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Vaniglia — Storie di cucina

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Burro fatto in casa

9 Novembre 2008 Basic

sublime colpo di follia
E’ successo questo, ieri.

Sabato pomeriggio piovoso romano. Termosifoni condominiali ancora rigorosamente spenti. Vaniglia intenta a scrivere una recensione di libretto molto interessante che presto vi propinerà. Un po’ distratta però. Scivola veloce su un sito amato e molto referenziato, e trova una ricetta moolto beella che le scombina, come spesso accade, il pomeriggio.
La ricetta per ora non ve la anticipo. La concentrazone va tutta su un ingrediente necessario, che Vaniglia non ha: buttermilk.
Cherobbaè? Pensa Vaniglia. La recensione viene scaraventata tra le cose meno urgenti da fare. La ricetta con l’ingrediente segreto passa in pool position e mi massacra la cucinetta tirata a lustro durante la mattinata, adesso vi dico perchè.
Allora, dopo una breve ricerca Vaniglia scopre:
1. Che il buttermilk altro non è che il latticello, ovvero il liquido che rimane dalla lavorazione della panna per ottenere il burro.
2. Che il latticello è molto usato in ricette americane, ma poco diffuso dalle nostre parti (in commercio sembra ce ne sia della Mila, ma a me non risulta di averlo mai notato nei supermercati).
3. Che, dato che è sabato, piove, è freddo, e si ha giusto una confezione di panna fresca in casa, e si ha voglia di sperimentare, quasi quasi burro e latticello converrebbe provare a farli da sè, anche perchè Vaniglia vuole fare la ricetta segreta con l’ingrediente strano, e quando Vanglia si mette in testa una cosa…..
______
allora.
_________
ingredienti
panna fresca
(basta)
__________
Mettere la panna fredda in una ciotola alta (sennò nella fase successiva gli schizzi arriveranno ovunque, come nel mio caso, ;-P) e avviare lo sbattitore. Dopo qualche minuto, ecco la panna (fin qui, classico procedimento per ottenere panna montata). Continuando a sbattere però, comincerà a formarsi il burro. Proseguire. Una volta che questo si sarà trasformato in una palla e si sarà: attaccato alle fruste, smettere di sbattere, scolare il letticello e spostare il burro in un colino spremendo il siero in eccesso. Sciacquare benissimo sotto l’acqua corrente (sino a quando questa non sarà perfettamente limpida, e spremere in modo da scolare più acqua possibile).
Questo burro è buonissino, sa di latte e panna e è perfetto a crudo, o fuso.
Nel sito da cui ho “mutuato” la ricetta c’è scritto che non va bene invece nel caso dei soffritti. Sempre nella stessa pagina web il metodo per farlo senza sbattitore elettrico, ma semplicemente con un barattolo, ancora più alternativo!!!!

Appena formato le due pallette di burro, e dopo aver fatto il casino co’ ‘sto frullino, sono uscita dalla cucina tutta gasata, e al gatto che mi guardava interrogativo, ho detto: “Gatòo, abbiamo fatto il burro!”. A questo punto, è partita la preparazione della seconda ricetta, ma questa è un’altra storia….
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Categories: Basic Tags: cucine sostenibili, gluten free, _basic

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Interazioni con il lettore

18 Commenti

  1. Fra

    9 Novembre 2008 at 15:27

    Ti ammiro…io guardo i procedimenti per il burro fatto in casa, il paneer, il labne… mi intrigano un sacco ma poi desisto
    Ok ora sono tutta gasata per la ricetta segreta…mi toccherà aspettare
    Un bacio grande
    Fra

    Rispondi
  2. Mirtilla

    9 Novembre 2008 at 17:32

    crei davvero cose spettacolari ;)
    complimenti!!!

    Rispondi
  3. manu e silvia

    9 Novembre 2008 at 21:37

    Bravissima! pure il burro fai…sulle fette di pane, come in foto, dev’essere buonissimo!!
    baci baci

    Rispondi
  4. Wennycara

    10 Novembre 2008 at 09:13

    Il burro fatto in casa! altro ricordo d’infanzia!
    ci credi che la mia prof. delle medie di educazione tecnica ci fece fare quest’esperienza insieme al pane fatto nel proprio forno? bei tempi, bei compiti a casa ;)
    bravissima come sempre, deliziose le righe di corredo delle ricette ;)
    wenny

    Rispondi
  5. Sabrina

    10 Novembre 2008 at 10:41

    mentre leggo sorrido
    perché mi pare di vederti, ecco…

    Rispondi
  6. rossella

    10 Novembre 2008 at 12:29

    ciao a tutti!!!!
    è stato proprio bello fare il burro a casa (io adoro burro e connessi, e soprattutto tutte le ricette che ne contengono in abbondanza, preparatevi). Mi sono così esaltata da pensare “chissà come si fa il formaggio?”
    *fra: ma cos’è il labne, e il paneer?
    *wenny: bellissimo il burro a scuola! lo voglio fare anche io!
    *sabrina: che bello vederti!
    *tutti: mi faranno mica male, tutti ‘sti complimenti?
    ciao!

