Ma da quanto tempo non parliamo di libri?
Da un pochino, tutto sommato, e da troppo, considerando “la tipa”.
Io credo dipenda dal fatto che “la tipa”, da un po’, cioè da quando ha abbondantemente superato la quota cento, per quanto riguarda il tema cookbooks, cerca di fare la brava. Di controllarsi, diciamo così. E siccome parlare di libri fomenta lei anche più di quanto non fomenti voi che leggete, ha cercato per un po’ di non esagerare con gli acquisti (e relative letture).
Però, come spesso accade, al passare del tempo, oltre che appena comperate, quelle strane cose fatte di pagine e inchiostro e copertine e colori non ti deludono mai, anzi, pare che acquistino valore, e che qualcosa scelta sull’onda dell’emozione non ti deluda nel momento in cui serve…
Certo, dipende da come li scegli, da quanti ne hai e dal perchè li acquisti, però devo dire che ultimamente, per motivi “professionali”, possiamo dire, mi è capitato di avere casa letteralmente cosparsa di mucchietti di libri e riviste di cucina, ed è una bella sensazione, sapete? Cercare una ricetta, o meglio l’idea, o forse solo l’immagine di questa, o la sua sensazione, o solo l’accostamento tra due sapori oppure una “metodologia di cottura”, e, come una piccola bibliotecaria di se stessa (il lavoro della mia via una volta imparato a leggere, perchè prima c’era la fioraia!) scorrere con il dito lungo le coste, e dire “qui, l’ho vista qui!”, e correre a leggere e poi passare da un libro all’altro, prendendo appunti, e cambiando idea e alla fine pure ricetta mille volte! ;)
Però per chi li ama e/o per chi ama cucinare (e voi lo sapete, lo so che lo sapete), è veramente bello!
Poi c’è la questione dello “studiare”. Il tema.
Il tema di oggi è la carne. Qualcosa di davvero esotico per la sottoscritta.
Ma come vi raccontavo tempo fa, la carne, da un piatto per me davvero “indigesto”, da mangiare oltre che da fotografare, sta diventando un vero e proprio campo di interesse e di studio.
No, torno a rassicurarvi, non sto diventando una supercarnivora (la mia Pasqua anzi alla fine è stata piuttosto erbivora! ;)), però devo dire che quel pasto “una tantum” da dedicare alla carne, mi piace curarlo di più, e imparare a variarlo, ‘sto piatto di carne, invece che “alzare” le mani alla settimanale bistecca.
Si tratta di cento modi di cucinare arrosto vitello, agnello, manzo, maiale, pollo (io quando imparerò a fotografare il pollo riuscirete a vedere i fuochi d’artificio in tutta Europa!) capriolo (addirittura?) e pesce, comprese le ricette con gli “avanzi”, quindi polpette, lasagne, crocchette e zuppe di pollo varie ed eventuali, e di ricette per contorni “a modino” da abbinare ai succulenti piatti di carne, dalle lenticchie ai gratin di patate alle cipolle arrosto e così via…
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Io devo provare “prima di subito” l’arrosto di maiale alla senape di Digione (con le rape bianche!!!! :)) e il filetto di cinghiale ai mirtilli rossi…
Io ho molti libri di Donna Hay, e anche un paio (forse più di un paio va’ ;)) di questi meravigliosi quadrati e piccolini “Sempliciessenziali”, ma per i motivi di mia scarso amore per i piatti a base di proteine animali di cui sopra, questo qua non lo avevo mai comprato, e forse nemmeno mai aperto in libreria (e questa è un’enormità eh, per una come me…), fino a quando un pomeriggio, a casa della mia amica Barbara, non ci siamo messe a parlare di “tagli di carne” e lei mi ha fatto sfogliare il suo (poi me lo ha prestato <3 , insieme a quello di sopra, poi io me li so’ accattati entrambi perchè veramente troppo belli ;)).
