa ;)

    Rispondi
  7. marifra79

    18 Gennaio 2012 at 10:38

    Belli belli, proprio tutti!! Un abbraccio

    Rispondi
  8. franci

    18 Gennaio 2012 at 11:45

    una promessa è una promessa…. e tu le mantieni.
    TUTTE.
    faccio partire l'ordine per basilea
    f.

    Rispondi
  9. v@le

    18 Gennaio 2012 at 12:48

    SONO PROPRIO CURIOSA DI VEDERE COSA REALIZZERAI ;) io sto prendendo qualche lezione di uncinetto da mia madre :)

    mi ispira moltissimo quel libro!

    Rispondi
  10. rossella

    18 Gennaio 2012 at 13:11

    *lukiz: eseguo, sei tu che mi hai messo la pulce nell'orecchio, E CE LO SAI (che fine che sono!)!!!! :)

    *rose: allora essendo io di roma ma mangiando spesso e volentieri in casa non saprei proprio cosa consigliarti.
    Una volta avevo recensito questo posto. Non male (nemmeno supereconomico, ma magari su internet trovi i prezzi, era un po' di tempo fa e non ricordo bene…): http://vanigliacooking.blogspot.com/2009/02/meta.html
    poi c'è Roscioli, quello sì, te lo consiglio ad occhi chiusi…
    http://www.anticofornoroscioli.com/photogallery.htm

    *kristel: pensa che io stanotte (fonda), mentre scrivevo il post, avevo una fame anche solo sfogliandolo… :)

    *marifra: anche a me piace tanto questa "tornata"… ma tantotanto!

    *franci: mi sa che ti devo scrivere… sono troppo curiosa adesso di sapere cos'hai scelto! :))

    *v@le: mamma mia vorrei fare TUTTO :)

    Rispondi
  11. Anonimo

    18 Gennaio 2012 at 14:45

    Ti svelo un segreto: speravo con tutto il cuore di vedere quel genere di libri fare la loro comparsa in queste pagine… ;) Mi hai fatta felice. Non riesco mai a trovarne di belli, ma confidavo totalmente nel tuo inconfondibile gusto.
    Baci tricottosi bella Ross,
    Caro

    Rispondi
  12. Edda

    18 Gennaio 2012 at 17:07

    A parte il fatto che (lo so non era lo scopo ;-) mi fai quasi venire voglia di cucire o sferruzzare (al massimo mi limito al bottone e non sono neanche brava) adoro i tuoi testi, dolci e ironici…
    Grazie per le tentazioni ma soprattutto per le tue parole sul mio libro, quasi quasi mi commuovo.
    Un abbraccio fortissimo

    Rispondi
  13. rossella

    18 Gennaio 2012 at 17:45

    *edda cara, per un attimo (forse mi hai viziato troppo con i tuoi complimenti) ho pensato che mi stessi per dire che ti avevo invogliato a comprare il tuo libro!! Ma perchè dico perchè? X-) Si vede che oscillo tra il mitomane e l'insicuro. Eppure come ti dicevo quasi mi manca un pezzo.
    E' difficilissimo parlare delle cose a cui si tiene. Troppo emotivamente coinvolta?
    Bacetti. E grazie di averci regalato questo libro ;)

    *caro: pure tu, non sarai troppo buona con me? …eppure quanto mi fa bene ricevere la tua approvazione!

    Rispondi
  14. RoseNoisettes

    18 Gennaio 2012 at 18:07

    Buonaserra,
    Molto grazie per la rispota!

    <3

    Rispondi
    • rossella

      18 Gennaio 2012 at 18:14

      ;-) A te, rose!

      Rispondi
  15. breakfast at lizzy's

    18 Gennaio 2012 at 18:37

    noooo! ho da poco fatto shopping su amazon!! non puoi farmi questo!! :)
    Il primo libro mi affascina tantissimo… ma anche quello delle borse… quando arrivano nel tuo shop?? :)

    Rispondi
    • rossella

      19 Gennaio 2012 at 08:16

      *breakfast: eheheh, a volte è meglio non saperle certe cose…. Sì, il primo è bellissimo. ed io lo tenevo d'occhio da un po'…
      Per le nuove cose nello shop… Confesso di averne nuove già pronte ma ancora in po' timida sulla piattaforma etsy…. Cmq, x la lana, ci sono cusette in arrivo, x il cotone INA volta passato questo gelo si potrebbe iniziare a lavorarci…