    Rispondi
  7. claudia

    11 Novembre 2008 at 16:05

    un mesetto fa circa mi sn lanciata in qst avventuriella del burro fatto in casa, che è ben + semplice dello stupore che leva in chi ascolta e che soddisfazione!
    pazzesco pensare che quel che fino a 50 anni fa veniva fatto quasi di default oggi rappresenti un’operazione stravagante. però bene così! poi il latticello che si recupera è incredibile nella resa delle torte. tu trovi anche del latticello tout court in qualche negozio in italia? ops! dimenticavo, complimenti per il tuo blog!
    ciao!
    ps. per il formaggio consiglio la lettura del blog il ilpranzodibabette in cui si racconta di qualche esperimento in materia!

    Rispondi
  8. catobleppa

    17 Febbraio 2009 at 10:53

    ciao Vaniglia, seguo da un po’ il tuo blog, complimenti! Questa cosa di fare il burro in casa mi intriga molto, chissà se la mia frusta elettrica reggerà ma semmai provo con il barattolo… una curiosità, quanto burro e quanto latticello vengono fuori, per esempio, con 500 ml di panna? Grazie, ciao!
    p.s. ti ho inserito tra i preferiti del mio blog ;)

    Rispondi
  9. Fiordilatte

    3 Ottobre 2009 at 13:42

    Sai che non avevo ancora capito che il latticello fosse questo liquido avanzato dalla produzione del burro! E pensare che quando l'ho fatto [a mano perché non avevo le fruste, che sbattone!!!], il liquido l'ho buttato…mannaggia.
    Post molto interessante (anche se io arrivo tardi, lo so :))

    Rispondi
  10. rossella

    4 Ottobre 2009 at 11:04

    @fiordilatte: non temere! meglio tardi che mai (eheheh, visto che ho fatto bene a rompervi le scatole col latticello a desta e manca!!).
    Pensa che per me è accaduto il contrario: cercavo disperatamente la ricetta del latticello e sono "inciampata" in quella del burro homemade…
    e mentre lo facevo pensavo proprio alle persone eroiche (come te!) che si cimentavano senza fruste elettriche!
    com'è che si dice?
    chapeau!
    ;)

    Rispondi
  11. Fiordilatte

    4 Ottobre 2009 at 15:43

    Effettivamente è stato un attimo di follia. Ero in montagna [=nessun elettrodomestico in dotazione], avevo della panna avanzata e mi stavo annoiando. Per portare a termine il lavoro ci siamo alternati a sbattere a mano in due… fatica!

    Parlando di burro, so che quello homemade dura circa una settimana. Eppure mia mamma mi racconta che mia nonna lo faceva cuocere in padella e poi si conservava per lungo tempo in frigo…mai sentita questa cosa? Purtroppo mia nonna nega questo fatto…ah la vecchiaia ^__^ eppure mia mammma e i suoi fratelli se lo ricordano! E con questo passaggio forse si ovvierebbe al problema soffritto…

    Rispondi
  12. ross

    7 Ottobre 2009 at 12:15

    *fiodilatte: anche io sapevo che dura poco… però avevo anche letto, da qualche parte, che non è adatto alle alte temperature, ovvero per soffritti… che intendi con "farlo cuocere"??
    a questo punto mi viene un'enorme curiosità.

    Rispondi
  13. rossella

    7 Ottobre 2009 at 12:16

    *fior: ero io, eh?
    solo che soffro di sdoppiamento della prsonalità (;-P)

    Rispondi
  14. Pentole di cristallo

    7 Settembre 2011 at 03:04

    Eh sai cosa ti dico???domani lo faccio pure io!!!

    Rispondi
  15. rossella

    8 Settembre 2011 at 17:57

    *pentole di cristallo: mi sembra che sia benuto bene, no?
    :)

    Rispondi
  16. Mirty

    5 Novembre 2011 at 13:37

    Bau!
    Devo assolutamente dire ai miei padroncini di provare a fare il burro in casa!!
    Tanto sono sicura che poi non me lo faranno nemmeno assaggiare… =(

    Rispondi
  17. Anonimo

    21 Gennaio 2013 at 12:04

    Ciao, volevo segnalarti che a Roma il latticello o latte fermentato lo trovi presso i Todis! Non ho avuto la pazienza di leggere tutti i commenti, e non so se ti è già stato indicato…
    Io mi ci diverto molto, fa lievitare qualunque cosa…
    Complimenti per le iniziative, ciao!
    Paola

    Rispondi
  18. rossella

    21 Gennaio 2013 at 12:08

    Grazie mille Paola!!!!
    Lo trovo (quando non lo faccio! ;)) nei negozi bio, ma sapere che si trova anche al todis è una vera svolta! ;)

    Rispondi

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