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Vaniglia — Storie di cucina

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pollo croccante alle mandorle

8 Marzo 2010 Carne

con caprino e albicocche secche.

Questa ricetta è deliziosa.
Per capire bene cosa intendo quando dico “deliziosa” dovete immaginarmi in posa un po’ anni ’50, sorridente con un grembiulino dai bordi stondati e merlettati, possibilmente a quadri piccoli celeste chiaro e bianco.
In realtà ci starebbe bene pure una messa in piega e un filo di perle, ma la mia immedesimazione non credo riesca a raggiungere tale livello.
Il tutto per dire che questo polletto farcito di caprino e albicocche secche, poi panato e dorato, croccante fuori e morbidissimo dentro, viene, letteralmente, “dalle cucine di Martha Stewart”, come recita la copertina del libro in cui l’ho trovato, “A tavola in 30 minutii
“, nuvonuovo, o meglio ultimo acquisto della casa…
Come dicevamo tempo fa, dunque, la questione Martha Steward è piuttosto singolare, perchè a dire il vero la sua aura di “casalinghitudine” mi inquieta un po’, smagliante, sorridente e appuntata, e la tempo stesso mi fa “simpatia”, a metà tra le desperate housewives e Julia Child.
Da quello che ho potuto provare di persona, le ricette non sono affatto male, anzi devo ammettere sono proprio buone, e soprattutto funzionano alla grande per la categoria kit di sopravvivenza…
Questa, messa a punto una sera della settimana scorsa, mi ha dato subito l’idea di una di quelle cose che ti svoltano la cena quando devi nutrire anche un paio di pargoli (e neanche troppo piccoli), una di quelle cosa da cena in famiglia infrasettimanale….
Tornando a casa dal lavoro, al telefono patou mi ha chiesto cosa mi occorresse al supermercato, e così mi sono procacciata il petto di pollo. Mi sono sentita mostruosamente organizzata (cosa che non succede mai), ovvero quella cosa di sapere esattamente cosa mi serviva, e cosa avrei dovuto cucinare mi ha fatto sentire una roba coma “Martha”, Julia Child, Brie Van De Camp, tutte e tre messe insieme.
Io strada facendo mi sono occupata del reperimento del caprino, mentre mandorle a scaglie e albicocche secche facevano già parte del corredo gastronomico standard casalingo…
Vi metto la ricetta identica a come riportata nel libro, per 4 persone, io un petto l’ho congelato per rifarlo identico quanto prima (tradotto, ve lo consiglio spudoratamente).
___
ingredienti (per 4)
4 mezzi petti di pollo disosati e senza pelle
50gr mandorle a scaglie
60gr caprino
4-5 albicocche secche, tagliate a pezzetti di 1cm
sale e pepe
40gr pangrattato
1 uovo grande, leggermente sbattuto
1 cucchiaio olio di oliva
___
Tagliare orizzontalmente, a tasca, ogni mezzo petto di pollo (lunghezza di 10 cm).
In una ciotola mescolare la metà delle mandorle con il caprino e le albiccche.
Farcire i petti di pollo con questo composto, poi condirli con sale e pepe.
In un piatto mescolare pangrattato con il resto delle mandorle, poi intingere il pollo nell’uovo sbattuto, poi passarlo nel composto a base di pangrattato.
Scaldare l’olio in un tegame adatto alla cottura in forno (in uno antiaderente meglio, io ho fatto bene anche con una normale padella da sauté, con manico in acciaio).
Cuocere il pollo per 3-4 minuti per lato, finchè sarà rosolato, poi trasferire il tegame in forno a 190°C, finchè non sarà ben cotto (circa 15′).
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Categories: Carne Tags: kit di sopravvivenza, cucina fast, _secondi piatti

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20 Commenti

  1. v@le

    8 Marzo 2010 at 08:45

    MI incuriosisce proprio questo pollo! ehh non la conoscevo la cuoca grazie per avermela fatta conoscere
    ciAO
    VALE

    Rispondi
  2. Carolina

    8 Marzo 2010 at 08:55

    Buongiorno cara!
    Pagherei per vederti in versione "Martha, Julia Child, Brie Van De Camp, tutte e tre messe insieme"!!! Che ridere… ;)
    Mi piace questa bella ricettina di pollo con mandorle, albicocche & Co.!

    Peccato per ieri, ma sono sicura che prima o poi ci "becchiamo"! ;)
    Un bacio e buona settimana.

    Rispondi
  3. manuela e silvia

    8 Marzo 2010 at 09:03

    Bellissimo questo modo di preparare il pollo! un ripeino dolce e morbido…per una mapatura croccante!! un'idea di cui sicuramente faremo tesoro!!
    un bacione

    Rispondi
  4. Babs

    8 Marzo 2010 at 09:30

    è deliziosa si!
    pollo, mandorle….. un connubio perfetto!
    ciao rossella, buona settimana!

