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Vaniglia — Storie di cucina

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petits pains au sucres multicolores

16 Ottobre 2009 Pane, Pizze e focacce

…. irresistibile voglia di tornare bambini

In programma c’era oggi (o meglio, domani) tutt’altro post, ma all’ultimo mi sono ricordata del World Bread Day 2009, e, per puro caso, ovvero prima di rendermi conto della data, in mattinata avevo impastato questi paninetti stupendi di Brigitte Namour (si vede che sentivo qualcosa nell’aere…)!Avete presente la ricetta che vi fa “acquistare il libro”? Cioè quella che ad una prima fugace occhiata sfogliandolo già vi colpisce, vi convince, che vi invoglia e che non vedete l’ora di preparare una volta accattato il prezioso tomo? Eccola, era questa. Poi in verità il libro, una volta sfogliato accuratamente e letto benbene, non disattende affatto le aspettative inizaiali, anzi le moltiplica! Brigitte ha un modo così semplice, pulito e “joli”, e al tempo stesso entusiasta (ma non enfatico) di descrivere la realizzazione dei suoi pani, che mi ha assolutamente conquistata….Questa la ricetta, come tradotta ed interpretata dal libro di cui si era già parlato qualche giorno fa… In realtà, rispetto alle cose superinteressanti che si vedono postare in giro per il WBD, si tratta di una ricetta semplice-semplice, con natali sostanzialmente ignoti, ma che a me suscita un’enorme allegria, unita all’azione superterapeutica dell’impastare, e del panificare. Quindi, per essere la mia prima partecipazione (confesso che sono un po’ emozionata!), mi accontento, è stato molto bello pensare di aver panificato tutti insieme appassionatamente da varie perti del mondo!

ingredienti
80gr burro
30gr zucchero
250ml latte
500 gr farina
7 gr lievito di birra disidratato*
1 pizzico di sale
1 rosso d’uovo
1 cucchiaio o 2 di latte + 1 cucchiaino di zucchero**
2 o 3 cucchiai di zuccherini multicolore

In una casseruola, far fondere a fuoco molto dolce il burro, con il latte e lo zucchero rimestando con una spatola.
In una terrina mescolare farina e lievito, formare una cavità al centro, aggiungervi lentamente e mescolando il composto liqido tiepido, a poco a poco.
Sul piano di lavoro leggermente infarinato impastare il composto per 15′. La pasta deve essere liscia, non secca nè appiccicosa (aggiungere in caso rispettivamente poco latte o poca farina, ma nel mio caso l’impasto è risultato perfettamente liscio senza bisogno di modifiche…).
Farmare una palla con ‘impasto e deporlo nella terrina coperta con un canovaccio pulito leggermente umidificato in un luogo caldo per 2 ore.
Preriscaldare il forno a 200°C.
Stendere leggermente l’impasto sul piano da lavoro (altezza tra i 3 e i 4 cm), tagliarlo con un tagliapasta o un bicchiere in forma di dischetti (12) del diametro di circa 4-5 cm, e disporli nello stampo da muffin precedentemente imburrato e infarinato.
In un piatto sbattere leggermente l’uovo con il latet e lo zucchero e usarlo per spennellare i petits pains. Cospergere abbondantemente di zuccherini colorati.
Cuocere per 20′.

Buonissimi caldi, con un bicchiere di latte fresco, per merenda, o spaccati a metà, magari cn marmellata di prugne, per colazione…..

Non ho potuto resistere a fotografarli sul vassoio “di quando eravamo piccole”, quello di quando avevamo l’influenza, che mamma usava per portarci la minestrina al letto e a che per me ha sempre significato coccola, un po’ “lusso” e sentirsi grandi (cena o colazione a letto, come nei film!!)

