JAMIE OLIVER+ADRIANO
Dunqedunquedunqe!
La mia mente sta un attimo cercando di divagare, da varie cosette impegnative di questo periodo (la giornata è stata devastante, e l’orario di postaggio lo conferma….), e dato che sono in vena di tentativi di svago, proverei anche per un attimo ad uscire dal tema nataleccio, e non solo, visto che oltre ad essere fuoritema, siamo anche fuoristagione…..!!
Ad ogni modo procediamo con ordine.
Riassunto delle puntate precedenti:
metà novembre: compro il libro « La mia cucina naturale », ed. TEA, Jamie Oliver.
Mi piace tanto, ve ne parlo, lo leggo e lo rileggo, vado a curiosare sul sito del tipo…
primi di dicembre: arriva il pregiato olio extravergine d’oliva (EVO) di Adriano.
Mi piace tanto, ve ne parlo, lo assaggio e lo riassaggio, cerco una buona ricetta in cui impiegarlo (ma senza che il suo sapore prezioso venga sopraffatto).
Ora, a prescindere dal fatto che secondo me Adriano e Jamie Oliver si assomiglino un po’ (forse solo nella mia testa), magari perche entrambi amano cucinare, magari perchè entrambi curano un orto con cui cucinare, qualche giorno fa ho comprato dei pomodori ciliegino molto «accattivanti», alla faccia della cucina sostenibile (non mi sembrano tanto di stagione, o sbaglio? ;-P), e avevo veramente voglia di fare qualcosa di caldo e «zupposo» («zùppico»?) con codesti affari, e siccome ero un po’ distrutta dai biscottini natalizi (quelli postati + quelli « fuori onda »), ho pensato che una sterzatina «mediterranean-verace» mi avrebbe fatto veramente bene.
Ed ecco che vi propino la ricetta della «PAPPA AL POMODORO» di Oliver, come da me molto liberamente tradotta.
metà novembre: compro il libro « La mia cucina naturale », ed. TEA, Jamie Oliver.
Mi piace tanto, ve ne parlo, lo leggo e lo rileggo, vado a curiosare sul sito del tipo…
primi di dicembre: arriva il pregiato olio extravergine d’oliva (EVO) di Adriano.
Mi piace tanto, ve ne parlo, lo assaggio e lo riassaggio, cerco una buona ricetta in cui impiegarlo (ma senza che il suo sapore prezioso venga sopraffatto).
Ora, a prescindere dal fatto che secondo me Adriano e Jamie Oliver si assomiglino un po’ (forse solo nella mia testa), magari perche entrambi amano cucinare, magari perchè entrambi curano un orto con cui cucinare, qualche giorno fa ho comprato dei pomodori ciliegino molto «accattivanti», alla faccia della cucina sostenibile (non mi sembrano tanto di stagione, o sbaglio? ;-P), e avevo veramente voglia di fare qualcosa di caldo e «zupposo» («zùppico»?) con codesti affari, e siccome ero un po’ distrutta dai biscottini natalizi (quelli postati + quelli « fuori onda »), ho pensato che una sterzatina «mediterranean-verace» mi avrebbe fatto veramente bene.
Ed ecco che vi propino la ricetta della «PAPPA AL POMODORO» di Oliver, come da me molto liberamente tradotta.
ingredienti
500 gr pomodori ciliegino
2 x 400 gr (due barattoli) di polpa di pomodoro, o pelati, o pomodoro a pezzetti
3 spicchi d’aglio
un paio di manciate di foglie di basilico fresco
olio, « il migliore che riuscite a trovare », dice Oliver (e per me niente di più facile a questo punto, dato che avevo l’extravergine di oliva di Adriano)
sale
pepe
500 gr ottimo pane casareccio (io ne ho messo molto di meno, ma ci si può regolare facilmente a fine cottura sulle quantità)
500 gr pomodori ciliegino
2 x 400 gr (due barattoli) di polpa di pomodoro, o pelati, o pomodoro a pezzetti
3 spicchi d’aglio
un paio di manciate di foglie di basilico fresco
olio, « il migliore che riuscite a trovare », dice Oliver (e per me niente di più facile a questo punto, dato che avevo l’extravergine di oliva di Adriano)
sale
pepe
500 gr ottimo pane casareccio (io ne ho messo molto di meno, ma ci si può regolare facilmente a fine cottura sulle quantità)
In una teglia mettere i ciliegino tagliati a metà (o anche interi, bucherellati magari con una forchetta), con due spicchi di aglio, una manciata di foglie di basilico tritate (secondo me anche grossolanamente), sale e pepe, e cuocere in forno a 180°C per una ventina di minuti.