    Rispondi
  5. meringhe

    8 Marzo 2010 at 12:56

    E noi accettiamo il consiglio. Carinissima come sempre la presentazione, e, è incredibile, ogni volta mi accorgo di quanto la penso come te praticamente su tutto, peccato che tu sai esprimerlo molto meglio!
    Ciao, buona settimana

    Rispondi
  6. Arianna

    8 Marzo 2010 at 14:39

    ciao rossella
    gulp che meraviglia questo pollo!!! devo mettermi in moto per procurarmi gli ingredienti e provarlo subito!!!
    buona settimana

    Rispondi
  7. maia

    8 Marzo 2010 at 17:31

    Il tuo pollo lo mangerei subito!!

    Rispondi
  8. rossella

    8 Marzo 2010 at 19:42

    care tutte, provare per credere!
    Molto versatile poi, credo che proverò anche altre declinazioni che mi sono venute in mente mentre lo preparavo. poi "figuara" un sacco!

    *carolina: io sono sicura che ci vedremo presto…

    *babs: sappi che questa ricetta mi faceva molto pensare a te, se la provi mi fai sapere?

    *meringhe: io? l'ho riletto un paio di volte, il post, e mi sembrava di non arrivare mai al punto… e sono contenta che ti piaccia (in realtà mi piace molto condividere con voi gli stati d'animo che stanno dietro ad ogni piatto, anzi DENTRO alla cucina, ogni volta…)

    *arianna: provalo, e fammi sapere, era una ricetta che non vedevo l'ora di "passarvi"!!!

    Rispondi
  9. impatiens 66

    8 Marzo 2010 at 19:46

    anche io ho gustato il "tuo pollo alle mandorle",virtualmemte si intende!, ma è stato egualmente delizioso…

    Rispondi
  10. Wennycara

    8 Marzo 2010 at 21:38

    si, insomma, come la signora del dado *norr :)
    A questa scrittrice devo proprio avvicinarmi: ne parlò molto bene anche Duck tempo fa, e già allora ne rimasi conquistata. Poi, si sa, la lista dei libri è così lunga!
    Buona notte,

    wenny

    Rispondi
  11. Maurina

    9 Marzo 2010 at 08:21

    Davvero particolare questa ricetta. Me la segno perche' a me pollo e tacchino piacciono molto e sono sempre alla ricerca di modi diversi per cucinarli. Grazie – Maura

    Rispondi
  12. Lady Cocca

    9 Marzo 2010 at 12:08

    mmmmhhhh…deve essere davero squisito e delicato…mi aggrada olto..bravissima!!!

    Rispondi
  13. cavoliamerenda

    9 Marzo 2010 at 17:43

    oh ma che qui i dolci sono spariti? non è che qualcuno ti ha traviato eh? =)
    ora mi leggo con calma la ricetta… =)

    Rispondi
  14. rossella

    9 Marzo 2010 at 17:47

    wenny, diciamo un approccio interessante, la tipa!
    baci

    r.

    Rispondi
  15. cavoliamerenda

    9 Marzo 2010 at 17:50

    allora…
    aggiungo che con me sfondi una porta aperta sulla questione caprino e frutta secca perché l'ho fatto una volta con le prugne e ancora me lo ricordo!

    la sfondi anche sulla questione Martha Stewart che a me piace/nonpiace/piace/nonpiace/piace? mi ricorda un po' troppo le insegnanti di "monna lisa smile" o (peggio ancora) la cattiva di "la donna perfetta" =)

    però quel potente senzo di controllo ed efficienza da "mi ci vuole il pollo e un caprino lo passo a prendere alle ore 19.42 rientrando dal lavoro" lo apprezzo anch'io!

    PS: ci tenevo un sacco a conoscerti sabato, spero che capiti presto!

    Rispondi
  16. cavoliamerenda

    9 Marzo 2010 at 17:51

    ovviamente "senso", l'ho scritto come lo pronuncio, alla toscana =)

    Rispondi
  17. rossella

    9 Marzo 2010 at 17:56

    *cavoli: non sai quanto anche io… di conoscere un sacco di voi!
    cmq come sono sicura che ci vedremo presto (e magari dopo un po' sono anche in grado di indovinare il tuo gusto di gelato preferito… ;-))

    Rispondi
  18. rossella

    9 Marzo 2010 at 18:05

    *ps-cavoli: ah, ma io mi ero persa un pezzo, ovvero il commento relativo ai dolci…
    m a i o t i a d o r o ,
    non sai le paranoie che mi faccio data la mia predilezione per la patisserie… e cmq sono contenta che si noti un filino il mio sforzo di proporre piatti vari, e pescare le ricette nel grande marasma del bisogno quotidiano di nutrirsi e sopravvivere…

    baci, buonaserata ;)

    Rispondi
  19. Malù

    11 Marzo 2010 at 21:14

    Ciao Rossella! Ma quanto mi piace il tuo blog! E' bello, sa di casa! Complimentoni! E poi che dire di questo pollicino, mi sembra davvero stuzzicante: ricetta da provare!

    Un abbraccio, sono contenta di averti incontrata ^_^

    Rita

    Rispondi
  20. rossella

    12 Marzo 2010 at 12:12

    *malù: e che dire di quanto è bello il tuo, di blog? mi è piaciuto all'istante
    (e poi ho come avuto un sensazione di similitudine rispetto all'annosa questione "pubblico la foto o non la pubblico", che, confesso, da queste parti rasenta la paranoia… ;))
    ciao, a presto!

    Rispondi

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