;-)

world bread day 2009 - yes we bake.(last day of sumbission october 17)

____________
* nella ricetta originale si parlava di 25 gr, ma ho pensato che in francia il lievito disidratato fosse diverso… cioè 25 gr per 500 di farina mi sembrava veramente troppo!!! voi ne sapete qualcosa??
**la ricetta prevede un cucchiaino di latte condensato che io non avevo, appunto sostituito con latte e zucchero!
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Categories: Pane, Pizze e focacce Tags: colazione, merenda, _cose panose

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Interazioni con il lettore

23 Commenti

  1. Mariluna

    16 Ottobre 2009 at 22:22

    semplice semplice ma davvero belli e sfiziosi da preparare per il we in dolcezza.
    Buona notte***

    Rispondi
  2. rossella

    16 Ottobre 2009 at 22:37

    ciao mariluna!!!
    questa è l'ora dei tuoi stupendi dolcetti nel forno, come qualche giorno, anzi notte, fa??
    ;)
    un bacio

    Rispondi
  3. Fiordilatte

    16 Ottobre 2009 at 23:15

    quando si parla di lievitati io prediligo sempre le ricette facili e relativamente veloci come questa!Ora che è tornato il freddo credo mi tornerà anche la voglia di accendere il forno…

    MA….per uno spuntuno dell'una e un quarto di notte vanno bene??? :) a casa mia durerebbero pochissimo!

    Rispondi
  4. Babs

    17 Ottobre 2009 at 06:51

    ma che cariniiiiiii! i panini con sopra i confettini colorati proprio non li avevo ancora visti :-) buongiorno vaniglia e buon we!

    Rispondi
  5. Carolina

    17 Ottobre 2009 at 07:15

    Ce l'ho, la marmellata di prugne ce l'ho!!! Rigorosamente homemade, invasata più o meno i primi di settembre…
    Ma sai che questi dolcissimi petits pains mettono di buonumore… Trasmettono allegria! :) Sarà la loro aria "godereccia", così panciuta o saranno gli zuccherini colorati, ma l'effetto è decisamente terapeutico.
    Tu, cara mia, stai diventando la rovina del mio portafoglio con tutti questi consigli per l'acquisto… Come si può non comprarlo dopo aver letto questo post?!?!
    Buon sabato e un abbraccio!

    Rispondi
  6. rossella

    17 Ottobre 2009 at 09:46

    ciao bellezze!!

    *fiordilatte: non mi dire niente, ieri notte stavo per agguantarne uno, ma per fortuna il sonno ha avuto il sopravvento! (mia madre saggiamente ne ha congelati alcuni… sarebbero finiti TUTTI, altrimenti, nell'arco delle 24h…..)

    *babs e carolina: hanno un bell'aspetto, vero?? x carolina, mettono allegria, sìssì, era quello che ci voleva dopo la stancantissima settimana: paninetti colorati, bicchierone di latte, e cartoni animati (32 anni e non sentirli, eh?)!!!
    se ti capita di acquistare il libro fammi sapere che ne pensi… in realtà, scrivendomi via mail con una lettrice, mi stava quasi venendo in mente di aprire una rubrica speciale tutta sullo scambio di commenti nostri su libri e riviste di cucina… non saprei ancora come organizzarla, ma credo che mi piacerebbe, che ne pensi (pensate???)

    Rispondi
  7. Wennycara

    17 Ottobre 2009 at 10:29

    Cara gemella :)
    questi paninetti fanno davvero tornar piccoli. Il vassoio è bellissimo, credo che se avessi qualcosa di simile lo utilizzerei proprio spesso!
    Proverò presto la ricettina, promesso!
    Baci,

    wenny

    Rispondi
  8. Fra

    17 Ottobre 2009 at 12:20

    saranno semplici ma hanno un aspetto davvero delizioso! e il vassoietto è splendido se non l'avessi scritto ti avrei chiesto dove l'avevi preso ;)
    Un bacione e buona domenica
    fra

    Rispondi
  9. rossella

    17 Ottobre 2009 at 13:01

    *wenny e fra: mia sorella (la moyenne) si è subito intenereita, nel vedere la foto…. ;)

    Rispondi
  10. manu e silvia

    17 Ottobre 2009 at 14:36

    Dolcissimi questi panini!! e con la granella sopra denono essere davvero golosi e simpatici!!
    un bacione

    Rispondi
  11. Carolina

    17 Ottobre 2009 at 16:23

    Mi sembra un'ottima idea!!! :)
    Potrebbe essere sfiziosa, interessante e utile… A me è capitato qualche volta di prendere delle fregature perché con troppo entusiasmo iniziale ho comprato dei libri che poi si sono rivelati delle fregature…
    Fammi sapere, ma io ci sto!
    Ah, i cartoni animati sono una fantastica cura… ;)
    A presto e buona serata!

