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arrostini di tacchino farciti

13 Aprile 2010 Carne

Dunque lo scorso finesettimana è passato combattendo con tavole di legno, seghetto alternativo, mordente, pialla e carta smerigliata. Cucinare manco l’ombra. Anche perchè con quella polverina di legno in giro per la casa…
Adesso stiamo con i pezzi tagliati e trattati in giro per il soggiorno, in attesa del prossimo momento di stasi per essere giuntati…
Io, ovviamente adesso che ho praticamente finito di pittare tutto, di bianco, certo, che a noi le tavole bianche piacciono un sacco per fare le nostre food-foto, mi sto facendo venire la bella idea che forse un color noce, o castagno al limite, farebbero risaltare meglio “il segno” dell’elemento in via di realizzazione…
Insomma, se continuo a non cucinare e smetto di postare, voi sapete che è perchè mi sono messa a ricarteggiare tutto e ricolorarlo, prima del montaggio finale…
Per fortuna le ricettine realizzare da mia mamma…
Questa viene da Sale &Pepe di aprile 2009, con qualche solita modifica “di famiglia”…
__

ingredienti
6 fettine di petto di tacchino battute (circa 600gr)
150gr salsiccia fresca
150gr carne di vitello macinata
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 tuorlo
100gr pancetta affettata (in 6 fette)
1 carota
1 spicchio di aglio
rosmarino
1 dl vino bianco
1 o 2 scalogni
olio evo
sale

Mescolare in una terrina la salsiccia sbriciolata e carne macinata, aggiungere il parmigiano, il tuorlo e un pizzico di sale.
Distribuire il composto sule fette di carne e formare sei involtini. Fasciarli con la pancetta, guarnire con il rosmarino e legare con lo spago da cucina.
Mettere da parte.
Tagliare a fettine sottilissime la carota, e tritare finemente lo scalogno.
In una casseruola scaldare 2 cucchiai d’olio con l’aglio e farvi rosolare per 5′ gli involtini, girandoli di tanto in tanto. Aggiungere le carote e lo scalogno, farli appassire, aggiungere il vino e far evaporare, poi continuare la cottura per 15-20′.
Se necessario aggiungere un goccino di acqua calda durante la cottura.
(mamma dice che sono più buoni una volta fatti freddare, tagliati, e riscaldati in una padella irrorati con il prpoprio sughetto, per me perfetti anche così!)
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Categories: Carne Tags: mamme nonne zie suocere sorelle, gluten free, _secondi piatti

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Interazioni con il lettore

8 Commenti

  1. manuela e silvia

    13 Aprile 2010 at 09:27

    Ciao! bella questa versione dell'arrosto farcito!!
    originale e diversa!
    un bacione

    Rispondi
  2. Michelangelo

    13 Aprile 2010 at 12:24

    un classico della domenica (almeno finchè dura quest'aria frizzante…)

    Rispondi
  3. maia

    13 Aprile 2010 at 15:59

    che bella ricetta!

    mia suocera ne fa una versione simile ma con il prosciutto e formaggio!

    ciao

    Rispondi
  4. fra

    13 Aprile 2010 at 19:35

    Non mi cimento molto spesso nella preparazione della carne perchè per me è abbastanza complicata, ma questa ricetta è splendida, mi sta facendo venir fame anche se ho finito di cenare da circa 20 minuti!!

    Rispondi
  5. rossella

    13 Aprile 2010 at 19:47

    *fra: lo stesso vale per me, che non amo cucinare carne… questa non solo non vedevo l'ora di mangiarla, e adesso non vedo l'ora di cucinarla!

    *michelangelo: infatti… se a roma farà il caldo delo scorso anno, io chiudo i battenti del blog a giugno (poi sono la prima ad accendere il forno a luglio…. con annessi e connessi di robe al cioccolato)

    Rispondi
  6. Wennycara

    14 Aprile 2010 at 10:19

    Come sono curiosa di sapere cosa uscirà da tutto questo tuo lavorio…
    Meno male che c'è mamma in cucina, eh? :)
    Baci,

    wenny

    Rispondi
  7. rossella

    15 Aprile 2010 at 22:05

    *wenny: guardo in questo momento le tavole e i pezzi di legno appoggiati al muro del soggiorno e, sommandoli alla stanchezza che provo adesso penso 'ma chi me lo ha fatto fare?'
    se viene una cosa decente te la fotografo, la creatura…
    :)

    Rispondi
  8. Micol

    18 Aprile 2010 at 11:19

    questa si che ü un'ottima soluzione per un buon pranzetto domenicale. Prendo nota, come al solito, nell'attesa di provarci anche io!

    Rispondi

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