• Vai alla navigazione primaria
  • Vai al contenuto
  • Passa alla barra laterale
  • Passa al pié di pagina

Vaniglia — Storie di cucina

  • Home
  • Ricette
  • Food
  • Travel
  • Lifestyle
  • Diario
  • Portfolio
  • About
  • My Cookbooks
  • Contatti

prendersi a pagnotte

3 Febbraio 2011 Basic

.. di grano duro!

Ultimamente, un po’ per mancanza di tempo, un po’ perchè inchiodata al pc per ore ed ore, mi sono dedicata alla pasta madre e alla questione pane…
Questa pagnottella al grano duro è stata provata tre volte e man-mano messa a punto. Questa è la versione che più mi convince, e che continuerò a preparare, per il sapore, prima di tutto, così profumato, e per la facilità di impiego, come quantità ed ingredienti… :)
pane di grano duro
ingredienti
500gr farina di semola rimacinata di grano duro
200gr lievito madre (o 15gr lirvito di birra)
250+20gr di acqua
1 cucchiaio di malto di riso (o miele)
sale
Sciogliere il lievito in 250gr di acqua tiepida, unire la farina ed impastare bene per 3-4 minuti, poi aggiungere sale e malto e continuare ad impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo ed elastico. Se occorre aggiungere ancora un po’ d’acqua (circa 20gr).
Formare la pagnotta, disporla sulla teglia del forno rivestita di carta da forno e cosparsa di farina, poi praticare sulla superficie di questa dei tagli trasversali.
Spolverizzare di farina, coprire con un canovaccio pulito, poi far lievitare fino al raddoppio (con pasta madre sulle 7-8 ore) in un luogo al protetto dal freddo, poi cuocere per circa una mezzoretta a 250°C, o finchè la crosta non comincia a brunire (magari abbassare a 220°C per gli ultimi 10′, monitorare il forno!).
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Categories: Basic Tags: _cose panose, _basic, cucinare con lentezza

Previous Post: « carrés fragole, avena e mandorle
Next Post: tè con le amiche »

Interazioni con il lettore

12 Commenti

  1. Babs

    3 Febbraio 2011 at 08:40

    ciao rossella!
    sai che io il tempo per panificare ormai me lo son scordato?
    prima o poi tornerò alla carica con nuovi pani. per il momento ammiro il tuo :)
    un bacino
    b

    Rispondi
  2. Simo

    3 Febbraio 2011 at 08:51

    Favolosa la tua pagnottona…io amo panificare, da quando poi ho il lievito madre, è diventato un appuntamento fisso!!!!!
    Buonissima giornata

    Rispondi
  3. colombina

    3 Febbraio 2011 at 09:11

    ma che incanto, sembra di sentirne il profumo!!! Il mio esperimento con la pasta madre è miseramente fallito, però posso provare con il lievito di birra. Un bacione

    Rispondi
  4. Eleonora

    3 Febbraio 2011 at 09:57

    è bellissimo, e io adoro il profumo del pane caldo, da quando comincia a sprogionarsi dal forno. complimenti

    Rispondi
  5. Manuela e Silvia

    3 Febbraio 2011 at 11:30

    Ma che perfetta pagnottina hai fatto! con la semola poi assume un sapore rustico e di casa!
    baci baci

    Rispondi
  6. rossella

    3 Febbraio 2011 at 19:11

    chebbello, ho anche la testa per risposneder ai vostri commenti!!! :)
    mi sembra che pianpianino la mia vita stia riprendendo ritmi normali…
    a proposito, me tocca rinfresca' la pasta madre, in sostanza me lo avete appena ricordato voi, più o meno..
    sì, questo tipo di pane è molto profumato, e si mantiene molto a lungo, nonostante abbia una consistenza compatta.
    è entrato nella produzione standard!

    Rispondi
  7. Silvia

    3 Febbraio 2011 at 19:50

    io e la pasta madre non andiamo molto d'accordo…e forse puo anche essere che io mi sia arresa troppo presto con lei…però questa pagnotta ha un aria davvero invitante….mi unisco a chi prova con il lievito di birra!!!

    Rispondi
  8. Damiana

    3 Febbraio 2011 at 20:43

    Fare il pane è così rassicurante,se poi si raggiungono dei risultati così eccellenti,è anche molto gratificante!!
    Bravissima rossella!!

    Rispondi
  9. lerocherhotel

    3 Febbraio 2011 at 20:57

    bravissima, è meraviglioso!!!!

    Rispondi
  10. la sissa

    3 Febbraio 2011 at 21:13

    Wow che invidia… Il mio compagno è al secondo tentativo per ottenere una pasta madre degna di portare questo nome……. Chissà! Nel frattempo mi gusto l'occhio qui da te!
    Ciao!
    Sissa

    Rispondi
  11. rossella

    3 Febbraio 2011 at 22:22

    uh, grazie!!!
    sono contenta del vostro entusiasmo per l'argomento.
    per ora sto facendo delle prove e pubbluco quello che mi soddisfa, ma fra un po', una volta accumulato un po' di materiale, vi metto direttamente le istruzioni per l'uso sull'intero argomento!! =D

    Rispondi
  12. Erica

    3 Febbraio 2011 at 22:30

    io direi che questa pagnotta è magnifica! la pasta madre mi attira sempre di più, ma ho paura di farla morire in frigo :( tu però sei stata bravissima ^_^

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Footer

  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter

© 2023 · Vaniglia — Storie di Cucina · Privacy Policy

loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.