… ottimo 2009!
Questo blog deve molto a molte donne, ma ce n’è una, una che lo so che mi vede quando cucino in pigiama, quando non porto i capelli superlegati anche solo a varcare la soglia della sala da pranzo e quando non mi tolgo i maglioni di lana scura mentre mi appresto a mescolare e impastare, e che mi guarda sorridendo con finto rimprovero, perchè mia nonna Aurelia a noi nipoti avrebbe permesso tutto, anche in cucina…
Questo essere sovrumano aveva un tale istinto nel cucinare, un tale sesto senso, che se io ne avessi anche solo un decimo, sarei già una chef… Beh dài, una souschef! :-P
Tutto questo per dire che sono molto gelosa di questa ricetta (e la mamma più che mai, alla quale tra parentesi spetta la paternità della realizzazione dei tortellini in foto, che però a dirla tutta, sono stati “montati” da me e dalle mie due sorelle…), che di gioiello di famiglia si tratta!! ;-)
ingredienti
per la sfoglia:
per la sfoglia:
300 gr circa di farina
3 uova
per il ripieno:
1 uovo
grattugia di un limone
grattugia di noce moscata
25 gr di burro fuso
parmigiano grattugiato quanto ne raccoglie (200 gr abbondanti, ma dipende da quanto è stagionato…)
Preparare un impasto con la farina e le uova (deve rimanere morbido) e mettete da parte.
Preparare il ripieno mescolando tutti gli ingredienti.
Tirare la pasta sottilissima e ricavarne tanti dischi di circa 3-4 cm di diametro, disporre al centro di ognuno una pallina di ripieno (circa 1 cm), anche se in realtà quelli in foto vengono da ritagli quadrati, e “chiuderli a tortellino”. Tenere il ripiano ben infarinato durante le operazioni.
Perfetti in brodo.
Perfetti per festeggiare il 2009, e salutare il 2008.
Buon anno a tutti!
manu e silvia
che buoni..e che brava la mamma ad avervi istruito così bene!! anche la nostra ne ha di pazienza quando ci mettiamo a pasticciare noi ;) comunque tanti segreti e ricette vengono proprio da mamme e nonne!!! le migliori cuoche in assoluto!!!
un bacione e tantissimi auguri per uno splendido 2009
Negata
Ecco di chi è la colpa della mia non bravura in cucina….. della mamma che mi ha nutrita e coccolata senza insegnarmi e delle nonnne che purtroppo ho salutato quando ero troppo piccola.
Auguri Vaniglia e grazia per la ventata di simpatia e allegria che porti con te.
Anonimo
Cara Vaniglia… Sai perchè mi piace il tuo blog e le sue ricette?
Perchè a pelle, sento che sei una persona “pulita” essenziale senza fronzoli e che con poco riesce a realizzare magicamente delle pietanze estremamente genuine e ricercate!
Io sono cosi…adoro la semplicità in tutto… In cucina, intesa come consapevolezza di deliziare il palato con pietanze accurate in maniera intelligente…
Questi cappelletti mi hanno colpita molto, oltre alla bontà che la foto riesce a trasmettere, anche per la storia che li caratterizza…
Adoro le ricette tramandate, quelle piene di ricordi gioiosi, le ricette senza pretese, quelle che stimolano fantasia!
Grazie proverò a realizzarli per il mio amore che adora il parmigiano e ti farò sapere…
Un’abbraccio e un magico meraviglioso 2009 :-)
pagnottella.
P.S. questa dose per quante persone è?
Mary
non puo mancare dalla tavola di natale i cappelletti in brodo , buoni e buon anno!
rossella
ciao a tutti!
E grazie, i vostri commenti mi sono sembrati uno stupendo augurio per l’anno nuovo!!
@manu e silvia, sì le mamme e le nonne sono le cuoche migliori in assoluto, perchè da loro proviene il senso del cibo e del cibare, che va oltre qualsiasi perfetta esecuzione culinaria. Una madre saprebbe cucinare anche la gamba di un tavolino per il proprio figlio, ecco perchè il loro insegnamento va oltre la ricetta, più di chiunque altro…
@negata, io non ci credo che non sei brava in cucina, anzi, mi sa che per il 2009 dovresti ribattezzarti in qualcosa di intermedio, tipo “apprendista” “pre-cuoca”, o qualcosa del genere…. che ne pensi, ti senti pronta?
@pagnottella, il tuo commento mi ha veramente colpita, e sono tanto tanto contenta che tu abbia pensato queste cose di me…. Ed in realtà è anche un po’ vero.. riguardo alla semplicità degli ingredienti. Io credo che sia estremamente stimolante cucinare in modo essenziale, soprattutto per una come me, che è all’inizio (di che, non si sa, ;-)) e che vuole imparare come prima cosa a “governare gli elementi”, e che ama sentirne il sapore (credo per “riconoscenza” verso il cibo stesso ;-P…)
@mary: anche a te buon anno, cara, BUON ANNO A TUTTI!
rossella
@pagnottella, scusa, dimenticavo la domanda sulle quantità… a occhio e croce direi 4 persone (buone forchette), forse anche 5!!!
baci!
Enrica
Ciao Vaniglia!
Ti leggo costantemente e con grande piacere e divertimento. Sei (il blog!) una delle cose che più mi fanno stare in internet e non vedo l’ora che arrivi il prossimo post ogni volta.
Ti Auguro un meraviglioso 2009, gioia, soddisfazioni e tante tante ricette!
Enrica (Pica)
rossella
Cara Enrica, se sei tu l’enrica che penso fra un po’ arriva una ricetta che ti riguarda MOLTO da vicino!
Sono molto contenta dei commenti di augurio e “sostentamento” che sto ricevendo in questi gg da tutti, mi fanno molto bene, e mi invogliano sempre di più a “procedere”!!!
baci, e grazie, e un meraviglioso 2009 anche a te!