      Rispondi
  16. riso mandorlino

    18 Gennaio 2012 at 18:53

    A La patisserie maison ci stavo pensando proprio l'altro giorno…a dir la verità anche Stagioni di Donna Hay mi piacerebbe (tu che consiglieresti?io ho sfogliato solo il secondo), dov'è il salvadanaio di quando ero piccola!???!! magari scopro un doppio fondo e il tesoro in fondo ad esso!!
    Sac et pochettes dev'essere graziosissimo, c'è da dire che la mia singer (vecchissimo modello) è momentaneamente fuori uso e le ultime borse le ho cucite a mano, Santa Pazienza!!! Però è una soddisfazione; e poi forse l'auto-esaurimento per riuscire in opere che qualsiasi altro umano considererebbe follia è insito nell'essenza architettonica. Oh-oh, scusa la lungaggine..buona serata e Grazieeee per il bell'escursus!!=)Lys

    Rispondi
    • rossella

      19 Gennaio 2012 at 08:24

      Lys: domanda difficile!!!!
      Io ronzavo intorno a questo libro da un po' e sono supercontenta di averlo. Mi piace un sacco!!! Anche 'stagioni' è sulla mia lista da un po', ma in questo periodo parigino ho preso patissero maison, che di fatto calza a pennello con il tipo di cose che preparo io e quindi verrà molto usato!
      Diciamo:
      – x la lys estetico-perfezionista Donna Hay (manco a dirlo, e chi delle due lo compra prima fa un fischio all'altra, che dici?)
      – x la lys romantica (non negare! :)) Marlette

      Come vedi qui non abbio problemi in merito alla lunghezza dei commenti, anzi! Quindi esprimiti pure! XD

      Rispondi
  17. Valentina

    18 Gennaio 2012 at 21:38

    che invidia ..bellissimi questi libri un viaggio stupendo..

    Rispondi
  18. La Cucina Spontanea

    19 Gennaio 2012 at 07:46

    Bellissimo questo post, mi verrebbe voglia di comprarli tutti, anche quelli sul cucito e co. nonostante non sappia fare assolutamente niente..!!

    Rispondi
  19. Monica - Un biscotto al giorno

    19 Gennaio 2012 at 09:29

    il libro sugli spéculoos l'ho messo nella mia wishlist! Purtroppo ho passato da poco il compleanno quindi mi tocca comprarmelo da sola :D

    Rispondi
  20. lise.charmel

    19 Gennaio 2012 at 13:14

    che bei libri, peccato non leggere il francese, spero che vengano tradotti in italiano, in particolare quello della patisserie e quello di edda che mi ispirano davvero un sacco. per il resto, cucire e tricottare sono un disastro, non fa per me, ma mi piace molto ammirare le creazioni altrui.
    ps: stagioni di donna hay me l'ha portato babbo natale e ne sono entusiasta, ho già fatto tre ricette e sono venute tutte e tre bene, per cui tanto amore

    Rispondi
  21. riso mandorlino

    19 Gennaio 2012 at 17:15

    Rossella, Grazie mille per l'opinione la scissione estetico-perfezionista/romantica mi calza parecchio!!! E ora sarebbe da prenderli entrambi… A proposito: sìsìsì,Ok!(per il fischio di avviso acquisto di Stagioni!!) Anzi, io avrei un'ideuzza a riguardo…ti invio una mail??se non ti dispiace…dimmi tu! buona serata =)) Lys

    Rispondi
  22. rossella

    19 Gennaio 2012 at 17:47

    *lys ma scherzi??? Certo che sì, non sai quanto mi farebbe piacere!!!
    Io con le persone ci prendo un sacco, sai? Soprattutto se mi stanno simpatiche!!!

    *lise: mi sa che ho capito, devo prenderlo…. Solo che adesso, x un po', mi contengo e fingo di essere morigerata: ho un filino di libri sul groppone da rendere utili!!! Grazie della dritta, ora vengo a sbirciarmi le ricette.

    *Monica: Ahahah!!! Bene, consoliamoci col fatto che dei tre è il meno costoso!!!

    *la cucina spontanea: no è così difficile… X me è abbastanza simile alla cucina!

    *Valentina: :)

    Rispondi

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