A volte servono i profumi, per risvegliarsi.
Quelli forti, come il caffè.
E i rumori, quelli leggeri e quotidiani, come i passi delle persona care, in casa.
A volte serve potersi fermare, anche solo una mezza giornata, a “fare il punto”, a lasciare ciò che serve e togliere di mezzo ciò che non serve più (come all’università buttare la fotocopie alla fine di un esame!), a fare il cambio di stagione e pulire finalmente la cucina, facendo la conta degli ingredienti da usare alla svelta.
A me è servito fermarmi anche se solo per un brevissimo lasso di tempo, per accorgermi che gli ultimi due mesi sono davvero volati, e che con alcuni lavori urgenti che stanno uno dentro l’altro come delle matrioske, far fuori almeno la “matrioskina piccola” è già un gran sollievo, e che nel frattempo è arrivata la primavera, e che a forza di stare con la testa tra le nuvole (o meglio tra i fornelli) e con gli occhi nella macchina fotografica e nel pc, se non sto attenta arriva anche l’estate e mi trova ancora infagottata in tuta e maglione a spignattare!!
Al mio “risveglio”, ieri, la situazione era questa:
– Frigo, pieno di avanzi di paste da tirare al matterello, e freezer pieno di “sfridi” di tagli di carne (retaggio della “matrioskina piccola”, di cui al più presto vi racconterò :)).
– Dispensa, piena di avanzi di farine (ma taaaante, o meglio di tanti tanti tipi, retaggio della “matrioka grande”, di cui vi racconterò più avanti, ovvero appena posso, più ALTRE farine avute in dono da uno dei mulini più famosi e conosciuti da chi come me, e molto probabilmente come molti di voi che leggete, si diletta di farine e cotture ad esse connesse, ovvero il Molino Rossetto.
Insomma, ieri, alla mia prima (e credo anche ultima ancora per un po’ ;-)) “boccata d’aria” dopo tanto tempo, e al primo mio sguardo consapevole alla dispensa e ai mie dintorni, l’OVER THE TOP degli ingredienti da utilizzare era il seguente:
DUE TRE CHILI DI MANDORLE D’AVOLA (ultimo ordine dalla Sicilia da non usare tutte subito eh? ;) sono anche per le prossime presentazioni del libro
e degustazioni
DUE BARATTOLINI DI ALBUMI tirati fuori la sera prima dal congelatore per avviare un salutare “giro di vite” del freezer
DUE MEZZI CHILI DI FARINE MOLINO ROSSETTO, una di grano khorasan kamut, cioè quella di questa torta di oggi, e l’altra, ehehhe, sorpresa!
VARIE SCATOLETTE DI CACAO AMARO IN POLVERE (che come lo zucchero a velo si stipa a mia insaputa in angoli reconditi della casa (anzi delle case, si sommano i pacchetti di Roma con quelli di Fabriano!!) uscendo fuori all’improvviso e moltiplicandosi sotto ai miei occhi sgomenti. Ovviamente altrettante sono tutti aperti e iniziati, i fetenti.
UNA SCATOLA DI MARGARINA VEGETALE SENZA GRASSI IDROGENATI (“matrioska piccola” e lunga storia…)
DUE SCACCHETTI DI CIOCCOLATO FONDENTE sopravvissuto a non ricordo bene cosa…
A questo simpatico elenco va aggiunto anche un elemento di cui potete anche non tener conto ma che elenco per dovizia di particolari, ovvero un FONDO DI PACCHETTO DI UVETTA BIONDA PICCOLA e che in Italia non trovo tanto facilmente e che invece in Francia te tirano appresso e che durante le vacanze natalizie a Nizza avevo accattato compulsivamente, e che abbisognava essere finita, prima dei primi caldi.
