esercizio di fotografia + dolcetto al volo per cenetta romantica
Allora dal breve sondaggio di ieri fatto a voialtri, risulta oggi il giorno deputato al dolcetto, mentre domani avrete a disposizione un piattino di carne niente male e con ricetta franzo-chic di inizio secolo scorso (sì, quasi un secolo fa!), con buona pace delle mie preoccupazioni quaresimali e forte del fatto che sicuramente quella lì sì che è una cosa che non cucinate in quattroequattrootto perché l’avete letta la mattina qui e dopo una estenuante giornata di ufficio riuscite ad andare dal macellaio e poi a prepararla per la sera stessa.
Quella di oggi invece è una ricetta lampo e più che perfetta se vi viene improvvisamente voglia di festeggiare il giorno di San Valentino, fulcro in pratica della maratona di foto e successiva serie di post che io e la mia amica Barbara del blog Pane&Burro abbiamo dedicato questa settimana al libro di Nicolas Barreau e al menù d’amour ivi contenuto e raccontato.
Inoltre, tanto per aggiungere chiacchiere alle chiacchiere, le foto qua sotto mi permettono di fare due parole con voi sul tema food fotografia e anche un po’ di autoanalisi psicofotografica (sì, io son quella psyco e fotografica, ricordate il test??? ;)), non tecnica, non aspettatevi rivelazioni tecniche che io tra l’altro non sono nemmeno tutta ‘sta scienza. Diciamo piuttosto un po’ di sana esternazione.
Si tratta infatti delle prime foto realizzate a casa di Barbara.
Di quelle che ancora non hai capito dove sei, quanta luce hai e soprattutto quanto spazio hai!
Quindi tu, che fotografi in genere appesa e protesa, e soprattutto in poco-poco-poco spazio, la prima cosa che fai è che minimo-minimo “gli vai subito addosso, al soggetto”, non c’è verso, non ce la fai ad allontanarti manco un pelino.
Poi, astutamente, decidi, perchè pensi di avere esperienza, che sei in grado di farlo, il ragionamento, che puoi iniziare a scattare senza gelato, perchè poi si scioglie.
E ti sembra di procedere bene, e lo scatto qua sopra, di prova, ti garberebbe pure, se il vento (tra l’altro siberiano), ti graziasse dallo spostamento continuo del cucchiaino, mantenendolo almeno un attimo dentro alla foto…
A quel punto ti sembra di aver anche imbroccato l’inquadratura, al che, al grido dalla cucina di Barbara “porto il gelatoooo????” tu rispondi ganza “vai, vai!”
E invece no, quello si scioglie, l’assassino!
E allora Barbara che sta lì e ti assiste, tecnicamente e psicologicamente, ti chiede “cosa faccio, tolgo???”. E tu “sì, e mi pulisci l’arancia?”. Per fortuna che siete pazze alla stessa velocità e lei ti capisce al volo, mentre tu nel frattempo fai la pensata, e accrocchi il gelato che continua inesorabilmente a sciogliersi, nel cucchiaino, e pensi quasi quasi lo fotografo così.
A questo punto, voi, magari, vorreste sapere, più che le mie elucubrazioni e i racconti fotografici in pillole, anche come tutto quello che sta semi-immortalato qua sopra va cucinato?
State lì che pazientemente vi siete sorbiti tutto il fotoromanzo e temete che io mi dimentichi del dolce?
zucchero a velo, un pizzico di sale e 3 cucchiai d’acqua
calda fino a ottenere un composto compatto e
omogeneo, unite il succo di 2 arance e
amalgamate.
vanigliato e incorporateli al composto.
lasciatela nel freezer per una notte.
fette e servite insieme ai gâteaux au
chocolat.
il 70% di cacao
di canna
vanigliato*
di cioccolato extra
burro a bagnomaria con un pizzico di sale.
fino a ottenere un composto spumoso, amalgamate lo
zucchero vanigliato e incorporate delicatamente il
cioccolato fuso e la farina.
cospargete di farina il bordo e le pareti, distribuitevi un
terzo del composto, i pezzi di cioccolato e coprite con il
composto rimasto.
220 °C per 8-10 minuti, i gâteaux au
chocolat devono cuocere
all’interno.
e serviteli tiepidi, accompagnando con il parfait à
l’orange.
