Buongiorno a tuttiiiiii!
E’ inquietante come sia già praticamente fine luglio e l’estate debba ancora quasi iniziare (e ovviamente non sto parlando del caldo ;)).
Il mese finisce, ed io non voglio arrivare “in pizzo in pizzo” per parlarvi di questa mia ricetta per Fiorfiore in cucina Coop di questo mese.
“Mia”… più che altro è una mia ricostruzione della classicissima e tradizionalissima degli Sfincionelli palermitani (e non me ne vogliano i Siciliani, sarà sicuramente imperfetta quanto a filologia gastronomica (e come potrebbe non essere altrimenti? le ricette della tradizione vantano per lo stesso piatto infinite varianti, infiniti, trucchetti e infiniti segreti, e sono tutte “originali” ma anche tutte diverse), di cui mi sono innamorata al solo venirne a conoscenza, forse per una certa assonanza con le varie pizze fritte di mezzo sud, e con i miei amati cuculicchi (che tenerezza… 10 anni fa… <3).
Gli sfincionelli sono una superlativa rivisitazione fritta della ricetta dello sfincione palermitano: in questo caso si formano dei pezzetti di pasta un po’ allungati che vengono prima fritti, poi conditi con un sugo a base di pomodoro, cipolla, un’alicina e mollica di pane che vi giuro dovrete fare appello a tutta la vostra autodisciplina per non ingollarvelo prima di usarlo per condire gli sfincionelli (pure loro è un miracolo se non li divorate appena fritti e ciao) e messi in forno per una decina di minuti.
Vi prego, fateli, fateli quanto prima e non vi curate delle temperature. Mi prendo io la responsabilità, perché dopo avervi odiato tutti, tutti vi ameranno il doppio ;)
Cibo da strada, ma on questo caso anche da giardino, da terrazzo, da casa con le finestre spalancate sul mondo, da tutto <3
Sfincionelli palermitani (1 ora + 1 ora e 15 minuti lievitazione + 25’ cottura)
Ingredienti per 4-6 persone (8-12 sfincionelli)
Per l’impasto*
300 g di farina tipo 00
100 g di farina tipo Manitoba
100 g di farina tipo 1
15 g di lievito di birra
320 ml di acqua
50 ml di olio extravergine d’oliva
20 g di zucchero
8 g di sale
Per il condimento
500 kg di cipolle
150 ml di passata di pomodoro
1 acciuga
100 g di caciocavallo
sale, origano, pangrattato, olio extravergine d’oliva, olio per friggere
*nella maggior parte delle ricette tradizionali si usa una parte (circa la metà della farina) di semola rimacinata di grano duro
In una ciotola capiente mescolate le farine e praticate un buco al centro per far spazio al lievito di birra sbriciolato. Sciogliete quest’ultimo con un po’ d’acqua tiepida e cominciate ad impastare aggiungendo man mano il resto dell’acqua e successivamente lo zucchero, il sale e l’olio extra vergine d’oliva.
Continuate ad impastare, e quando l’impasto comincerà a stare insieme trasferitelo sulla spianatoia infarinata e continuate ad impastare per 10-15 minuti fino ad ottenere un panetto soffice ed elastico.
Ungete la ciotola capiente e ponetevi a lievitare l’impasto in un luogo tiepido fino a quando sarà raddoppiato di volume (circa 1 ora ma dipende tantissimo dalla temperatura e le condizioni di lievitazione).
Nel frattempo preparate il condimento.
Mondate ed affettate le cipolle e fatele stufare in una padella capiente con 1 mestolo d’acqua fino a che le cipolle non diventano morbide e trasparenti (20 minuti circa).
Quando l’acqua sarà evaporata, unite il filetto di acciuga spezzettato e 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva mescolate e lasciate insaporire.
Una volta che le cipolle diventeranno dorate, aggiungete la passata di pomodoro e mescolate. Regolate di sale e fate cuocere per altri 5 minuti, poi allontanate dal fuoco e aggiungete, mescolando, 2 cucchiai di pangrattato. Mescolate e lasciate riposare.
