• Vai alla navigazione primaria
  • Vai al contenuto
  • Passa alla barra laterale
  • Passa al pié di pagina

Vaniglia — Storie di cucina

  • Home
  • Ricette
  • Food
  • Travel
  • Lifestyle
  • Diario
  • Portfolio
  • About
  • My Cookbooks
  • Contatti

torta vintage di pane e mele

19 Novembre 2010 Cake e torte da credenza

automne, encore..

Sì, vintage, forse anche troppo, come sapore.
Ma io non potevo non cucinarla, questa torta dal sapore antico, per l’associazione tra le mele e il pane, e il gusto autunnale della frutta secca. Amore a prima vista, da quando l’ho vista su questo libretto di cui vi avevo parlato qualche tempo fa… 
Unico difetto: un po’ umida, mi fa strano sentire la parte sotto ancora imbevuta di latte. E dire che ne ho messo un filino di meno di quanto previsto dalla ricetta. Solo che, confesso, mai assaggiato un dolce del genere… Che sia una specie di budino di pane un po’ rustico?
Chiedo aiuto, note e commenti a voi.
E intanto continuo a crogiolarmi nell’autunno…
ingredienti
175gr pane casareccio
400gr mele rosse
50gr malto di riso
50gr melassa
100gr succo di mela limpido
400gr latte
3 uova intere
50gr fichi secchi
50gr gherigli di noce
1 stecca di cannella

Detorsolare le mele, tagliarle a fettine e metetre da parte.
Tagliare il pane a fette dello spessore di circa 5 mm. ricavarne dei triangoli e sistemarli in una teglia della capienza di 1,5 litri, poi spennellarle con la melassa stemperata nel succo di mele tiepido.
Intercalare le fette di mele con quelle di pane e cospargerle con i gherigli di noce sbriciolati e i fichi tagliati a pezzetti.
In una casseruola portare ad ebollizione il latte con la stecca di cannella, poi rimouvere la cannella e versare il latte in un recipiente con le uova leggermete sbattute (a filo, mescolando continuamente e facendo delle pause) e il malto di riso.
Versare il composto liquido nella teglia con il pane, le mele e la frutta secca e cuocere in forno caldo a 180°C per 30-40′. Servire tiepido.

Ah, son tornata! ;)

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Categories: Cake e torte da credenza Tags: _torte, mele, cucine sostenibili, _cose panose

Previous Post: « pasta frola con dulce de membrillo
Next Post: pollo al curry »

Interazioni con il lettore

14 Commenti

  1. lukiz

    19 Novembre 2010 at 13:09

    ma secondo te: posso usare del pane al farro/solo farro [fatto ieri sera, ma troppo] cheppoi finisce me lo mangio solo io?

    ah, bentornata!
    :)

    Rispondi
  2. Cinzia

    19 Novembre 2010 at 13:17

    Molto particolare…mi incuriosisce molto!Che brava! Un bacio.

    Rispondi
  3. Eleonora

    19 Novembre 2010 at 13:17

    Bentornata Vaniglia!
    allora…mia umile opinione…
    avrei tolto il succo di mele e la melassa, che non amo, e insieme alla cannella, avrei aggiunto una mezza stecca di vaniglia aperta a metà.

    devo provare…sarebbe un buon budino rustico alle mele!

    ciao!

    Rispondi
  4. magie dolci

    19 Novembre 2010 at 13:46

    Sembra proprio una preparazione antica di sapori antichi… hai creato un'atmosfera nella mia testa :)
    Buon autunno e bentornata!

    Rispondi
  5. Simo

    19 Novembre 2010 at 14:13

    Sa tanto di torta della nonna…buona buona buona!
    Buon fine settimana, ciaooo

    Rispondi
  6. Micol

    19 Novembre 2010 at 14:17

    Mhhhh molto interessante! la torta di pane e mele l'ho assaggiata quando sono andata in alto adige! vintage e buona. Un autentico sapore casareccio!

    Rispondi
  7. Patricia

    19 Novembre 2010 at 15:42

    Veramente vintage! una torta simile la facceva mia nonna e mi piace tantissimo, tant'è che non la faccio mai, sennò a mangio tutta io!
    Besos
    Pat

    Rispondi
  8. Your Noise

    19 Novembre 2010 at 17:47

    Nella mia famiglia la torta di pane si fa con pane (ma va? ;), latte, cacao, zucchero, uvetta e pinoli. Io ho fatto la parte dell'eretica provando una ricetta con la mela, ma senza il succo. In effetti l'effetto di entrambe le versioni è anche per me quello di un "budino panoso", che non mi dispiace. Hai provato frullando il composto? La texture viene sicuramente più fine, anche il sapore ne guadagna secondo me, è meno "grezza".
    Questo tutto quello che so, spero di esserti stata utile :)
    Comunque l'aggettivo vintage è azzeccatissimo.
    Un bacione,
    A.

    Rispondi
  9. perallavaniglia

    19 Novembre 2010 at 19:44

    Ciao! Mi sono innamorata del tuo blog :) e l'ho linkato! spero non ti disturbi!!

    Rispondi
  10. Ann

    19 Novembre 2010 at 21:01

    Deve essere buonissima :)

    Rispondi
  11. lo81

    20 Novembre 2010 at 10:30

    Non ho mai assaggiato una torta di pane, con la tua ricetta però mi hai fatto incuriosire, proverò!
    Complimenti per il tuo blog!

    Rispondi
  12. rossella

    21 Novembre 2010 at 15:17

    ciao a tutti!
    sono ancora un po' sbalestrata, quindi poco online, effettivamente…
    vi scrivo qualche risposta/raccomandazione al volo
    ;-)

    *lukiz: decisamente sì (secondo mio umile parere), ma ripeto, occhio alle perti liquide, occhio alle parti liquide!!!

    *eleonora: con la vaniglia spalanchi una porta aperta (eheheh, non a caso…), per la questione melassa e succo di mele, rispetto alle dosi indicate io ne ho messi di meno, solo che non ho corretto in quanto ho immaginato che molto dipendesse dal tipo di pane e/o quanto fosse raffermo..
    a me sembrava una trovata geniale, perchè di fatto loro (melassa + succo di mele) non contribuiscono all'umido (come uova + latte), ma alla croccantezza, ovvero servono poi per far dorare le fette.
    Forse se non ami la melassa puoi sostituire con sciroppo d'acero, o miele, ma io è il latte che diminuirei… non so eh?
    grazie, e se la provi e scopri o sperimenti qualcosa io son tutta orecchi!!

    *micol: grazie, buona dritta, forse potrei spulciare in un libro di cucina dell'alto adige e confrontare la ricetta…

    *patricia: :)

    *your noise: ecco, quello che mi scrivi mi piace. Forse ho capito cosa intendi. Ma non è che peercaaaso l'hai anche postata??? sono venuta a sbirciare sul tuo blog ma non l'ho trovata (in compenso i biscotti mele e corn flakes mi hano molto affascinata!)..

    *perallavaniglia: ma scherzi????? :)

    Rispondi
  13. Wennycara

    21 Novembre 2010 at 15:39

    Uhmmm sai, sono andata a guardare tra l'indice delle mie ricette, al budino di mele e al bread pudding, ma la tua ricetta (splendida) non assomiglia nè all'uno nè all'altro. La faccio, sì sì. Comunque intanto cerco :)
    Baci,

    wenny

    Rispondi
  14. Barbara Photography

    30 Novembre 2010 at 21:25

    sembra ottima! :)

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Footer

  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter

© 2023 · Vaniglia — Storie di Cucina · Privacy Policy

loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.