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Vaniglia — Storie di cucina

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torta alla guinness

25 Gennaio 2012 Dessert e dolci al cucchiaio

o torta da guinness? ;-P

Questa ricetta stampatevela carattere 24 e appendetela sulla porta della cucina (la mia cucina non ha una porta ma credo che potrei anche scavare una nicchietta nel muro per alloggiare cotanto splendore culinario): mentre l’ultima torta postata è classica, chiara, soffice, profumata, perfetta per i bambini, questa è modaiola, scura, compatta, dal sapore profondo e deciso, perfetta per i mariti (e i fratelli, e i papà… poi, occhei c’è la copertura a base di zucchero e formaggio spalmabile, che compensa il sapore e piace da morire anche a noi donne e che serve a rendere questo dolce una “torta-guinness” anche, diciamo, “iconicamente”: scuro + schiuma sopra, no?)
Molti di voi la conosceranno, molti l’avranno vista in giro per il web, molti l’avranno preparata e/o assaggiata.
Io la tenevo d’occhio da quando la vidi da Sigrid, poi da Monica di un biscotto al giorno: in giro c’è anche la versione di Nigella Lawson, ma Sigrid e Monica propongono quella attribuita a Gary Rhodes (che poi sarebbe il tipo dal quale Pascale aveva preso la ricetta dei digestive di cui qualche post fa – fantastico sembra la novella2000 dei ricettari), quindi io, di fronte a cotanta bibliografia amica, ho bypassato a pie’ pari la Nigella e mi so’ buttata sulla versione Gary_Sigrid_Monica.
Mentre preparavo l’umore era talmente alto che mi sono anche permessa un paio di variazioni delle quali vado particolarmente fiera (anche se si tratta di piccole cose, in effetti).
La prima riguarda la quantità di cacao: dato che il mio riferimento come livello massimo del rapporto cacao/farina è questa torta qui, mi sono fatta due conti e ho deciso che 100gr di cacao mi spaventavano un po’ per una torta che doveva avere anche il sapore della birra, quindi ho ridotto del 25% il cacao, passando dai 100gr previsti a 75gr, e aggiunto 25gr alla farina, per compensare, alleggerendo un po’ il sapore di cacao in favore della guinness.
La seconda riguarda il topping: brandy al posto del whisky. Li avevo entrambi e confesso di non essere esperta di distillati, ma il risultato mi è piaciuto un sacco, quindi, dato che questa torta uscirà di nuovo più e più volte dalla cucina di Vaniglia, la ricetta, sigillata, sarà questa:
ingredienti
birra guinness 400gr
zucchero di canna in cristalli 350gr
farina 250gr
burro morbido 225gr
uova 4
cacao amaro in polvere 75gr
bicarbonato 2 cucchiaini
lievito per dolci mezzo cucchiaino
topping
formaggio spalmabile (tipo philadelphia) 400gr
zucchero a velo 250gr
brandy 2 cucchiai
Montare il burro con lo zucchero con l’aiuto di una frusta. Continuare a mescolare aggiungendo le uova una per volta. Mescolare a parte la birra con il cacao, poi setacciare la farina con il lievito e il bicarbonato in una ciotola.
Aggiungere all’impasto a base di burro prima la farina, mescolando, poi il composto liquido di guinness e cacao, amalgamando l’impasto fino ad ottenere un composto omogeneo.
Versare l’impasto in una teglia foderata di carta da forno [io ho usato uno stampo a bordo amovibile da 25cm di diametro, e ho foderato solo il fondo, trascurando beatamente i bordi (dev’essere stato il buon umore di cui sopra, collegato alla consapevolezza che in fondo la teglia è antiaderente: tutto è andato liscio, cosa che si può constatare a malapena dalla foto, vista la mia nulla capacità di mettere a fuoco con la macchina nuova…. eh, umh, sì! ;-P)].
Infornare in forno già caldo, a 180°C, e per un’oretta buona.
Sfornare e lasciar freddare.
Con le fruste elettriche montare il formaggio spalmabile con lo zucchero a velo, aggiungendo i 2 cucchiai di brandy. Tenere un poco in frigo e poi usarla per coprire la torta. Anche questa dovrebbe essere tenuta un’oretta in frigo prima di essere servita.

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Categories: Dessert e dolci al cucchiaio Tags: _torte, amici, cioccolato, tea time

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Interazioni con il lettore

34 Commenti

  1. Benedetta Marchi

    25 Gennaio 2012 at 08:12

    OMG! é davvero da guinness, ma da guinness dei primati per la bontà e perfezione!!Complimentissimi…mi tenti a mettermi ai fornelli!! ;)

    Rispondi
  2. Ritroviamoci in Cucina

    25 Gennaio 2012 at 08:17

    Premettendo che devo assolutamente farla provare ad un mio amico, questa torta è stre-pi-to-sa.
    Appena ho letto il titolo e visto la foto ho subito pensato al colore scuro della birra e alla candida schiuma in cima.

