Inizio dalla fine, tipico mio… ;)
No, cioè (altro “tipicismo”: incipit standard di una che ha frequentato “le medie” negli anni Ottanta), volevo dire, non inizio dall’inizio semplicemente perchè, in caso vogliate cucinarlo, l’agnello, per Pasqua, e vogliate seguire questa ricetta (che è tutt’altro che difficile, ve lo dice ‘sta sciroccata de Vaniglia! ;)), forse meglio ordinarlo o organizzarsi con un po’ di anticipo, e dato che oggi è già martedì…
Insomma partiamo dal secondo, e poi per i prossimi giorni andiamo con un ordine mentale libero, che siamo leggeri e ci piace così…
Si tratta di un accostamento piuttosto tradizionale e molto anglosassone, quello dell’agnello con la menta; così tradizionale che anche un’altra volta che la sottoscritta ha postato questo tipo di carne in questo blog, ovvero circa un annetto fa, era con una salsetta alla menta molto ma molto buona, e solo leggermente meno smart di questa di oggi, che avevo una fretta boia quando l’ho cucinata e quindi mi sono dovuta aggiustare un po’ metodi, procedimenti e proporzioni…
Il tutto per dire che la ricetta dovrebbe trarre ispirazione (anche in questo caso come l’anno scorso! ;)) da un bel librettoanche lui agile ed accessibile) di Donna Hay tutto sulle carni (ma ne avevo già parlato? sì, ho un post dedicato ai libri di cucina sulla carne, mio tallone d’Achille che sta quasi lasciando il posto di derelitto al pesce, ma non temete che studierò anche quello!), ma che poi è stato un tantinello personalizzato dalla sottoscritta a causa delle sua insane abitudini di adattare i piatti alla dispensa, e la dispensa agli umori.
Il risultato è stato senza tema di smentite strepitoso. Davvero.
No, cioè (altro “tipicismo”: incipit standard di una che ha frequentato “le medie” negli anni Ottanta), volevo dire, non inizio dall’inizio semplicemente perchè, in caso vogliate cucinarlo, l’agnello, per Pasqua, e vogliate seguire questa ricetta (che è tutt’altro che difficile, ve lo dice ‘sta sciroccata de Vaniglia! ;)), forse meglio ordinarlo o organizzarsi con un po’ di anticipo, e dato che oggi è già martedì…
Insomma partiamo dal secondo, e poi per i prossimi giorni andiamo con un ordine mentale libero, che siamo leggeri e ci piace così…
Si tratta di un accostamento piuttosto tradizionale e molto anglosassone, quello dell’agnello con la menta; così tradizionale che anche un’altra volta che la sottoscritta ha postato questo tipo di carne in questo blog, ovvero circa un annetto fa, era con una salsetta alla menta molto ma molto buona, e solo leggermente meno smart di questa di oggi, che avevo una fretta boia quando l’ho cucinata e quindi mi sono dovuta aggiustare un po’ metodi, procedimenti e proporzioni…
Il tutto per dire che la ricetta dovrebbe trarre ispirazione (anche in questo caso come l’anno scorso! ;)) da un bel librettoanche lui agile ed accessibile) di Donna Hay tutto sulle carni (ma ne avevo già parlato? sì, ho un post dedicato ai libri di cucina sulla carne, mio tallone d’Achille che sta quasi lasciando il posto di derelitto al pesce, ma non temete che studierò anche quello!), ma che poi è stato un tantinello personalizzato dalla sottoscritta a causa delle sua insane abitudini di adattare i piatti alla dispensa, e la dispensa agli umori.
Il risultato è stato senza tema di smentite strepitoso. Davvero.
Agnello alla senape e menta su
mattonella di patate e cipolle caramellate
mattonella di patate e cipolle caramellate
Ingredienti per 4 persone
ingredienti per l’agnello
1 carré di agnello con 8 costolette, già pulito
180 gr di spinacino, per servire
2 cucchiai di senape in grani
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
ingredienti per la
salsa alla menta
salsa alla menta
5-6 rametti di menta (le foglie)
2 cucchiai di succo di limone
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale
ingredienti per la
mattonella alle patate
mattonella alle patate
2 piccole cipolle bionde, affettate sottilmente
2 cucchiai di zucchero di canna
2 cucchiai di aceto balsamico
6 patate sbucciate a affettate molto sottili
200 ml di panna liquida
100 gr di parmigiano a scaglie
Preparare
il condimento alla menta: tritare le foglie di menta con l’olio, il limone e
poco sale. Tenere da parte.
il condimento alla menta: tritare le foglie di menta con l’olio, il limone e
poco sale. Tenere da parte.
Preriscaldare il forno a 220° C.
Scaldare una padella antiaderente sulla fiamma alta, con
l’olio e la cipolla. Far ammorbidire per 2 minuti o poco più.
l’olio e la cipolla. Far ammorbidire per 2 minuti o poco più.
Aggiungere lo zucchero e l’aceto balsamico e cuocere per
ancora 6-8 minuti o finchè la cipolla è caramellata.
ancora 6-8 minuti o finchè la cipolla è caramellata.
