(per le cene natalizie tra amici!)
Amici, buongiorno a tutti e buonissime
Feste iniziate!
Feste iniziate!
Io mi sto lentamente riprendendo dal
famigerato mese di dicembre e sto cercando di ricaricare le pile il
più possibile. Anzi a dirla tutta la vacanza vera e propria
inizia adesso, e per qualche giorno (ma giusto pochi, perchè
ci rivediamo i primissimi di gennaio! ;)) il bloghino resterà
chiuso per parigitudine (ehsssì, avete capito bene,
quella città lì :))
famigerato mese di dicembre e sto cercando di ricaricare le pile il
più possibile. Anzi a dirla tutta la vacanza vera e propria
inizia adesso, e per qualche giorno (ma giusto pochi, perchè
ci rivediamo i primissimi di gennaio! ;)) il bloghino resterà
chiuso per parigitudine (ehsssì, avete capito bene,
quella città lì :))
Voi vi prego però nel frattempo
fatemi contenta ed oggi ditemi prima di tutto che avete in casa del
salmone.
fatemi contenta ed oggi ditemi prima di tutto che avete in casa del
salmone.
Il cosiddetto « salmone che
avanza e non so mai bene cosa farci, dopo le tartine della sera di
Natale! ». Che poi che « avanzi »
non ci ha mai creduto nessuno, ma tant’è: io da quatto anni a
questa parte, ovvero da quando ho un blog di cucina, il giorno dopo
di Natale sto lì che mi scervello a trovare un’idea per come
utilizzare il salmone anche in altri modo, ed ogni anno mi tengo in
testa la mia bella domanda senza trovarle una risposta che sia degna.
avanza e non so mai bene cosa farci, dopo le tartine della sera di
Natale! ». Che poi che « avanzi »
non ci ha mai creduto nessuno, ma tant’è: io da quatto anni a
questa parte, ovvero da quando ho un blog di cucina, il giorno dopo
di Natale sto lì che mi scervello a trovare un’idea per come
utilizzare il salmone anche in altri modo, ed ogni anno mi tengo in
testa la mia bella domanda senza trovarle una risposta che sia degna.
Ed invece quest’oggi no, oggi con il
salmone che avete trovato (speriamo! ;-P) nei cesti natalizi o che
avete acquistato ma non ancora mangiato tutto, ci facciamo una pasta
veloce ma al tempo stesso tremendamente chic, che associa al sapore
del salmone e dell’aneto quello dei gamberi saltati al brandy, il
giusto che serve a rendere tutto dorato come questi giorni speciali
che vanno da Natale a Capodanno, e che secondo me costituisce un primo
piatto perfetto per una pasta tra amici vestita un po’ elegante
proprio per questi giorni di festa.
salmone che avete trovato (speriamo! ;-P) nei cesti natalizi o che
avete acquistato ma non ancora mangiato tutto, ci facciamo una pasta
veloce ma al tempo stesso tremendamente chic, che associa al sapore
del salmone e dell’aneto quello dei gamberi saltati al brandy, il
giusto che serve a rendere tutto dorato come questi giorni speciali
che vanno da Natale a Capodanno, e che secondo me costituisce un primo
piatto perfetto per una pasta tra amici vestita un po’ elegante
proprio per questi giorni di festa.
A questo punto aggiungo solo che forse
capiteranno qui delle persone giunte dal numero di gennaio de La Cucina Italiana, che esce in edicola proprio oggi e alle quali mi
piace dare il benvenuto nel blog con questo piatto grazie all’invito
degli amici della pasta Delverde (vi ricordate? Avevamo già
parlato di loro qui) che mi hanno chiesto di raccontare a tutti quale fosse il mio “segreto di pasta”, e se mi andava per l’occasione di creare una
ricetta che fosse veicolata dalla rivista fino a qui, nel mio bloghino!!!!! Così oggi la piccola Vaniglia è ospite fra le pagine di questa famosa rivista
proprio con l’incipit della ricetta che state leggendo.
capiteranno qui delle persone giunte dal numero di gennaio de La Cucina Italiana, che esce in edicola proprio oggi e alle quali mi
piace dare il benvenuto nel blog con questo piatto grazie all’invito
degli amici della pasta Delverde (vi ricordate? Avevamo già
parlato di loro qui) che mi hanno chiesto di raccontare a tutti quale fosse il mio “segreto di pasta”, e se mi andava per l’occasione di creare una
ricetta che fosse veicolata dalla rivista fino a qui, nel mio bloghino!!!!! Così oggi la piccola Vaniglia è ospite fra le pagine di questa famosa rivista
proprio con l’incipit della ricetta che state leggendo.
Allora ecco, il mio segreto di pasta sono gli
ingredienti: pochi e di qualità. E dato che gennaio inizia con l’oro in
bocca, con il sapore del Natale e l’anno nuovo alle porte, ho pensato di vestire a festa gli spaghetti Delverde grazie al salmone con l’aneto, ai
gamberi e al brandy.
ingredienti: pochi e di qualità. E dato che gennaio inizia con l’oro in
bocca, con il sapore del Natale e l’anno nuovo alle porte, ho pensato di vestire a festa gli spaghetti Delverde grazie al salmone con l’aneto, ai
gamberi e al brandy.