Trascorso il tempo della prima lievitazione, dividete l’impasto in 8 o 12 palline di misura uguale. Date una forma leggermente allungata con le mani e posizionate su una teglia foderata con carta da forno.
Schiacciate leggermente il centro degli Sfincionelli con le dita continuando a dare una forma allungata e ponete nuovamente a lievitare in un luogo caldo per circa 15 minuti. Preriscaldate il forno a 190 °C . Friggete gli sfincionelli in abbondante olio bollente e trasferiteli prima su carta assorbente e poi nella teglia con la carta da forno. Condite con il sugo di cipolle, spolverizzate con origano e infornate a 190°C per circa 10 minuti e, poco prima del termine della cottura, sfornate e cospargete con abbondante Caciocavallo stagionato a julienne. Infornate nuovamente e quando il formaggio è sciolto sfornate e lasciate intiepidire. Consumate subito.
buoni da matti ;-P
emanuela
Amooooooooooreeeeeeeee
Ma ciao meravigliaaaaaa <3 <3 <3 …
Ma quanto mi sei mancata tu in questa calda, a sprazzi in realtà, estate e come mi sono mancate ste robine qui, tanto, ma tanto, ma taaaaaaaaanto estive, che io non c'ho paura di accendere il forno nel pieno del pomeriggio (l'ho fatto pure Domenica, con mia mamma che mi ha detto '' certo, che accendere il forno a quest'ora però''), figurati la frittura che dai, basta aprire il finestrone della cucina e via..
Io sto tutta piccicaticcia e punzecchiata dalle zanzare che quest'anno sembra abbiano una certa simpatia verso me medesima, e mi stanno dimostrando tanto amore dandomi un sacco di bacini….
Domenica però, di mattina ehehe, sono stata al mare con madre, solo due ore,per un passeggio, che lei dopo la rottura alla caviglia ha bisogno un sacco di camminare in acqua.. Arrivate in spiaggia alle 7.30 (partite da casa alle 6.30), passeggiata di un'oretta e mezza e poi alle 9 ripartite per casa…oh, mi son pentita di non aver messo il costume perchè l'acqua era così calda già a quell'ora che mi un bagno me lo sarei fatta proprio con gusto, invece siccome ho pensato ''dai camminiamo solo, metto i pantaloncini cortissimi e la canotta e ciao.. Invece mi son pentita un sacco, ma rimedierò Domenica questa ehehe..
E' bellissimo che tu sia tornata qui… Le tue parole scorrono veloci come un sassolino che rotola lungo una discesa, è come se tu fossi più leggera, più fresca… Sicuramente sarai anche stanchissima e quindi impaziente di farti qualche giorno al mare in zanta pace..però mi sembra di vederti sorridere mentre scrivi qui…..
Non ti racconto tutte le mie ultime peripezie, perchè altrimenti ti intoppo tutto il post…magari ti spiego meglio quando ci vediamo.. perchè ci vediamo verooooo??????
cioè io ci spero….
Un bacione enorme e,giusto così la cronaca, il forno l'ho acceso per una tortina del librino free e per il tuo super cake con farina di riso, kamut e cocco, dove al posto dei datteri ho messo ciocco fondente….
ti voglio bene
Manù
Rossella
Aspetta aspetta che vengo a risponderti anche qui, anche se sono fiacca e devo andare a strillare ai quattro venti e pure a fare il vaccino a Pantoufle.
Sì, mare in santa pace, non so dove racimolare le forze per le ultime cucinate e gli ultimi scatti, che sembrano una montagna insormontabile visti da qui, e un bisogno enorme di riposo…
Se riusciamo certp che sì. Prima dormo un po’, poi spero che in mezzo al riposo i perenti etc, un saltino… che dici?
Rossella
ps. sì… sorridevo <3