    Rispondi
  12. Laura.lau

    17 Ottobre 2009 at 17:47

    cara vaniglia, ma il risultato e´ molto diverso dagli scones? Perche´ nelle foto sembrerebbero assomigliarvi, benche` vedo che si preparano con il burro fuso e il lievito di birra …

    Rispondi
  13. Mirtilla

    18 Ottobre 2009 at 13:50

    che delizia!!
    cosi colorato poi..

    Rispondi
  14. LAURA

    18 Ottobre 2009 at 18:01

    che buoni!
    Devo trovare un pò di tempo per farli! Grazie
    Ciao
    Laura

    Rispondi
  15. rossella

    18 Ottobre 2009 at 21:40

    *manu e silvia: sì, è vero, hanno un aspetto molto simpatico….

    *carolina: sto cercando di capire come impostarlo a livello di contenuti e soprattutto "tecnicamente"…. ci sto pensando, sì! (con i miei tempi bradipi!!! ma il tuo supporto è un elemento prezioso, sai?)

    *laura.lau: molto! secondo me dipende dal fatto della lievitazione… guarda al limite rischiano di assomigliare più a delle briochine, ma neanche tanto, dato che sono molto poco zuccherati (sono più dolci in "superficie" che dentro!) e molto più compatti! dei veri e proprii paninetti!

    *mirtilla: ;-)

    *laura: guarda, l'unica cosa il tempo della lievitazione, ma se puoi stare a casa (ma anche fare qualcosa fuori per un paio d'ore), il resto del procedimento è velocissimo! io poi faccio tutto a mano, e non ho impiegato molto tempo… :)

    Rispondi
  16. Sara

    19 Ottobre 2009 at 08:24

    io so solo che sulla bustina del lievito di birra disidratato che uso io c'è scritto che è da 7g e che equivale ad un panetto di lievito di birra normale da 25g, calibrato appunto per 500g di farina quindi forse nel libro volevano intendere lievito di birra normale.
    Sono stata via qualche giorno ed è stato bello trovare questi paninetti che spiccavano in mezzo all'affollamento dei post da leggere! sei super

    Rispondi
  17. Alem

    19 Ottobre 2009 at 10:25

    che belli!
    Una merenda allegra e coccolosa

    Rispondi
  18. il_cercat0re

    19 Ottobre 2009 at 10:38

    che belli questi paninetti!! li devo provare :-)

    Rispondi
  19. stefi

    19 Ottobre 2009 at 14:27

    Ma che cariniiiii e morbidosiiiiii!!!!!
    Buon lunedì!!!!!!

    Rispondi
  20. Genny G.

    21 Ottobre 2009 at 06:13

    io il tuo blog non lo conoscevo …ma è splendido!!! ti aggiungo immediatamente!:DD

    Rispondi
  21. rossella

    21 Ottobre 2009 at 12:38

    *sara: esatto! anche sulla mia c'è sritto così… e ho pensato anche io a quello che hai appena detto, solo che nella ricetta si parla di "mascolare lievito e farina…..", mah!
    cmq mi sono buttata con i 7 gr, ed è andata! Compattelli ma lievitati bene, come dei veri paninetti….

    *Genny G.: ma benvenuta cara! come sono contenta che ti piaccia! (mi sento onorata, anche perchè il tuo, di blog, è così curato, bello e accogliente!!)

    Rispondi
  22. zorra

    23 Ottobre 2009 at 14:43

    forse parlano del lievieto fresco, no? i panini sono veramente irrestibile!

    Grazie per la tua partecipazione al World Bread Day 2009. Yes you baked! :-)

    Rispondi
  23. rossella

    23 Ottobre 2009 at 19:39

    *zorra: prego! per me è stato molto bello. Adesso l'appuntamento è per ogni anno!
    per il lievito, l'ho pensato anche io, ma che si sparge il lievito a cubetti, spezzettato, tra la farina e poi si aggiunge acqua (così come è descritto nella ricetta originale)????
    Grazie per la tua iniziativa, e per la visita!
    A presto!

    Rispondi

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