o delle piccole tappe parigine #1
Sì, lo so che su questo blog si è parlato di Parigi in lungo e in largo.
Tra tutti questi post parigini però, a ben guardare, manca un luogo che le food-blogger conosceranno benissimo e che io, faccio ammenda, non avevo mai visitato.
Si tratta di una libreria specializzata in gastronomia, enologia, libri antichi e moderni sull’argomento: la Librairie Gourmande, 92/96 rue Montmartre, 75002 Paris.
Un posto speciale e veramente favoloso, che già per statuto si configuara come una specie di paradiso per le cookbooks addicted: settori grandi chefs, cucina dal mondo, libri di formazione (dalla decorazione, alla formazione boulangerie/patisserie, all’HACCP alla tecnologia culinaria!), letteratura e sociologia, enologia, moda, salute, fino ai libri di cucina stranieri..
Se poi a questo aggiungiamo la gentilezza della signora che la gestisce e di tutte le ragazze che vi lavorano, beh, allora diventa anche uno di quei posti in cui vorresti stazionare almeno un’oretta al giorno, più o meno per tutti i giorni. =D
Io sono stata brava e ho comprato solo 3 libretti. In particolare cercavo (e sapevo che lì lo avrei trovato) il libro della mia amica Edda, che è bellissimo e del quale presto vorrò parlarvi!!!
Girando tra gli scaffali, avevo a volte la strana sensazione di percorrere con gli occhi la mia libreria, ma questo è un segreto che non ho detto a Monsieur Patou, che pazientemente sopporta le caterve di libri sul tema che circolano per casa e che altrettanto pazientemente mi aspettava fuori, al piacevole freddo parigino dei giorni tra Natale e Capodanno…
Domandine di fine post….
- Conoscete librerie del genere o simili in Italia? Anche piccine van bene, anzi, quasi di più!
- Ne conoscete di sparse per il mondo?
Se vi va di segnalarle o avete scritto post dedicati mi piacerebbe lincarli qui in calce, in modo di avere uno spazio dedicato e consultabile, “pronto all’uso” prima di qualsiasi spostamento/viaggio alla ventura…. :)
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aggiornamento del 15 gennaio 2012
Altri post e foto parigini su vanigliacooking:
libri di cucina intorno al mondo (da aggiornare man-mano grazie alle vostre segnalazioni)
londra: books for cooks (qui le parole di qualcuno che lo conosce bene! ;-))
lione: in cuisine
new york: bonnie slotnick cookbooks
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Altri post e foto parigini su vanigliacooking:
Anonimo
Un'oretta al giorno tutti i giorni potrebbe andarmi bene!
A Londra c'è la famosa "Books for Cooks" di cui, ormai, parlano più o meno tutti. Ho sempre pensato che ti sarebbe piaciuta tanto, ma proprio tanto. Soprattutto per via della cucinina annessa… ;)
È troppo tempo che sono lontana da Parigi, devo dire alla metà che dobbiamo "rimettere le rotte".
Buon fine settimana e un abbraccio,
Caro
rossella
CUCININAANNESSA??????
ohmmammina…
che bello.
ora vado a spulciare. io non conosco praticamente nulla del mondo londinese :(
Your Noise
Sai che da quando lavoro in libreria il settore "cucina" ha subìto un certo… come dire… cambiamento? xD
Parigi… che voglia di tornarci.
I tuoi post sono sempre belli, da guardare e da leggere :)
a.
rossella
grazie agnese… io invece mi sento così strana quando devo parlare di posti… mille volte più facile una peripezia culinaria!!!
..questo tuo commento mi tira quindi molto su di morale… grazie! :)
breakfast at lizzy's
Purtroppo di posticini così bellini non ne conosco .. e a parigi sono andata in tempi non sospetti … continuo a pensare, mumble, mumble, mumble ….
Anonimo
Ross!
http://www.semplicementepeperosa.com/2009/07/passeggiando-per-notting-hill.html
Baci,
Caro
Acky
ciao! passo per caso e dato che anch'io sono Parigi e francia addicted ho scritto diversi post tra cui questo:
http://www.ackyart.com/food-blogging/un-weekend-gourmand-a-parigi.html
io te lo lascio anche se ciò di cui parlo non sarà per te una novità! giusto per condividere! :) a presto, milinko a te così magari nn ci perdiamo di vista
Marina
Cara Ros, anch'io ho amato moltissimo quella libreria e ne sono uscita solo con 2 libretti… colpa del marito rompiscatole.