Questo libro infatti, oltre ad avere le foto bellissime e le ricette facili ed efficaci che voi potete immaginare perchè voi sapete ;), ha anche una parte iniziale molto molto importante per una come me che viene solitamente irrisa dal suo macellaio (romano, perchè a Fabriano invece sono tutti molto gentili :)) quando tenta di descrivergli il pezzo di carne che le serve per cucinare.
Il libro infatti riguarda piatti di manzo, agnello e maiale, e non necessariamente cotti arrosto, ma anche in padella, per esempio, e si apre con una doppia pagina dedicata ad ognuno dei tre (quindi 6, disse lei insicura di essersi spiegata bene) con le foto e le descrizioni dei tagli tipici, fatte così bene che io ormai me lo porto in borsetta (che non è mai -etta e sa va bene è una sporta se va male uno zaino) quando vado a fare la spesa, e che associato alla mia faccia tosta diventa l’arma segreta per spiegare al malcapitato macellaio cosa davvero hai in mente di cucinare.
Poi ci sono, come nel libro di sopra, i consigli su come cuocere e legare la carne, e qui in particolare, classicamente DonnaHayane, le ricette delle meravigliose salse di accompagnamento.
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Io ho già provato il fletto di agnello con salsa alla menta, di cui vi avevo parlato la settimana scorsa. Buono buono. Ovviamente non mi fermerò lì. Piano-piano… ;)
Ohhhhh, questo è invece un libro che ho da tanto tempo, e dal quale viene la mia adorata ricetta delle patate arrosto preferite (sto facendo autoanalisi e risulta che faccio difficoltà a mettere a fuoco la roba che cucino arrosto ;))..
Non ho provato molto altro, quindi no saprei dirvi, se non che il prezzo contenuto di questo volume mi aveva spinto all’epoca ad acquistarlo, quando ancora mi affacciavo timidamente all’argomento e facevo lo sforzo di voler cominciare a capire come in effetti va cotto un pezzo di carne! ;)
Un libro che forse conoscete in molti e di cui forse già vi ho parlato è “Classici moderni Vol.1” di Donna Hay, a cui io voglio tanto tanto bene perchè è un regalo di mia sorella, e dato che contiene carne ma non solo, e che comprende anche alcune delle ricette che si trovano anche nel piccolino della collana “Semplicessenziali” di cui sopra, ho pensato bene di dirvelo, nel caso vi occorre qualcosa di un po’ più completo (ma sicuramente meno “specifico”, per esempio in merito alle cotture o in particolare alle tecniche per lardellare o legare la carne, contenute invece nei primi due libri di cui vi ho parlato…).
Come “volume”, completezza e prezzo di copertina è forse il più vicino ad un “regalo” di tutti… :)
Ora ho pensato, mi è venuto in mente giusto mentre scrivevo, che con questo appuntamento (non costante ma in effetti sempre presente su questo blog fin dal primo mese dalla sua nascita) con i libri di cucina (et varia), potrei anche io chiedere a voi.
Mi spiego meglio.
Proprio come il primo ed il secondo libro di oggi, senza lo scambio di idee e di opinioni con la mia amica Barbara, la mia curiosità in merito sarebbe rimasta tale. Insomma avere il parere di una persona che si stima, in materia di qualcosa di amato da entrambe (i libri di cucina), non è cosa da poco!
Allora ho pensato che potrei approfittare di questi sporadici appuntamenti sulle letture culinarie per chiedere a voi di libri che vorrei prendere da un po’ senza però averlo mai fatto, e sentire il vostro parere in merito.
Che dite, vi va????
Vi prego datemi un vostro riscontro!!!! (così non sarò solo io a fomentare voi… ;))
Di questo, quando l’ho visto, ho pensato: “tutto maiale? Troppo!!!!”.