    Rispondi
    • rossella

      25 Gennaio 2012 at 08:32

      *ritroviamoci in cucina: divertente vero? Oltre che buona…. :)

      Rispondi
  3. Valeria

    25 Gennaio 2012 at 08:20

    ah com'è bella, io avevo visto quella di What Katie Ate, l'avevo fatta per un mio compleanno senza farci la foto…:( davvero davvero una bontà.

    Rispondi
    • rossella

      25 Gennaio 2012 at 08:31

      Come ti capisco Valeria… Io non ero convintissima x via delle foto, ma il risultato ha trascinato in questo caso il post, ed eccola qui! ;)

      Rispondi
  4. marika

    25 Gennaio 2012 at 08:25

    fatta rifatta e strarifatta…anche io l'ho presa da Sigrid al tempo,e sorprende sempre piacevolmente!!hai fatto proprio bene a postarla
    Marika

    Rispondi
  5. carol

    25 Gennaio 2012 at 08:25

    Evviva la ricetta!!!! Questa torta è davvero qualcosa.
    Brava VAniglai brava!

    Rispondi
  6. breakfast at lizzy's

    25 Gennaio 2012 at 08:44

    Mi sono un pò persa i passaggi di chi ha fatto cosa… i miei occhi sono rimasti incollati alle immagini… più la vedo questa torta e più mi incuriosisce!….

    Rispondi
  7. kristel

    25 Gennaio 2012 at 09:50

    E' vero, l'ho vista in tanti blog. All'inizio non mi piaceva molto, la guiness scura non mi piace per niente. ma tutte ne parlate cosi bene che vedendo la tua mi sono convinta. La provero'!
    :D

    Rispondi
  8. chiarina-ina

    25 Gennaio 2012 at 09:52

    Io l'ho fatta da poco, è diventata una delle nostre torte preferite in un secondo! La tua però è decisamente più bella :)

    Rispondi
  9. Anonimo

    25 Gennaio 2012 at 10:11

    Stampata. In pausa pranzo l'appendo. ;)

    Baci,
    Caro

    Rispondi
  10. franci

    25 Gennaio 2012 at 10:15

    Anche io la tengo d'occhio da un po'… e trovo mooolto interessanti le tue variazioni sul tema!
    A Dublino abbiamo bevuto parecchia Guinness… A Basilea abbiamo fatto uno stufato di manzo con Guinness… A Milano proveremo questo cake!
    Bacio
    F

    Rispondi
  11. rossella

    25 Gennaio 2012 at 12:38

    *caro: oh-oh. ora io devo scavare nicchietta??? ;-)

    *franci: ecco, io ora devo fare lostufato. come hai fatto a scoprirmi?? ;)
    il prox post sarà più "lanoso" però… :)

    Rispondi
  12. Francesca

    25 Gennaio 2012 at 12:43

    Sah Ross…devo decidermi..l'ho vista da troppe parti oramai!!

    Rispondi
  13. Monica - Un biscotto al giorno

    25 Gennaio 2012 at 13:30

    ma grazie!! :) Che sorpresa inaspettata!! :)
    La prossima volta prova con il mascarpone al posto del philadelphia, vedrai che roba :)
    bacione!

    Rispondi
  14. franci

    25 Gennaio 2012 at 14:17

    allora ti seguirò anche durante le rare pause della vacanza…..
    F
    NB e quando vieni a trovarci???

    Rispondi
  15. Alessia

    25 Gennaio 2012 at 14:50

    proprio ieri in pausa pranzo si parlava di dolci con la birra…

    Rispondi
  16. piera

    25 Gennaio 2012 at 15:43

    fa vo lo sa! avendola assaporata (e proprio su quel piattino acquerellato della foto!) dico: rifaccela amicaaa!! ;)

    Rispondi
  17. Marina

    25 Gennaio 2012 at 17:57

    La conosco, l'ho preparata una volta e i miei avvoltoi continuano a chiederla ogni volta che ci vediamo… mi hanno solo chiesto di mettere meno glassa, quella non ha riscosso lo stesso successo. Bacio

    Rispondi
  18. rossella

    25 Gennaio 2012 at 18:12

    *fra: ti tocca farla, te lo impone il tuo dovere professionale!!!!

    *Monica: XD

    *franci: … Stamattina leggevo che il carnevale a Basilea è molto bello!!! ;)

    *Alessia: ecco! Dev'essere la luna….

