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Vaniglia — Storie di cucina

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cavoli e cavolesse

10 Febbraio 2010 Contorni

___
M’ha preso così, nel finesettimana.
La situazione che si presentava sabato mattina era la seguente:

1. 1/2 cavolo verza del peso originario di quasi 2 kg
2. 1/2 cavolfiore di circa 2 kg (emh, sì, quantitativi importanti, patou mi arriva co’sti mazzi di fiori un po’ fuori dal comune…)
3. 1/2kg di broccoletti
4. 8 etti di cime di rapa (acquistate giusto sabato da me medesima, non si sa mai, meglio non rimanere senza verdura)
5. 3 etti di cavoletti di bruxelles (anche questi fanno parte della spesa recente, per via di una insalata cavoletta da cui sono rimasta affascinata e che faccio almeno ogni 15gg.)

Il megacavolfiore e la verza erano i più “anziani”, il primo è stato trasformato in una zuppa divina con cipolla, noce moscata e tanto, ma tanto pecorino romano… nott, buio e niente foto, ma appena lo rifaccio lo posto. La verza, sempre “zuppata” sul modello della minestra povera di tanto tempo fa, solo con 2 carote al posto della cipolla… (sabato e domenica sera, tutto molto sano!)
I broccoletti sono andati per il lunedì sera, “alla catherine”, insieme a un quintale di formaggini…
I cavoletti stanno lì che aspettano l’insalata, e anche loro prima o poi devo postarveli a modino…
Finalmente invece le cime di rapa, cucinate semplicemente, e velocemente, su un’idea di una rivista che ultimamente mi capita di citare spesso…..

ingredienti
800gr cime di rapa
40gr arachidi sgusciate
olio extravergine d’oliva
paprica, sale

Mondare le cime di rapa, togliendo la parte più fibrosa dei gambi, portare ad ebollizione abbondante acqua salata, e farvi cuocere le cime di rapa per 5-6′, scolarle e tenerle da parte.
Tagliare l’aglio in due, longitudinalmente, togliervi l'”anima”, farlo rosolare in padella con due cucchiai d’olio d’oliva e con le arachidi per 4-5′.
Aggiungere le cime di rapa e far isaporire per circa 5′, aggiungendo sale e paprica a metà cottura.
Contorno perfetto.
Poi il giorno dopo hanno costituito il mio pranzo farcendo una enorme fetta di piazza bianca tagliata di traverso… =D

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Categories: Contorni Tags: cucina fast, vitamine..., lunchbox, gluten free

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13 Commenti

  1. La cuoca Pasticciona

    10 Febbraio 2010 at 10:43

    Mi sono avvicinata alle cime di rapa perchè un mio amico, me le ha fatte riassaggiare e mi piacciono un sacco.. prima non c'era verso di mangiarle.. chissà cosa diceva la mia testolina matta.. un bacione

    Rispondi
  2. Fiordilatte

    10 Febbraio 2010 at 11:02

    ooooh buone le cime di rapa! io le ho scoperte da poco. Saltate in padella con un po' d'olio e pancetta…mmmm..devo tenere a mente anche il tuo suggerimento sugli arachidi :)

    Rispondi
  3. Fra

    10 Febbraio 2010 at 11:19

    mi piacciono molto le cime di rapa ma solitamente le uso come condimento per la pasta, questa tua insalata arricchita dalle arachidi mi piace davvero moltissimo, la proverò sicuramente, anche perchè si presta a molte stuzzicanti variazioni ;)
    baci
    fra

    Rispondi
  4. iana

    10 Febbraio 2010 at 11:25

    le cime di rapa sono forse la mia verdura preferita! Carina l'idea delle arachidi!

    Rispondi
  5. Ely

    10 Febbraio 2010 at 12:55

    adoro le cime di rapa! bella questa ricetta ma curiosità? quanta verdura avevi sabato??? una cifra :-))) ciao Ely

    Rispondi
  6. chiaraluce

    10 Febbraio 2010 at 14:57

    sentti vaniglietta..ma cos'è il cavolorapa?..me lo sono sognato?

    Rispondi
  7. Gunther

    10 Febbraio 2010 at 18:05

    si sono molto buone bisogna saperle scelglirle e pulirle

    Rispondi
  8. Olivia

    10 Febbraio 2010 at 20:03

    MMmmm..buone le cime di rapa, e pensa che fino a poco tempo fa non le sopportavo…(piccola ignorante che ero!!!)però le ho sempre mangiate con la pasta…proverò cosi!..ah molto buona la zuppa di cavolfiore!

    Rispondi
  9. il sapore del verde

    10 Febbraio 2010 at 23:19

    Le cime di rapa mi piacciono molto, nella pasta per lo più, anche se forse così sono un pò scontate, ma anche in ripieni e negli sformati di verdure, sono decorative ma soprattutto hanno un sapore inimitabile, soprattutto quando nel cuocarle le lasci rosolare un pochino di più e si colorano per bene diventando quasi scrocchiarelle e poco poco amarognole. Le proverò nella tua versione, mi sembrano davvero buone così.
    Grazie. Deborah

    Rispondi
  10. stefi

    11 Febbraio 2010 at 14:19

    Che bontà le cime di rapa, con quel loro gusto mparticolare e intenso, formidabili…. brava!!!!!!

    Rispondi
  11. Wennycara

    11 Febbraio 2010 at 22:00

    Il mio ortolano all'inizio si stupiva, poi ci ha fatto l'abitudine: da una settimana all'altra era tutt'un venderci cavoli :)
    Adoro le cime di rapa: ma come le cucina la nonna della metà nessuno mai, ti giuro sono divine!!!
    Un bacione,

    wenny

    Rispondi
  12. salsadisapa

    12 Febbraio 2010 at 10:17

    da noi queste si chiamano semplicemente "i rapi"! :-) le facciamo esattamente come dici tu, escluse le arachidi e la paprika naturalmente, ma devono starci benissimo!!

    Rispondi
  13. rossella

    12 Febbraio 2010 at 11:54

    ciao a tutti!

    anche io amo molto le cime di rapa (soprattutto con le orecchiette, e quando me le cucina nonna!), e questa versione alle arachidi non mi dispiece affatto: semplici e di effetto…

    *chiaraluce: a me pare la rapa bianca… mamma dice che forse sono le foglie (mentre la rapa è il sotto…): io con le rape bianche ho fatto tempo fa quella zuppetta con le noci tanto bbona…
    poi c'è il sedanorapa, che a differenza del cugino cavolo, mooolto fotogenico, è parecchio brutto… lo cerco da un po' perchè vorrei postare una ricetta che mi piace tanto (altra folle invenzione, ma se non mi sbrigo, magari me la scordo pure!).

    *gunther: quali sono le caratteristiche? gambi sottili e presenza di infiorescenze? vado a naso…. ti ci sapresti dire?

    Rispondi

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