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Vaniglia — Storie di cucina

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carciofi….

5 Marzo 2010 Quiches, cakes e torte salate

quiche propiziatoria per l’inizio della primavera…

Amo i carciofi, e in particolare quando me li cucinano gli altri.

Tanto mi attirano quanto mi intimoriscono, non so mai bene come e QUANTO pulirli, non ho diciamo la spregiudicatezza di sfogliarli e capitozzarli a dovere, quanto necessario insomma per isolarne la parte morbida e gradevolmente commestibile.
Eppure li adoro.
Ad ogni modo qualche giorno fa, mi sono lasciata andare e al supermercato ne ho afferrati 3 (ah, altra cosa che mi inibisce un po’: come sceglierli), quelli che mi sembravano i più carini, ma per darmi un poì di tono li ho soppesati e valutati un po’ come fanno le signore esperte al mercato. Alla fine però confesso di essere stata guidata dall’istinto del colore, o forse semplicemente dall’idea che “viola e verde”, significa che sta arrivando la primavera (anche se qui, appennino umbromarchigiano) pare stia per nevicare….
Una volta arrivata casa ho improvvisato come segue, ottenendo con tre carciofi, il ripieno base per una quiche, e il condimento per una pasta per due persone….
ingredienti
2 carciofi (3 se volete usare poi una parte dei carciofi cotti per un sugehtto-pasta)
qualche cucchiaio di brodo, o di acqua, per la cottura
180gr di caprino
180gr panna fresca
2 uova
1 rotolo di pasta sfoglia pronta
sale pepe
olio, prezzemolo

 

Togliere ai carciofi tutte le foglie esterne (fino ad ottenerne solo la parte centrale e morbida) e con un pelapatate pulire il gambo.
Tagliare via la parte superiore dei carciofi, poi dividerli a metà longitudinalmente, e metterli manmano a bagno in acqua e limone.
Tagliarli poi trasversalmente a fettine (che diventeranno striscioline, ovvero i “petali” del carciofo a striscioline) e stufarli in una padella antiaderente, coperta, con un filo d’olio, per una 15′-20′ (aggiungendo semmai un po’ di acqua o brodo per facilitarne l’ammorbidimento), e una manciata di prezzemolo tritato verso la fine, poi salare e pepare leggermente.
Nel frattempo stemperare il caprino con la panna fresca si possono usare anche ricotta e un goccino di latte, per rimanere più leggeri, o altri tipi di formaggi freschi, aggiungendo o ridimensionando il sale aggiunto ai carciofi a seconda dei casi; io avevo panna e caprino già aperti in frigo e ho proceduto così… ;-)), poi sbatterere leggermente in un piatto le uova, salare e pepare, e mascolare il composto alle uova con quello ai formaggi.
In una teglia che la contenga comodamente, e su un foglio di carta da forno, stendere la pasta sfoglia facendo in modo di poterne ricavare dei bordi abbastanza alti che possano contenere il ripieno, bucherellare il fondo della pasta, stendervi il composto ai carciofi, e poi quello di formaggi e uova.
In forno a 180-200°C per circa 25′.

 

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Categories: Quiches, cakes e torte salate Tags: picnic, _secondi piatti

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Interazioni con il lettore

10 Commenti

  1. Marilì di GustoShop

    5 Marzo 2010 at 15:01

    Ciao Vaniglia, non l'ho fatta mai la quiche con i carciofi, sicuramente rendono beissimo, mi hai dato una bella idea ! Ciao

    Rispondi
  2. manuela e silvia

    5 Marzo 2010 at 15:08

    Noi i carciofi li mangiamo solo se camuffati: in una salsa, un tortino o una torta…dolci e delicati…al naturale..solo sott'olio!!
    ottima questa quiche, al prossima volta li proveremo anche noi con il caprino!!!
    bacioni

    Rispondi
  3. meringhe

    5 Marzo 2010 at 15:30

    Anche io proprio stamattina ho carciofato, comprato i primi carciofi e fatto un poco sbrigativo ma soddisfacente strudel salato.
    Anche io ammetto di non saperli scegliere e di andare a tentativi.
    Anche io ammetto di non saperli cuocere, faccio sempre più o meno come te.
    Però in genere si dimostrano abbastanza benevoli, vero? Vengono sempre bene!!

    Rispondi
  4. rossella

    5 Marzo 2010 at 15:35

    *marilì: prima volta anche per me! con quiche intendo, e come di ce Sara di Meringhe, abbastanza fattibile e benevola come preparazione…

    *manu e silvia: invece io con i sottoli ho qualche problema… a parte per i caso della favolosa insalata di riso: lì carciofini tutta la vita!

    *meringhe: strudel salato con carciofi???? ho sentito bene? ma non lo hai postato… o sì?

    Rispondi
  5. Simo

    5 Marzo 2010 at 17:54

    Buonissima!!!
    Io, da brava pigrona, per questo genere di preparazioni uso i cuori di carciofo surgelati…sigh..che vergogna!

    Rispondi
  6. v@le

    5 Marzo 2010 at 18:38

    speriamo proprio sia propiziatoria! brava hai inaugurato la stagione dei carciofi con questa buonissima quiche
    ciao
    vale

    Rispondi
  7. Anonimo

    6 Marzo 2010 at 09:59

    da quando sono a roma (circa un mesetto) vedo carciofi ovunque.il sabato mi piace andare al mercato(ho visitato quello del testaccio e del trionfale) e ho notato che ,grazie a dio, li vendono anche già puliti, e niente a vedere con quelle confezioni celophanate che trovavo su al supermercato.perchè, diciamocila verità, sì i carciofi sono tanto buoni ma così noisi da pulire.ora quindi non mi rimane che provare questa appetitosa ricetta.gabriella

    Rispondi
  8. rossella

    6 Marzo 2010 at 10:21

    *simo: a questo punto io opterei per la via di mezzo: quello che dice gabriella (carciofi già puliti ma freschi, al mercato…) mi sembra un'ottima soluzione…

    *v@le: pensa che qui stamattina era tutto bianco di neve… (ho pensato, "non c'acchiappo mai…" ;-P)

    *Wenny, romantica, grazie per avermelo detto, perchè ero così indecisa se metterla o no, poi alla fine prefale l'istinto sulla ragione, e sta proprio lì, in primo piano…
    bonfinesettimana!
    p.s. sto in trasferta, e proprio mi è impossibile (alla fine la faccio, ma mica so quando.. succede che mi sveglio con un improvviso istinto di cucinare qualcosa, e decido in 4e4-8, ma finchè non si accende la lampadina… chissà come funziona la mia testolina?

    *grazie gabriella per la soffiata, quei mercati sono in programma da un po'… magari con la buona stagione, svegliandosi il sabato di buonora, ed affidandosi al buon cuore dell atac…

    Rispondi
  9. callilli

    7 Marzo 2010 at 07:28

    Qui da noi in Puglia i carciofi si cucinano in tutti i modi, dalla tiella con riso e patate ai carciofini sott'olio che sono una vera tradizione. Mia mamma li fa tutti uguali e le riescono bianchissimi! Io ho cercato di imitarla ma con scarso successo.
    La tua quiche e' proprio invitante!
    Un abbraccio…A presto

    Rispondi
  10. Alem

    7 Marzo 2010 at 13:08

    adoro i carciofi, e questo è il loro momento!

    Rispondi

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