Ma sapete com’è, quando uno deve mettersi a studiare… ;-P
E volete sapere per quale motivo non l’ho ancora preso??? Non ridete, penso sempre che non ho “la terrina” per farle. Lo stampo, come si chiama? Il “coso” in coccio! Ora da questo vi capirete la mia ignoranza in materia, perchè mi sta balenando in testa solo adesso che forse non serve un contenitore particolare, per farle…
O sì?
;)
Isaetta
Certo che serve il contenitore apposta per fare le terrine, ci mancherebbe! Shhh, sennò come faccio a giustificare a marito il corso che farò sabato, con relativo(i) acquisto(i)?
:-)))))
rossella
*Isaetta: ahahhahahah, ahahhaha. ok. ok! ;)
Rossella
L'ultimo libro…ooohh mio Dio…voglie da Rosselle? :)
Io sono anni che voglio imparare a fare le terrine. Mi chiamano, mi invitano e mi intimoriscono. Quindi non posso che dirti "Compralo ed insegnami" :)
Sui libri per la carne aggiungerei una chicca che forse conosci, perché credo di averla scoperta grazie ad un post di Juls. The Whole Beast: Nose to Tail Eating. Così giusto per allargare la libreria: è nella lista dei miei prossimi libri da prendere, anche oramai sono molto verdurara.
Ely
Ma come non apprezzare questi consigli tutti da 'studiare'??? :D Ma io sono sempre a favore della cultura :D Grazie cucciola! Un abbraccio stretto e un bacione!! <3 <3
Serena | SereInCucina
non c'è dubbio: ad ognuno il suo contenitore. se c'è scritto "Terrine" e vendono le terrine… ci sarà ben un motivo! :) quindi anche io mi associo ad Isaetta nel silenzio verso i mariti. che già io fatico a comprare libri di cucina perchè mi dice che ne ho "già" più di venti. come "già"! a me sembra "appena"! quindi purtroppo, come puoi immaginare, non posso esserti di aiuto, perchè povera tapina… quei libri non li ho!
:( … ma venerdì, che ho finalmente finito la quaresima e vado a fare la spesa (ma quanto sono felice???? :)) magari me ne compro un altro… così, lo infilo nel carrello senza che Comandante Amigo se ne accorga. Dici che funziona? Speriamo abbiano Donna Hay, ma da Eataly non l'ho mai visto in effetti…
Isaetta
Soooolo 20??? :-)))
rossella
Isaetta, PS. Ma tu quel libro ce l'hai?? Che mi dici in proposito??? ;)
rossella
*serena: ma tu sei una virtuosa!!!!! Come vorrei essere brava quanto te! E poi cmq certo che Comandante Amigo dice che son troppi, sai come son fatti gli uomini: a. pensano che di borse NE BASTI una, tanto per fare un esempio significativo; b. Cucinano sempre (e pure con ottimi risultati) SENZA seguire le indicazioni!!!! ;)
*Ely: anche io!!! Poi quando si tratta di cultura culinaria… ;)
*Rossella: noooo, maddài!!! Ad ogni modo non ti ci mettere pure tu, con un unico commento mi istighi a comprare due libri!!!! (mi sa che il tuo consiglio lo aggiungo alla lista… XD )
franci
mariti pazienti… il mio lo è e pure tantissimo!
io li ho entrambi (in francais).
se proprio dovessi scegliere uno e uno solo (cosa che eviterei ma tocca rispettare i budget, seeeeee!) forse forse mi comprerei Maiale&Co. per la sensazione di completezza
questi post di libri mi piacciono da morire (ho appena ordinato su amazon Arrosti… come potevo esimermi)
f
barbaraT @ pane-burro
celo, celo, manca, celo, manca, celo…
ross, tu la mia libreria l'hai vista, no? e secondo te chi l'ha scelta così grande???
il maiale&co sono stata tentata mille volte (poi quella copertina rosa un po' fluffy…) ma alla fine ho sempre trovato una novità più interessante, anche perché io la carne di maiale non la cucino moltissimo.. lo preferisco sotto forma di prosciutto, salame, mortadella…
facciamo così, al prossimo giro me lo presti tu (quando hai finito di studiare..) così semmai ne valuto l'acquisto, va..