*io ho messo 20 g di zucchero a velo e i semini di un baccello di vaniglia
Le ricette del menù d’amour di Aurélie (riassunto)
Insalata di valeriana con avocado, champignon e noci in vinaigrette di patate
Ragù di agnello, da servire con il Gratin di patate
Valentina
wow questo si che un dessert che ti da' massima soddisfazione!!
Zucchero e zenzero
Buongiorno cara! Innanzitutto il dolce è splendido e approvo in pieno l'abbinamento col gelato. Le foto ti sono venute benissimo anche se il gelato ha aumentato a dismisura le difficoltà (ne so qualcosa, quest'estate tra sorbetti e granite temevo di impazzire, anche io sono da almeno 40 scatti alla volta..)!
Buona giornata! ^_^
rossella
*vale: sìì!!! Il parfait risulta piuttosto dolce, per i gusti miei e di Barbara, però debitamente compensato dall'amaro perfetto del gateau!!! Sempre secondo me e la collega, la prossima volta arance bionde al posto delle rosse!!!
*Cristina: ehehehhh, 40, quando va bene! ;) e grazie del complimento, ti giuro non sapevo proprio come metterle, 'ste fotine! ;)
barbaraT @ pane-burro
oddio Ross… MUORO!
purtroppo (o per fortuna) non posso che confermare la scena descritta perfettamente parola per parola (che letta così, a freddo, sembra davvero 'na comica degna di stanlio e ollio!)
comunque tu sei veraaaaameeeente troppo critica con te stessa! a me soprattutto la versione con zeste dell'ultima foto piace un saccco.. alla fine il cucchiaino un attimo fermo siamo riuscite a farlo stare!!
Babs
oh insomma, voi due insieme mi scombinate la vita….. siete troppo, troppo complementari!
:))))))
baciotti ross!
Valeria
adoro leggere le tue peripezie fotografiche, e mi ci rivendo tanto tanto! e ti dirò che mi piace davvero la foto delle zeste! <3
Lizzy
Fantastico! ci avete regalato dei momenti speciali! :)
… le foto sono spettacolari, come sempre!
Cristina
bellissimo, come tutto il menù! e chissà che meravigliosa giornata avete passato insieme…solo a leggere mi veniva da ridere :)
rossella
*Cristina: vedrai domani, vedrai! ;) sì era da ridere, viene da ridere ancora anche a me, ma si può dire all'amica "mi pulisci l'arancia?" E lei capisce al volo!!!!
grazie *lizzy :*
*valeria: ma come , tu, così professional, ai miei occhi! occhei quella foto. io salverei a malapena la seconda, ed invece molte persone ce ci capiscono, tipo te, barbara e una mia amica, dicono quella… evabbè.
baci Vale, oltre manica… :*
*Babs: oddìo hai ragioneeeee!!!!! non mi ero accorta mica che avevamo invertito i colori dell'impiattamento! complementari in molto, in effetti ;)
*barbara: come dicevo sopra a Valeria, sì, allora va bene. facciamo che va bene.
ed è vero che sono autocritica, e pure troppo , a volte. a volte fa essere meno lucidi… cmq io mi sa che ho interiorizzato il panico da scioglimento, ecco perchè non riuscivo a scrivere il post, stanotte… Tu vuoi essere Stanlio o Ollio? ;)
Arianna Frasca
Con tutto quello che vi ha fatto penare come minimo deve essere squisito!
La casa sulla scogliera
semplicemente superba, questa ricettina!
Passione, sentimento e molto moltissimo amore!!!
Sublime San valentino anche a te, con un dolce del genere!
Elli
Tortino al Cioccolato
ah lo sto leggendo proprio in questi giorni!!ke ricetta golosa…
Tiziana M
ho fatto il test.. perchè ai tempi della pubblicazione io ancora nn ti conoscevo!! davvero molto carino!! le foto che hai fatto nonostante le "difficoltà" sono venute nolto bene e il dolce è divino, l'ideale per questa giornata!!!
Sonia Monagheddu
Il dessert è favoloso ma il "dietro le quinte" mi ha fatto sbellicare dalle risate, mi ci ritrovo pure io in ogni virgola!
Un abbraccio (e mentre ti distraggo assaggio il tortino ;))
Sonia