    *Piera: ok. Promesso

    *Marina: no! Impossibile! Ma veramente??? A tutti gli assaggiatori è piaciuta tantissimo. Ti giuro io non cambierei una virgola…

    Rispondi
  19. Silvia

    25 Gennaio 2012 at 20:35

    la guinnes *_* non amo la birra, ma la guinnes *_* nella torta poi!

    Rispondi
  20. UnaZebrApois

    25 Gennaio 2012 at 20:47

    Questa torta la guardo sempre con la bavucchia al lato della bocca (che immagine romantica e poetica!), ma poi immancabilmente mi scordo (GIURO)di comprare la birra!Poi mi prometto e riprometto di farla e niente…non ci fosse una volta che mantengo fede a ciò che dico!Intanto però mi godo con gli occhi la tua!!!:)

    Rispondi
  21. Edda

    26 Gennaio 2012 at 12:08

    E' nella lista da tantissimo tempo, con le tue foto carezzevoli hai aumentato la voglia :-) Bacione alla guinness

    Rispondi
  22. clau

    26 Gennaio 2012 at 12:20

    Domani la faccio. No, sabato: sabato la faccio. :)
    Magari di guinness ne compro un po' di più…

    Rispondi
  23. rossella

    26 Gennaio 2012 at 12:20

    *edda: siete voi, carezzevoli, con i vostri commenti ed incoraggiamenti… :) è una torta che consiglio a 360°C (sono forse ancora sotto l'effetto della droga-cioccolato? ;-))

    *zebrina (;-)): provare, provare per credere!

    Rispondi
  24. rossella

    26 Gennaio 2012 at 12:21

    *clau: è quello che ho fatto io!!!

    Rispondi
  25. franci

    26 Gennaio 2012 at 14:18

    Il carnevale a basilea é divertente un po' kitch e molto "tedesco"!
    Quest'anno il passaggio della regina del carnevale é la notte del 26 febbraio… Mi pare.
    F

    Rispondi
  26. Your Noise

    26 Gennaio 2012 at 15:54

    Allora, l'ho vista su bloglovin' e ho pensato "iolaamo" (riferendomi a te).
    Ross, è semplicemente strepitosa. Adoro l'accostamento di colori nelle foto, quel piatto e quella forchetta… mmh.
    Meraviglia, insomma.

    Rispondi
    • rossella

      26 Gennaio 2012 at 18:31

      Agneseeeee!!!!! Ma tu non sai che bello questo tuo commento! E quanto aiuto alla povera Vaniglia che non voleva mettere la foto che a te piace tanto a causa del non perfetto parallelismo tra la forchetta e il bordo di taglio della fetta… Nel senso che per me o una cosa e storta-storta, o è dritta-dritta… Ma vogliamo parlarne? Dici chei tocca fare un post settimanale di autoanalisi psicofotografica???

      Rispondi
  27. Valentina

    26 Gennaio 2012 at 18:02

    cara carissima, tu sei una donna da Guiness!! super ricetta, super foto, super modo di raccontare…
    p.s. e mo' comunichiamo pure apprifittando di carolina! è stato troppo bello! sì sì, son pure io nel club che fa rima con treenne, 35 per l'esattezza. merci per il chiarimento lomo, anche io faccio fatica a stare dietro a tanta tecnologia…

    Rispondi
  28. rossella

    26 Gennaio 2012 at 18:35

    *franci: sei troppo cara, grazie dell'invito… Vedrai che un giorno farò un salto al grande nord e passerò a darti fastidio :D

    *Valentina: allora siamo in due, al 3+5….. io quest'estate!!! ;-)

    Rispondi
  29. Silvia

    29 Gennaio 2012 at 10:00

    non so se l'hai già ricevuto, ma ti ho taggato nel premio del versatile blog! Mi piaci da morire, fai delle ricette e delle foto da mozzare il fiato (:

    Rispondi
  30. clau

    29 Gennaio 2012 at 23:41

    L'ho fatta, l'ho fatta! La guinness torta. Dunque: ho cambiato qualcosina per cui forse inorridirai (ho messo una mezza tavoletta di cioccolato fondente e ho diminuito un po' il burro, perché non avevo comprato il cacao in polvere), ma è finita in un secondo, con eloquenti richieste di bis, quindi direi che come prima prova è riuscita. Buo-na. Grazie!

    Rispondi
  31. rossella

    30 Gennaio 2012 at 12:14

    *clau: non inorridisco affatto, anzi, sai che ti dico? io sono fermamente convinta che le ricette non siano delle prescrizioni mediche, e che chi ha un po' di dimestichezza può provare a personalizzarle come vuole! Terrò presente la cosa alla prossima occasione in cui rimarrò senza qualche ingrediente!!! Grazie per avermi detto!

    Rispondi

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