Insomma voi non ci crederete mai ma da questi presupposti è uscita una delle meglio torte di sempre, che sì, per oggi è una perfetta torta da colazione, morbida e profumata (quel profumo del risveglio che dicevamo… :)) al punto giusto, e dal sapore speciale davvero, ma che con una copertura comme il faut io non disdegnerei nemmeno per un compleanno, una festa, una serata speciale.
Sì, la umile torta di albumi, perfetta per un evento, anzi, sai cosa vi dico? Vuoi che per una festa non ci sta la fatidica torta che vi chiede “5 tuorli”? Tiè, voi vi tenete questa à coté, e la fate in quattro e quattro otto, e ci fate anche un figurone, copertura o non copertura chic… ;-).
Ok, come tutte le volte che manco per qualche giorno vi ho ‘ubriacato di parole.
Di foto una e pure poco a fuoco.
Abbiate pazienza, sto a fa’ un po’ di prove… <3
Torta con albumi, mandorle, cacao e farina di kamut
ingredienti per una tortiera da 20-22 cm
5 albumi
175 gr di farina di mandorle (o mandorle pelate triturate finemente)
100 gr zucchero di canna in cristalli
125 gr farina di kamut (io ho usato come vi accennavo quella del Molino Rossetto)
2-3 cucchiai cacao amaro in polvere
80 gr di margarina vegetale senza grassi idrogenati*
50 gr di cioccolato fondente a pezzetti
8 gr di lievito in polvere
1 punta di coltello di bicarbonato di sodio
140 gr di uvetta gialla (facoltativa)
circa 40 gr di vino Marsala secco (facoltativo)
una manciata di mandorle (misto d’Avola sarebbe il massimo)
mescolare con un cucchiaio incorporare la
farina di mandorle, lo zucchero, la farina di kamut, il cacao, e la margarina; infine, sempre mescolando, il lievito e il bicarbonato.
anche un classico diametro 24), precedentemente foderata con carta da forno.
Serena | SereInCucina
Ecco. Com'è che mi leggi nel pensiero e mi dici già che posso sostituire la materia grassa con il burro? Sono qui in Sicilia, e leggere di mandorle e di uvetta mixati è un piacere. E non sai la voglia di arrivare a casa e preparare qualcosa per la colazione. ❤️ Che voglia di una nostra seratina!!!! Bacio!
rossella
Sere ciao!!!!
Ahhh… La meravigliosa Sicilia… Accattate più mandorle di Avola che puoi! ;-)
Burro forever, pensa che la margarina qui contenuta è la prima che acquisto in vita mia!
Lunga storia e ci vorrebbe proprio una delle notre serotine <3
Ciao, salutami quella terra bella … :*
Serena | SereInCucina
Le mandorle me le faccio spedire qui che in aereo non riesco a portare tutto! In valigia ho stipato pistacchi di Bronte e sale dello Stagnone di Marsala. Aiuto!!! :)
rossella
Sere bella mia, la strategia del trasporto è para-para quella dell'amica tua… ;)
Virginia @ Zucchero e zenzero
L'idea della matrioska mi piace e so anche che pian piano riuscirai a togliere uno strato dietro l'altro. Sappi che qui la curiosità è tanta perchè tu ci riservi sempre bellissime sorprese :-)
La torta è un'ottima candidata per la colazione della settimana prossima, dovrei solo mettere ordine tra le mille idee e cose da infornare ;-) E le foto mi piacciono tanto!
rossella
Virginia grazie!!!
Allora… Pensavo.. Ma le matrioske non sono solo due!! Aiuto! Speriamo bene… ;-)
Sabrina C.
questa torta fa cominciare bene la settimana!!! ^_^
Buon lunedì!
rossella
Sabrina è vero!!!!
Ha proprio una consistenza e un sapore mooolto concilianti!! :)
rossella
Ps. Buon lunedì anche a te! :)
Frau Fra
Gli avanzi della dispensa danno sempre ottimi spunti per creare qualcosa! La mia poi di dispensa si riempie sempre di cose, e si nascondono pure! Di solito le ritrovo quando qualche gatto mi ci entra dentro e io per farlo uscire cerco di prenderlo e con la mano tiro fuori cose che non mi ricordavo nemmeno di avere!
