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Vaniglia — Storie di cucina

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il plum-cake di quando eravamo bambine

7 Luglio 2009 Cake e torte da credenza

limone, vaniglia, pinoli…

io la ricordo bene questa torta, mamma la faceva nello stampo di alluminio, ed io mi mettevo a guardare il forno attraverso il vetro, per carpire l’esatto momento in cui si formava la pancia chiara e paffuta.
mi viene il dubbio di essere stata fenomenologica fin da bambina, ma invece no, allora prevaleva l’aspettativa ghiotta di fare merenda.

ingredienti
3 uova
64 gr acqua
110 gr burro
18 gr olio di semi
210 gr farina 00
200 gr zucchero
buccia grattugiata di un limone bio
semini di mezzo baccello di vaniglia
½ bustina di lievito
1 manciata di pinoli

Portare l’acqua ad ebollizione in un pentolino, poi aggiungere l’olio e il burro, far sciogliere a fuoco lento, poi far bollire ancora per 2′. Togliere dal fuoco e aggiungervi lo zucchero, poi la farina. Amalgamare bene. Poi aggiungere le uova una alla volta continuando a mescolare. Infine incorporare la grattugia del limone, i semini di vaniglia ottenuti tagliando il baccello lungitudinalmente e raschiandone l’interno, infine il lievito.

In forno a 200′ per 30′ circa in un o stampo da cake della lunghezza di 28 cm, precedentemente foderato con carta da forno.Inzuppare abbondantemente in un bicchierone di latte fresco, perfetto davanti ai cartoni animati (con le sorelle!)… ;-)

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Categories: Cake e torte da credenza Tags: mamme nonne zie suocere sorelle, merenda, _cakes dolci

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Interazioni con il lettore

26 Commenti

  1. sweetcook

    7 Luglio 2009 at 07:47

    Mi hai fatto venire voglia di mettermi a fare colazione davanti la tv a vedere i cartoni, come da bambina ^_^

    Rispondi
  2. Fra

    7 Luglio 2009 at 07:50

    se ti consola io ancora adesso rimanga a guardare incantata le cose che cuociono in forno…per me la lievitazione continua a essere qualcosa di magico ;D
    Ottimo questo plumcake, ricorda davvero i profumi di infanzia
    Un bacione
    fra

    Rispondi
  3. manu e silvia

    7 Luglio 2009 at 08:06

    Mamma che bella scena ci hai fatto venire in mente: da piccoline anch enoi stavamo sempre davanti al forno a vedere il dolce che lievitava…sembra una magia!
    questo plumcake poi evoca solo questi ricodi coccolosi e dolci!
    molto molto buono!
    un bacione

    Rispondi
  4. evelyne

    7 Luglio 2009 at 08:22

    anche io faccio parte di quelli mai cresciuti: guardo affascinata attraverso il vetro del forno….

    Rispondi
  5. dada

    7 Luglio 2009 at 08:59

    Hai trasmesso i ricordi (e la bontà) di questo cake!

    Rispondi
  6. franca

    7 Luglio 2009 at 09:00

    Che meraviglia! Ma ho appena perso un chilo..come faccio a resistere alle tentazioni che proponi sul tuo blog? Brava ancora una volta. Ciao Franca

    Rispondi
  7. stefi

    7 Luglio 2009 at 10:29

    Con questo pumcake mi hai fatto tornare bambina!!!!!!!!!
    Genuino e profumato, aspetto l'ora della merenda per assaporarne una fetta!!!!!!!
    Ciao carissima!!!!!!

    Rispondi
  8. Micaela

    7 Luglio 2009 at 10:59

    dev'essere buonissimo e delicato come le merende per i bambini!!! mi segno la ricetta!

    Rispondi
  9. cavoliamerenda

    7 Luglio 2009 at 12:06

    fantastico non vedo l'ora di provare anche questo!
    Franca passa anche dal mio blog allora: posto anche dolci a basso IG per diabetici o per chi è a dieta ferrea (io ho perso 15 kili, sono dietetici davvero…)

    Rispondi
  10. rossella

    7 Luglio 2009 at 12:20

    *franca: io non sono adatta a parlare di diete, perchè non sono una grande fautrice (chi lo avrebbe mai detto? ;)), a meno che non si tratti di motivi di salute… per il resto, penso sempre che una fetta di dolce (ho detto UNA!), soprattutto se fatto in casa con ingredienti sani e di sicura provenienza, magari a colazione e non a fine pasto, possa fare solo bene!
    ciao a tutti i bambini/bambine che sono in noi!!!

    Rispondi
  11. Sofy

    7 Luglio 2009 at 13:47

    MI piacciono moltissimo i dolci da colazione…e questo sembra promettere una coccola ad ogni morso!!!Complimenti!!!Ps:sono troppo felice!!!L'esame è andato benissimo!!!!! Baci!!!