rossella
*franci, ma poi quando un giorno verrò a Basilea tu potrai presentarmi a tuo marito magari sotto falso nome? ;)
*barbara: ce l'hai sì che ce l'hai!!!! Tra l'altro così tanto che il primo lì mi pare proprio il tuo!!!! ;) grazie x la soffiata di oggi cara… ;)
francesca
Dunque, prima abitavo in una casa piccola, piccolissima e non ti dico dove ammassavo libri, riviste, faldoni, quadernoni, fogli con appunti di tutti i tipi e ricettari miei, di mia mamma e della mia bisnonna ( dettata da lei al mio bisnonno: un'opera d'arte )!!
Tornando alla tua domanda: uno dei miei libri preferiti è "Le ricette dei migliori ristoranti francesi" di quella pigrona di Louisette Bertholle ( per chi ha visto Julie and Julia ): l'avevo trovato su una bancarella di libri usati quando ancora ero fanciulla e l'avevo pagato ben 3000 lire; uno dei migliori affari che abbia mai fatto; le ricette sono sontuose, ricche, francesi, ma buone, buone, buone!
Per controbilanciare ti consiglio "Le ricette dei magnifici 20" di Marco Bianchi: gustose, vegetariane, sane e poi lui è così magro e carino, che ti fa venire subito voglia di provarle: anche solo a leggerlo ti senti subito meglio!
E per finire una cosuccia acquistata da poco, ancora da studiare per benino; se solo avessi un pò di tempo, perchè certe cose vanno lette con calma…trattasi di "La grammatica dei sapori e delle loro infinite combinazioni" di Niki Segnit: qui viene spiegato come abbinare i vari ingredienti, anche i più disparati; mi sembra veramente molto interessante, dato che a me piace moltissimo azzardare: adoro l'agrodolce, il salato e il piccante nei dolci, l'erbaceo…e soprattutto mi piace fare un sacco di esperimenti!
Aspetto presto altri validi suggerimenti;D
rossella
Cara Francesca, il tuo commento è favoloso e mi ha fatto venire voglia dei tuoi libri, ma solo due, perché ip terzo ce l'ho, e quello è veramente strepitoso, lo sto divorando, è la shakerata di cui avevano bisogno i miei pensieri culinari, oltre che il primo libro approvato da mio marito negli ultimi 4 anni!!! ;) be me parlerò presto… :)
Gli altri due, sono descritti così bene che vorrei
rossella
[…] "cucinarneli" presto entrambi. Grazie davvero!!! Ti faccio sapere se li trovo, o li provo!!!! :)
faustidda
ecco… la carne non mi è mai piaciuta granché, ma sai che quasi quasi mi convinci?
E' vero che solo a guardare le foto di alcuni libri ti viene un appetito ed una voglia di cucinare subito quel piatto che…
Insomma, dopo tutte queste "copertine" (alcune davvero meravigliose) mi è venuta anche la curiosità di vedere che piatto "carnivoro" preparerai prossimamente.
Ciao e… grazie per i complimenti per Threef! :))
Pane e Pomodoro
ciao! volevo prendere anch io qualche libro di Donna Hay ma non riesco a trovarli nelle librerie, dovendolo comprare su internet un po' diciamo a 2scatola chiusa", cosa mi consigli?! grazie
Sara
rossella
Sara mi aspetti ancora un po' per la risposta??? Sono sempre in viaggio e dal telefono non riesco a copiaincollare dei link che vorrei metterti… Lunedì, prometto! E scusami se ti faccio attendere!!
Baci, ciao!!!
;)
perecioccolato
Grazie per le dritte sui libri. Stavo giusto cercando ispirazioni per shopping libresco sulla carne. Quando torno nel Bel Paese voglio decisamente sfogliare questi e vedere quello più… for dummies! Ahaha!