Questo piatto è per mio padre.
In verità non lo ha ancora mai assaggiato, ma ogni volta che lo preparo penso che sia fatto apposta per lui.
A voi capita mai di pensare ad un sapore e associarlo ad una persona in particolare ancora prima che questa lo assaggi? A me molto spesso, e anche per persone che vedo per la prima volta.
Di capire quale sapore faccia per lei, dall’aspetto, dalla postura, dalle prime parole che dice, dal modo in cui le dice. Rigoroso, tradizionalista, asciutto, dolce, amaro, entrambi, semplice, sofisticato, entrambi, romantico, eccessivo, carico, ricco, privo di fantasia, superficiale, saccente, curioso, da stupire, da rassicurare, da stordire, da azzittire, da far parlare, cui far immaginare.
La cosa più divertente quando si guarda una persona per la prima volta, o che si conosce da tanti anni, è capire il sapore (o i sapori!) che fa per lei. E’ un po’ come per una casa da disegnare. Era un gioco che facevamo con mia cugina durante i primi anni di università, a volte a cena, a volte per spezzare i lunghi pomeriggi di studio durante i finesettimana. Lei sparava un nome, di un amico, di un cugino, di una persona appena conosciuta, e io partivo, immaginavo un luogo, di sana pianta, connotato secondo quelli che erano gli elementi che a me sembravano significativi per descrivere quella persona, un complemento di arredo, una modalità dello spazio, aperto ma piccolo, chiuso e spazioso, con spazi per pensare guardando fuori verso lontano, estramamante luminoso, abbagliante, con finestre piccole e luci interne molto calde, o sfacciato, senza recessi, o misterioso, con spazi solo per sè…
Credo sia il sapore di una casa, questo. E il sapore per mio papà è di peperoni, della sua terra, con pomodori e cipolle, e mandorle, perchè gli piacciono, e con uvetta, perchè lui è un po’ «classico» ma pure creativo, e molto molto curioso, quindi io gli metto nel piatto una cosa per lui insolita che sicuro mangerà, come potrebbe dirmi di no? Primo, è una ricetta tipica lucana, e poi, dalla figlioletta, si mangia di tutto, no?_______________ ingredienti (per 3-4 persone)
3-4 peperoni rossi e gialli
3-4 pomodori maturi
1 cipolla rossa
30 g di uvetta
100 g di mandorle
1 cucchiaino di zucchero (facoltativo?)
2 cucchiai di aceto di vino bianco (facoltativo?)
2-3 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale e pepe, prezzemolo
Lavare i pomodori, incidere la pelle e scottarli in acqua bollente, infine spellarli, privarli dei semi e tagliarli a pezzi.
Lavare e asciugare i peperoni e farli abbrustolire (girandoli ogni tanto) sotto al grill del forno, poi posarli in un piatto e coprirli con un coperchio per una decina di minuti, in modo da formare una condensa (questo faciliterà l’operazione di spellarli), poi privarli di torsolo e semini e tagliarli a falde.
Tagliare la cipolla sottilmente e farla imbiondire nell’olio, unire i peperoni, l’aceto e lo zucchero (che io non ho messo), i pomodori, l’uvetta precedentemente ammollata in acqua e strizzata, le mandorle tostate e spezzettate, il sale e il pepe.
Mescolare e proseguire la cottura per altri 10- 15 minuti, finchè i peperoni non saranno teneri ma ancora sodi. Aggiungere prezzemolo tritato.
Servire caldo o tiepido.
Perfetta pure fredda al lavoro, il giorno dopo. ;)
mandorlata di peperoni
… o peperonata di mandorle?
Barbara
Un accostamento per me inusuale eppure molto invitante: splendide anche le foto, complimenti!
sweetcook
Quando un piatto è legato in qualche modo ad una persona è ancora più prezioso, e la tua "mandorlata di peperoni" lo è di sicuro ^_^
Fra
mi piace molto questo gioco di associazione, pensandoci bene lo faccio inconsciamente anche io. Questo piatto è davvero straordinario, un'armonia di sapori, un'innovazione nella tradizione
bravissima
un bacione
fra
Wennycara
Ricetta tipica lucana, eh?
Anche la mia nonna materna era di là :)
Molto bello questo post.
Che sei pigra per caso? Dovresti scrivere a lungo più spesso cara perchè è davvero un piacere leggerti.
Penso che tornerò ancora su queste parole, mi piacciono proprio.