    Rispondi
  12. il_cercat0re

    7 Luglio 2009 at 15:06

    che bella immagine! una fettona di plumcake davanti la tv a vedere i cartoni con mia sorella! :-)

    Rispondi
  13. rossella

    7 Luglio 2009 at 16:30

    *sofy: complimenti!! e buon viaggio.. ;)

    *il cercat0re: io mi sa checi faccio un pensierino, a'sta cosa dei cartoni, magari tra le cose da fare durante le vacanze, con le sorelle!

    Rispondi
  14. Lisa

    8 Luglio 2009 at 11:17

    è proprio lui……che ricordi….brava!!!!

    Rispondi
  15. cavoliamerenda

    8 Luglio 2009 at 14:00

    Ciao vaniglia, non volevo rendermi impopolare parlando di diete sul tuo blog ci mancherebbe, penso anch'io in linea di massima che una fetta di torta ogni tanto faccia solo bene, innanzitutto perché fa bene al cuore…

    Dicevo solo che in alcune situazioni questo non è vero e allora ci si deve ingegnare se non si vuole rinunciare a qualcosa di dolce…
    Quanto al tuo plum cake spero di provarlo presto!

    Rispondi
  16. rossella

    8 Luglio 2009 at 17:11

    *cavoliamerenda: ma scherzi?? affatto impopolare, anzi, è molto importante secondo me avere conoscenza delle qualità nutrizionali dei cibi, in modo da non essere schiavi, appunto, delle diete intese come privazione.
    Sapere cosa mangiamo è il primo passo, secondo me, per poter mangiare tutto, e tu con il tuo blog in questo senso hai colpito proprio nel segno (soprattutto con i consigli sugli igredienti "alternativi")!

    Rispondi
  17. antonella

    8 Luglio 2009 at 20:53

    mi permetto di aggiungere un altro piccolo aneddoto familiare (e mi scuso con i lettori del blog per l'autoreferenzialità! ma il riferimento è d'obbligo…).
    il pomeriggio/sera in cui nasceva la terza femmina di casa, le due sorelle maggiori (un po' nervosette per l'attesa in casa – fuori c'era più di mezzo metro di neve – e la voglia di vedere 'sto pargoletto tanto aspettato) si erano cimentate nella preparazione di un plumcake…se la memoria mi assiste era proprio questo…

    Rispondi
  18. rossella

    8 Luglio 2009 at 21:31

    sì, vogliamo dire anche che abbiamo messo l'impasto in uno stampo assolutamente troppo piccolo, e lui, ancora inesorabilmente crudo, è esondato e ha formato una placca bruciata sul fondo del forno affumicando tutta casa???
    ma se deve dì che parlo con mia sorella attraverso il blog?
    di quando è nata l'altra puzzola, poi!
    sì, diciamo proprio che questo potrebbe essere il SISTRS'CAKE (altro che autoreferenzialità qui….)

    Rispondi
  19. antonella

    8 Luglio 2009 at 21:38

    dài, in fondo eravamo ragazzette con un avvenire gastronomico davanti (tipo piccoli chimici crescono) e in fondo eravamo in uno stato confusionale non da poco :-)

    Rispondi
  20. rossella

    8 Luglio 2009 at 21:51

    ….e senza esperimenti, cosa sarebbe la cucina??!!

    Rispondi
  21. Tortino al cioccolato

    9 Luglio 2009 at 13:19

    Questa ricetta me la segno subito! adoro i pumcak e questo deve avere un profumo meraviglio!!!

    Rispondi
  22. mamma

    9 Luglio 2009 at 20:43

    non penso che si possa parlare di cucina senza esperimenti perchè dietro ogni esperimento c'è curiosità, voglia di fare e di scoprire, caccia al sa sapore, gusto, raffinatezza, attenzione per l'altro e…tanto amore!

    Rispondi
  23. rossella

    10 Luglio 2009 at 13:59

    ehi momo, ciao!!!!!!
    hai visto com'è fotogenico il tuo plum cake?

    Rispondi
  24. Alessia

    14 Luglio 2009 at 09:08

    essì, era più o meno così pure il mio …

    Rispondi
  25. Elvira Di Federico

    10 Ottobre 2022 at 22:23

    Oggi mi hai riporta proprio alla mia fanciullezza cara Ross. Questo plumcake sa proprio di buono di genuino di sano e profumato. E quella tovaglietta? Stupenda col merletto, i merletti che faceva la mia nonna; lei adorava lavorare all’uncinetto. Ecco quest’ arte non l’ho ereditata🤷🏼‍♀️.

    Rispondi
    • rossella

      11 Ottobre 2022 at 06:44

      Elvira che belll leggerti su questo post! 💓
      Dolce di mamma e merletto di mamma.
      Ha le mani (e il cuore) d’oro…,

      Rispondi

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