Quando sono stata a Lione ho trovato questa(http://www.incuisine.fr/) libreria con cucina (nel senso che preparano cosine leggere per pranzo e per l'ora del tè) nella quale mi sono rifugiata per un paio d'ore, un luogo da sogno… proprio ieri l'ho indicato a Sandra -la zenzerina – che è in partenza per andare a trovare Boucuse ;D
Anonimo
A New York, nel Greenwich village, giusto poche viuzze lontano da Magnolia Bakery c'e' questo tesoro nascosto.
E dico nascosto perche' pare di entrare in una casa privata, neanche una vetrina ma solo pochi gradini per accedere all'appartamento a piano terra.
http://bonnieslotnickcookbooks.com/
Ci si trova qualunque libro di cucina, soprattutto vecchi e vecchissimi (ops, antichi). Io mi sono comprata l'Artusi in italiano visto che il mio originale era rimasto in Ita.
La padrona del negozio ti accoglie dicendoti "Resta pure tutto il tempo che vuoi!" ed e' disponibile su richiesta ad aprire il suo appartamento/libreria anche fuori orario.
Ai miei occhi New York non e' piu' la stessa da quando ho scoperto questo posto.
Ro
Francesca
Arghhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh….amo amo amo!!!! io ci sono stata due volte in 5 giorni…ma non solo un'oretta :-) Bottino: 6 libri (gli altri 7 li ho comprati in giro per Parigi). Giuro che appena ho visto quella marea di libri, libricini. libroni mi è preso un attacco di panico del genere "io di qua non esco viva". A Londra, in effetti, c'è Books for cooks, altra sosta in cui ho fatto perdere la pazienza al Santo Dany. Vacci, ovviamente! In italia, ad Asti, per lo meno: scrodiamocela :-(
Scamorza Bianca
l'ultima volta che sono stata a Parigi era davvero tanto tempo fa e non ero ancora a conoscenza di questa libreria. Naturalmente ora mi segno l'indirizzo!
rossella
Grazie vereamente a tutte per aver condiviso info e link, ho appena aggiornato il post!!!!
[e piacerissimo di conoscerti *Acky! :D]
dunque, io lione, new york e londra non le ho nemmeno mai viste, nessuna!
direi che vanno pianpiano messe in lista :)
lise.charmel
ecco un buon motivo per tornare a parigi, londra, new york! :)
a milano non c'è nulla del genere, anche se da kitchen in via De Amicis hanno un reparto libri e anche da Cargo, sistemati proprio tra i piatti e le pentole: molto carino a vedersi, ma ci sono le stesse cose che si trovano in una normale libreria
Nicole
Già sogno di andare a Parigi da un po', se poi mi mostrate certe cose… Francia, mi sa che arrivo presto!
candida
Io sarò molto più local che global e vi segnalo una libreria in centro a Monza: Lettori golosi. http://www.lettorigolosi@libero.it. L'ho vista per caso passando e non mi è sembrata male.
Anonimo
Ne ho scovata un'altra! Si trova qui a Montreal, dove vivo (a NY ci vado solo ogni tanto…) e si chiama Appetite for Books. http://www.appetitebooks.ca/AppetiteBooks/HOME.html
Il sito internet non rende giustizia del posto, che invece e' accogliente e con un'atmosfera di frizzante attivita' culinaria. Infatti il proprietario e' uno chef che, non pienamente soddisfatto del fare il cuoco e basta, ha aperto questa libreria. Sul fondo del negozio c'e' la cucina usata per i numerosi corsi serali ma anche quotidianamente per farsi, che so?, un caffe' o un te'. E puoi immaginare cosa vuol dire entrare in una libreria e sentire il gorgoglio di una caffettiera (moka!In America!)e il profumo di caffe'.
Un ultimo cenno sui corsi: sono basati sui libri, ad esempio il corso sulla cucina di Jamie Oliver include la preparazione di 4 ricette prese da un suo libro. Alla fine gli iscritti possono decidere se pagare solo il prezzo del corso o se comprare anche il libro di cui hanno appena sperimentato alcuni piatti. Che dire?
Vaniglia, se ti interessano posso mandarti due fotine che ho scattato sabato nella mia perlustrazione. E avrei anche un suggerimento per un libro che penso possa interessarti.
Ro
PS E complimenti per il blog! L'altra volta me n'ero scordata…