Vi scrivo la ricetta anche qua sotto, e vi assicuro che
ci vuole più a leggerla che a cucinarla…
ci vuole più a leggerla che a cucinarla…
Le quantità sono generose, come
vedete: sono da festa! ;)
vedete: sono da festa! ;)
spaghetti al salmone affumicato e aneto con gamberi saltati al brandy
ingredienti per 6-8 persone
600 gr di spaghetti
100 gr di salmone affumicato
1 mazzetto di aneto fresco
2 scalogni
mezzo chilo di gamberi freschissimi
1 bicchiere abbondante di brandy
olio sale pepe (facoltativo)
Mettere in una padella con un filo
d’olio gli scalogni tritati sottilmente insieme all’aneto, lasciar
rosolare qualche minuto, poi aggiungere il salmone tagliato a
pezzettini e cuocere 4-5 minuti, salare leggermente poi mettere da
parte.
d’olio gli scalogni tritati sottilmente insieme all’aneto, lasciar
rosolare qualche minuto, poi aggiungere il salmone tagliato a
pezzettini e cuocere 4-5 minuti, salare leggermente poi mettere da
parte.
Nel frattempo lavare bene i gamberi e
farli rosolare da ambo i lati in un’ampia padella antiaderente per
qualche minuto, finchè non sono ben dorati.
farli rosolare da ambo i lati in un’ampia padella antiaderente per
qualche minuto, finchè non sono ben dorati.
A questo punto sfumare con il brandy, e
lasciar sobbollire a fiamma media, in modo che quest’ultimo evapori
solo un poco, e nella padella rimanga un leggero sughetto (aggiungere
se occorre poca acqua di cottura della pasta). Salare leggermente e
mettere da parte.
lasciar sobbollire a fiamma media, in modo che quest’ultimo evapori
solo un poco, e nella padella rimanga un leggero sughetto (aggiungere
se occorre poca acqua di cottura della pasta). Salare leggermente e
mettere da parte.
Cuocere la pasta e scolarla al dente
ancora grondante della sua acqua di cottura, poi raccoglierla nella
padella dei gaberi insieme al salmone all’aneto, e saltarla per uno o
due minuti a fuoco vivo, aggiungendo se occorre poco olio d’oliva.
Servire subito.
ancora grondante della sua acqua di cottura, poi raccoglierla nella
padella dei gaberi insieme al salmone all’aneto, e saltarla per uno o
due minuti a fuoco vivo, aggiungendo se occorre poco olio d’oliva.
Servire subito.
laura
Ciao Rossella prima di tutto tanti Auguri!E poi che bello nel tuo articolo ci sono due argomenti che amo tanto: la cucina italiana di cui sono assidua lettrice e non sai che orgoglio sapere che potrò trovarti nel n di gennaio!E poi ovviamente la pasta delverde con cui per ovvie ragioni sono cresciuta ;-) Ti faccio tanti tanti complimenti, brava!!!!
Zucchero e zenzero
Indovina chi ha del salmone in frigo? La sottoscritta!
Buone vacanze a Parigi, io ci sono stata giusto un mese fa e mi manca moltissimo! Beata te! ^_^
La Cucina Spontanea
Decisamente elegante questa pasta, io in frigo un po' di salmone affumicato ce l'ho. E' stato comprato per Natale per poi essere dimenticato lì dove era stato messo. Cose che capitano, quasi quasi ci faccio la questa pasta!! Complimenti per essere sulle pagine de La cucina italiana. Buone feste e buon viaggio (ti sto invidiando tantissimo per la parigitudine)! Un abbraccio. Marta
Roberta | Il senso gusto
ciao Ross, la pasta è davvero invitante, giuro che la cucinerò appena saranno terminate queste feste!
bacioni e buona 'pariginata' :-*
Anonimo
Buon viaggio, Parigi è sempre meravigliosa. Valeria
Mela e Cannella
Rossellina mia, buone feste iniziate anche a te!!! Prima cosa invidia ma tanta e buona per Parigi!!!!….poi la pasta è una meraviglia e poi la cucina italiana sognooooooo te lo meriti tutto brava ma lo sapevo io tanto :p un super bacio amica!!!