E poi ahhh, gli albumi, quando leggo una ricetta dove ci vogliono solo i tuorli, gli albumi mi fanno tanta tristezza, poveri. Tocca rinchiuderli da qualche parte in attesa di una ricetta tutta per loro! E per fortuna è arrivata!
Buon inizio settimana (che qui da me in realtà è ancora festa, quindi la settimana inizia domani!)
barbaraT @ pane-burro
mai come in questo momento la matrioska mi sembra una metafora più appropriata: liberarsi dei gusci esterni uno alla volta. E arrivare all'essenza..
meditate, gente meditate!
(p.s. se poi ti va di venire a spazzolare gli avanzi della mia dispensa.. ho appena ricomprato l'ennesimo pacco di farina manitoba e siamo a 2,5 kg… O_o)
rossella
barbaraaaaaaaa!!!
mia hai preceduta di un nanosecondo.
la domanda te l'ho fatta di là da te, vistomai ti servissero un du'-tre chili di farina..
a dopo, bacini (io sono già distrutta, oggi… è normale???)
rossella
frau-fra, uhhh, che ponte lungo! sarà mica perfetto per fare una tortina oggi??? :)
Francesca
Qual'è la foto poco a fuoco per cui dovremmo portare pazienza??? io vedo solo perfezione <3 Ps e non parliamo di dispense, avanzi, etc etc che mi viene da piangere :)
rossella
Cara, stavo pensando (e lo dico qui e in totale trasparenza avvoca'): e se io ti pagassi un tot a commento???
No perché i tuoi mi mettono sempre allegria e buonumore. Dici che poi non vale???
elenuccia
Stendiamo un velo pietoso sulla dispensa, io credo di vere decine di pacchetti di fecola e di zucchero a velo aperti che si nascondono per casa. Secondo me giocano a nascondino, e ogni tanto ne scovo uno. Però mi consola il fatto che non capiti solo a me. Dico solo che è bastata la foto per togliermi il respiro!
valerita
Che bello che tu sia tornata Rossella! E che invidia (invidia positiva eh, ci mancherebbe, di quelle che ti spronano a fare sempre meglio:) per le tue foto sempre bellissime.
Un abbraccio e buona settimana!
rossella
Uh ma ragazze, grazie!!!
*valerita: <3
*elenuccia secondo me è il formato e la natura dell'ingrediente. Piccolo e poco frequente quanto basta da andare continuamente dispersi!
Agnese
Ma sai che io non l'ho mai provata, la torta di albumi? Devo, devo proprio, dopo questa meraviglia [me lo immagino, il profumo, dev'essere paradisiaco al mattino].
E le matrioske… eh. Quando frigo e dispensa acquisiscono vita propria vorrei una bacchetta magica.
Bello leggerti, cara Ross. <3
rossella
Provala. Sorprendente.
Uno con gli albumi si aspetta sempre (cioè, io) qualcosa di scialbetto o quanto meno neutro, da connotare in modo puntuale con altri sapori, e invece qui (magicamente e casualmente?) è tutto fuso insieme e omogeneo e buone profumato.
Anche a te, bello rileggerti (oltre che averti qui tra i commenti, che a me piace tanto), cara Agnese <3
Thinking out loud
Bellissima mamma mia la mangerei tutta soprattutto per le mandorle!! Blog e post stupendi!! Mi terrò aggiornata un saluto
http://2thinkingoutloud3.blogspot.it/
rossella
Thinking out loud eh sono contenta!!!
Poi lo dici a me che sulle mandorle (e non solo) ci ho scritto un intero libro???? :)
A presto, e grazie!!!
Francesca
Affare fatto Ross <3