Brava. Complimenti.
wenny
manu e silvia
Che buoni i peperoni in questo modo! noi utilizziamo l'aceto balsamico e le noci al posto delle mandorle (ma tu non potevi che mettere quelle ;)
Sono fantastici e saporitissimi!!
un bacione
manu e silvia
Quanto ci piacciono i peperoni!
Particolare veriante questa ricetta! Così fatti piacciono tantissimo anceh a noi, però di solito usiamo le noci….una buona alternativa con le mandorle!
baci baci
evelyne
bella accoppiata! anni fa, seguendo una ricetta del cucchiaio verde, ci condivo il farro… ottimo!
Micaela
non ho mai provato questo abbinamento, devono essere buonissimi!
Daphne
Che bella ricettina :))
Hai assolutamente ragione…
…anch io quando cucino, mi capita spessissimo, penso a una persona che mi sta più a cuore in quel momento e a ciò che penserebbe del mio piatto.
Immagino i commenti e anche soltanto la soddisfazione che proverei nel preparaglielo.
Adoro cucinare non solo per me stessa ma anche per il piacere di poter viziare le/la persona che amo.
Siamo troppo sentimentali? O_o
Ah, della maionese ancora nulla ma sto pensando ^_^
Baci
P.S. Quindi hai origini lucane? :)
piera
aggiungerei delle foglioline di menta appena staccate dalla pianta a fine cottura o a guarnizione del piatto da portata. sentirai che aroma d'estate… adoro la peperonata…
Anonimo
da fare assolutissimamente, e , visto che l'aceto l'hai messo facoltativo ,perchè no due gocce di limone che, dicono, rendono i peperoni meno indigesti? Anche a me piace molto ciò che scrivi…
Barbara...Babs
questa è proprio da copia incolla, come molte altre tue proposte, :-)
mi piace!!!
stefi
Che bel pensiero cara!!!!!!
Contentissimo il Papà.
La ricetta è molto variegata, saporita e particolare.
Brava!!!!!!!!!
rossella
*barbara: grazie!
*sweetcook: :-)
*fra: ti assicuro, è veramente bello, e poi, ti fa pensare spesso alle persone che ami!
*wenny: ma dai??? comincio a preoccupaermi seriamente! ;-)
ma SOPRATTUTTO, non ci crederai, mi sono fatta un sacco di paranoie, a postare, proprio perchè mi pareva lungo!!!
*manu e silvia: eheheh, vorrà dire che qulache volta apterò per la "variante"!! :)
*evelyne: geniale!!! ma proprio così? con le mandorle e l'uvetta? come un'insalata di farro estiva, giusto? sembra buonissima…
*micaela: :-)!!
*daphne: sì, siamo sentimentali e ce ne vantiamo!!!! (maionese ancora niente anche io! :-P)
*piera: hai ragione!!!! tra l'altro mi sono dimenticata di scrivere che quelle cosette verdi che si vedono in foto sono prezzemolo!!
*anonimo: perfetto, aggiungerò il limone alla prossima, io che non amo l'aceto… mi sembra un ottimo sostituto.
*babs: grazie, cara! (e come le tue!)
*stefy: sì, sappi che ieri ha cercato subito di convincermi a togliere l'uvetta, il papaà, MA IO SONO STATA IRREMOVBILE!!!
Anonimo
Cara cugina, anche i ricordi hanno un sapore e questo per me, come sai, è speciale. Era molto bello quando si arrivava a immaginare la mia casa: mi incuriosiva, mi divertiva, mi lusingava, mi permetteva di conoscere aspetti della mia personalità (e della mia persona)ancora nell'ombra… almeno per me. Che occhio!
rossella
*anonimo-meg: era bellissimo, lo rifarei anche adesso. E grazie a te, ho fatto un "tirocinio" che non avrei potuto praticare in nessun luogo…
antonella
l'altra sera avevo voglia di rifare questa peperonata mandorlata (la prima volta mi ha sbalordito…proprio buona e facile da preparare), però non avevo le mandorle.
ho provato ad ovviare con dei pinoli, ma non è affatto la stessa cosa. molto buona comunque, per carità, ma le mandorle gli danno più carattere!
io ho affiancato a questo buon piatto del riso basmathi semplicemente bollito…è un buon abbinamento e alla fine risulta un piatto completo
rossella
*anto: grazie per avermelo detto, avevo sempre pensato di provarli!!!