Nel frattempo in una pentola far dorare l’aglio rimanente in un filo d’olio con il basilico a pezzetti, versarvi il contenuto dei barattoli di pomodoro, più l’equivalente di uno in acqua, o meglio la quantità d’acqua che serve a riempire un barattolo una volta svuotato dei pomodori, un pizzico di sale e un filo d’olio e cuocere per circa 15 minuti, poi aggiungere il pane tagliato a fette, poi a listerelle di circa 1 cm ciascuna, e infine i pomodorini appena tolti dal forno completi di sughetto. Rimestare di tanto in tanto finchè il pane non si è ridotto bene in « pappa ». Tenere sul fuoco altri 5′ (in realtà i tempi di cottura sono piuttosto « relativi », dipende anche un po’ dai gusti e dall’ «istinto per il pomodoro» che si possiede…
Aggiungere un filo d’olio a fine cottura e q ;-P
Nel frattempo in una pentola far dorare l’aglio rimanente in un filo d’olio con il basilico a pezzetti, versarvi il contenuto dei barattoli di pomodoro, più l’equivalente di uno in acqua, o meglio la quantità d’acqua che serve a riempire un barattolo una volta svuotato dei pomodori, un pizzico di sale e un filo d’olio e cuocere per circa 15 minuti, poi aggiungere il pane tagliato a fette, poi a listerelle di circa 1 cm ciascuna, e infine i pomodorini appena tolti dal forno completi di sughetto. Rimestare di tanto in tanto finchè il pane non si è ridotto bene in « pappa ». Tenere sul fuoco altri 5′ (in realtà i tempi di cottura sono piuttosto « relativi », dipende anche un po’ dai gusti e dall’ «istinto per il pomodoro» che si possiede…
Aggiungere un filo d’olio a fine cottura e q ;-P
lacucinaincantata
si vede che siamo in sintonia:stasera ho preparato un bel minestrone,cipolla napoletana al forno con origano e finocchi lessi con formaggio fuso..volevo un po’ divagare..e fuori tema..
ciao anna maria.
p.s. complimenti per il bel piatto e immagino anche buono.
manu e silvia
Questo piatto sembra davero una meraviglia!
pochi ingredienti, semplici ma di assolita qualità possono rendere una ricetta veramente unica!!
bravissima, un bacione
Fra
Sarà anche fuori stagione e fuori tema natalizio ma questa pappa al pomodoro mi ispira davvero tanto!
Un vero inno alle materie prime di qualità
Un bacio
Fra
rossella
@lacucinaincantata: fantastico, io adoro le cipolle!!! ma sul tuo bel blog c’è la ricetta (vorrei proprio provare)?
@manu e silvia: sì, è vero, mi rendo conto che ho una certa predilezione per i piatti semplici, con pochi ingredienti dei quali si possa distinguere bene il sapore, soprattutto se di qualità, come dice fra@…
antonella
non avevo letto con sufficiente attenzione questa ricettina…sono solo le 10 di mattina e mi è salita una fame…ma fame DI QUESTA pappa al pomodoro, solo di questa…
da provare, sono troppo curiosa…
rossella
@antonella (immagino sia l’antonella che coincide con la persona di mia sorella): tunè, hai visto che roba? fantastica vero? sa di domeniche fuori porta con gli amici….