Foderare una teglia circa 25 x 35 cm con carta da forno e
mettervi due strati di patate, poi uno strato di cipolle caramellate, poi
proseguire con le patate e di nuovo con le cipolle, finendo con uno strato di
patate.
mettervi due strati di patate, poi uno strato di cipolle caramellate, poi
proseguire con le patate e di nuovo con le cipolle, finendo con uno strato di
patate.
Versarvi sopra la panna e finire con il parmigiano.
Infornare per 30 minuti, o finché la superficie è dorata e
le patate tenere.
le patate tenere.
Nel frattempo diluire il condimento alla menta con l’olio ed
aggiungervi la senape, poi utilizzarne una parte per spennellare bene
l’agnello.
aggiungervi la senape, poi utilizzarne una parte per spennellare bene
l’agnello.
Una volta pronte le patate, mantenerle al caldo e abbassare
il forno a 200° C; cuocervi l’agnello per 15-20 minuti o fino al grado di
cottura desiderato (deve rimanere rosa dentro).
il forno a 200° C; cuocervi l’agnello per 15-20 minuti o fino al grado di
cottura desiderato (deve rimanere rosa dentro).
A fine cottura tagliare il gratin di patate in carrés e distribuirli nei piatti, poi tagliare l’agnello in 4 e adagiarlo sopra le patate. Irrorare di altra salsa alla menta e servire con le foglie di spinacino.
Ah, vi metto anche la foto che io preferisco ma che tutti (in casa, quando torturo amici online, sulla rivista in cui è pubblicato… ;)), mi cassano: sì è un po’ nudo ma molto essenziale.
Mi dite anche voi quale preferite??? ;) :*
Arianna Frasca
No cioè, ė troppo buono (tanto per restare in tema medie!)
Mi piace tantissimo la menta con l'agnello e devo cercare di vincere sulla tradizione per questa pasqua e portarlo in tavola!
rossella
Vai Arianna, vai! ;) (buono, bello, di grande soddisfazione davvero! Poi vabbè dipende dai palati di casa… Da me grandi feste! ;))
Valentina
Di solito non mangio l'agnello perché non lo amo molto ma questo…ti vien voglia all'istante di addentare quel succulento pezzettino di ciccia!!! Bellissimo e sicuramente vincente l'accostamento con la mente…grande idea! Per la foto…anche se sostengo sempre l'essenzialità stavolta il verde di quelle foglioline é top! :)
valerita
io l'agnello non riesco a mangiarlo, ma questo mi ha fatto venir voglia di provarci:)
La ricetta di Marco
deve essere proprio una goduria!!! Brava =)
Manuela e Silvia
Ciao! l'agnello è un must da preparare! che bellezza questa ricetta con la carne rinfrescata dal sapore di menta e una mattonella agrodolce e semplice da realizzare, per servire!
bravissima, certamente un'idea da copiare!
un bacione
TheDaydreamer
Che bello ritrovarti! L'agnello è la mia carne preferita (con l'anatra) e questa ricetta è perfetta per Pasqua – se trovo il taglio giusto, la preparo, ho deciso qui all'istante. Ispirazione al massimo. L'ultima foto del tuo post è quella che preferisco perché più compatta, meno dispersiva (le foglioline verdi nella foto precedente, quelle in secondo piano, mi sembrano un po' abbandonate, sole solette…) e perché mette spledidamente in risalto il protagonista del giorno. Un abbraccio forte forte, stammi bene e…breathe :-)
rossella
*thedaydreamer: ciaoooo!
Sì, solette sì, ma fatto anche migliaia di altre prove con più foglie, meno solette ma compositivamente un po' più difficili da "digerire"… Alla fine, per lo meno da me, il meno rimane sempre il più! ;)
Che bello avere i bistri pareri! :*
Zucchero e zenzero
Pensa che qui l'agnello è stato ordinato settimane fa, quindi è più che azzeccato iniziare dal secondo! Sto fantasticando sulla mattonella di patate, anche se non è la protagonista, e non so se riuscirò a scacciare il pensiero dalla testa ;-)
Anche io preferisco la foto "nuda": per come hai disposto l'agnello e la mattonella il piatto è minimal e forse l'insalata è di troppo! Una nota verde però ci sta bene, quindi potevi azzardare con una fogliolina di menta. Le mie conoscenze in materia sono pochine e devo imparare ancora moltissimo, ma anche io sono per le foto essenziali :-)
Scusami il papiro lunghissimo!
V
Priscilla
ciao!
la ricetta mi piace un sacco, e capita a fagiolo anche perché dalle mie parti, pasqua a parte, siamo nel bel mezzo di un periodo incentrato sull'agnello.
e anche la foto finale mi piace: essenziale è bello.
Riso Mandorlino
Voto seconda, voto seconda, voto seconda =)
Da me niente agnello a Pasqua, ma forse inter nos la settimana successiva, … chissà! bacini L.
rossella
Lys giuro che mi faccio sentire presto!
(sì, la seconda x te, non avevo dubbi)
Anonimo
Che bello questo blog! Complimenti! ho usato la ricetta dell'agnello per un evento pasquale su http://www.eatvibe.com e ho fatto un figurone! Grazie!
rossella
Grazie a te!
E bene, sono proprio contenta!!
A presto allora è buona giornata!