Valeria
ah, era ora che diventassi famosa!
il salmone avanzato non mi capita mai, com'è sta storia? ma mai mai…ma nemmeno se mi sforzo. però potrei ricomprarlo, di quello scozzese organic che trovo qui che mi piace tanto (anche se forse non dovrei dirlo?).
babbè, foto magnificissima, ma proprio eh? *_*
Ely
Il tuo segreto di pasta è un gran segreto amica mia! Mamma miaaaa.. che capolavoro!! Impazzirei per questi spaghetti! I miei migliori auguri per il tuo stupendo viaggio a Parigi e complimenti sinceri per i tuoi passi avanti. Ti meriti ogni successo e ogni soddisfazione, cara! Ti abbraccio con affetto!! <3
Manuela e Silvia
Dicembre mese di festa, ferie ed abbuffate..poi a gennaio si riprende a lavorare duro..in tutti gli aspetti!
un ottimo primo piatto di pesce, ma di quello buono e saporito!
un bacione
rossella
Macché famosa. Mi hanno solo gentilmente ospitata (fotina MIA nel senso 'di me' cosa che avrei volentierissimo declinato, ed incipit di questa ricetta, che devo dirvi fa la sua gran figura… Poi in questi giorni…).
Rimane il fatto che per me è stato un grandissimo onore. Chi lo avrebbe mai detto? ;)
Valentina
e vai ross, bravissima! questa poi è una ricetta proprio alla tonino, ma aspetto un po' a dirlglielo perché proprio oggi il suo dottore gli ha proibito di mangiare gamberi (che lui a-do-ra) a causa del colesterolo…:( ma tu rimani super. buon viaggio, buon anno a te e monsieur patou e tornate presto: siamo qui ad aspettarti!
Anonimo
Cara Vaniglia, è da un pò che seguo il tuo blog e devo proprio farti i complimenti: le ricette sono buone, le foto stupende e la Cucina Italiana poi…è l'unica rivista di cucina veramente affidabile,non si sbaglia mai un colpo!
Inoltre ho origini pignasche da parte della nonna e non ti dico lo stupore quando ho letto della torta ai fagioli di Pigna..
Anche a me piace molto cucinare e sono proprio bravina: da tempo mi dicono di aprire un blog, ma sono negata a fare le foto e penso che siano fondamentali per rendere un blog "affascinante"; quindi, finchè non mi impegnerò a capire come fare per realizzarne almeno di decenti, mi limiterò a seguire i blog come il tuo, con molta invidia ed ammirazione;)
unapiccolamela
Come mi piace leggerti!Ogni volta mi ritrovo in quello che scrivi…davvero complimenti!E buone feste!
Manuela
rossella
*Vale: e allora lo aspetteremo, Tonino. E poi, immagina quanto gli piaceranno una volta 'riabilitati' ;)
*anonima: mannò, devi lanciarti!!!!! Per farti coraggio guarda le mie prime (e non solo prime :( ) foto. Anche io la penso come te. La foto è importante. Ma sai com'è, da foto nasce foto, quindi non temere e buttati nella mischia!!! ;)
Fammi sapere eh? E nel frattempo, io sarò onoratissima di essere letta! XD
*manuela: ma grazie!!! E buone feste anche a te!!! ;)
Benedetta Marchi
Bon voyage ma chérie!!
che pasta meravigliosa, ottimo modo di riciclare il salmone! ;)
e per il resto… sono in attesa delle novità!
Un abbraccio,
B.
Serena | SereInCucina
potevo non passare a farti gli auguri? e dove ti trovo? a Parigi??? uff, allora mi vuoi fare morire di invidia! io ADORO viaggiare! :) spero che questo inizio 2013 sia stupendo, e che sia così tutto il nuovo anno. un bacino, con affetto, Sere
francesca
Mentre tu te la spassi a Parigi ( beata te ), io passo le mie vacanze rimuginando sul blog che forse un giorno aprirò, anche grazie al tuo incoraggiamento ( sono l'anonima dell'altro giorno ); data la mia totale ignoranza in materia volevo chiederti una cosuccia, perchè saprai sicuramente rispondermi:
se volessi inserire nel mio blog qualche foto di Pinterest posso farlo o bisogna chiedere il permesso?
Ti ringrazio molto e nel frattempo buon proseguimento!
Virginia
Ho scoperto solo ora il tuo blog! molto carino!! mi farebbe piacere seguirti!! ^_^ se vuoi fai una visitina anche sul mio http://yogurtshades.blogspot.com/
rossella
Ciao a tutti!!!
Sono ancora un po' "disconnessa", ma dalla prossima settimana di nuovo in carreggiata, promesso!
Intanto buon 2013!!!!!!
Per Francesca: non sono un'esperta in questo campo. Forse dovresti tramite Pinterest risalire alla vera origine dell'immagine, e citarla in una didascalia al di sotto dell'immagine, con link che rimandi all'autore…
A me è capitato veramente di rado. Qui per esempio ho fatto così: http://vanigliacooking.blogspot.it/2011/03/saturday-recipes.html.
Però non sono una vera e proprie esperta, davvero, sull'argomento.
Sicuramente è importante citare l'origine diretta, con link! ;)
Sono contenta che tu sia pensando seriamente alla cosa… Ddaiii, buttatiiii! :)
e fammi sapere!
francesca
Buon 2013 anche a te!
Ti ringrazio dell'informazione, proverò ad indagare.
Aspetto con molto interesse nuovi post.
Buon weekend